Daniele Gatti nominato direttore musicale
del Teatro dell’Opera di Roma
4 dicembre 2018
Il sovrintendente Carlo Fuortes ha nominato il maestro Daniele Gatti direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma, con un incarico di tre anni fino al 31 dicembre 2021. Com’è noto il maestro era già legato al Teatro da un impegno iniziato con il Tristan und Isolde (inaugurazione della stagione 2016-17), proseguito l’anno successivo con La damnation de Faust (12 dicembre 2017) e che ha visto il maestro Gatti aprire domenica sera la stagione 2018-19 del Teatro Costanzi con il Rigoletto. In futuro il nuovo impegno prevede la direzione di tre opere per ogni stagione, a partire dalla 2019-20.
La sindaca di Roma Virginia Raggi, presidente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, ha sottolineato come “il prestigio dell’Opera di Roma, già accresciuto dall’impegno comune degli ultimi anni, venga aumentato dalla significativa presenza del maestro Gatti, riconosciuto come uno dei maggiori direttori d’orchestra nel panorama mondiale. Sono molto felice di questo suo ritorno nella nostra città e certa dell’ottimo lavoro che potrà svolgere al Teatro dell’Opera di Roma”.
“Sono contento e orgoglioso per questa nomina – ha dichiarato il sovrintendente Carlo Fuortes – perché completa il disegno di rinascita del Teatro dell’Opera di Roma per il quale mi sono impegnato all’atto della mia nomina quattro anni fa. La straordinaria carriera artistica di Daniele Gatti, i risultati da lui raggiunti nella direzione delle opere che gli abbiamo sinora affidato e il rapporto di fiducia reciproca che ha saputo creare con l’orchestra e con il coro mi rendono sicuro di aver compiuto la giusta scelta nell’interesse del Teatro. L’Opera di Roma nel corso degli ultimi anni ha conquistato una sempre maggiore stima da parte del pubblico e della critica. Merito del lavoro di squadra che tutto il Teatro ha svolto e degli artisti che sono venuti a collaborare con noi. A mantenere al suo eccellente livello la nostra orchestra e il nostro coro mancava la figura di un direttore di assoluto valore che potesse offrire ai musicisti un rapporto di continuità: Daniele Gatti saprà assolvere a questo compito egregiamente”.
“È un onore per me – ha dichiarato il maestro Daniele Gatti – poter accogliere questo nuovo incarico nel Teatro dell’Opera della capitale del mio Paese. Due anni fa, su invito del sovrintendente Carlo Fuortes, ho iniziato un percorso con i musicisti e con tutte le persone che lavorano in teatro, che ci ha dato grandi soddisfazioni. Abbiamo realizzato insieme due titoli come Tristan und Isolde e La damnation de Faust, che ha anche vinto il Premio Abbiati, e abbiamo appena inaugurato la stagione con un nuovo Rigoletto. Sono quindi particolarmente felice di poter intensificare il mio lavoro qui, e di legarmi a un teatro che si è recentemente distinto per l’altissima qualità dei suoi progetti e del lavoro di tutti coloro che sono chiamati a realizzarli”.