Thierry Fischer sostituisce Vladimir Jurowski
Chamber Orchestra of Europe al Bologna Festival
Domenica 8 maggio ore 20.30, Teatro Manzoni, la Chamber Orchestra of Europe è ospite della rassegna Grandi Interpreti. Sul podio, il direttore Thierry Fischer che sostituisce Vladimir Jurowski; per motivi di salute Jurowski non potrà dirigere tutti i concerti previsti nella tournée europea con la COE.
Invariato il programma, che dopo la Sinfonia “Trascendenza” del sovietico Weinberg vede impegnata la violinista Patricia Kopatchinskajanel brillante Concerto n.2 op.63 di Prokof’ev. Patricia Kopatchinskaja, astro emergente del nuovo violinismo, è molto apprezzata anche per la duttilità del repertorio: barocco (condivide le ricerche della nuova filologia), classico-romantico e moderno fino alle ultime avanguardie. La violinista moldava collabora con le maggiori orchestre, come i Berliner Philharmoniker o la London Philharmonic. Scritto nel 1935 il Concerto n.2 in sol minore di Prokof’ev venne eseguito per la prima volta a Madrid; la destinazione madrilena del concerto non è probabilmente estranea agli elementi spagnoleggianti presenti nel movimento finale del concerto e all’utilizzo delle nacchere.
A conclusione, la Settima Sinfonia di Beethoven, tra le più amate dal pubblico, sin dalla sua prima esecuzione a Vienna nel 1813. I contemporanei di Beethoven colsero immediatamente l’originale estrosità di questo lavoro, celebrato da Wagner con definizioni come “apoteosi della danza” e “musica delle sfere a misura d’uomo”. In effetti, mai l’elemento ritmico era stato utilizzato in modo così pervasivo ed efficace quale elemento basilare dell’invenzione.