L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

FRANCESCO CILLUFFO

Direttore

Nato a Torino, Francesco Cilluffo si è diplomato in direzione d’orchestra e in composizione presso il Conservatorio della sua città, laureandosi anche in storia della musica al DAMS. A Londra ha conseguito un master alla Guidlhall School of Music and Drama e un dottorato al King’s College, perfezionandosi con Michael Tilson Thomas (London Symphony Orchestra), Gianluigi Gelmetti (Accademia Chigiana di Siena) e Ivan Fischer (Budapest Festival Orchestra). Ha lavorato come coach di repertorio italiano alla Guildhall School of Music and Drama di Londra ed è stato Maestro sostituto nei teatri di Torino, Jesi, Mantova, Livorno e al Festival di Barga. È stato direttore assistente di Rani Calderon nel Simon Boccanegra di Verdi (Opéra du Rhin, Strasburgo) e nella Semiramide di Rossini (Danish Royal Opera House, Copenaghen), di John Mauceri (Danish Radio Symphony Orchestra), di Lothar Zagrosek in Intolleranza 1960 di Luigi Nono (Teatro la Fenice di Venezia), di Asher Fisch (Teatro Massimo di Palermo) e di Sir John Eliot Gardiner (Monteverdi Academy). Tra i suoi impegni passati: il Requiem di Mozart (ed. Levin) con l’Orchestra Filarmonica di Torino; una nuova produzione dell’opera The Servant di Marco Tutino al Teatro Rossini di Lugo; una nuova produzione de Le Nozze di Figaro di Mozart al Byblos International Festival; il Requiem in do minore di Cherubini con l’Accademia Stefano Tempia di Torino; un concerto sinfonico per MiTo con l’Ensemble Europeo Antidogma; un Gala Verdiano con la Scottish Opera di Glasgow; Socrate di Satie al Barbican Centre di Londra; diverse produzioni per istituzioni quali il London City Festival, Saddler’s Wells e la London Contemporary Dance School. Ha anche regolarmente diretto l’Orchestra del Master dei Talenti musicali della Fondazione CRT. Tra le sue apparizioni più recenti si ricordano: Das Lied von der Erde di Mahler (versione di Schönberg) al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca; un ciclo di concerti con l’Orchestra Filarmonica di Santiago del Cile; Der König Kandaules di Zemlinsky al Teatro Massimo di Palermo; il Requiem op. 9 di Duruflé e la Sinfonia n. 14 di Šostakovič con l’Orchestra Filarmonica di Torino (nell’ambito della sua collaborazione triennale con l’istituzione); una nuova produzione de Il Trovatore di Verdi per l’AsLiCo in un tour che ha toccato i teatri storici della Lombardia e poi replicata a Milano e a Como; concerti sinfonici con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari; concerti con la ORT-Orchestra della Toscana e Cinzia Forte (musiche di Wagner, Verdi e Prokofiev) per l’apertura dei Festival Incontri in Terra di Siena e Santa Fiora in Musica; L’Arlesiana di Cilea per l’apertura della stagione 2013-2014 del Teatro Pergolesi di Jesi (filmata in DVD dalla Dynamic); un Gala Verdiano alla Tchaikovsky Concert Hall di Mosca con i solisti e l’orchestra del Teatro del Galina Vishnevskaya Opera Centre; Cavalleria rusticana di Mascagni al Nuovo Teatro Comunale di Sassari; una nuova produzione di Tancredi di Rossini per il Circuito OperaLombardia con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, che ha toccato i teatri di Pavia, Cremona, Como e Brescia; una nuova produzione de La cambiale di matrimonio di Rossini al Teatro Regio di Parma e al Teatro Valli di Reggio Emilia; Il barbiere di Siviglia al Teatro Carlo Felice di Genova; una nuova produzione de Il Campiello di Wolf-Ferrari per l’apertura di stagione del Maggio Musicale Fiorentino, poi ripresa anche al Teatro Verdi di Trieste; un Gala Verdiano per il Festival Verdi di Parma; L’elisir d’amore per l’apertura della stagione lirica 2015 del Teatro Regio di Parma e al Teatro Comunale di Modena e poi con la New Israeli Opera e la Jerusalem Symphony Orchestra al Jerusalem Opera Festival; la prima mondiale dell’opera Le braci di Marco Tutino (tratta dall’omonimo romanzo di Sándor Márai) per l’apertura del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, poi ripresa al Maggio Musicale Fiorentino; una nuova produzione di Nabucco all’Opera di Kiel; una nuova produzione del Guglielmo Ratcliff di Mascagni al Wexford Festival Opera; concerti con la Filarmonica Arturo Toscanini a Parma; Roméo et Juliette di Gounod alla New Israeli Opera di Tel Aviv; La Traviata all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi; Rigoletto con la New Israeli Opera e la Jerusalem Symphony Orchestra al Jerusalem Opera Festival; Madama Butterfly con la New Israeli Opera a Tel Aviv; una nuova produzione di A Midsummer Night’s Dream di Britten per il Circuito OperaLombardia e a Reggio Emilia; concerti sinfonici con i Bremer Philharmoniker; Tosca alla Tulsa Opera (debutto americano); il Requiem di Verdi al Grange Festival con la Bournemouth Symphony Orchestra & Chorus; La Bohème per l'apertura di stagione della New Israeli Opera di Tel Aviv; Risurrezione di Alfano al Wexford Festival Opera; la prima mondiale di Miseria e Nobiltà di Marco Tutino al Teatro Carlo Felice di Genova; L’Italiana in Algeri all’Opéra de Toulon. Tra gli impegni futuri: una nuova produzione di Isabeau di Mascagni all’Opera Holland Park (Londra) e alla New York City Opera; un programma sinfonico (Ravel, Fauré, Casella) per MiTo a Milano e Torino; L'Oracolo di Leoni e Mala vita di Giordano al Wexford Festival Opera; una nuova produzione di Falstaff al Grange Festival.

EMMA DANTE

Regista

Nata a Palermo nel 1967, esplora il tema della famiglia e dell’emarginazione attraverso una poetica di tensione e follia nella quale non manca una punta di umorismo. Drammaturga e regista, si e diplomata a Roma nel 1990 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Nel 1999 costituisce a Palermo la compagnia Sud Costa Occidentale con la quale vince il premio Scenario 2001 per il progetto mPalermu e il premio Ubu 2002 come novità italiana. Nel 2001 vince il premio “Lo Straniero”, assegnato da Goffredo Fofi, come giovane regista emergente, nel 2003 il premio Ubu con lo spettacolo Carnezzeria come migliore novità italiana e nel 2004 il premio Gassman come migliore regista italiana e il premio della critica (Associazione Nazionale Critici del Teatro) per la drammaturgia e la regia. Nel 2005 vince il premio Golden Graal come migliore regista per lo spettacolo Medea. Ha pubblicato Carnezzeria. Trilogia della famiglia siciliana con una prefazione di Andrea Camilleri (Fazi 2007) e il suo primo romanzo via Castellana Bandiera (Rizzoli 2008), vincitrice del premio Vittorini e del Super Vittorini 2009. Nell’ottobre del 2009 le viene assegnato il premio Sinopoli per la cultura. Il 7 dicembre del 2009 inaugura la stagione del Teatro alla Scala con la regia di Carmen di Bizet diretta da Daniel Barenboim. Sono stati in repertorio dal 2000 al 2010 in Italia e all’estero: mPalermu, Carnezzeria, Vita mia, Mishelle di Sant’Oliva, Medea, Il festino, Cani di bancata, Le pulle e tre favole per bambini e adulti pubblicati da Dalai editore Le principesse di Emma. Dal gennaio 2011 gira in Italia e all’estero lo spettacolo La trilogia degli occhiali, pubblicato da Rizzoli, costituito da tre capitoli: “Acquasanta”, “Il castello della Zisa” e “Ballarini”. Nell’aprile 2012 debutta a Parigi all’Opéra-Comique La muta di Portici di Auber diretta da Patrick Davin che viene ripresa nel marzo 2013 al Teatro Petruzzelli di Bari con la direzione di Alain Guingal, con grande successo di pubblico e di critica; con questo titolo vince il premio Abbiati nel 2014. Nell’ottobre 2012 debutta, al Teatro Olimpico di Vicenza, verso Medea tratta da Euripide, con musiche e canti composti ed eseguiti dal vivo dai fratelli Mancuso. Nel 2013 presenta in concorso alla 70a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film Via Castellana Bandiera tratto dall’omonimo romanzo, per il quale Elena Cotta vince la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile. Via Castellana Bandiera vince i seguenti premi: Premio Soundtrack alla miglior colonna sonora, Premio Navicella, attribuito dalla Rivista del Cinematografo, Premio Lina Mangiacapre. Il 18 gennaio 2014 inaugura la stagione del Teatro Massimo di Palermo con Feuersnot di Richard Strauss con la direzione di Gabriele Ferro. Nel 2014 riceve l’incarico biennale di direttrice artistica del 67° ciclo di spettacoli classici al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2014 debutta al Teatro Mercadante di Napoli Le sorelle Macaluso coprodotto dal Théâtre National di Bruxelles e dal Festival d’Avignone all’interno del progetto “cities on stages”. Nel 2014 Le sorelle Macaluso vince il premio “Le Maschere” come miglior spettacolo dell’anno, il Premio della critica 2014, il Premio Ubu per la regia e il Premio Ubu per il miglior spettacolo 2014. Nel 2014 debutta al Teatro Kismet di Bari Operetta burlesca prodotto dalla Compagnia Sud Costa Occidentale. Nello stesso anno diventa regista principale al Teatro Biondo, e direttrice della Scuola delle Arti e dello Spettacolo costituita all’interno del Teatro Stabile della città di Palermo. Alla fine del primo corso di questa scuola, nasce lo spettacolo Odissea A/R che va in tournée nei più importanti teatri d’Italia. Nel 2014 vince il premio De Sica per il teatro e il Premio Ipazia all’eccellenza femminile. Il 21 gennaio del 2015 inaugura la stagione del Teatro Massimo con l’opera Gisela! di Hans Werner Henze. Il 22 gennaio 2016 al Teatro dell’Opera di Roma firma la regia della Cenerentola di Rossini. Il 21 gennaio 2017 inaugura la stagione del Teatro Massimo con Macbeth di Verdi diretto da Gabriele Ferro, spettacolo coprodotto da Regio di Torino e dal Macerata Opera Festival.

DIEGO MACCAGNOLA

Maestro del Coro

Allievo di Maria Grazia Bellocchio presso l’Istituto Musicale Gaetano Donizetti di Bergamo, ha conseguito sotto la sua guida il Diploma in Pianoforte col massimo dei voti e il Diploma accademico di II livello in Discipline Musicali con lode, ricevendo per due volte il prestigioso premio “Giovanni Simone Mayr”, destinato al miglior allievo del conservatorio. Ha frequentato masterclass di pianoforte con docenti di fama internazionale quali Massimiliano Damerini, Sergei Dorensky, Paolo Bordoni e Benedetto Lupo. Si è perfezionato in Musica da Camera all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con Rocco Filippini e presso l’Accademia Chigiana di Siena con Alexander Lonquich. Premiato in numerosi concorsi nazionali, si è esibito come solista o in formazioni da camera in importanti Rassegne e Festival italiani e stranieri, quali la Società dei Concerti di Milano e Milano Classica, la Stagione cameristica del Teatro La Fenice di Venezia, l’Emilia Romagna Festival, Gorizia Classica, Amici della Musica di Lucca, Mendelssohn Festival, Accademia Filarmonica Romana, Festival Plateaux di Vitry sur Seine (Parigi) e in sale concertistiche quali il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Comunale di Ferrara, l’Auditorium Parco della Musica e il Teatro Valle di Roma, l’Auditorium Gaber del Grattacielo Pirelli (Milano), il Théatre entre des Bords de Marne e Jean Vilar-Vitry sur Seine di Parigi, la Maison Natale de Claude Debussy, il Théatre du Merlan Scène Nationale di Marsiglia, il Théatre Balsamine di Bruxelles, il Théatre Pole Sud di Strasburgo e la Maple Hall di Osaka (Giappone). Dal 2003 al 2008 ha collaborato con il coreografo e danzatore fiorentino Virgilio Sieni, con il quale ha portato in tournée in Italia e all’estero due tra le sue più importanti opere coreografiche, Solo Goldberg improvisation e Sonate Bach, eseguendo con successo di pubblico e di critica le Variazioni Goldberg e le Sonaten für Viola da Gamba und Klavier Johann Sebastian Bach. Dedica particolare attenzione alla musica del Novecento: ha partecipato all’esecuzione dell’integrale dell’opera pianistica di Gyorgy Ligeti, ha collaborato con Christophe Desjardins (prima viola dell’Ensemble Intercontemporain) in un progetto presso il Palazzo Reale di Portici (Napoli) con brani di Turina, Villa Rojo e Morton Feldmann. Nell’aprile 2013, presso il Museo del Novecento di Milano, ha eseguito la Sonata per pianoforte di Luciano Berio, in occasione del decimo anno dalla scomparsa del compositore italiano. Nel 2012, insieme a Lena Yokoyama (violino) e Alessandro Copia (violoncello), ha fondato il Trio Kanon, ensemble che si è specializzato con il Trio di Parma (Rabaglia, Bronzi, Miodini), presso l’International Chamber Music Academy di Duino, con Alexander Lonquich presso l’Accademia Chigiana di Siena, con Robert Cohen presso Snape Maltings (UK), con Hatto Beyerle, Miguel da Silva e Annette von Hehn presso il Trondheim Chamber Music Academy 2014 (Norvegia) e con Avedis Kouyoumdjian, Johannes Meissl, Anita Mitterer, Péter Nagy e il Talich Quartet presso l’Isa 2015 (International Summer Academy), i prestigiosi corsi estivi organizzati dalle Università della Musica e dello Spettacolo di Vienna, Praga e Budapest. Il Trio ha ottenuto lusinghieri risultati in concorsi nazionali e internazionali (finalista nel 2014 nel Chesapeake Chamber Music Competition USA, vincitore assoluto con premio del pubblico del XXI Concorso Nazionale Giulio Rospigliosi, premiato dalla giuria nel XXII International Brahms Competition di Pörtschach, vincitore del “Chamber Music Award”, premio patrocinato dall’Haydn Institute di Vienna e destinato al miglior gruppo da camera di Isa 2015) e si è esibito in numerosi concerti, in Italia e all’estero. Nel febbraio 2015 è stato invitato come “gruppo in residence” a Snape Maltings (UK) per il prestigioso Aldeburgh Music, con due concerti per la stagione primaverile presso la Jubilee Hall. Collabora inoltre in qualità di Maestro del Coro con il Circuito OperaLombardia dal 2007. E' docente di Pianoforte presso l’Istituto Musicale Pareggiato Gaetano Donizetti di Bergamo e di Pratica Pianistica presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi Tonelli” di Modena.

ANNA CATERINA ANTONACCI

Soprano

Tra i premi che hanno salutato l’arrivo di Anna Caterina Antonacci sulla scena lirica ricordiamo il Concorso Internazionale di Voci Verdiane a Parma nel 1988, il Concorso Maria Callas, e il Concorso Pavarotti. Dal Rossini brillante del debutto è presto passata al Rossini serio con Mosè in Egitto, Semiramide, Elisabetta, regina d’Inghilterra, ed Ermione. Ha proseguito con parti nobili e classiche quali le regine di Donizetti, le mozartiane Elvira, Elettra e Vitellia, e infine Armide (Gluck), con la regia di Pier Luigi Pizzi e diretto da Riccardo Muti, aprì la stagione 1996-97 alla Scala. Seguirono Alceste, sia a Parma che a Salisburgo, e la Medea di Cherubini (a Tolosa e al Théâtre du Châtelet di Parigi). Nel 2003 il suo trionfo come Cassandra nei Troiani allo Châtelet con Sir John Eliot Gardiner, ha segnato il passaggio alle grandi eroine del repertorio francese, sui passi di Régine Crespin, nonché la nascita di una tragedienne e di una grande attrice. Ne La Juive e Carmen (rispettivamente a Covent Garden con Sir Antonio Pappano e all’Opéra Comique con Gardiner), ha fatto rivivere la tradizione lirica francese all’insegna di Viardot, altra grande interprete rossiniana. Dopo Agrippina e Rodelinda di Händel, è stata Poppea a Monaco e Nerone a Parigi nella stessa Incoronazione di Poppea – queste diverse incarnazioni hanno prodotto l’ispirazione per Era la notte, il suo one-woman show intorno al Combattimento. Ultimamente, la collaborazione con Donald Sulzen ha portato Antonacci a concentrarsi sempre più sulla melodia, sia questa italiana (Tosti, Respighi) o francese, (Fauré, L'horizon chimérique), Debussy e Reynaldo Hahn. Al 2013 risale la prima de La Voix humaine e due concerti, Penelope di Fauré e Sigurd di Reyer seguito da Carmen al Royal Opera House di Londra con Roberto Alagna e Cassandra in Les Troyens alla Scala diretto da Antonio Pappano. Nelle stagioni successive di particolare rilievo sono state Iphigenie en Tauride al Grand Theatre de Geneve e al Hamburgische Staatsoper, la Pénélope di Fauré all’Opera du Rhin a Strasburgo e alla Monnaie, la prima mondiale della Ciociara di Marco Tutino all’Opera di San Francisco e al Teatro Lirico di Cagliari, la Sancta Susana alla Bastille. Recentemente ha cantato Carmen al Teatro Regio di Torino, Werther al Liceu di Barcellona e Palau de les arts. Ha avuto uno strepitoso successo in Gloriana in una nuova Produzione di David McVicar al Teatro Real Madrid e recentemente in Cassandra in Les Troyens al Wiener Staatsoper.

TERESA ROMANO

Soprano

Di origine campana, inizia lo studio del canto sotto la guida di Giuliana Valente e a vent’anni si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno. Nel luglio 2005 vince la borsa di studio dell'Accademia per cantanti lirici del Teatro alla Scala; durante i due anni di studio, si esibisce, nello stesso teatro in numerosi concerti sia con pianoforte che con orchestra, nonché in concerti di repertorio liederistico, sotto la guida del Maestro James Vaughan. Ha debuttato i principali ruoli del suo repertorio nei più importanti teatri italiani e stranieri, al fianco di musicisti quali Claudio Abbado, Riccardo Muti, Placido Domingo: Presso il Teatro alla Scala, nell'ottobre 2006, ha debuttato il ruolo di Venere in Ascanio in Alba, diretta Giovanni Antonini, e nel novembre 2007 il ruolo di Fiordiligi in Così fan Tutte, diretta da Ottavio Dantone. Si è esibita in concerto con la Filarmonica della Scala diretta da Daniele Gatti, ha eseguito i Quattro pezzi sacri, interpretato Alice in Falstaff nel Circuito OperaLombardia al fianco di Ambrogio Maestri e Madama Cortese ne Il Viaggio a Reims nella ripresa di Luca Ronconi al Teatro alla Scala. Ha debuttato al Teatro di San Carlo di Napoli, in occasione della sua riapertura, ne La clemenza di Tito diretta da Jeffrey Tate con la regia di Luca Ronconi, al Teatro dell’Opera di Roma come Margherita nel Mefistofele, a Bologna e Jesi in un concerto dedicato a Pergolesi diretto da Claudio Abbado, inciso per la Deutsche Grammophon, all’Arena di Verona come Desdemona a fianco di Placido Domingo al Gala in suo onore, e ha cantato a L’Aquila in un concerto lirico diretta da Riccardo Muti, ha debuttato nel ruolo di Leonora ne La Forza del Destino all'Arena Sferisterio di Macerata con la regia di Pierluigi Pizzi e al Teatro Regio di Parma durante il festival Verdi, cantando il ruolo di Leonora ne Il Trovatore. Ha debuttato il ruolo di Amelia in Un Ballo in Maschera all'Arena Sferisterio di Macerata con la regia di Pier Luigi Pizzi e al Filarmonico di Verona come Marchesa del Poggio in Un Giorno di Regno e in Francia presso l'Opéra Municipale de Marseille nel ruolo di Vitellia ne La Clemenza di Tito, diretta da Mark Shannan con la regia di David McVicar. Nell'ambito della XXXIX Edizione del Festival della Valle d'Itria di Martina Franca (BA), ha cantato il Requiem di Verdi diretta da Omer Meir Wellber. Ha debuttato al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena nel ruolo di Vitellia ne La Clemenza di Tito. Tra gli impegni recenti il debutto in Turandot nel Circuito OperaLombardia, al Filarmonico di Verona e al Regio di Torino. È anche la protagonista della Turandot di Ferruccio Busoni al Teatro Lirico di Cagliari.

ANGELO VILLARI

Tenore

Nato a Messina, si è diplomato in canto lirico presso il conservatorio Arrigo Boito di Parma e successivamente si è specializzato presso la Fondazione Toscanini con Alain Charles Billard. Vincitore del primo premio al Concorso Internazionale di canto “Simone Alaimo, il Bel Canto” (2010), è arrivato finalista al concorso “Puccini Festival” a Torre del Lago. Nell’ambito del concorso “Il Bel Canto nella Valle dei Templi” ad Agrigento ha vinto il ruolo del Duca di Mantova nel Rigoletto di Verdi. Ha debuttato nelle opere Il filosofo di campagna di Galuppi, L’oca del Cairo di Mozart, Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti ed il Mosè in Egitto di Rossini. Nel 2007 prende parte alla Luisa Miller di Verdi diretto da Donato Renzetti al Festival Verdi di Parma e successivamente, sempre al Teatro Regio, si è esibito nelle Szenen aus Goethes Faust di Schumann, nel Corsaro e nella Lucia di Lammermoor. Per la stagione estiva dell’Emilia Romagna Festival è stato protagonista del Requiem di Verdi e a Tivoli ha cantato la Petite Messe Solennelle di Rossini. Tra i ruoli interpretati ricordiamo: Canio nei Pagliacci di Leoncavallo, Turiddu in Cavalleria Rusticana di Mascagni, Cavaradossi nella Tosca di Puccini e Alfredo nella Traviata di Verdi. Tra gli impegni passati: Cavalleria Rusticana al Teatro Politeama di Lecce e al Teatro Argentina di Roma; Attila (Foresto) a Rovereto; il Trovatore al Festival Donizetti di Bergamo; Madama Butterfly all’Opera di Lubecca. Grande successo ha riscosso la sua interpretazione del ruolo di Torbeno nella nuova produzione de I Shardana di Ennio Porrino al Teatro Lirico di Cagliari, per la regia di Davide Livermore e la direzione di Anthony Bramall (DVD Dynamic). Ha inaugurato il 40° Festival della Valle d’Itria di Martina Franca interpretando il ruolo principale ne La donna serpente di Casella con la direzione di Fabio Luisi (DVD Bongiovanni). Ha poi cantato il ruolo di Maurizio nell’Adriana Lecouvreur nei teatri del Circuito OperaLombardia ed è stato Pinkerton nella Madama Butterfly a Bari, al Teatro Regio di Parma e alle Terme di Caracalla per la stagione estiva del Teatro dell'Opera di Roma. Nel 2015 ha cantato il ruolo del titolo nel Guglielmo Ratcliff di Mascagni al Wexford Festival Opera diretto da Francesco Cilluffo. Gli impegni più recenti includono: Il Trovatore a Catania; La campana sommersa di Respighi al Teatro Lirico di Cagliari per l'apertura della stagione 2016 con la direzione di Donato Renzetti; Madama Butterfly alle Terme di Caracalla con Yves Abel, ad Astana e a Palermo; il Requiem di Verdi con il Teatro Regio di Parma; Un ballo in maschera al Teatro Costanzi di Roma con Jesus Lopez-Cobos e a Cagliari con Gérard Korsten; Tosca a Tours; Adriana Lecouvreur a Palermo con la direzione di Daniel Oren e la prima europea de La Ciociara di Marco Tutino al Teatro Lirico di Cagliari. Tra i suoi prossimi impegni ricordiamo: versione concerto de La forza del destino a Giessen e Norma a Rennes.

MANSOO KIM

Baritono

Nato in Corea del Sud nel 1979, si è diplomato in canto a pieni voti presso l’Università Kei Myung e ha conseguito il Corso Master MBA nel 2009. Successivamente trasferitosi in Italia, si è laureato nel 2012 con il massimo dei voti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Vittorio Terranova. Dopo il diploma, ha studiato con Donato Renzetti e Leo Nucci alla Scuola dell’Opera Italiana, Corso di Alto Perfezionamento nel repertorio verdiano. Ha vinto numerosi premi tra i quali il Primo Premio al Concorso Principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso 2011; il Terzo Premio al Concorso Giacinto Prandelli 2012; il Primo Premio al Concorso Ruggiero Leoncavallo, il Maria Malibran, l’Anselmo Colzani a Budrio nel 2013, il Secondo Premio al Concorso Internazionale Scaligero Maria Callas Verona 2014. Si è esibito in Corea in La Traviata, La rondine, Turandot, La Bohème, The old maid and thief & the telephone e di recente in Pagliacci (Silvio). Ha debuttato in Italia nel 2012 il ruolo di Belcore in L’elisir d’amore a Milano, Giorgio Germont in Traviata a Brescia, dove di recente ha debuttato anche il ruolo di Rigoletto. Con il Progetto Verdi 2013 per il Bicentenario Verdiano ha interpretato il ruolo di Miller in Luisa Miller nei Teatri di Busseto e di Piacenza con Donato Renzetti e Leo Nucci, ruolo che ha cantato di nuovo anche a Ferrara e a Ravenna. Ha cantato Guido di Monforte in I Vespri siciliani con Stefano Ranzani e la regia di Davide Livermore a Reggio Emilia, Modena e Piacenza. In occasione del Festival Verdi 2014 del Teatro Regio di Parma canta Giorgio Germont in Traviata al Teatro Verdi di Busseto, in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, il Concorso Internazionale Voci Verdiane e la Scuola dell’Opera Italiana. Al Teatro Carlo Felice di Genova canta nuovamente il ruolo di Miller in Luisa Miller, direttore Andrea Battistoni e regia di Leo Nucci e nello stesso teatro ha debuttato in seguito numerosi ruoli, quali Enrico in Lucia di Lammermoor, direttore Giampaolo Bisanti, regia di Dario Argento; Mr Flint in Billy Bud con Andrea Battistoni e Davide Livermore; il ruolo del titolo in Simon Boccanegra con Stefano Ranzani e Andrea De Rosa; inoltre Duca di Nottingham in Roberto Devereux con Francesco Lanzillotta e la regia di Alfonso Antoniozzi, insieme a Mariella Devia e Sonia Ganassi; inoltre i ruoli di Don Carlo in La forza del destino con Andrea Battistoni, e di Rodrigo in Don Carlo, direttore Valerio Galli. Ha cantato nei Teatri di Piacenza e Modena nel ruolo di Sharpless in Madama Butterfly, direttore Valerio Galli e regia Sandro Pasqualetto. Ha debuttato nella stagione 2016/17 il ruolo di Renato in Un Ballo in maschera con Donato Renzetti e la regia di Leo Nucci nei Teatri di Piacenza, Ravenna e Ferrara. Debutta a Bari nel ruolo di Amonasro in Aida, direttore Giampaolo Bisanti, regia Joseph Franconi Lee. Sarà di nuovo a Genova per il ruolo di Giorgio Germont in Traviata e sarà Simone nel Simon Boccanegra che aprirà la stagione 2019 del Petruzzelli di Bari.

GIOVANNA LANZA

Mezzosoprano

Si è diplomata al conservatorio di Trapani dedicandosi dapprima al genere vocale da camera e al repertorio settecentesco. È stata vincitrice di diversi concorsi nazionali e internazionali tra cui il "Giuseppe di Stefano” di Trapani. Ha collaborato con l'Accademia della Scala e con il Ravenna Festival per il Giulio Sabino di Giuseppe Sarti interpretando il ruolo di Arminio (con l’Accademia bizantina diretta dal Maestro Ottavio Dantone). Ha interpretato diversi ruoli tra cui: Zita del Gianni Schicchi, Marchesa de La Figlia del reggimento, Maddalena del Rigoletto, Fenena del Nabucco, Rosina de Il Barbiere di Siviglia, Cenerentola, Dorabella in Così fan tutte, Frugola de Il Tabarro, Carmen. È stata ospite di diversi Teatri tra cui il Teatro Verdi di Trieste (è Suzuki in Madama Butterfly e Seconda Corifea in Assassinio nella Cattedrale), il Teatro dell'Opera di Roma (è Die Aufseherin in Elektra), il Teatro Massimo di Palermo, (Romeo et Juliette di Hector Berlioz, Ninetta dei Vespri Siciliani e Bersi in Andrea Chénier . Per la Fondazione Arena di Verona ha eseguito in concerto la Cantata Giunone di Gioachino Rossini con la direzione del Maestro Claudio Scimone. In collaborazione con l'Orchestra di Wroclaw ha cantato il ruolo di Zia Principessa della Suor Angelica di Puccini con la direzione del Maestro Jan Latham-Koenig. Al Teatro Olimpico di Vicenza ha interpretato il ruolo di Vespetta del Pimpinone di Tomaso Albinoni con I Solisti Veneti diretti dal Maestro Claudio Scimone. Ha debuttato a Roma nella Basilica dell'Ara Coeli la Messa di Requiem di Giuseppe Verdi. A Trieste è stata interprete del ruolo di Carmen della Carmen de los corrales di Daniel Pacitti su musiche di Georges Bizet. È stata ospite in Polonia del Festival Wratislavia Cantans di Wroclaw per la Messa di Requiem di Giuseppe Verdi. Ha debuttato lo Stabat Mater di Vivaldi a Vienna con la Junge Philarmonie diretta dal Maestro Michael Lessky. Costante la sua collaborazione con i Solisti Veneti e il Maestro Claudio Scimone che l'hanno vista interprete dello Stabat Mater di Pergolesi e del Requiem di Mozart per l'inaugurazione dell'Ente Veneto Festival a Padova e Verona. Fra i prossimi impegni sarà a Bolzano per l'Ariadne auf Naxos con l'Orchestra Haydn.

FRANCESCA DI SAURO

Mezzosoprano

Nasce a Napoli nel 1994. Nel 2015 viene ammessa al Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, dove studia sotto la guida di Emma Innacoli. Nell’aprile 2016 ricopre il ruolo di Flora (La Traviata) prodotta dall’Associazione musicale “Jubilate Deo” di Torre del Greco. Nel settembre dello stesso anno esegue lo Stabat Mater di Pergolesi al Festival internazionale di musica sacra di Ruffano (Lecce). Nel maggio 2017 vince i premi come miglior giovane e migliore interpretazione al sesto Concorso internazionale di canto lirico “Franca Mattiucci”. Nel luglio 2017 si esibisce come solista al Museo nazionale di Capodimonte di Napoli nell’ambito della rassegna “Luglio musicale a Capodimonte”. A dicembre 2017 ricopre il ruolo di Giannetta (L’elisir d’amore) presso il Teatro Bellini di Napoli. Partecipa alla masterclass tenuta da Barbara Frittoli nell’ambito del progetto Roma Opera Campus. Vince il primo premio al Concorso internazionale di canto lirico “Beppe De Tomasi”, in occasione del quale viene scelta per esibirsi, in qualità di solista, presso il Palacio de Festivales de Cantabria (Santander).


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