Maurizzi e i solisti della Bayerische Staatsoper con Brahms e Mozart
Quartetto Schultheiss, Mustea, Savary e Maurizzi in concerto
Le prime parti soliste della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera e il pianista Pierpaolo Maurizzi in concerto nell’Auditorium del Carmine, venerdì 1 dicembre, alle 20,30. Ingresso libero
David Schultheiss (violino), Adrian Mustea (viola) e Yves Savary (violoncello) sono le prime parti soliste della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera e svolgono un’importante attività cameristica all’interno della loro istituzione e all’estero. Eccezionalmente i tre solisti saranno a Parma per un concerto con il pianista Pierpaolo Maurizzi (fondatore del Trio Brahms, concertista e docente di musica da camera del Conservatorio di Parma), che da più di dieci anni suona in duo con Savary e che con loro ha già collaborato per l’esecuzione del Quatuor pour la fin du temps di Messiaen. L’evento, organizzato dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, si terrà venerdì 1 dicembre alle 20.30, nell’Auditorium del Carmine: l’ensemble interpreterà il Quartetto KV 478 di W. A. Mozart e il Quartetto op. 60 di J. Brahms.
Il Quartetto KV 478 di W. A. Mozart è una composizione considerata “rivoluzionaria” dai contemporanei: scritta nel 1785, non è rivolta a esecutori dilettanti, come spesso accadeva per la musica da camera dell’epoca, ma richiede un dialogo serrato e concertante tra archi e pianoforte. Come tale, necessita di interpreti esperti e venne considerata “troppo difficile” e comprensibile solo per un gruppo limitato di intenditori. Il Quartetto op. 60 di Brahms è una composizione portata a compimento in un arco temporale lunghissimo, concepita nel 1855, quando il compositore aveva solo ventidue anni, e terminata nel 1875, venti anni dopo. L’atmosfera predominante è tesa, drammatica e lo stesso Brahms in più occasioni ebbe a segnalare l’analogia di caratteri tra questa musica e il romanzo di Goethe, I dolori del giovane Werther.
L’ingresso al concerto è libero e gratuito. Per maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it.