Omaggio ad Haydn
Un programma monografico incentrato sulla figura di Franz Joseph Haydn
inaugura il nuovo anno de La Toscanini. Ospite solista il giovane Edgar Moreau, tra i più interessanti violoncellisti dei nostri tempi.
Enrico Onofri, Direttore Principale della Filarmonica Arturo Toscanini, inaugura la seconda parte della stagione con un concerto dedicato alla musica di Haydn.
Il concerto, a causa della permanenza del divieto di apertura delle sale, verrà trasmesso in live streaming il giorno 8 gennaio alle 20.30 sui canali de La Toscanini, consentendo ad un ampio pubblico di fruire gratuitamente dell’evento.
Aprirà il programma l’Ouverture dall’opera Il mondo della luna, scritta nel 1777 in occasione del matrimonio del principe Nicola II degli Esterházy. A seguire il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in do maggiore, Hob: VIIb:1 che avrà come protagonista il ventiseienne violoncellista, Edgar Moreau. Considerato uno tra i più interessanti violoncellisti dei nostri tempi, Moreau è vincitore del Diapason d'oro nonché artista residente al festival di Verbier. Tra gli altri riconoscimenti il premio 'Giovane Solista' al Concorso Rostropovich di Parigi (2009) e quello ottenuto al prestigioso Concorso Čajkovskij di Mosca (2011). Moreau vanta collaborazioni con artisti come Valery Gergiev, Gidon Kremer, András Schiff, Yuri Bashmet, Krzysztof Penderecki e Gustavo Dudamel. Suona un violoncello David Tecchler del 1711 e il suo arco è stato realizzato da Dominique Peccatte.
Chiude il concerto la Sinfonia n. 96 in re maggiore, la prima di dodici scritte per Londra su commissione del violinista Johan Peter Solomon che nella capitale britannica dirigeva brillantemente una stagione di concerti. La Sinfonia n. 96 è detta anche Il miracolo a ricordo di un incidente avvenuto a Londra quando fu eseguita la prima volta: subito dopo il bis dell’ultimo movimento, il grande lampadario che illuminava la sala crollò dal soffitto al pavimento senza fare vittime tra il pubblico che dopo un momento di terrore, gridò, appunto, al miracolo.
"Il nuovo anno alla Toscanini – precisa il Direttore Principale Enrico Onofri - si apre con tre opere maestre del grande Haydn che ne ripercorrono la vita, dalle atmosfere galanti del giovanile e celebre concerto n.1 per violoncello all'esaltante Sinfonia 96 detta Il miracolo, capolavoro della maturità."
Il Settecento a Vienna segna un momento di straordinaria vivacità creativa che trova la sua definizione nella luce cristallina, nei caratteri nitidi ed armoniosi propri dello stile classico in cui forma e contenuto non solo si integrano ma coincidono. Haydn parla questo linguaggio semplicemente, senza autoesaltarsi – ci dice Goethe – ponendosi
tuttavia con l’autorevolezza propria di una mente geniale in cui convivono temperamento e sensibilità, forza e dolcezza, ingenuità ed ironia.
Il concerto sarà trasmesso in live streaming sui canali social Facebook, You Tube e Vimeo de La Toscanini e sul sito www.latoscanini.it. Sempre sul sito è disponibile il programma di sala in formato digitale, consultabile online o scaricabile.
Il live streaming è realizzato dal Centro Interateneo EDUNOVA.
Un ringraziamento ai nostri sponsor
La seconda parte della stagione è realizzata grazie al sostegno e al contributo dei nostri sponsor. Esser sponsor oggi, in un contesto difficile come quello che stiamo vivendo, significa prima di tutto credere profondamente nel progetto di chi si sostiene, capirne i valori, le finalità ed il grande lavoro di coloro che quotidianamente lo rendono possibile.
Un grazie sentito a chi continua a sostenere lo sviluppo e il mantenimento de La Toscanini. Ai nostri soci, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma, e a tutti i nostri sponsor: Credit Agricole, Barilla, Cepim, Dallara, Chiesi, Opem, Fratelli Galloni, Hera Comm, Cavalieri & Amoretti, Dulevo.
VENERDÌ 8 GENNAIO 2021, ORE 20.30
in diretta da Parma | Auditorium Paganini
LIVE STREAMING sui canali social Facebook, You Tube e Vimeo de La Toscanini e sul sito
www.latoscanini.it
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
ENRICO ONOFRI, Direttore
EDGAR MOREAU, Violoncello solista
PROGRAMMA
JOSEPH HAYDN (1732 – 1809)
Il mondo della luna
Ouverture
Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in do maggiore, Hob: VIIb:1 (Cadenza J. Haydn)
Sinfonia n. 96 in re maggiore, Hob: I:96 Il miracolo
Durata del concerto: 60 minuti circa, senza intervallo
GLI ARTISTI
ENRICO ONOFRI
Attualmente ricopre le cariche di Direttore Principale della Filarmonica Toscanini (da settembre 2020), Direttore Ospite Principale Haydn Philharmonie, Direttore Musicale Academia Montis Regalis, Direttore Ospite Principal Orquesta Barroca de Sevilla, Direttore in Residence, Bochumer Symphoniker, Fondatore e Direttore, Imaginarium. Cresciuto nell'atelier antiquario dei genitori, circondato dalla bellezza del passato, ha sviluppato fin dall'inizio dei suoi studi musicali una passione per l'esecuzione storica. Come direttore d'orchestra e solista è stato così portato ad esplorare il repertorio dal XVII al XX secolo, creando il proprio personale linguaggio, attraverso la conoscenza delle prassi storiche, intese come straordinarie fonti di ispirazione per nuove idee e panorami interpretativi. Nato a Ravenna, come interprete storicamente informato la sua carriera è iniziata con l'invito di Jordi Savall a diventare concertmaster de La Capella Real. In seguito
ha lavorato con gruppi quali Concentus Musicus Wien, Ensemble Mosaiques e Concerto Italiano. È stato inoltre concertmaster de Il Giardino Armonico, dal 1987 al 2010. Nel 2019 è stato insignito del Premio Abbiati. Nel 2020, con l’album “Into Nature”, alla guida dell’Imaginarium Ensemble, ha vinto, per il secondo anno consecutivo, il Diapason d’Or de l’annue 2020.
EDGAR MOREAU
Il ventiseienne francese è ad oggi considerato uno dei giovani violoncellisti più talentuosi ed interessanti nel panorama internazionale. Dopo aver vinto il premio 'Giovane Solista' al Concorso Rostropovich 2009 di Parigi, nel 2011 si aggiudica il secondo premio al Concorso Čajkovskij di Mosca,. Si esibisce con musicisti illustri e ha pubblicato due album: “Play” e “Giovincello” in cui presenta concerti per violoncello del XVIII secolo, registrati con l'Ensemble Il Pomo d'Oro. A 11 anni ha debuttato con l'Orchestra del Teatro Regio di Torino nel Concerto per violoncello di Dvořák. Suona un violoncello David Tecchler del 1711; il suo arco è stato realizzato da Dominique Peccatte.
Filarmonica Toscanini
La Filarmonica Toscanini nasce a Parma nel 2002 come prosecuzione della storica e fruttuosa esperienza dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, fiore all’occhiello del panorama musicale regionale.
Oggi è considerata una tra le più importanti orchestre sinfoniche italiane.
Ispirata ai valori del grande Maestro Arturo Toscanini – rigore, talento, estro e impegno – l’attività dell’Orchestra si caratterizza per una continua ricerca di qualità, dal repertorio classico al contemporaneo, dai gruppi “da camera” al grande sinfonismo.
Grandi direttori di fama mondiale l’hanno diretta dalla sua fondazione ad oggi. Tra questi Delman, V. Jurowski, Gavazzeni, Masur, Maazel, Mehta, Prêtre, Temirkanov. Numerose anche le collaborazioni con importanti solisti, tra cui Accardo, Bollani, Brunello, Gutman, Pogorelić, Spivakov, Ughi, Thibaudet, Vengerov, Zimerman.
Da settembre 2020 Enrico Onofri riveste la carica di Direttore Principale.
La nomina di Onofri si inserisce nel percorso giàavviato di approfondimento del repertorio barocco e classico, avvalendosi della presenza di prestigiosi specialisti quali Sardelli, Alessandrini, Koopman, Fasolis, Biondi, Rousset.
Il coinvolgimento dell'Orchestra con la cittàe il territorio va ben oltre i concerti sinfonici in una sala da concerto. Dal 2012 la Filarmonica è partner artistico del prestigioso Festival Verdi di Parma. Tra le più recenti iniziative di apprendimento di ampia portata, rientra il progetto La Toscanini NEXT che si inserisce nel solco di una consolidata azione di sensibilizzazione e supporto alle giovani generazioni.
La Filarmonica ha sede a Parma, nel Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini” e si esibisce, principalmente, nell’Auditorium Paganini, progettato da Renzo Piano. Entrambi gli spazi fanno parte del complesso musicale e congressuale Paganini Congressi, gestito dal Consorzio Paganini.