Verdi da Trieste e la musica italiana nel Ventennio
OPERA
G. Verdi Stiffelio (2000)
Ore 10:00
Dallo Teatro Lirico di Trieste Stiffelio di Giuseppe Verdi. Sul podio il M° Nicola Luisotti. Nel cast: Mario Malagnini, Dimitra Theodossiou, Marco Vratogna, Giorgio Casciarri, Enzo Capuano. Regia, scene e costumi di Ulderico Manani.
Petruska
Croma e moschetto pt 9
17:11
Tema della puntata è la musica italiana durante il fascismo. Michele dall'Ongaro analizza le forme e i contenuti della musica del ventennio e si concentra su Alfredo Casella. Gli ospiti della puntata sono Fiamma Nicolodi, musicologa, il Trio Debussy e il direttore d'orchestra Gianandrea Noseda.
A riveder le stelle
La prima della Scala torna in versione integrale
ore 21:15
Viene riproposto (e in versione integrale), dopo la diretta del 7 dicembre, lo spettacolo eccezionale – dal titolo “A riveder le stelle” diretto da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore – che è stato pensato espressamente per gli spettatori delle televisioni e della rete. A raccontare la serata dieci telecamere e cinquanta microfoni – a cura del Centro di Produzione Tv Rai di Milano - per dare volto e voce a grandi interpreti del nostro tempo; a étoile e primi ballerini del corpo di ballo; oltre naturalmente all'Orchestra e al Coro della Scala, con il loro Direttore musicale Riccardo Chailly. Protagonisti sul palco Ildar Abdrazakov, Roberto Alagna, Carlos Álvarez, Piotr Beczala, Benjanin Bernheim, Eleonora Buratto, Marianne Crebassa, Plácido Domingo, Rosa Feola, Juan Diego Flórez, Elīna Garanča, Vittorio Grigolo, Aleksandra Kurzak, Francesco Meli, Camilla Nylund, Kristine Opolais, Lisette Oropesa, George Petean, Marina Rebeka, Luca Salsi, Andreas Schager, Ludovic Tézier e Sonya Yoncheva. Nella parte dedicata al balletto ci saranno l’étoile Roberto Bolle, i primi ballerini Timofej Andrijashenko, Martina Arduino, Claudio Coviello, Nicoletta Manni e Virna Toppi e i solisti Marco Agostino e Nicola Del Freo. Per le parti di danza l’orchestra è diretta da Michele Gamba. Al centro il grande repertorio italiano, ma anche pagine di grandi compositori europei. Si inizia da estratti di opere di Giuseppe Verdi per continuare con Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Georges Bizet, Francesco Cilea, Jules Massenet, Richard Wagner e Gioachino Rossini, mentre le musiche dei balletti sono di Pëtr Il’ič Čajkovskij e Davide Di Leo. Le coreografie sono di Manuel Legris, Rudolf Nureyev e Massimiliano Volpini. Ma la drammaturgia della serata è costruita anche sui testi, da Hugo a Montale, Bergman e Racine, letti da attori italiani tra cui Massimo Popolizio, Laura Marinoni, Giancarlo Judica Cordiglia e Caterina Murino. L’impianto scenico, che vede protagonista il Teatro con l’Orchestra al centro della platea e artisti collocati non solo in palcoscenico ma collegati dai palchi e in diversi spazi dell’edificio, è firmato da Giò Forma con le luci di Antonio Castro e i video di D-Wok. Grazie ad un accordo tra il Teatro alla Scala e la Camera della Moda, infine, alcuni dei più prestigiosi stilisti italiani vestono gli artisti in palcoscenico, con il coordinamento del costumista Gianluca Falaschi.