Giovani archi a Padova
PADOVA 4 agosto 2021 - Recentemente si sono concluse le selezioni per la seconda edizione del premio internazionale “Claudio Scimone”, istituto dal Rotary Club Padova (di cui era socio il Maestro, fondatore dei “Solisti Veneti”) e da Inner Wheel Club Padova 2 CARF, che quest’anno ha visto la generosa partecipazione della famiglia Pancolini. Le prove del concorso si sono svolte presso il conservatorio” Cesare Pollini” di Padova, componevano la giuria Nicola Guerini (Presidente), Clementine Hoogendoorn Scimone (Giurato ad honorem), Giuliano Carella (Direttore Artistico dei “Solisti Veneti”), Lucio Degani (Primo violino solista dell’orchestra “I Solisti Veneti”, Elio Orio (Direttore del conservatorio “Pollini”). Il concorso è riservato agli archi; tra le numerose candidature pervenute la giuria ha scelto ventitré giovani reputati idonei alla selezione per aggiudicarsi una delle sezioni del premio. “Dopo la prima edizione del Premio con la vittoria del violinista Teofil Milenkovic”, dice il presidente dei giurati Nicola Guerini, “il concorso si è rinnovato nell’eccellenza. La differenza tra la prima e la seconda edizione è aver rilevato nei concorrenti una postura di concorso internazionale. Il livello dei partecipanti della II Edizione è stato di alto livello tecnico e musicale. Un lavoro piuttosto impegnativo per la giuria che ha individuato musicisti dalle grandi capacità espressive”.
Il “Premio internazionale Claudio Scimone 2021” (5000 euro) è stato assegnato il 4 agosto il violinista salernitano Giuseppe Gibboni (nato nel 2001 a Oliveto Citra) che ha eseguito la Fuga dalla Sonata n. 1 per violino solo BWV 1001 di Johann Sebastian Bach e “Variations on an original theme” di Henryk Wieniawski. Il premio “Giuseppe Tartini” (4000 euro) è stato assegnato ex aequo a due violoncellisti, Francesco Stefanelli e Raphael Repetto (che si aggiudicano rispettivamente 2000 euro); Francesco Stefanelli, nato nella Repubblica di San Marino nel 1999, ha eseguito il primo movimento (Andante) della Sinfonia Concertante op. 125 di Sergeij Prokof’ev e le “Variazioni su un tema del Mosè di Rossini” di Niccolò Paganini; il meranese Raphael Repetto (nato nel 2004) ha eseguito il primo movimento dal Concerto per violoncello op. 33 di Camille Saint-Saëns e le Variazioni sul tema “Bei Männern welche Liebe fühlen” WoO 46 di Ludwig van Beethoven. Si aggiudica il “Premio Giovane Talento” (2000 euro) il giovanissimo violinista palermitano Gianni Burriesci (nato a Partinico, appena dodicenne), la sua prova consisteva in “Légende” Op.17 di Henryk Wieniawsky e in “Zigeunerweisen” op. 20 di Pablo de Sarasate.
I vincitori si esibiranno domenica 5 settembre 2021 (ore 20.30) all’Auditorium Pollini di Padova in un concerto promosso da “I Solisti Veneti” in memoria del loro fondatore.