In bocca al lupo, con riserbo
di Roberta Pedrotti
La riapertura dei teatri va di pari passo con la tutela della salute di pubblico, artisti e ogni categoria di lavoratori coinvolta, ogni persona a loro vicina. Il nostro sincero augurio per tutti va di pari passo con il nostro impegno per la cultura e l'informazione nel rispetto del riserbo e della sfera privata di ciascuno.
Negli ultimi mesi, al di là degli impegni teatrali sospesi e poi diradati, noi della redazione ci siamo sentiti più o meno spesso, abbiamo scambiato opinioni, stati d'animo, timori, speranze, ci siamo aggiornati sulle rispettive situazioni. Anche un piccolo messaggio su WhatsApp ogni tanto: "Tutto bene?".
Per questo credo di esprimere un pensiero condiviso nel mantenere un rispettoso riserbo su queste pagine per quel che concerne la salute degli artisti. La salute rientra fra quei dati sensibili riguardo i quali la deontologia e prima ancora il buon senso ci impongono di rispettare la riservatezza. Questo, come testata (naturalmente ciascuno di noi, privatamente, esprime come meglio crede la propria vicinanza), per noi vale se è l'artista stesso a divulgare la notizia come nel caso in cui preferisca non diffondere informazioni.
Il nostro augurio di buona salute, pronta e piena guarigione è sempre per tutti, indistintamente, e crediamo che il modo migliore per esprimerlo sia il riserbo su argomenti tanto delicati, l'attenzione sempre viva all'attività di teatri, sale da concerto, istituzioni culturali e artisti. Soprattutto in questi momenti, crediamo sia il modo più giusto di agire, umanamente e professionalmente, per riguardo alle persone e sostegno all'arte.
Sulle nostre pagine continuerete sempre a trovarci vicini alla musica, al teatro, all'arte, alle persone che la amano, che la vivono, che ne hanno fatto una professione. Non troverete notizie sul loro privato se non legate strettamente a fatti pubblici (come un cambio di cast, la cancellazione ufficiale di un impegno).
In bocca al lupo a tutti.
Ci vediamo a teatro.