A Lucca, i giorni di Puccini
Lucca Puccini Days: dal 25 novembre all’8 gennaio la terza edizione del festival dedicato al Maestro, con i prestigiosi patrocini di MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana e AGIS Toscana
Dopo i felici esiti delle precedenti edizioni, giunge al suo terzo anno Lucca Puccini Days, il festival che Lucca, terra di grande storia e tradizione musicale, dedica al suo più illustre concittadino, portando in città dal 25 novembre all’8 gennaio un intrigante mix di appuntamenti dedicati al Maestro. La manifestazione, frutto della collaborazione tra Comune di Lucca, Fondazione Giacomo Puccini e Teatro del Giglio, e realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, vede confermati i patrocini di MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Regione Toscana, cui si aggiunge – per l’edizione numero tre del festival - quello di AGIS Toscana.
Il festival dedicato a Giacomo Puccini va progressivamente e convintamente accreditandosi come importante evento nella scena musicale nazionale, capace di richiamare in città moltissimi tra turisti, appassionati e addetti ai lavori, e possiede tutte le credenziali necessarie per attrarre e accogliere artisti di fama internazionale nel nome del Maestro. Fra i big ospiti del festival, tanti nomi di punta del mondo dello spettacolo nazionale e internazionale, fra i quali ricordiamo Cristina Mazzavillani Muti, Peppe Servillo, Fiorenza Cedolins, Nicola Paszkowski, Elisabetta Salvatori, Peter Guth, l’Orchestra della Toscana, l’Ensemble Berlin, la Budapest Gypsy Symphony Orchestra.
Il programma 2016 del Lucca Puccini Days mette in campo esperienze musicali varie e diverse che vanno dalla lirica alla contaminazione con il jazz, il rock e la musica tzigana, per sconfinare nel teatro di narrazione, e sarà integrato con appuntamenti realizzati in collaborazione con enti e associazioni del territorio. Tra le collaborazioni spicca la sinergia sempre più stretta con l’Istituto Musicale Luigi Boccherini: martedì 29 novembre all’Auditorium San Francesco, GianPaolo Mazzoli guiderà l’Orchestra e il Coro dell’Istituto nel concerto dal titolo «Puccini e Catalani».
L’apertura ufficiale del festival è affidata come ormai di consueto alla produzione lirica pucciniana del Teatro del Giglio, che il 25 e 27 novembre porterà in scena La bohème nell’allestimento firmato per la regia da Marco Gandini e per le scene da Italo Grassi. Nicola Paszkowski guiderà Orchestra e Coro della Toscana. E proprio da Bohème prende le mosse l’opera-musical Mimì è una civetta, rivisitazione dell’opera pucciniana per band jazz-rock sulla tessitura vocale originale, in programma al Teatro del Giglio sabato 3 dicembre; la partitura è firmata da Alessandro Cosentino, musicista classico capace di muoversi con destrezza e disinvoltura ai confini tra opera lirica, rock, jazz e folk. L’ideazione e la regia sono a firma di Cristina Mazzavillani Muti, che porta a Lucca – in esclusiva per il festival – una nuova versione dello spettacolo già protagonista del Ravenna Festival 2015.
Giovedì 8 dicembre un imperdibile evento al Teatro del Giglio: Fiorenza Cedolins, una delle più acclamate cantanti liriche dei nostri giorni, dedicherà al festival una raffinata selezione di arie e duetti (in coppia con il tenore Simone Frediani) dalle più celebri opere pucciniane, accompagnata al pianoforte da Andrea Severi.
Elisabetta Salvatori, figura di riferimento del teatro di narrazione italiano, sarà ospite del festival con il suo nuovo lavoro dedicato alla vita di Giacomo Puccini, Sotto le dita la tenerezza: una prima nazionale (venerdì 16 dicembre) che arricchisce l’edizione 2016 del Lucca Puccini Days portando sul palcoscenico cittadino il sensibile contributo dell’artista versiliese, famosa per la sua capacità di narrare solo vicende vere restituendo al pubblico persone, luoghi e vicende rimasti nascosti con la cura e la passione di una restauratrice.
Il 22 dicembre, ricorrenza del compleanno di Giacomo Puccini, sarà la volta del concerto dell’Orchestra della Toscana diretta da Peter Guth, custode e interprete del fascino inossidabile dello stile viennese, in un imperdibile appuntamento dal titolo «Saluti da Vienna», per rievocare il milieu musicale mitteleuropeo che, insieme a moltissime altre suggestioni, nutrì il giovane Puccini.
Per il tradizionale appuntamento di Capodanno il Teatro del Giglio sarà invaso dalle atmosfere tzigane con il concerto della Budapest Gypsy Symphony Orchestra(altrimenti detta dei "Cento Violini Tzigani"); la compagine, ospite delle sale da concerto e dei teatri di tutto il mondo nel suo tradizionale organico di archi, clarinetti e cymbalon – sarà impegnata a Lucca in una festosa esibizione, impreziosita da uno speciale ed esclusivo omaggio a Giacomo Puccini.
Peppe Servillo (attore cinematografico e teatrale, e frontman degli Avion Travel, formazione italiana dalla musica colta e impegnata) e l’Ensemble Berlin (solisti dei Berliner Philarmoniker) chiuderanno il festival domenica 8 gennaio al Teatro del Giglio. Strepitosa voce narrante, Peppe Servillo darà vita - sulle tracce musicali tessute tra le partiture di Giacomo Puccini e Richard Strauss - al graffiante dialogo ideale tra i due autori rivali sui palcoscenici d’Europa, nello spettacolo «Il semiserio tra Puccini e Richard Strauss» realizzato in esclusiva per il festival lucchese.
Biglietti in vendita dal 1° luglio. Le informazioni complete sugli eventi in programma, sui prezzi e sulle modalità di acquisto dei biglietti sono consultabili sul sito www.teatrodelgiglio.it.