L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli


DEBUTTI
Jader Bignamini direttore
Jader Bignamini, nato a Crema nel 1976, è direttore musicale della Detroit Symphony Orchestra e recentemente il suo contratto è stato prolungato fino al termine della stagione 2030-2031. In questa stagione ha debuttato sul podio della London e Bergen Philharmonic, è tornato alla Staatsoper di Vienna per dirigere Manon Lescaut e all'Opéra di Parigi per Adriana Lecouvreur. Tra i suoi appuntamenti più recenti segnaliamo i concerti con la Cleveland Orchestra al Blossom Festival, con la Residentie Orkest dell'Aia e con l'Orchestra Sinfonica di Berna, oltre a impegni alla Metropolitan Opera, Deutsche Oper di Berlino, Bayerische Staatsoper, Dutch National Opera, Oper Frankfurt e Canadian Opera Company. Nell'estate 2021 ha diretto Turandot all'Arena di Verona con Anna Netrebko e Yusiv Eyvazov, nonché lo Stabat Mater di Rossini al Rossini Opera Festival di Pesaro. Altri successi recenti includono Cavalleria rusticana al Michigan Opera Theatre, La bohème alla Santa Fe Opera e La Traviata a Tokyo con la regia di Sofia Coppola.
Jader Bignamini ha iniziato la sua carriera come Direttore assistente e dal 2012 come Direttore associato dell'Orchestra Sinfonica la Verdi.
Concerto f.a. 3 novembre 2024
Ottavio Dantone direttore
Diplomato in organo e clavicembalo al Conservatorio di Milano, Ottavio Dantone (Cerignola, 1960) ha intrapreso presto la carriera concertistica distinguendosi come uno dei clavicembalisti più dotati della sua generazione e ricevendo vari premi internazionali di grande prestigio. In seguito ha affiancato all’attività di solista quella di direttore d’orchestra, con un repertorio classico e romantico. Ha debuttato nell’opera nel 1999, al Teatro Alighieri di Ravenna, dirigendo l’Accademia Bizantina nella prima esecuzione moderna del Giulio Sabino di Giovanni Sarti. Ha all’attivo direzioni nei teatri più importanti del mondo, tra cui la Scala di Milano, la Carnegie Hall di New York e l’Opéra National de Paris, e in festival del calibro di Salisburgo e Glyndebourne. Ha inciso per le più importanti case discografiche sia come solista che come direttore ottenendo prestigiosi riconoscimenti dalla critica internazionale. Dal 2021 è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Dal 2024 è direttore musicale delle Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, dal 1996 Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna e da questa stagione Direttore musicale dell’Orchestra Haydn di Bolzano.
Concerti del 3, 4, 5 aprile 2025
Adriana Ferreira flauto
Nata a Cabeceiras de Basto (Portogallo), Adriana Ferreira ha iniziato lo studio del flauto con Joaquina Mota alla Scuola di Musica Artave. Sostenuta dalla Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona, si è diplomata con Sophie Cherrier e Vincent Lucas al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi. Inoltre ha anche studiato con Benoît Fromanger alla Hochschule Hanns Eisler di Berlino e ottenuto la laurea in Musicologia presso l’Università Sorbona di Parigi. È vincitrice del Primo Premio, del Premio dell’Orchestra e del Premio del Pubblico al Concorso Carl Nielsen in Danimarca; del Terzo Premio al Concorso di Kobe in Giappone; del Primo Premio al Concorso Severino Gazzelloni in Italia e del Secondo Premio ex-aequo (primo non assegnato) e del Premio Coup de Coeur Breguet al prestigioso Concorso di Ginevra in Svizzera. Ha registrato tre cd come solista, due con la pianista Isolda Crespi e uno con il pianista Lorenzo Soulès e l’Orchestra da Camera di Ginevra. Dal 2012 al 2018 è stata solista nell’Orchestra Nazionale di Francia. Ha ricoperto il ruolo di Primo flauto nell’Orchestra Filarmonica di Rotterdam in Olanda e, dal 2018, ricopre lo stesso ruolo nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Tra le orchestre con le quali ha collaborato ricordiamo la Chamber Orchestra of Europe, Les Dissonances, Filarmonica della Scala di Milano e Finnish Radio Symphony.
Concerti del 3, 4, 5 aprile 2025
Davide Giangregorio basso
Dopo il diploma in canto e pianoforte, gli studi di organo e musica da camera al Conservatorio di Benevento, ha approfondito stile e prassi del repertorio barocco con il contralto Sonia Prina. Nel 2012 ha debuttato come Don Basilio nel Barbiere di Siviglia per il 51° Festival di Stresa. Nel 2013 è stato vincitore del 67° Concorso del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” e ha frequentato l’Accademia Rossiniana diretta da Alberto Zedda, esibendosi al ROF nel Viaggio a Reims. Nel 2018 ha vinto il Concorso Toti dal Monte di Treviso e nel 2019 il Concorso As.Li.Co., nel 2021 è vincitore del concorso “Giulio Neri”. Nel 2022 ha vinto il premio Mozart al 59° “Viñas Competition” di Barcellona. Tra gli impegni recenti e futuri: Alidoro (La Cenerentola)al Petruzzelli di Bari, al Teatro Lirico di Cagliari e al Teatro Maria Callas di Atene, Alfonso d’Este in Lucrezia Borgiaal Comunale di Bologna e allo Stadttheater di Essen, Leporello nel Don Giovannial Teatro Comunale di Sassari, Dulcamara (L’Elisir d’amore)al Teatro dell’Opera di Roma, Le nozze di Figaro e Le Comte Ory al Teatro Comunale di Bologna, il ritorno al Rossini Opera Festival come Licinio in Aureliano in Palmira, il debutto nella Lucia di Lammermoor alla Israeli Opera di Tel Aviv.
Concerti del 21, 24 e 26 ottobre 2024
Thomas Guggeis direttore
Thomas Guggeis (1993) ha assunto l'incarico di Direttore Musicale Generale del Teatro dell’Opera di Francoforte e di Direttore Artistico dei Concerti del Museo di Francoforte all'inizio della stagione 2023/24. Ha debuttato a Francoforte nel maggio 2021 con il Requiem di Mozart, seguito dall'Ariadne auf Naxos di Strauss. Nel febbraio di quest’anno ha debuttato alla Scala di Milano con Il ratto dal serraglio di Mozart. Tra gli altri impegni di questa stagione ricordiamo anche Daphne alla Staatsoper unter den Linden di Berlino e Falstaff all'Opera di Vienna. Nel 2018 ha suscitato scalpore a livello internazionale quando è intervenuto con breve preavviso per dirigere la serata inaugurale di una nuova produzione di Salome alla Staatsoper di Berlino, che poi lo ha nominato Staatskapellmeister nel 2019/20. Dopo gli studi a Monaco e a Milano e un periodo come assistente alla Staatsoper di Berlino, è stato Kapellmeister alla Staatsoper di Stoccarda dal 2018 al 2020. Nel 2023 ha debuttato sul podio della Metropolitan Opera. Tra le orchestre che ha diretto ricordiamo la Staatskapelle Dresden, Staatskapelle Berlin, Münchner e Wiener Philharmoniker, Wiener Symphoniker, Orchestre de Paris, Dresdner Philharmonie, West-Eastern Divan Orchestra.
Concerti del 13, 14, 15 marzo 2025
Vadym Kholodenko pianoforte
Medaglia d'oro al Concorso Pianistico Van Cliburn 2013, il pianismo distinto e le profonde doti artistiche di Kholodenko hanno portato a inviti da parte di molte delle migliori orchestre e sale da concerto del mondo. Kholodenko ha avuto il piacere di collaborare con direttori come Karina Canellakis, Myung-Whun Chung, Cristian Măcelaru, Sir Antonio Pappano, Dima Slobodeniouk, Thomas Søndergård, Krzyzstof Urbański, Kazuki Yamada e Ivan Fischer. In recital si esibisce sui palcoscenici più importanti del mondo - da Londra, Parigi e Vienna, a Boston, Chicago e New York - dove viene lodato per la sua "tecnica ferrea, capace di momenti di delicatezza cristallina" (The Guardian). La sua discografia comprende brani di J. S. Bach, Beethoven, Liszt, Prokof’ev, Rachmaninoff, Rzewski, Schubert, Stravinskij e molti altri. Ha registrato il Concerto per pianoforte di Grieg, il Concerto n. 2 di Saint-Saëns e i 5 concerti per pianoforte di Prokof’ev. Le sue incisioni hanno ricevuto riconoscimenti come l'Editor's Choice Award (BBC Music Magazine) e il Premio per la musica. Nato a Kiev, ha preso le prime lezioni di pianoforte all'età di sei anni e iniziato a fare tournée internazionali a tredici.
Concerti del 30 e 31 gennaio, 1° febbraio 2025
Daniel Lozakovich violino
Daniel Lozakovich è nato a Stoccolma nel 2001 e ha iniziato a suonare il violino all’età di sette anni. Ha debuttato come solista due anni dopo con i Virtuosi di Mosca e Vladimir Spivakov. Ha aperto la stagione in corso con il debutto ai BBC Proms, eseguendo Brahms con la BBC Symphony Orchestra e il direttore Fabien Gabel alla Royal Albert Hall. È Artist in residence presso l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo con la quale ha effettuato concerti e recital nel corso di tutta la stagione. Quest’anno sono stati in programma anche esibizioni con la Filarmonica di Oslo diretta da Klaus Mäkelä, il debutto con la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly, la Royal Stockholm Philharmonic, l’Orchestre de la Suisse Romande e l’Orchestra Filarmonica di Seul. Daniel Lozakovich si esibisce regolarmente con le principali orchestre e i più famosi direttori al mondo tra cui Adam Fischer, Semyon Bychkov, Christoph Eschenbach, Neeme Järvi, Kazuki Yamada, Lahav Shani, Tugan Sokhiev e Lorenzo Viotti. All’età di 15 anni ha firmato un contratto di esclusiva discografica con Deutsche Grammophon, mentre nel 2018 ha pubblicato il suo album di debutto. None but the lonely heart, il suo secondo album (2019) comprende il Concerto per violino di Čajkovskij (Filarmonica Nazionale Russa e Vladimir Spivakov). La rivista Grammophone ha definito questa registrazione la Top choice tra tutte le migliori incisioni del Concerto per violino di Čajkovskij negli ultimi 70 anni. Il terzo album (2020) è dedicato al Concerto per violino di Beethoven, registrato dal vivo con i Münchner Philharmoniker e Valery Gergiev mentre Spirits (2023), comprende composizioni di Falla, Debussy, Kreisler, Elgar, Gluck e Brahms.
Concerti del 13, 14, 15 marzo 2025
Matteo Macchioni tenore
Matteo Macchioni nasce a Sassuolo e inizia giovanissimo lo studio della musica. Nel 2007 ha conseguito, con il massimo dei voti, il diploma accademico di secondo livello in pianoforte, coltivando parallelamente lo studio e la passione per il canto. Nel 2010 debutta al Teatro Giuseppe Verdi di Salerno nel ruolo di Nemorino nell’Elisir d’amore, diretto da Daniel Oren. Nel 2017 invece debutta alla Scala di Milano nella Gazza ladra di Rossini diretta da Riccardo Chailly con la regia di Gabriele Salvatores e in seguito partecipa a Mosè in Egitto ai Bregenzer Festspiele. È poi nuovamente Almaviva nel Barbiere di Siviglia al Teatro Sociale di Rovigo e alla Royal Danish Opera House di Copenaghen. Tra i suoi appuntamenti più recenti segnaliamo il Don Pasquale al Carlo Felice di Genova, Don Giovanni al Theater Freiburg; Così fan tutte alla Royal Danish Opera House di Copenaghen, lo Stabat Mater di Rossini e Il barbiere di Siviglia a Trieste e Macau. I suoi prossimi impegni prevedono Turandot (Pong) all'Arena di Verona, L'equivoco stravagante di Rossini a Pesaro, Cenerentola a Klagenfurt e Il turco in Italia al Filarmonico di Verona.
Concerti del 21, 24 e 26 ottobre 2024
Ettore Pagano v ioloncello
Nato a Roma nel 2003, inizia lo studio del violoncello a nove anni. Allievo dell'Accademia Chigiana sotto la guida di Antonio Meneses e David Geringas, frequenta la Pavia Cello Academy con Enrico Dindo e l'Accademia Walter Stauffer di Cremona. Dal 2013 ad oggi gli è stato assegnato il primo premio in oltre 40 concorsi. In particolare: nel 2017 ottiene dalla New York International Artist Association una borsa di studio e un concerto premio alla prestigiosa Carnegie Hall; nel 2019 vince il Concorso "Giovani musicisti" promosso dalla Filarmonica della Scala; nel 2020 consegue il Primo Premio al Concorso "Johannes Brahms" di Portschach. Il più recente riconoscimento che arricchisce il suo palmares di vittorie è il prestigioso "Khachaturian Cello Competition" 2022. È stato invitato a suonare in recital su importanti ribalte internazionali a Parigi, Berlino, Amburgo, Halle, Kiel, in Austria, Stati Uniti e Kuwait, e come solista con compagini quali: Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra, Graz Philharmonic, la lituana Klaipeda Chamber Orchestra, Young Musicians European Orchestra, Armenian State Symphony Orchestra. Nel corso del 2023-2024 sono in calendario inviti in importanti società concertistiche italiane e orchestre con impegni a Torino, Milano, Genova, Verona, Venezia, Bolzano, Firenze, Roma, Napoli, Palermo. Lo scorso gennaio ha eseguito il Concerto-rapsodia di Khachaturjan con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Michele Mariotti.
Concerti del 13, 14, 15 marzo 2025
Javier Perianes pianoforte
Javier Perianes, al suo debutto nei concerti di Santa Cecilia, è nato nel 1978 a Nerva, in Spagna. La stagione 2023/24 prevede una serie di concerti di alto profilo, tra cui le “prime” statunitensi e canadesi del concerto per pianoforte Ephemerae di Jimmy López Bellido con la Philadelphia Orchestra e l'Orchestre symphonique de Montréal, la “prima” di un nuovo concerto di Francisco Coll con la London Philharmonic e la “prima” canadese con la Toronto Symphony Orchestra. Inoltre collaborerà con la Royal Concertgebouworkest, Orquesta Nacional de España, Brussels Philharmonic, NDR Radio Philharmonie, Iceland Symphony e nella doppia veste di pianista e direttore con l’Orchestre de Chambre de Paris, Orquesta Ciudad de Granada, Franz Liszt Chamber Orchestra e Orquesta Sinfonica del Principado de Asturias. Il ciclo beethoveniano di Perianes con la Sydney Symphony Orchestra proseguirà nell'estate del 2024 con il PrimoConcerto di Beethoven. In passato ha avuto prestigiose collaborazioni con i Wiener Philharmoniker, Gewandhausorchester di Lipsia, le orchestre sinfoniche di Chicago, Boston, San Francisco, Washington, Danish National Symphony, Mahler Chamber Orchestra e Budapest Festival Orchestra e direttori quali Daniel Barenboim, Rafael Frühbeck de Burgos, Daniel Harding, Lorin Maazel, Charles Dutoit, Zubin Mehta e Gustavo Dudamel.
Concerti del 6, 7, 8 marzo 2025
Silvia Podrecca arpa
Silvia Podrecca, nata nel 1992 a Cividale del Friuli, si è diplomata con Patrizia Tassini nel 2011 al Conservatorio di Udine, e durante il successivo percorso accademico ha frequentato un Erasmus a Düsseldorf con Fabiana Trani. Qui inizia la sua esperienza in orchestra, con i Duisburger Philharmoniker, poi proseguita con l’idoneità all’Accademia del Teatro alla Scala e nel 2015/16 con l’attività dell’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, dove ha frequentato anche il corso con Susanna Bertuccioli. Dal 2016 ha lavorato alla Deutsche Oper Berlin, perfezionandosi con Virginie Gout e Maria Smirnova. Nel 2018 ha vinto la selezione per Prima arpa per la Concerto Orchestra di Budapest, posizione che ha occupato fino al 2019, quando inizia a ricoprire lo stesso ruolo al Niedersächsisches Staatsorchester di Hannover. Dalla stagione 2022/23 è Prima arpa dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Oltre alla carriera orchestrale, svoltasi in Italia e in Germania in numerose e rinomate orchestre lirico-sinfoniche, ha vinto riconoscimenti in concorsi solistici nazionali e internazionali, e in formazione cameristica ha collaborato con Enti, Fondazioni, Associazioni e Festival del territorio italiano ed estero.
Concerti del 3, 4, 5 aprile 2025
Dalia Stasevska direttore
Dalia Stasevska (1984) è Direttrice principale dell'Orchestra Sinfonica di Lahti, Direttrice artistica del Festival Internazionale Sibelius e Direttrice ospite principale della BBC Symphony Orchestra. In questa stagione ha diretto la Cleveland Orchestra, la Pittsburgh Symphony Orchestra, la Danish National Symphony Orchestra, la hr-Sinfonieorchester, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, la Cincinnati Symphony Orchestra, la Seattle Symphony Orchestra, mentre nelle scorse stagioni è salita sul podio, fra le altre, della New York Philharmonic, Los Angeles Philharmonic, Chicago Symphony, Philadelphia Orchestra. Il suo cd di debutto Dalia's Mixtape alla guida della BBC Symphony Orchestra (Platoon 2024), contiene brani di compositori contemporanei quali Anna Meredith, Caroline Shaw, Andrea Tarrodi, Noriko Koide e Judith Weir. Nel 2023, insieme alla Lahti Symphony Orchestra e al pianista Olli Mustonen, ha registrato i Concerti per pianoforte di Rautavaara e Martinů.
Nata in Ucraina, ha studiato violino e composizione al Conservatorio di Tampere in Finlandia e direzione d'orchestra all'Accademia Sibelius con Jorma Panula e Leif Segerstam. Nel 2018 ha avuto l'onore di dirigere l'Orchestra Filarmonica Reale di Stoccolma in occasione della cerimonia di consegna del Premio Nobel a Stoccolma.
Concerti del 12, 13 e 14 dicembre 2024
Jonathan Tetelman tenore
Jonathan Tetelman è una delle giovani stelle del nostro tempo grazie alla sua “magnifica voce tenorile, radiosa e inconfondibile” (Opera Aktuell). Il tenore, nato in Cile e cresciuto nel New Jersey, si esibisce sui palcoscenici di rinomati teatri con orchestre di fama mondiale. In questa stagione si è esibito alla Deutsche Oper Berlin nel Tabarro e in Madama Butterfly, quindi ha preso parte al Werther nella nuova produzione di Robert Carsen al Festspielhaus Baden-Baden, alla Bohème in scena al Teatro di Dortmund, alla Rondine di Puccini al Metropolitan di New York. Nelle scorse stagioni ha cantato all'Opéra national du Rhin (Stiffelio), I due Foscari al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con Plácido Domingo, al Teatro di Vienna in una nuova produzione di Tosca, al Covent Garden nella Traviata e Bohème, al Regio di Torino e alla Semperoper Dresden in Tosca. Jonathan Tetelman è un artista esclusivo di Deutsche Grammophon. Nel 2022 ha registrato arie di Verdi, una selezione del repertorio lirico francese e duetti con il soprano lituano Vida Miknevičiûtė per il suo album di debutto “Arias” insieme all'Orquesta Filarmónica de Gran Canaria e al direttore Karel Mark Chichon (il cd è stato premiato con l'Opus Klassik nella categoria Giovane artista dell'anno 2023). Il suo secondo album, “The Great Puccini”, è uscito lo scorso settembre e contiene una selezione di arie pucciniane.
Concerti del 21, 24 e 26 ottobre 2024
István Várdai violoncello
Il violoncellista ungherese István Várdai (1985) ha debuttato in concerto nel 1997 all’Aia, e si è esibito con grande successo in importanti centri musicali quali New York, Londra, Parigi, Praga, Vienna, Francoforte, Monaco, Ginevra, Dublino, Mosca, St. Pietroburgo, Firenze, Tokyo, Pechino. Fin dall’inizio della sua carriera ha collaborato con musicisti e orchestre prestigiose: Ádám Fischer, Zoltán Kocsis, Howard Griffiths, Gidon Kremer, András Schiff, Yuri Bashmet, Elisabeth Leonskaja, Nelson Goerner, Mischa Maisky, St. Petersburg Symphony Orchestra, Mariinsky Theatre Orchestra, Geneva Chamber Orchestra, Franz Liszt Chamber Orchestra, Irish Chamber Orchestra. Nel 2014 si è aggiudicato l’ARD Music Competition di Monaco di Baviera. Ha registrato composizioni di Janáček, Prokof’ev, il Concerto per violoncello di Elgar, brani di Mendelssohn, Martinů, Paganini, Beethoven, le Variazioni rococò di Čajkovskij, e le Suites per violoncello di Bach. Attualmente è Direttore artistico della Franz Liszt Chamber Orchestra. Várdai suona il violoncello Antonio Stradivari 1673 du Prè. ‍
Concerti del 27, 28 febbraio, 1° marzo 2025


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