L’Ape musicale

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Gianandrea Noseda

Gianandrea Noseda è riconosciuto come uno dei più importanti direttori d’orchestra della sua generazione. Direttore Musicale della National Symphony Orchestra di Washington dal 2017 e dove è stato recentemente annunciata la sua riconferma fino al 2027, dal 2021 è il nuovo General Musik Direktor dell’Opernhaus di Zurigo, dove sta il suo primo “Anello del Nibelungo” di Wagner e dove è stato recentemente rinnovato fino al 2028. Nel Settembre 2019 ha iniziato un’appassionante avventura come Direttore Musicale del Festival di Tsinandali in Georgia, dove è previsto rimanere fino al 2025. Gianandrea Noseda è anche Direttore Ospite Principale della London Symphony Orchestra, con la quale realizza

ogni anno importanti progetti al Barbican Center di Londra, incisioni discografiche per l’etichetta LSO Live e tournée internazionali. Tra il 2007 e il 2018 Gianandrea Noseda è stato Direttore Musicale del Teatro Regio Torino, che ha portato a una nuova dimensione internazionale, caratterizzata da importanti tournée internazionali e da una imponente attività discografica. Per oltre vent’anni, tra il 2000 e il 2020, è stato direttore artistico dello storico Festival di Stresa. Tra 2002 e il 2018 ha diretto ogni stagione alla Metropolitan Opera di New York nuove produzioni e riprese, oltre a concerti sinfonici alla Carnegie Hall. È inoltre ospite regolare del Teatro alla Scala di Milano e della Royal Opera House Covent Garden di Londra; nel 2015 ha fatto il suo debutto al Festival di Salisburgo. Alla guida della BBC Philharmonic dal 2002 al 2011, Gianandrea Noseda è stato “Victor De Sabata Guest Chair” della Pittsburgh Symphony Orchestra tra il 2011 e il 2014 e Direttore Ospite Principale della Israel Philharmonic tra il 2014 e il 2020; ha diretto oltre cento orchestre sinfoniche, tra cui i Berliner e i Wiener Philharmoniker. Collabora regolarmente con le maggiori orchestre del mondo, tra cui la NHK Symphony di Tokyo, la New York Philharmonic, la Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, i Wiener Symphoniker e l’Orchestre de Paris, oltre che – in Italia

– la Filarmonica della Scala e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. L’intensa attività discografica di Gianandrea Noseda conta oltre 80 titoli, molti dei quali hanno ricevuto premi e riconoscimenti dalla critica internazionale : è iniziata nel 2002 con l’etichetta Chandos, ed è proseguita per Deutsche Grammophon, Warner, Helicon Classics, Foné . Per l’etichetta LSO Live e con la London Symphony Orchestra sta realizzando la registrazione di cicli sinfonici dedicati a Ciaikovskij, Shostakovich e Prokofiev, mentre con la National Symphony Orchestra è in corso di registrazione il ciclo delle sinfonie di Beethoven e la riscoperta di compositori afro-americani come George Walker. Attento e disponibile al sostegno delle nuove generazioni di musicisti, da un decennio Gianandrea Noseda collabora regolarmente con la European Union Youth Orchestra, con la quale ha realizzato importanti tournée internazionali. Nato a Milano, per il suo contributo alla diffusione della cultura musicale italiana nel mondo Gianandrea Noseda ha ricevuto da Presidente della Repubblica l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. È stato premiato come “Direttore dell’anno” per il 2015 dal “Musical America” e “Best Conductor of the Year” 2016 agli International Opera Awards. Dal 2018 è Accademico Effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è stata la prima in Italia a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di importanti capolavori del Novecento, come Fontane di Roma e Pini di Roma . Dal 1908 a oggi ha collaborato con i maggiori musicisti: è stata diretta, tra gli altri, da Mahler, Debussy, Saint- Saëns, Richard Strauss, Stravinskij, Sibelius, Hindemith, Toscanini, Furtwängler, De Sabata, Solti, Mengelberg, Karajan, Carlos Kleiber, Abbado, Thielemann, Blomstedt, Dudamel, e Kirill Petrenko. I suoi direttori stabili sono stati Bernardino Molinari, Franco Ferrara, Fernando Previtali, Igor Markevitch, Thomas Schippers, Giuseppe Sinopoli, Daniele Gatti e

Myung-Whun Chung. Dal 1983 al 1990 Leonard Bernstein ne è stato il Presidente Onorario; dal 2005 il Direttore Musicale è Sir Antonio Pappano, al quale nell’ottobre 2024 succederà il direttore inglese Daniel Harding.

Grazie a Sir Antonio Pappano, il prestigio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha avuto uno slancio straordinario, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali. Con Pappano, l’Orchestra e il Coro sono stati ospiti dei maggiori festival: Proms di Londra, Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo, Festival di Lucerna, Festival di Salisburgo, e delle più prestigiose sale da concerto, tra cui Philharmonie di Berlino, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Royal Albert Hall di Londra, Salle Pleyel di Parigi, Scala di Milano, Suntory Hall di Tokyo, Semperoper di Dresda e Carnegie Hall di New York.

L’attività discografica, dopo una lunga collaborazione con alcune delle più celebri etichette internazionali che ha prodotto memorabili testimonianze ormai storiche, è stata in questi ultimi anni molto intensa: sono state infatti pubblicate, sempre con la direzione di Sir Antonio Pappano, Madama Butterfly di Puccini (con Angela Gheorghiu, incisione premiata con un Brit Award), il Requiem di Verdi (Gramophone Award, BBC Music Magazine, BritClassical), gli Stabat Mater di Rossini e Pergolesi con Anna Netrebko (Gramophone Editors’ Choice Award), il Guillaume Tell di Rossini, la Sesta Sinfonia di Mahler, la Petite Messe Solennelle di Rossini, i Quattro pezzi sacri di Verdi, il War Requiem di Britten e il cd “Rossini Overtures”. Del 2015 la pubblicazione dell’Aida di Verdi che vanta un cast stellare (Anja Harteros, Jonas Kaufmann, Erwin Schrott) e numerosi premi, tra cui: Best Recording 2015 per il New York Times e per il Telegraph (UK), Best opera 2015 – Apple Music, Choc Classica de l’année, Diapason D’or e Choix de France Musique (Francia), Record of the month per Gramophone (UK) e il Premio della critica discografica tedesca. Sempre nel 2015 è stato pubblicato un cd con il Concerto n. 1 di Čajkovskij e il Concerto n. 2 di Prokof’ev eseguiti da Beatrice Rana e per la Decca il Concerto per violino di Brahms, sempre sotto la direzione di Antonio Pappano, con Janine Jansen. Antonio Pappano e l’Orchestra hanno inciso, inoltre, Nessun Dorma,ThePuccini Album con il tenore Jonas Kaufmann (Best Classical Music Recordings of 2015 per il New York Times) che ha scalato le classifiche mondiali. Per la Deutsche Grammophon è stato pubblicato il Concertoperpianoforte di Schumann con Jan Lisiecki, il cd “Anna Netrebko. Verismo” (DG), la Seconda e Quarta Sinfonia di Schumann (Ica Classics), In the South e la Prima Sinfonia di Elgar (Ica Classics), il Carnevale degli animali di Saint-Saëns con Martha Argerich, l’integrale delle Sinfonie di Bernstein, Tudor Queens con Diana Damrau. Nel 2020 Pappano ha inciso con il Coro e l'Orchestra di Santa Cecilia l'Otello di Verdi, con Jonas Kaufmann nel ruolo del titolo, e nel 2021 Ein Heldenleben e la Burleske di Richard Strauss. Di recente pubblicazione, la Messa diGloria di Rossini (Warner Classics, 2022), Cinema con Alexandre Tharaud (Erato, 2022), Insieme-OperaDuets(Sony Classical, 2022) con Jonas Kaufmann e Ludovic Tézier e Turandotdi Puccini con Sondra Radvanovsky, Jonas Kaufmann ed Ermonela Jaho (marzo 2023, Warner Classics).

ALESSANDRO TAVERNA Pianoforte

Alessandro Taverna possiede una creatività musicale capace di “far sorgere un sentimento di meraviglia come una visita alla sua nativa Venezia” Alessandro Taverna si è affermato a livello internazionale al Concorso Pianistico di Leeds nel 2009: «Il pubblico, all’improvviso, è stato pervaso da una solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di intensa poesia!» ha detto il quotidiano britannico The Independent quando ha eseguito il Primo concerto per pianoforte di Chopin. Da allora la sua carriera lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo nelle più importanti sale e stagioni musicali: Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli

di Bari, Teatro Comunale di Bologna Musikverein di Vienna, Royal Festival Hall e Wigmore Hall di Londra, Gasteig di Monaco, Konzerthaus di Berlino, Philharmonic Hall di Liverpool, Sala Verdi e Auditorium di Milano, Bridgewater Hall di Manchester, Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre quali Filarmonica della Scala, Münchner Philharmoniker, la Sinfonica di Dallas, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Royal Philharmonic Orchestra, la Minnesota Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic, la Filarmonica di Bucarest, la Scottish Chamber, la Bournemouth Symphony, l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, l’Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Fabio Luisi, Myung-Whun Chung, Daniel Harding, Michele Mariotti, Daniele Rustioni, Thierry Fischer, Carlo Boccadoro, Pier Carlo Orizio, Reinhard Goebel, Claus Peter Flor, Roland Böer, Joshua Weilerstein. È stato scelto dalla Fondazione Internazionale Keyboard Trust di Londra, per esibirsi in una serie di recital in Europa e negli Stati Uniti, tra cui il Castleton Festival del celebre direttore d’orchestra Lorin Maazel, il quale lo ha successivamente invitato come solista e diretto in una tournée tra Germania e Austria. Sono numerose le sue prestigiose affermazioni in concorsi pianistici internazionali tra i quali il Piano-e-Competition (Stati Uniti), i Concorsi di Londra, di Leeds, di Hamamatsu (Giappone), il Concorso Busoni di Bolzano, il Premio Venezia, il Premio Scriabin di Grosseto, il Premio “Arturo Benedetti Michelangeli”. Veneziano di nascita, si è formato presso la Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, diplomandosi sotto la guida di Laura Candiago Ferrari col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore e si è perfezionato con Piero Rattalino. Ha completato la sua formazione artistica all’Accademia Pianistica di Imola con Franco Scala, Leonid Margarius, Boris Petrushansky e Louis Lortie. Ha conseguito il diploma cum laude all’Accademia Nazionale S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli e ha continuato il perfezionamento alla Lake Como Piano Academy e alla Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover con Arie Vardi. Ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il Premio Presidente della Repubblica 2012, attribuitogli per meriti artistici e per la sua carriera internazionale. Ha registrato per BBC Radio 3, Rai Radio 3, la Radiotelevisione Slovena, RSI Radiotelevisione Svizzera. Dopo il successo di critica del suoalbum dedicato a Nikolay Medtner, Alessandro Taverna ha inciso di recente un nuovo disco per l’etichetta inglese SOMM dedicato a Debussy e Ravel. Insegna pianoforte all’Accademia Pianistica di Imola “Incontri col Maestro”, al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova ed è titolare della cattedra di perfezionamento pianistico presso la Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro.


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