ANTEPRIMA
L’anteprima del Festival Verdi, che inaugura la rassegna Verdi Off, è Brilliant Waltz,l’installazione luminosa progettata dall’artista C999 che, il 22 settembre alle ore 20.30 e tutti i giorni fino al 22 ottobre alle ore 20.00, 21.00 e 22.00, trasforma il Cortile della Pilotta in una grande sala da ballo. Ottantotto proiettori disegnano nell’aria un carillon di fasci luminosi, coppie di luce che invitano i passanti a unirsi alla danza, per fermare la frenesia della quotidianità, nel tempo di un giro di valzer.
IL PROGRAMMA
A inaugurare il Festival Verdi 2017, il 28 settembre al Teatro Regio di Parma, Jérusalem (repliche 8, 12, 20 ottobre), nel nuovo allestimento ideato da Hugo De Ana, che ne firma regia, scene, costumi. Sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, Daniele Callegari dirige, nell’edizione critica in via di completamento a cura di Jürgen Selk, il cast con protagonisti Ramón Vargas (Gaston), Vito Priante (Le comte de Toulouse), Michele Pertusi e Mirco Palazzi (Roger), Annick Massis e Silvia Dalla Benetta (Hélène), Sara Rossini (Isaure), Rubén Amoretti (Adhémar de Monteil), Paolo Antognetti (Raymond), Italo Proferisce (L’émir de Ramla), Qing Xiu (Un officier de l’émir), Francesco Salvatori (Un hérauld).
Al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto va in scena, il 29 settembre, La traviata (repliche 3, 4, 9, 11, 14, 16, 18 ottobre), in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna, la Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e il Landestheater Coburg. A firmare il nuovo allestimento è il team creativo vincitore del European Opera-directing Prize, concorso internazionale organizzato da Camerata Nuova in collaborazione con Opera Europa, formato da Andrea Bernard (regista e scenografo), Elena Beccaro (costumista), Alberto Beltrame (assistente alle scene) e il cui progetto, fra gli oltre 60 presentati al concorso, è stato premiato da una giuria internazionale presieduta da Graham Vick. Sebastiano Rolli dirige l’opera nell’edizione critica a cura di Fabrizio Della Seta, alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, maestro del coro Andrea Faidutti, e dei giovani interpreti del 54° Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto” in collaborazione con la Scuola dell’Opera.
Graham Vick, per la prima volta a Parma, firma il nuovo allestimento di Stiffelio, che debutta il 30 settembre (repliche 6, 13, 21 ottobre), proseguendo il progetto Maestri al Farnese inaugurato lo scorso anno. Il secentesco teatro ligneo, spazio monumentale e affascinante che costituisce una sfida per i limiti di rispetto delle norme di sicurezza e tutela, è il luogo della sperimentazione affidata a grandi registi, maestri della scena contemporanea. In questo nuovo allestimento il pubblico assisterà all’opera in piedi, muovendosi liberamente all’interno dello spazio scenico, determinando così il proprio punto di vista e di ascolto dell’opera. Mauro Tinti ne firma le scene e i costumi, Giuseppe Di Iorio le luci e Ron Howell le coreografie. Maestro concertatore e direttore sarà Guillermo Garcia Calvo alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna e del cast con protagonisti Luciano Ganci (Stiffelio), Maria Katzarava (Lina), Francesco Landolfi (Stankar), Giovanni Sala (Raffaele), Emanuele Cordaro (Jorg), Blagoj Nakoski (Federico di Frengel), Sofia Koberidze (Dorotea), che interpreteranno la partitura nell’edizione critica curata da Kathleen Kuzmick Hansell. L’opera è realizzata in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna.
Falstaff, ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, torna dopo oltre vent’anni sul palcoscenico del Teatro Regio, con debutto il 1 ottobre (repliche 5, 15, 22 ottobre), nel nuovo allestimento di Jacopo Spirei con le scene di Nikolaus Webern e i costumi di Silvia Aymonino. Riccardo Frizza sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma dirige Roberto de Candia, nel ruolo del protagonista, Misha Kiria (Falstaff nella recita del 15 ottobre), Giorgio Caoduro (Ford), Juan Francisco Gatell (Fenton), Gregory Bonfatti (Dott. Cajus), Andrea Giovannini (Bardolfo), Federico Benetti (Pistola), Amarilli Nizza (AliceFord), Laura Giordano (Nannetta), Sonia Prina (Mrs. Quickly), Jurgita Adamonyte (Mrs. MegPage).
Il capolavoro sacro di Verdi, Messa da Requiem, sarà eseguito il 7 e il 19 ottobre al Teatro Regio dalla Filarmonica Arturo Toscanini e dal Coro del Teatro Regio di Parma diretti da Daniele Callegari, con solisti Anna Pirozzi, Veronica Simeoni, Antonio Poli e Riccardo Zanellato.
Un Gala Verdiano con arie e brani dalle opere di Giuseppe Verdi, interpretati da solisti e orchestra, chiude al Teatro Regio, il 10 ottobre, la festa per il 204° compleanno del Maestro.
Pagine di Giuseppe Verdi, Ferdinando Provesi, Giacomo Mori e Germano Liberati costituiscono il programma del concerto dell’Orchestra dell’Opera Italiana diretta da Marco Ambrosini Verdi, Virtuosismi Orchestrali, il 14 ottobre al Teatro Regio di Parma e il 21 ottobre alla Chiesa Collegiata di San Bartolomeo di Busseto. Il concerto, dedicato ad Antonio Barezzi - benefattore, suocero e amico di Verdi nel centocinquantesimo anno dalla morte - propone alcuni assoli strumentali, sul modello di quanto avvenne nelle Accademie che Barezzi organizzò nel salone della sua abitazione a Busseto, ove il giovane compositore presentò i suoi primi lavori. Si tratta del primo appuntamento del progetto triennale Verdi in crescendo con cui il Festival Verdi, partendo dalle pubblicazioni di Dino Rizzo, offre all’attenzione del pubblico la rara occasione di ascolto delle prime composizioni verdiane, potendo così contestualizzare la sua crescita artistica.
Sono affidati a giovani talenti affiancati da grandi artisti gli appuntamenti di Mezzogiorno in musica al Teatro Farnese (1, 7, 8, 14, 15, 21, 22 ottobre) e al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (1, 8, 15 ottobre), realizzati in collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta e il Comune di Busseto. Arie verdiane e celebri pagine d’opera accompagnate al pianoforte animeranno i fine settimana del Festival Verdi, con la possibilità di godere, al termine del concerto, di un aperitivo light-lunch nei locali convenzionati, in collaborazione con Ascom e Confcommercio.
AROUNDVERDI
Due commissioni in prima assoluta per la sezione del Festival in cui l’opera del Maestro attraversa altri linguaggi e incontra la contemporaneità.
Lella Costa interpreta, l’11 ottobre al Teatro Farnese, Traviata. l’intelligenza del cuore, con la regia di Gabriele Vacis. Realizzato in collaborazione con la Società dei Concerti di Parma e in coproduzione con I Teatri di Reggio Emilia, lo spettacolo porta in scena la storia della Signora delle camelie raccontata da Alexander Dumas figlio e messa in musica da Giuseppe Verdi, con I Filarmonici di Busseto (clarinetto Corrado Giuffredi, viola Roberto Molinelli, chitarra Giampaolo Bandini, fisarmonica Cesare Chiacchiaretta) a interpretare le musiche composte e arrangiate da Roberto Molinelli insieme al soprano Claudia Pavone e al tenore Ivan Ayon Rivas.
Paradiso. Un pezzo sacro, installazione site-specific di Lenz Fondazione, ispirata ai Quattro pezzi sacri di Giuseppe Verdi, anima il Ponte Nord di Parma in occasione del Festival Verdi (11, 12, 13, 14, 15, 18, 19, 20, 21, 22 ottobre). La drammaturgia e l’imagoturgia di Francesco Pititto, gli elementi plastici, i costumi e la regia di Maria Federica Maestri, la musica e l’installazione sonora di Andrea Azzali, l’Associazione dei cori parmensi e l’Ensemble di Lenz Fondazione preparati da Gabriella Corsaro evocano il Paradiso con le Laudi alla Vergine, l’orazione dantesca messa in musica dal Maestro. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, l’Associazione culturale Ars Canto e con il sostegno di MiBACT, Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, DAISM-Ausl di Parma.
VERDIYOUNG
Due commissioni del Festival Verdi in prima assoluta per il pubblico delle scuole e delle famiglie per appassionare i più piccoli (da 3 a 10 anni).
La poetica fascinazione di un classico di William Shakespeare messo in musica da Giuseppe Verdi acquista respiro universale in un’inedita versione di Falstaff nello spettacolo per i più piccoli Tutto nel mondo è burla, a cura del Teatro del Cerchio di Parma (6, 7 ottobre). Con il linguaggio della clownerie e del teatro, sulle scene di Mattia Bertuzzo, i costumi e le decorazioni di Antonella Mascitelli e Giada Guareschi e le musiche eseguite dal vivo da Rocco Rosignoli, si compie un gioco amoroso e divertente per rubare il cuore, rigorosamente di cioccolato, a due allegre comari: ma tra il piano del vecchio John e i cuori di cioccolata si frappongono servitori licenziati, amanti golosi e mariti gelosi. Alla fine la grande burla, una vendetta che ha un sapore scuro e amaro.
La maledizione di Triboletto racconta al pubblico delle scuole e delle famiglie (20, 21 ottobre) la storia del giullare di corte protagonista dell’opera Rigoletto, storia di maledizioni, amori, tradimenti, travestimenti, scambi di identità e morte che ritrova il suo nome originario a rievocare la censura che l’opera verdiana dovette affrontare. La tragica storia narrata, cantata e interpretata in scena, con la regia e la drammaturgia di Debora Virello, la drammaturgia musicale di Federica Falasconi, le scene e i costumi di Dino Serra e la consulenza pedagogica di Daniela Suman rivivrà sulla musica di Verdi eseguita dal vivo dai cantanti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, in una dimensione fiabesca, tra palazzi ducali, taverne notturne, cortigiani e sicari.
CONCERTI, INCONTRI, GIORNATE DI STUDI, APPROFONDIMENTI
Il compositore, lo stile, la genesi delle opere, i capolavori letterari che ne hanno ispirato la produzione sono alcuni dei temi approfonditi in Prima che si alzi il sipario, ciclo di incontri di presentazione delle opere in programma al Ridotto del Teatro Regio con la partecipazione dei giovani cantanti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Lo storico della musica Giuseppe Martini dialoga con i registi delle produzioni prossime al debutto: Hugo De Ana (14 settembre), Jacopo Spirei (21 settembre), Graham Vick (25 settembre) al Teatro Regio di Parma. Dino Rizzo cura un approfondimento su La traviata al Museo Casa Barezzi di Busseto (25 settembre).
Première under 30, una serata esclusiva dedicata ai giovani, da condividere con gli amici in abito da sera è l’occasione per vivere in anteprima l’emozione di un debutto al Teatro Regio di Parma, nella prova antegenerale di Stiffelio (25 settembre). Il pubblico dei giovani under 30e della scuole potrà inoltre prendere parte alle prove di Jérusalem (20 settembre) e Falstaff (24 settembre).
In occasione del Festival Verdi 2017, il Teatro Regio di Parma rinnova il Progetto di promozione culturale al fine di coinvolgere nella vita del Teatro il pubblico delle associazioni a cui è riservata l’opportunità di assistere alle prove aperte di Jérusalem (26 settembre), Stiffelio (27 settembre) e Falstaff (29 settembre), dopo aver realizzato, in modo autonomo e con il coinvolgimento degli associati, un percorso di approfondimento sull’opera.
Il Coro di voci bianche e giovanili Ars Canto diretto da Gabriella Corsaro (3 ottobre), la Corale Giuseppe Verdi di Parma diretta da Andrea Chinaglia (11 ottobre) e il Coro di voci bianche della Corale Giuseppe Verdi di Parma diretto da Beniamina Carretta (16 ottobre) sono i Cori al Festival Verdi che interpretano al Ridotto del Teatro Regio le grandi pagine verdiane, conosciute e amate per la loro capacità di esprimere i sentimenti universali in maniera profonda e immediata.
Il Teatro Regio di Parma ospita, dal 12 al 15 ottobre, il Convegno internazionale promosso da Opera Europa, l’associazione professionale che raccoglie i maggiori teatri d’opera e festival lirici in una rete di professionalità, esperienze, tradizioni, con l’obiettivo di promuovere l’opera nel mondo, condividendo progetti, produzioni e iniziative di alta formazione. Opera Pilgrimage è il titolo del convegno che approfondisce i temi legati alla programmazione di un festival dal punto di vista tecnico e artistico, con particolare riguardo al marketing territoriale e ai nuovi strumenti e modalità di comunicazione attraverso iniziative di outreach e promozione del pubblico, temi approfonditi dai rappresentati dei 170 teatri e festival musicali dei da 43 diversi paesi associati a Opera Europa che saranno a Parma in occasione del Festival Verdi.
La festa per il 204° compleanno del Maestro si apre, il 10 ottobre alle ore 11.30, al Monumento a Verdi in Piazzale della Pace, con la Cerimonia con la quale ogni anno la Città lo festeggia. Partecipano le istituzioni cittadine, il Coro del Teatro Regio di Parma e la Corale Giuseppe Verdi di Parma diretti da Martino Faggiani, che intonano il “Va’, pensiero”. Alla cerimoniasi uniscono anche gli studenti delle scuole che aderiscono al progetto Festeggia Verdi a modo tuo!
Il Gruppo di Appassionati Verdiani è protagonista il 7 ottobre di Un palco all’opera col Club dei 27: Giuseppe Verdi, la sue opere, le loro storie, i grandi interpreti, raccontati, nei palchi del Teatro Regio, dalle Opere in persona, ovvero dai soci del Club dei 27 di Parma, celebri nel mondo per la loro incondizionata passione per il Maestro.
FUORI PROGRAMMA
Fuoco di gioia, il concerto lirico benefico realizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani - Club dei 27, riunisce sul palcoscenico del Teatro Regio alcuni tra i maggiori interpreti del repertorio verdiano che renderanno omaggio al Maestro interpretando alcune delle sue pagine più celebri (17 ottobre).
VERDI OFF
Stimolare, creare e condividere un’atmosfera festosa che abbracci ed emozioni contagiosamente chi vive e chi visita le terre del Maestro in occasione del Festival Verdi. Questo l’obiettivo di Verdi Off, la rassegna di appuntamenti collaterali al Festival Verdi a ingresso libero che il Teatro Regio di Parma realizza con il Comune di Parma e con il sostegno dell’Associazione “Parma, io ci sto!”. Spettacoli, concerti, mostre, installazioni, dj-set, incontri, film, progetti speciali: a Parma e a Busseto, dal 22 settembre al 22 ottobre 2017, opera, musica, teatro, cinema, arte, fotografia, gastronomia porteranno il Festival anche nelle strade, nelle piazze, nelle case, per condividere l’emozione di ritrovarsi nel nome di Verdi e diffondere la grandezza e la passione dell’uomo e dell’artista in modo lieve, giocoso e aperto, anche in luoghi in cui la musica è solo apparentemente distante o irraggiungibile.
Il programma completo del Festival Verdi 2017 è disponibile sul sito festivalverdi.it