Viaggio nel Lied
di Susanne Krekel
Mona Somm e Marco Rapetti offrono una toccante Liederabend a Sankt Gallen con brani di Berg, Zemlinksy e Schönberg
Sankt Gallen, 14 novembre 2021 - Dopo aver ascoltato Mona Somm nella parte di Brünnhilde qualche anno fa, siamo felici di rivederla finalmente, e ancor più in un recital di Lieder. Le sue interpretazioni della liederistica di Berg, Zemlinksy e Schönberg hanno fatto parte di una serie di concerti dal titolo Hoffnung, dedicata alla musica dell'inizio del XX secolo.
Il concerto del 14 novembre è cominciato con una prima parte russa: Daria Kovaleva ha eseguito Vers la flamme di Skrjabin e la sua sonata per piano no. 4. Quindi l'attricee Anna Novak ha offerto una lettura scenica di un ciclo poetico di Marina Zvetajeva, dedicato alla sua amante Sofia Parnok. Sfortunatamente, per l'azione teatrale e la mera lunghezza della lettura, le poesie hanno perso di chiarezza, ritmo ed emozione.
Dopo l'intervallo è seguita la parte del concerto dedicata agli autori viennesi, con il soprano Mona Somm e al piano Marco Rapetti. Se eravamo stati comodamente in poltrona nella prima parte dello spettacolo, la cantante ci prende ora per mano per condurci in luoghi strani e meravigliosi. I Lieder Op 2 di Alban Berg esprimono un misto di sentimenti fra Sehnsucht e speranza, e con loro Mona Somm ha messo il suo pubblico in uno stato di attesa leggermente esaltata. La sua voce calda e potente ha poi interpretato sei Lieder di Alexander von Zemlinsky su testi di Maurice Maeterlinck, una serie di ballate e racconti di amore e morte in cui ogni parola ha avuto profondo significato.
Per finire, Somm ci ha fatto venire la pelle d'oca e ci ha commosso finoo alle lacrime con Das Lied der Waldtaube dai Gurrelieder di Schönberg. Il compianto della tortorella che descrive la morte di Tove e il dolore del suo amante reale è incredibilmente toccante; incredibilmente toccante anche l'interpretazione di Mona Somm questa sera. Marco Rapetti al piano è stata una presenza di forza discreta. Bisogna dire che Rapetti è un meravoglioso artista di per sé ed è un gran peccato che non si abbia avuto l'ccasione di ascoltarlo almeno una volta come solista stasera. Non si può aver tutto e ascoltare di nuovo Mona Somm è già molto.