L’Ape musicale

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teatro regio di parma

Fra Jérusalem, La traviata, Stiffelio, Falstaff e il Requiem 

FESTIVAL VERDI 2017

Parma e Busseto, 28 settembre - 22 ottobre

Daniele Callegari, Riccardo Frizza, Guillermo Garcia Calvo, Sebastiano Rolli,

Hugo De Ana, Graham Vick, Jacopo Spirei, Andrea Bernard,

Ramón Vargas, Michele Pertusi, Annick Massis, Roberto de Candia,

Anna Pirozzi, Luciano Ganci, Riccardo Zanellato,

tra i protagonisti della nuova edizione

Jérusalem, La traviata, Stiffelio, Falstaff, Messa da Requiem sonoi titoli principali che compongono il cartellone del Festival Verdi 2017, a Parma e Busseto dal 28 settembre al 22 ottobre, dedicato ad Arturo Toscanini nel centocinquantesimo anniversario dalla nascita.

4 nuovi allestimenti, 4 commissioni in prima assoluta, 22 eventi per oltre 100 appuntamenti in 25 giorni.

Progettare il Festival Verdi oggi - dichiara Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma - richiede, oltre alla legittima rivendicazione dei natali del Maestro in territorio parmense, la necessità di individuare una missione culturale che giustifichi lo sforzo in termini di risorse e di energie produttive che occorrono per una manifestazione di livello internazionale, che è il solo obiettivo che meriti di essere perseguito e al quale lavoriamo con tutto l’impegno. Si tratta perciò di dare maggiore spessore scientifico e consapevolezza critica a un lavoro, il nostro, che non deve esaurirsi nella presentazione di alcuni titoli, scelti ogni volta con equilibrio fra quelli del grande repertorio e quelli meno rappresentati, nella selezione di cast vocali e direttori di ottimo livello e di allestimenti di grande qualità, con registi e scenografi che offrano letture originali, nel rispetto della tradizione e nella sfida alla modernità”.

Per questo abbiamo creduto fondamentale la creazione di un Comitato scientifico per il Festival Verdi. Recentemente insediatosi, sotto la guida del Professor Francesco Izzo, ordinario di musicologia presso l’Università di Southampton, dove è attualmente direttore del Dipartimento di Musica, il Comitato supporterà le scelte di programmazione all’interno del vasto repertorio verdiano, con scrupolo filologico, attraverso l’adozione di edizioni critiche, ove già esistenti, e la promozione, d’intesa con Casa Ricordi, di nuove edizioni critiche per i titoli che ad oggi non ne sono dotati. Primo segnale di questo nuovo indirizzo è l’adozione delle edizioni critiche per tre delle quattro opere in programma quest’anno, di cui una in fase di completamento, che sarà eseguita in prima assoluta. In questa prospettiva si inquadra l’introduzione del Direttore musicale del Festival Verdi, ruolo affidato per il prossimo triennio a partire dal 2018 al Maestro Roberto Abbado, che garantirà così un coordinamento nelle scelte di carattere musicale e al quale verrà affidata la direzione e la concertazione dell’opera inaugurale”.

Ulteriore elemento di forza per completare il disegno di potenziamento strutturale dell’impianto del Festival Verdi è l’accordo recentemente siglato dal Teatro Regio di Parma, sotto l’egida della Regione Emilia Romagna, con il Teatro Comunale di Bologna. Il rapporto tra le istituzioni è oggi più completo e organico, in quanto non si limita alla coproduzione di un allestimento come avvenuto sinora a Busseto, ma prevede che Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna prendano parte, già da questa edizione, a due delle quattro produzioni, affiancando la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma guidato dal Maestro Martino Faggiani, naturali e solidi partner artistici del Festival. Si concretizza così un progetto di sistema teso a valorizzare al meglio la manifestazione, quale strumento di promozione dell’intero territorio regionale, che riconosce nel progetto di rilancio del Festival Verdi un punto focale di un contesto culturale quanto mai ricco”.

Parallelamente a tale impegno volto al rafforzamento dei contenuti artistici e al consolidamento delle relazioni territoriali, si sottolineano i primi risultati di un lavoro mirato al recupero di un ruolo di primo piano del Festival Verdi e del Teatro Regio di Parma in generale nel panorama internazionale dei festival e dei teatri d’opera. È indispensabile per una visione strategica che miri a un posizionamento nella competizione territoriale, oltre che per l’identità culturale della città, che il Teatro abbia un riconoscimento nel contesto internazionale. A tal fine siamo orgogliosi di annunciare la prossima nascita dell’associazione International Friends of Festival Verdi, che avrà il compito di fornire sostegno economico alla Fondazione Teatro Regio di Parma per accrescere il prestigio del Festival Verdi nel mondo, stimolare la condivisione di nuove riflessioni sull’opera di Giuseppe Verdi, coltivare lo spirito del Maestro, trasmettendo il fascino e la passione dell’opera verdiana”.

L’adesione a Opera Europa, la rete che riunisce 170 tra teatri d’opera e festival lirici professionali in 43 Paesi, ci ha consentito, in poco meno di due anni, di compiere un cammino importante in questa direzione: un primo riconoscimento significativo è giunto con l’assegnazione del premio European Opera-directing Prize, promosso da Camerata Nuova, al team creativo che curerà l’allestimento della nuova produzione, a Busseto, di Traviata che vedrà in scena i giovani interpreti del Concorso internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto”, la cui direzione artistica e organizzativa è da quest’anno sotto l’egida del Teatro Regio, in collaborazione con il Comune di Busseto. Il nuovo allestimento è realizzato in coproduzione con Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e del Landestheater Coburg a testimonianza di un progetto di ampio respiro, che nasce e si sviluppa in un contesto europeo. Numerose inoltre le relazioni avviate con teatri europei ed extraeuropei, che si tradurranno in accordi di coproduzione e scambio anche per le successive edizioni del Festival. Tali intese, utili al contenimento dei costi di produzione, oggi indispensabile, sono cruciali per collocare un Teatro dalle grandi tradizioni come il Regio al centro di una rete internazionale di teatri d’opera. Lo stesso spirito che ha accolto con favore il nuovo corso del Teatro Regio, ha fatto sì che Opera Europa abbia scelto Parma, nel mese di ottobre durante il Festival Verdi, per ospitare il meeting internazionale che riunisce due volte all’anno i membri dell’Associazione. Grazie a tale designazione, i rappresentanti dei maggiori Teatri d’Opera e Festival lirici europei saranno ospiti del Teatro Regio per un ciclo di conferenze, seminari e convegni, dedicati al tema Opera pilgrimage. Sarà un grande onore per noi accoglierli e condividere con loro il progetto al quale lavoriamo con tutto il nostro impegno”.

Forti dei risultati record dell’edizione 2016, che dimostrano dimensione e appeal internazionale e confermano la validità della strategia intrapresa, affrontiamo il Festival Verdi 2017 con un programma di grande impegno, sia dal punto di vista artistico sia produttivo (4 nuovi allestimenti in 3 spazi diversi, 2 orchestre, 2 cori, oltre 40 artisti, giovani cantanti e solisti affermati), che con slancio dedichiamo a una figura imponente nel panorama musicale, nostro illustre concittadino, nato e formatosi a Parma, che in gioventù fu violoncellista nel nostro Teatro: Arturo Toscanini, del quale quest’anno si celebrano i 150 anni dalla nascita e i 60 dalla morte. Un programma ambizioso che coniuga progettualità artistica e managerialità, sostegno pubblico e risorse private, richiamo internazionale e coinvolgimento popolare, ricerca filologica e marketing territoriale, “pellegrinaggio musicale” e turismo enogastronomico, per la realizzazione di una impresa culturale come il Festival Verdi, che ha potuto crescere grazie all’impegno di tutti: le Istituzioni, in primis il Comune di Parma, con l’Amministrazione che ha creduto fortemente in questo progetto, sostenendolo con forza anche nei momenti difficili; la Regione Emilia-Romagna, che attraverso l’accordo con l’Ente lirico bolognese rinsalda l’intero sistema; lo Stato, attraverso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, e auspicabilmente con la legge in attesa di definitiva approvazione da parte della Camera, che riconosca finalmente il Festival di interesse nazionale e gli destini una quota di finanziamento stabile; i privati che contribuiscono generosamente, anche grazie allo strumento dell’Art Bonus, che ha visto il Regio di Parma primo fra i Teatri di tradizione e quarto in assoluto per raccolta di risorse; alle imprese e ai sostenitori italiani, cui si aggiungeranno dal prossimo anno anche donatori di ogni parte del mondo, grazie all’associazione International Friends of Festival Verdi, l’associazione no-profit che contribuirà, nel nome di Verdi, alla crescita e alla diffusione del nostro nome nel mondo. Tutto ciò è fondamentale per lo sviluppo e il consolidamento della manifestazione, ma sarebbe uno sforzo vano senza la dimensione progettuale, che si costruisce con paziente lavoro, con il contributo di artisti, studiosi, case editrici, che concorrano alla realizzazione di un disegno e vogliano condividerne obiettivi e finalità. Unica strada possibile per legittimare un Festival che si pone l’ambizioso obiettivo di celebrare, scoprire, studiare un compositore tanto rappresentativo ed eseguito in tutto il mondo com’è Giuseppe Verdi”.

Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ReggioParma Festival, Regione Emilia-Romagna. Main partner Crédit Agricole Cariparma. Major partner Fondazione Cariparma. Media partner Mediaset. In collaborazione con Comune di Busseto, Complesso Monumentale della Pilotta. Con il sostegno di Ascom, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte di Parma. Main sponsor Iren. Partner Chiesi, Opem, Dallara, Barilla, Unione Parmense degli Industriali. Sponsor Morris, Mutti, Sicim, Dulevo, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Cantine Ceci, Schiatti Class, Antica Gelateria del Corso, Classica Hd. Tour operator partner Parma Incoming. Sponsor tecnici IgpDecaux, MacroCoop, Milosped, Grafiche Step, De Simoni, Pixartprinting.

La promozione internazionale del Festival Verdi è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Enit, Istituti italiani di cultura, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi con il tour operator partner Parma Incoming e prevede un roadshow con tappe nelle maggiori fiere turistiche e nelle capitali di Europa, USA, Canada, Russia, Cina, Giappone.

L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2017.

www.teatroregioparma.it 


ANTEPRIMA

L’anteprima del Festival Verdi, che inaugura la rassegna Verdi Off, è Brilliant Waltz,l’installazione luminosa progettata dall’artista C999 che, il 22 settembre alle ore 20.30 e tutti i giorni fino al 22 ottobre alle ore 20.00, 21.00 e 22.00, trasforma il Cortile della Pilotta in una grande sala da ballo. Ottantotto proiettori disegnano nell’aria un carillon di fasci luminosi, coppie di luce che invitano i passanti a unirsi alla danza, per fermare la frenesia della quotidianità, nel tempo di un giro di valzer.

IL PROGRAMMA

A inaugurare il Festival Verdi 2017, il 28 settembre al Teatro Regio di Parma, Jérusalem (repliche 8, 12, 20 ottobre), nel nuovo allestimento ideato da Hugo De Ana, che ne firma regia, scene, costumi. Sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, Daniele Callegari dirige, nell’edizione critica in via di completamento a cura di Jürgen Selk, il cast con protagonisti Ramón Vargas (Gaston), Vito Priante (Le comte de Toulouse), Michele Pertusi e Mirco Palazzi (Roger), Annick Massis e Silvia Dalla Benetta (Hélène), Sara Rossini (Isaure), Rubén Amoretti (Adhémar de Monteil), Paolo Antognetti (Raymond), Italo Proferisce (L’émir de Ramla), Qing Xiu (Un officier de l’émir), Francesco Salvatori (Un hérauld).

Al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto va in scena, il 29 settembre, La traviata (repliche 3, 4, 9, 11, 14, 16, 18 ottobre), in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna, la Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e il Landestheater Coburg. A firmare il nuovo allestimento è il team creativo vincitore del European Opera-directing Prize, concorso internazionale organizzato da Camerata Nuova in collaborazione con Opera Europa, formato da Andrea Bernard (regista e scenografo), Elena Beccaro (costumista), Alberto Beltrame (assistente alle scene) e il cui progetto, fra gli oltre 60 presentati al concorso, è stato premiato da una giuria internazionale presieduta da Graham Vick. Sebastiano Rolli dirige l’opera nell’edizione critica a cura di Fabrizio Della Seta, alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, maestro del coro Andrea Faidutti, e dei giovani interpreti del 54° Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto” in collaborazione con la Scuola dell’Opera.

Graham Vick, per la prima volta a Parma, firma il nuovo allestimento di Stiffelio, che debutta il 30 settembre (repliche 6, 13, 21 ottobre), proseguendo il progetto Maestri al Farnese inaugurato lo scorso anno. Il secentesco teatro ligneo, spazio monumentale e affascinante che costituisce una sfida per i limiti di rispetto delle norme di sicurezza e tutela, è il luogo della sperimentazione affidata a grandi registi, maestri della scena contemporanea. In questo nuovo allestimento il pubblico assisterà all’opera in piedi, muovendosi liberamente all’interno dello spazio scenico, determinando così il proprio punto di vista e di ascolto dell’opera. Mauro Tinti ne firma le scene e i costumi, Giuseppe Di Iorio le luci e Ron Howell le coreografie. Maestro concertatore e direttore sarà Guillermo Garcia Calvo alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna e del cast con protagonisti Luciano Ganci (Stiffelio), Maria Katzarava (Lina), Francesco Landolfi (Stankar), Giovanni Sala (Raffaele), Emanuele Cordaro (Jorg), Blagoj Nakoski (Federico di Frengel), Sofia Koberidze (Dorotea), che interpreteranno la partitura nell’edizione critica curata da Kathleen Kuzmick Hansell. L’opera è realizzata in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna.

Falstaff, ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, torna dopo oltre vent’anni sul palcoscenico del Teatro Regio, con debutto il 1 ottobre (repliche 5, 15, 22 ottobre), nel nuovo allestimento di Jacopo Spirei con le scene di Nikolaus Webern e i costumi di Silvia Aymonino. Riccardo Frizza sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma dirige Roberto de Candia, nel ruolo del protagonista, Misha Kiria (Falstaff nella recita del 15 ottobre), Giorgio Caoduro (Ford), Juan Francisco Gatell (Fenton), Gregory Bonfatti (Dott. Cajus), Andrea Giovannini (Bardolfo), Federico Benetti (Pistola), Amarilli Nizza (AliceFord), Laura Giordano (Nannetta), Sonia Prina (Mrs. Quickly), Jurgita Adamonyte (Mrs. MegPage).

Il capolavoro sacro di Verdi, Messa da Requiem, sarà eseguito il 7 e il 19 ottobre al Teatro Regio dalla Filarmonica Arturo Toscanini e dal Coro del Teatro Regio di Parma diretti da Daniele Callegari, con solisti Anna Pirozzi, Veronica Simeoni, Antonio Poli e Riccardo Zanellato.

Un Gala Verdiano con arie e brani dalle opere di Giuseppe Verdi, interpretati da solisti e orchestra, chiude al Teatro Regio, il 10 ottobre, la festa per il 204° compleanno del Maestro.

Pagine di Giuseppe Verdi, Ferdinando Provesi, Giacomo Mori e Germano Liberati costituiscono il programma del concerto dell’Orchestra dell’Opera Italiana diretta da Marco Ambrosini Verdi, Virtuosismi Orchestrali, il 14 ottobre al Teatro Regio di Parma e il 21 ottobre alla Chiesa Collegiata di San Bartolomeo di Busseto. Il concerto, dedicato ad Antonio Barezzi - benefattore, suocero e amico di Verdi nel centocinquantesimo anno dalla morte - propone alcuni assoli strumentali, sul modello di quanto avvenne nelle Accademie che Barezzi organizzò nel salone della sua abitazione a Busseto, ove il giovane compositore presentò i suoi primi lavori. Si tratta del primo appuntamento del progetto triennale Verdi in crescendo con cui il Festival Verdi, partendo dalle pubblicazioni di Dino Rizzo, offre all’attenzione del pubblico la rara occasione di ascolto delle prime composizioni verdiane, potendo così contestualizzare la sua crescita artistica.

Sono affidati a giovani talenti affiancati da grandi artisti gli appuntamenti di Mezzogiorno in musica al Teatro Farnese (1, 7, 8, 14, 15, 21, 22 ottobre) e al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (1, 8, 15 ottobre), realizzati in collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta e il Comune di Busseto. Arie verdiane e celebri pagine d’opera accompagnate al pianoforte animeranno i fine settimana del Festival Verdi, con la possibilità di godere, al termine del concerto, di un aperitivo light-lunch nei locali convenzionati, in collaborazione con Ascom e Confcommercio.

AROUNDVERDI

Due commissioni in prima assoluta per la sezione del Festival in cui l’opera del Maestro attraversa altri linguaggi e incontra la contemporaneità.

Lella Costa interpreta, l’11 ottobre al Teatro Farnese, Traviata. l’intelligenza del cuore, con la regia di Gabriele Vacis. Realizzato in collaborazione con la Società dei Concerti di Parma e in coproduzione con I Teatri di Reggio Emilia, lo spettacolo porta in scena la storia della Signora delle camelie raccontata da Alexander Dumas figlio e messa in musica da Giuseppe Verdi, con I Filarmonici di Busseto (clarinetto Corrado Giuffredi, viola Roberto Molinelli, chitarra Giampaolo Bandini, fisarmonica Cesare Chiacchiaretta) a interpretare le musiche composte e arrangiate da Roberto Molinelli insieme al soprano Claudia Pavone e al tenore Ivan Ayon Rivas.

Paradiso. Un pezzo sacro, installazione site-specific di Lenz Fondazione, ispirata ai Quattro pezzi sacri di Giuseppe Verdi, anima il Ponte Nord di Parma in occasione del Festival Verdi (11, 12, 13, 14, 15, 18, 19, 20, 21, 22 ottobre). La drammaturgia e l’imagoturgia di Francesco Pititto, gli elementi plastici, i costumi e la regia di Maria Federica Maestri, la musica e l’installazione sonora di Andrea Azzali, l’Associazione dei cori parmensi e l’Ensemble di Lenz Fondazione preparati da Gabriella Corsaro evocano il Paradiso con le Laudi alla Vergine, l’orazione dantesca messa in musica dal Maestro. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, l’Associazione culturale Ars Canto e con il sostegno di MiBACT, Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, DAISM-Ausl di Parma.

VERDIYOUNG

Due commissioni del Festival Verdi in prima assoluta per il pubblico delle scuole e delle famiglie per appassionare i più piccoli (da 3 a 10 anni).

La poetica fascinazione di un classico di William Shakespeare messo in musica da Giuseppe Verdi acquista respiro universale in un’inedita versione di Falstaff nello spettacolo per i più piccoli Tutto nel mondo è burla, a cura del Teatro del Cerchio di Parma (6, 7 ottobre). Con il linguaggio della clownerie e del teatro, sulle scene di Mattia Bertuzzo, i costumi e le decorazioni di Antonella Mascitelli e Giada Guareschi e le musiche eseguite dal vivo da Rocco Rosignoli, si compie un gioco amoroso e divertente per rubare il cuore, rigorosamente di cioccolato, a due allegre comari: ma tra il piano del vecchio John e i cuori di cioccolata si frappongono servitori licenziati, amanti golosi e mariti gelosi. Alla fine la grande burla, una vendetta che ha un sapore scuro e amaro.

La maledizione di Triboletto racconta al pubblico delle scuole e delle famiglie (20, 21 ottobre) la storia del giullare di corte protagonista dell’opera Rigoletto, storia di maledizioni, amori, tradimenti, travestimenti, scambi di identità e morte che ritrova il suo nome originario a rievocare la censura che l’opera verdiana dovette affrontare. La tragica storia narrata, cantata e interpretata in scena, con la regia e la drammaturgia di Debora Virello, la drammaturgia musicale di Federica Falasconi, le scene e i costumi di Dino Serra e la consulenza pedagogica di Daniela Suman rivivrà sulla musica di Verdi eseguita dal vivo dai cantanti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, in una dimensione fiabesca, tra palazzi ducali, taverne notturne, cortigiani e sicari.

CONCERTI, INCONTRI, GIORNATE DI STUDI, APPROFONDIMENTI

Il compositore, lo stile, la genesi delle opere, i capolavori letterari che ne hanno ispirato la produzione sono alcuni dei temi approfonditi in Prima che si alzi il sipario, ciclo di incontri di presentazione delle opere in programma al Ridotto del Teatro Regio con la partecipazione dei giovani cantanti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Lo storico della musica Giuseppe Martini dialoga con i registi delle produzioni prossime al debutto: Hugo De Ana (14 settembre), Jacopo Spirei (21 settembre), Graham Vick (25 settembre) al Teatro Regio di Parma. Dino Rizzo cura un approfondimento su La traviata al Museo Casa Barezzi di Busseto (25 settembre).

Première under 30, una serata esclusiva dedicata ai giovani, da condividere con gli amici in abito da sera è l’occasione per vivere in anteprima l’emozione di un debutto al Teatro Regio di Parma, nella prova antegenerale di Stiffelio (25 settembre). Il pubblico dei giovani under 30e della scuole potrà inoltre prendere parte alle prove di Jérusalem (20 settembre) e Falstaff (24 settembre).

In occasione del Festival Verdi 2017, il Teatro Regio di Parma rinnova il Progetto di promozione culturale al fine di coinvolgere nella vita del Teatro il pubblico delle associazioni a cui è riservata l’opportunità di assistere alle prove aperte di Jérusalem (26 settembre), Stiffelio (27 settembre) e Falstaff (29 settembre), dopo aver realizzato, in modo autonomo e con il coinvolgimento degli associati, un percorso di approfondimento sull’opera.

Il Coro di voci bianche e giovanili Ars Canto diretto da Gabriella Corsaro (3 ottobre), la Corale Giuseppe Verdi di Parma diretta da Andrea Chinaglia (11 ottobre) e il Coro di voci bianche della Corale Giuseppe Verdi di Parma diretto da Beniamina Carretta (16 ottobre) sono i Cori al Festival Verdi che interpretano al Ridotto del Teatro Regio le grandi pagine verdiane, conosciute e amate per la loro capacità di esprimere i sentimenti universali in maniera profonda e immediata.

Il Teatro Regio di Parma ospita, dal 12 al 15 ottobre, il Convegno internazionale promosso da Opera Europa, l’associazione professionale che raccoglie i maggiori teatri d’opera e festival lirici in una rete di professionalità, esperienze, tradizioni, con l’obiettivo di promuovere l’opera nel mondo, condividendo progetti, produzioni e iniziative di alta formazione. Opera Pilgrimage è il titolo del convegno che approfondisce i temi legati alla programmazione di un festival dal punto di vista tecnico e artistico, con particolare riguardo al marketing territoriale e ai nuovi strumenti e modalità di comunicazione attraverso iniziative di outreach e promozione del pubblico, temi approfonditi dai rappresentati dei 170 teatri e festival musicali dei da 43 diversi paesi associati a Opera Europa che saranno a Parma in occasione del Festival Verdi.

La festa per il 204° compleanno del Maestro si apre, il 10 ottobre alle ore 11.30, al Monumento a Verdi in Piazzale della Pace, con la Cerimonia con la quale ogni anno la Città lo festeggia. Partecipano le istituzioni cittadine, il Coro del Teatro Regio di Parma e la Corale Giuseppe Verdi di Parma diretti da Martino Faggiani, che intonano il “Va’, pensiero”. Alla cerimoniasi uniscono anche gli studenti delle scuole che aderiscono al progetto Festeggia Verdi a modo tuo!

Il Gruppo di Appassionati Verdiani è protagonista il 7 ottobre di Un palco allopera col Club dei 27: Giuseppe Verdi, la sue opere, le loro storie, i grandi interpreti, raccontati, nei palchi del Teatro Regio, dalle Opere in persona, ovvero dai soci del Club dei 27 di Parma, celebri nel mondo per la loro incondizionata passione per il Maestro.

FUORI PROGRAMMA

Fuoco di gioia, il concerto lirico benefico realizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani - Club dei 27, riunisce sul palcoscenico del Teatro Regio alcuni tra i maggiori interpreti del repertorio verdiano che renderanno omaggio al Maestro interpretando alcune delle sue pagine più celebri (17 ottobre).

VERDI OFF

Stimolare, creare e condividere un’atmosfera festosa che abbracci ed emozioni contagiosamente chi vive e chi visita le terre del Maestro in occasione del Festival Verdi. Questo l’obiettivo di Verdi Off, la rassegna di appuntamenti collaterali al Festival Verdi a ingresso libero che il Teatro Regio di Parma realizza con il Comune di Parma e con il sostegno dell’Associazione “Parma, io ci sto!”. Spettacoli, concerti, mostre, installazioni, dj-set, incontri, film, progetti speciali: a Parma e a Busseto, dal 22 settembre al 22 ottobre 2017, opera, musica, teatro, cinema, arte, fotografia, gastronomia porteranno il Festival anche nelle strade, nelle piazze, nelle case, per condividere l’emozione di ritrovarsi nel nome di Verdi e diffondere la grandezza e la passione dell’uomo e dell’artista in modo lieve, giocoso e aperto, anche in luoghi in cui la musica è solo apparentemente distante o irraggiungibile.

Il programma completo del Festival Verdi 2017 è disponibile sul sito festivalverdi.it 


ABBONAMENTI

Gli abbonati al Festival Verdi 2016 potranno esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto dell’abbonamento al Festival Verdi 2017 dal 15 al 28 febbraio 2017 per i posti di poltrona, palco e galleria.

Gli abbonati alla Stagione Lirica 2017 del Teatro Regio di Parma potranno acquistare un nuovo abbonamento al Festival Verdi 2017 nei giorni 1 e 2 marzo 2017.

Nuovi abbonamenti in vendita il 3 e 4 marzo 2017 presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma.

Contestualmente al rinnovo o all’acquisto dell’abbonamento, gli abbonati al Festival Verdi 2017 potranno acquistare in prelazione i biglietti per: Messa da Requiem, Gala Verdiano, Verdi, virtuosismi orchestrali, Mezzogiorno in musica al prezzo ridotto di € 3,00, Paradiso. Un pezzo sacro.

BIGLIETTI

I biglietti per gli spettacoli del Festival Verdi 2017 saranno in vendita presso:

- la biglietteria del Teatro Regio di Parma dal 7 marzo 2017;

- la biglietteria online del Teatro Regio di Parma su teatroregioparma.it dal 8 marzo 2017

L’acquisto online su teatroregioparma.it non comporta alcuna commissione di servizio

I biglietti del Festival Verdi 2017 sono inoltre disponibili presso lo Iat Ufficio informazione e accoglienza turistica di Parma in Piazza Garibaldi, aperto da lunedì a domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00 (Tel. 0521 218889) e su vivaticket.it e ticketone.it

PROMOZIONI E AGEVOLAZIONI

Promozioni e agevolazioni sono riservate a giovani under 30, famiglie, lavoratori in stato di disoccupazione, cassa integrazione e mobilità, possessori di Carta Doc, gruppi di almeno 20 persone, abbonati al Carlo Felice di Genova. Il Teatro Regio di Parma aderisce inoltre alle iniziative 18App e Carta del Docente promosse dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

GRUPPI

La biglietteria del Teatro Regio di Parma accetta, via email e fax, richieste di prenotazioni di biglietti per gruppi organizzati. I posti saranno assegnati secondo la disponibilità al momento dell’acquisto. Ai gruppi composti da più di 20 persone è riservata una riduzione del 10% sui biglietti di tutti gli spettacoli al Teatro Regio di Parma.

Per informazioni Fax 0521 504224 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CARTACONTO TEATRO REGIO PARMA

CartaConto Teatro Regio Parma è un’edizione speciale di CartaConto Cariparma con layout personalizzato che ha le principali funzionalità di un conto corrente in una carta prepagata ricaricabile. Chi desidera acquistare l’abbonamento al Teatro Regio di Parma ha la possibilità di finanziarne l’importo con un prestito personale a condizioni agevolate e di addebitare l’importo delle rate su CartaConto Teatro Regio Parma. Ad esempio: un abbonamento del valore di €250 potrà essere pagato in 6 rate da poco più di €40. Informazioni presso le filiali Crédit Agricole Cariparma.

BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A - 43121 Parma

Tel. 0521 203999 - Fax 0521 504224

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www.teatroregioparma.it

Orario di apertura

dal martedì al sabato ore 10.30 - 13.30, 17.00 - 19.00

e un’ora e mezza precedente lo spettacolo.

Chiuso la domenica, il lunedì e i giorni festivi.

In caso di spettacolo nei giorni di chiusura:

domenica un’ora e mezza precedente lo spettacolo e al lunedì ore 17.00 - 20.30


 

 

 
 
 

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