Heinrich Heine nelle melodie di Liszt e Sgambati
Domenica 1° maggio 2016 - ore 17
Fondazione Istituto Liszt onlus
via A. Righi n. 30, Bologna
Conversazione-concerto
Heinrich Heine nelle melodie di Liszt e Sgambati
Elisabetta Andreani
contralto
Guido Salvetti
pianoforte
Ingresso libero su prenotazione
(posti limitati)
Spesso si nomina Sgambati fra gli allievi di Liszt mentre sarebbe più appropriato ricordarlo come un musicista della cerchia romana del maestro ungherese. Con ciò non si vuole negare l’influenza che Liszt ebbe su Sgambati ma non si può nemmeno dimenticare che quando i due s’incontrarono, Sgambati, pur essendo poco più che ventenne, era già un musicista di solida fama. Mentre nella scrittura orchestrale il magistero lisztiano lascia tracce importanti, nella scrittura per voce e pianoforte si avvalora l’ipotesi di una sostanziale autonomia creativa di Sgambati nelle forme vocali.
Di questo tema discuteranno il contralto Elisabetta Andreani e il musicologo e pianista Guido Salvetti nel concerto-conversazione Heinrich Heine nelle melodie di Liszt e Sgambati che si terrà presso la Fondazione Istituto Liszt di Bologna domenica 1° maggio 2016 (ore In programma Lieder di Sgambati e di Liszt su testo di Heine.
Appuntamento:
domenica 1° maggio 2016 (ore 17), Fondazione Istituto Liszt, via A. Righi 30, Bologna.
Ingresso libero su prenotazione (posti limitati):
FONDAZIONE ISTITUTO LISZT
40126 BOLOGNA VIA AUGUSTO RIGHI 30
Tel./Fax 051/22.05.69 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Web-site: www.fondazioneistitutoliszt.it
Elisabetta Andreani, diplomata in Canto e Musica vocale da camera, si è laureata in Musicologia e Beni Musicali. Recentemente ha conseguito un dottorato in Musicologia all’Università Saclay di Parigi, con una tesi sulla produzione italiana di liriche da camera su Come contralto, ha svolto un’importante carriera, con numerosi concerti sia nel repertorio vocale-sinfonico, sia con il pianoforte. Oltre che in prestigiose sale, teatri e festival italiani, si è esibita a Bratislava, Budapest, Madrid, Lugano, Odense (Danimarca) e Osaka (Giappone), sotto la direzione di Aldo Ceccato, Alberto Zedda, Angelo Campori, Otmar Maga e Gustav Kuhn.
Ha al suo attivo pubblicazioni sul Lied e sulla lirica da camera italiana. Ha inciso Le convenienze e inconvenienze teatrali di Donizetti per la Ricordi; con i Virtuosi di Praga il Dixit Dominus e il Salve Regina di Vivaldi (in prima esecuzione moderna) per le edizioni Lupulus. È docente di Musica vocale da camera presso il Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza.
Guido Salvetti, musicologo e pianista, è autore di alcuni libri di successo sulla Storia della Musica, tra cui La nascita del Novecento (Edizioni di Torino) e Le Sonate per pianoforte e violoncello di Brahms (LIM). Le sue pubblicazioni spaziano dal Settecento strumentale italiano al Novecento storico.
È stato direttore del Conservatorio di musica “G. Verdi” di Milano dal 1996 al 2004; ivi ha ricoperto la cattedra di Storia e Analisi musicale e istituito il Corso Superiore di Musicologia nel 1984.
Come pianista, ha svolto e svolge costante attività sia come pianista-conferenziere, sia come collaboratore nel repertorio liederistico.
Dirige le collane Novecento Musicale Italiano (Guerini editore) e Repertori musicali (LIM). Dal 2006 al 2012 è stato presidente della Società Italiana di Musicologia. Attualmente è presidente della Società Editrice di Musicologia, per la pubblicazione online di edizioni critiche di musiche italiane inedite.