Lo schiaccianoci
BALLETTO DELL'OPERA DI RIGA
2 DICEMBRE 2014 ORE 21.00
Le proposte di danza della Stagione 2014 della Fondazione del Teatro Grande si completano con un classico del balletto, Lo schiaccianoci, che andrà in scena il 2 dicembre alle 21.00 interpretato dal Balletto dell’Opera Nazionale di Riga la cui storia affonda le sue radici nella migliore tradizione della scuola di balletto russa.
Un classico del repertorio che dopo dieci anni di assenza torna sul palcoscenico del Grande portando il fascino di una fiaba senza tempo che, sulla grazia della partitura di Čajkovskij, racconta di un mondo poetico di delicata nostalgia, dell’infanzia che si trasforma nelle inquietudini dell’adolescenza.
Sul palco del Teatro Grande si esibiranno nelle prime parti a loro assegnate Baiba Kokina, Sergejs Neikšins e Andris Pudāns, vincitori di numerosi concorsi dedicati al balletto classico.
I biglietti per lo spettacolo sono esauriti. La Biglietteria del Teatro Grande è comunque aperta dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00.
LO SCHIACCIANOCI (SALA GRANDE)
BIGLIETTI
PLATEA e PALCHI I-II -III ordine INTERO 38,00 euro INTERO TGC** 32,50 euro RIDOTTO* 24,00 euro RIDOTTO TGC** 20,50 euro
I GALLERIA e PALCHI IV ordine INTERO 28,00 euro INTERO TGC** 24,00 euro RIDOTTO* 18,00 euro RIDOTTO TGC** 15,50 euro
II GALLERIA INTERO 20,00 euro INTERO TGC** 17,00 euro RIDOTTO* 15,00 euro RIDOTTO TGC** 13,00 euro
LO SCHIACCIANOCI
PROLOGO
La storia a cui state per assistere si svolge in una città dell’antica Lega anseatica. Probabilmente Lubecca? O Brema? O forse Riga? É qui che nella notte di Natale, quando i miracoli sono possibili, il sogno di una bambina divenne realtà.
ATTO I
C’è fermento nella casa del Signor Stahlbaum. Tutti si stanno preparando per la festa della vigilia di Natale. Pian piano arrivano gli invitati in maschera. Il preferito dei bambini, lo zio Drosselmeyer, si è travestito da fachiro. Le danze hanno inizio. Babbo Natale porta un sacco pieno di doni. Come può aver indovinato i desideri di ciascuno? Per ricevere il proprio regalo gli invitati devono esibirsi in una danza. Quando nel sacco rimane solo una strana bambola, uno schiaccianoci, Babbo Natale sparisce improvvisamente. A nessuno piace quella bambola, solo la piccola Marie ne rimane colpita. La festa giunge al termine, gli invitati lasciano la casa. Marie, da sola, ritorna dalla bambola nel salone della festa. Marie è talmente eccitata dagli eventi della serata che nel sonno rivede ciò che ha appena vissuto, anche se in modo diverso, in luce mistica – le stesse cose, ma molto strane. Arriva il Re dei topi con il suo esercito. L’intento dei topi è quello di catturare il luminoso albero di Natale che è misteriosamente cresciuto. I coraggiosi soldatini di latta cercano di difenderlo. Anche lo Schiaccianoci si unisce alla battaglia e ferito mortalmente sconfigge il Re dei topi. La piccola Marie è disperata. Appare il Signor Drosselmeyer e riporta in vita il cavaliere dei sogni di Marie, e fa ancor di più: trasforma lo Schiaccianoci in un bellissimo Principe e Marie in una Principessa. Scompare la casa degli Stahlbaum, tutto viene offuscato dai fiocchi di neve. Quando smette di nevicare il Principe e la Principessa si ritrovano in un incantato giardino invernale e partono su una slitta magica per il Palazzo fiabesco.
ATTO II
La slitta ha condotto lo Schiaccianoci e Marie al Palazzo fiabesco dove incontrano farfalle scintillanti. Ma prima di entrare nel Palazzo devono raggiungere un altro obiettivo: sconfiggere i pericolosi e neri guardiani del Palazzo, i pipistrelli. Lo Schiaccianoci ne esce vittorioso. A Palazzo prendono inizio le danze. Ballerini da tutto il mondo si esibiscono in onore del Principe Schiaccianoci e della Principessa Marie. Danzano celebrando la gioventù, l’amicizia e l’amore.
EPILOGO
È l’alba. La piccola Marie si sveglia abbracciata alla sua bambola preferita, lo Schiaccianoci. È stato solo un sogno? Che sia di buon auspicio affinché l’amore superi ogni ostacolo.
LO SCHIACCIANOCI
BALLETTO DELL'OPERA DI RIGA
Balletto in due atti con prologo e epilogo
Musica di P.I. Čajkovskij
Libretto di Marius Petipa dalla fiaba di E.T.A. Hoffmann
“Schiaccianoci e il Re dei Topi”, rivisto da Aivars Leimanis
Coreografia e messa in scena di Aivars Leimanis (dalla produzione originale di Vasilij Vajnonen)
Marie Baiba Kokina
Il Principe Sergejs Neikšins
Drosselmeyer Ringolds Žigis
La sig.ra Stahlbaum Ieva Rācene
Il sig. Stahlbaum Antons Freimans
Franz Andris Pudāns
Domestica Jana Milbreta-Šmite
Servitori Pāvels Bartuls, Žans Mergoļds
La nonna Dace Lapiņa
Il nonno Ints Roziņš
Ballerina Evelina Godunova
Soldatino Aleksandrs Kaļivods
Il topo Arturs Skuteļskis Il Re dei topi Arnis Līcītis Ufficiale Andris Pudāns
Angeli della neve Aleksandrs Jurāns, Aleksandrs Latišonoks
Danza spagnola Ilana Puhova, Natalja Samborska, Artūrs Sokolovs, Žans Mergoļds
Danza orientale Ieva Rācene, Antons Freimans, Pāvels Bartuls
Danza russa Nataļja Lipska,Vanda Visnape-Trocjuka, Andris Pudāns, Māris Spriņģis
Danza cinese Evelīna Godunova, Aleksandrs Kaļivods
Danza pastorale Margarita Mergoļda,Viktors Seiko, Sergejs Neikšins
Ospiti, bambini, fiocchi di neve, topi, soldatini, Valzer corpo di ballo
BALLETTO DELL’OPERA DI RIGA
Direttore artistico Aivars Leimanis
Coordinatore Corpo di ballo Elita Bukovska
Ispettore Dace Lapiņa
Maîtres de ballet Inese Dumpe, Regīna Kaupuža, Aiša Sila, Modris Cers, Genādijs Gorbaņovs, Sarmīte Graudiņa, Iļja Vlasenko Pianisti Jeļena Berdņikova, Natālija Dirvuka, Tatjana Vinogradova, Oļegs Žukovs
Staff medico Atis Grundmanis, Liene Glāzere, Raisa Kazeka
Ballerini solisti principali Margarita Demjanoka, Sabīne Guravska, Viktorija Jansone, Baiba Kokina, Elza Leimane-Martinova, Raimonds Martinovs, Sergejs Neikšins, Arturs Sokolovs
Ballerini solisti Rita Lukašēvica, Juka Mijake-Sokolova, Iļana Puhova, Nataļja Samborska, Zigmārs Kirilko, Aleksandrs Latišonoks,
Andris Pudāns, Viktors Seiko, Sergejs Sosnovskis, Ringolds Žigis
Giovani solisti Evelīna Godunova, Jolanta Lubēja, Alise Prudāne, Ieva Rācene, Aleksandrs Osadčijs
Corpo di ballo Elīna Agajeva, Aleksandra Astreina, Anastasija Blažnova, Jūlija Brauere, Margarita Buharina, Paulīne Druka, Jeļena Dzidziguri, Agnese Germa, Laura Jasmane, Kristīne Kitnere, Milana Komarova, Annija Kopštāle, Nataļja Lipska, Margarita Mergoļda,
Valērija Mergoļda, Jana Milbreta-Šmite, Kristīne Neikšina, Marta Ozoliņa, Laine Paiķe, Ilona Perceva, Jete Rolava, Anna Russke, Līga Stopniece, Alise Tomkoviča, Jevgeņija Trautmane, Tatjana Vasiļčenko, Vanda Visnape-Trocjuka, Baiba Vītola
Kirils Baiduks, Pāvels Bartuls, Sergejs Biserovs, Mihails Cveks, Antons Freimans, Kristaps Jaunžeikars, Aleksandrs Jurāns, Aleksandrs
Kaļivods, Toms Lieldidžs-Kolbins, Oskars Marāns, Žans Mergoļds, Donats Rudzītis, Andrejs Seiko, Germans Ševčenko, Andžejs Signarskis, Arturs Skuteļskis, Māris Spriņģis
Ballerini aggiunti Karīna Tarānova, Sandra Vītola, Artis Bunga, Arnis Līcītis, Dīns Ritenbergs, Erlends Ritenbergs, Ints Roziņš, Roberts
Šulcs, Normunds Zariņš
BAIBA KOKINA
Diplomata al Liceo coreutico di Riga nel 2002 entra subito a far parte del Balletto dell’Opera Nazionale di Riga. Ha partecipato al Seminario Internazionale di Balletto ‘Bartolin’ nel 2001 e al progetto ‘Butterflies’ nel 1999, entrambi in Danimarca. Nel 2005 è stata ballerina ospite in Giappone.
Nel 2006 è vincitrice del Concorso internazionale di Balletto ‘Arabesque’ di Perm, in Russia, inoltre le è stato conferito il Premio teatrale lettone come migliore ballerina di ruolo secondario per l’interpretazione di Myrtha in Giselle. Il suo repertorio include i seguenti ruoli: Madame de Tourvel ne Le relazioni pericolose, Medora ne Le Corsaire, Zina ne Il limpido ruscello, Marie ne Lo schiaccianoci, una Donna ne La sagra della primavera, Sylphide ne La Sylphide, Pas de trois e Odette ne Il lago dei cigni, Zarema ne La Fontana di Bakčisaraj,
Clara in Der Sandmann, Swanilda in Coppelia, e ruoli da solista nei balletti Tango Plus e Voyages del coreografo argentino Mauricio Wainrot.
SERGEJ NEIKŠINS
Diplomato nel 1994 alla Scuola statale di coreografia di Novosibirsk, ha fatto parte del Balletto dell'Opera di Ekaterinburg (1994-1999), dello European New Ballet (1996, 1998) e della Compagnia di balletto di Yuri Grigorovich (1999-2000).
È entrato nella compagnia di Balletto dell’Opera Nazionale di Riga nel 2000. Nel 2006 ha ottenuto il premio lettone ‘Latvijas Gāze’ come migliore ballerino dell’anno. Nel 2009 si è diplomato al Conservatorio statale di San Pietroburgo. Nel 2011 ha danzato ne Il lago dei cigni al Sobin Ballet Festival di Saratov.
ANDRIS PUDĀNS
Diplomato al Liceo coreutico di Riga nel 2001, entra subito a far parte del Balletto dell’Opera Nazionale di Riga. Si è esibito in Finlandia, Italia, Portogallo, Russia, Spagna, Regno Unito. Nel 2009 Andris Pudāns ha ricevuto il premio lettone ‘Latvijas Gāze’ come migliore ballerino solista dell’anno.
BALLETTO DELL’OPERA NAZIONALE DI RIGA
La storia del Balletto dell’Opera Nazionale di Riga affonda le sue radici nella migliore tradizione della scuola di balletto russa. La tradizione russa è passata di generazioni in generazioni, dando i natali a vere e proprie star del balletto, quali Mikhail Baryshnikov, Māris Liepa e Aleksandr Godunov, tutti nati e formati proprio a Riga. Il Balletto Nazionale di Riga è nato il primo dicembre 1922 (anche se la compagnia si era già formata prima, esattamente nel 1918 come parte della compagnia d’Opera sotto la direzione del maître de ballet Voldemārs Komisārs). Quella sera, il sipario si aprì sulla prima produzione a serata intera della compagnia La Fille mal Gardée di Peter Ludwig Hertel, basata sulla produzione di San Pietroburgo di Marius Petipa del 1885 e messa in scena da Nikolaj Sergeev. Negli anni ’20, l’ex-prima ballerina del Balletto Mariinskij, Aleksandra Fedorova, appartenente alla prestigiosa famiglia Fokin, iniziò a lavorare come danzatrice e coreografa mettendo in scena molti balletti sulla base delle coreografie di Marius Petipa, Lev Ivanov e Mikhail Fokin. Sotto la sua direzione, la compagnia acquisì un considerevole valore artistico e tecnico. Nel 1932, Anatole Viltzak, ex-solista del Balletto Mariinskij, che aveva danzato nella leggendaria compagnia di Sergej Djagilev, i Ballets russe, venne nominato Direttore del Balletto dell’Opera Nazionale di Riga e il talentuoso ballerino e coreografo Osvalds Lēmanis ne fu maître de ballet dal 1934 al 1944. Dopo la seconda guerra mondiale il balletto fu affidato a Helēna Tangijeva-Birzniece, allieva a San Pietroburgo della celebre Agrippina Vaganova. Ad Helēna Tangijeva-Birzniece hanno fatto seguito i seguenti direttori: Yevgeny Čanga, Irēna Strode, Aleksandrs Lembergs, Janīna Pankrate, Modris Cers, Lita Beiris in later years, e Aivars Leimanis che dirige la compagnia dal 1993. Oggi il repertorio della compagnia si fonda sulle perle del balletto classico, su capolavori come Giselle, Il lago dei cigni, Lo Schiaccianoci, Don Chisciotte, Le Corsaire e produzioni classiche più recenti come Romeo e Giulietta, Coppélia, La Fontana di Bachcisaraj e Il limpido ruscello. Il repertorio è stato recentemente arricchito dagli influssi di autori contemporanei, interpretando il complesso e raffinato Anna Karenina di Boris Eifman e il balletto Tango Plus/Voyages del coreografo argentino Mauricio Wainrot. Fanno parte del repertorio anche produzioni scritte da musicisti contemporanei quali Juris Karlsons (The Silver Veil) e Arturs Maskats (Les Liaisons Dangereuses) e quelle ispirate ad opere musicali tra cui Clear Invisible di Pēteris Vasks e Tango di Arturs Maskats. Aivars Leimanis, direttore artistico dal 1993, ha rivolto la sua attenzione sia al repertorio classico più tradizionale, sia a progetti di collaborazione con rinomati coreografi contemporanei, tra questi: Boris Eifman (Russia), Krzyzstof Pastor (Polonia), Vladimir Vasil’ev (Russia), Thierry Malandain (Francia), Christian Spuck (Germania) e Petr Zuska (Repubblica Ceca). Il Balletto dell’Opera Nazionale di Riga si è esibito in molti Teatri in giro per il mondo, tra i tanti: Thêatre du Châtelet di Parigi, Teatro Bol’šoj di Mosca, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro dell’Opera di Roma, Festival teatrale di Edimburgo, Maison de la Danse di Lione, Teatro Stanislavskij di Mosca.