JANLATHAM-KOENIG
Direttore d’orchestra
Jan Latham-Koenig è oggi considerato come uno dei migliori direttori d'orchestra del Regno Unito.
Di recente dirige Macbeth di Verdial Festival di Savonlinna, Tristan und Isolde di Wagner e Thaïs di Massenet alla Novaja Opera di Mosca, Orfeo ed Euridice di Gluck a Praga, Otello di Verdi al New National Theatre di Tokyo, il Requiem di Verdi in Messico, Il Viaggio a Reims di Rossini alla Finnish National Opera, e prima ancora La traviata di Verdi alla Royal Opera House Covent Garden di Londra, I Puritani di Bellini alla Staatsoper di Vienna, Lohengrin di Wagner alla Tampere en Oopera e Trovatore di Verdi eTristan und Isolde a Praga.
Nel 2014 si aggiudica il premio "Golden Mask", il più prestigioso riconoscimento della Russia nel settore arti performative, come miglior direttore per il suo Tristan und Isolde alla Novaja Opera.
Vero europeo nel cuore, di origini francese, danese e polacca, studiaal Royal College of Music di Londra, prima conseguire l'ambita Gulbenkian Fellowship. Debutta dirigendo con successo Macbeth di Verdi alla Staatsoper di Vienna nel 1988; a seguito della sua nomina a direttore ospite permanente nel 1991, dirige oltre 100 spettacoli a Vienna.
Calca le scene dei più prestigiosi teatri del mondo con produzioni sinfoniche ed operistiche tra cui Aida e Macbeth di Verdi, La Bohème e Turandot di Puccini, Pelléas et Mélisande di Debussy, Die Tote Stadt di Korngold, Carmen di Bizet, Elektra di Strauss, e il balletto The Prince of the Pagodas; e ancora Venus und Adonis di Henze al Teatro Carlo Felice di Genova, Tosca di Puccini all'Opéra National di Parigi, Jenůfa di Janáček e Hamlet di Thomasper la Royal Danish Opera, King Roger diSzymanowskial TeatroMassimo di Palermo, Peter Grimes di Britten e I Lombardi alla prima crociata di Verdi a Santiago; Les Dialogues des Carmelites di Poulenc al Teatro Colón di Buenos Airese all’OpéraNational duRhin; quest'ultimo vince Premio “Claude-Rostand” nel 1999 e il “Diapason d’or” per la migliore opera in video nel 2001.Si esibisce poi trionfando ai BBC Proms.
È stato Direttore Musicale dell’Orchestra di Porto fondata su richiesta del governo portoghese, al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, al Teatro Massimo di Palermo, dell’Orchestra Philharmonique de Strasbourg e Opéra National du Rhin; è inoltre fondatore e Direttore Artistico della Young Janáček Philharmonic. Come direttore ospite si esibisce con successo al Teatro dell’Opera di Roma e con la Filarmonica del Teatro Regio di Torino.
Dal2011 èDirettore Musicale della Novaya Opera di Mosca, dal 2012 Direttore Artistico della Orquesta Filarmónica de la UNAM di Città del Messico. Dal 2013 è Direttore Artistico della Orchestra Sinfonica delle Fiandrea Bruges.
Nel 1993 è sul podio del Teatro Filarmonico in occasione di un Concerto Sinfonico.
Torna per la Stagione Sinfonica 2014-2015 per dirigere il quarto appuntamento al Teatro Filarmonico.
STEFAN MILENKOVICH
Violinista
Stefan Milenkovich, nativo di Belgrado, inizia lo studio del violino all'età di tre anni, dimostrando subito un raro talento che lo porta alla sua prima esibizione come solista all'età di sei anni, iniziando così una carriera che lo porta ad esibirsi in tutto il mondo.
Partecipa a diversi concorsi internazionali, risultando vincitore di molti premi: Concorso di Indianapolis, “Tibor Varga” in Svizzera, “Queen Elizabeth” di Bruxelles, “Yehudi Menuhin” in Gran Bretagna, “Lipizer”di Gorizia e “Paganini” di Genova, “Ludwig Spohr” a Weimar e Concorso di Hannover.
Riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti artistiche, suona come solista con l'Orchestra Sinfonica di Berlino, l’Orchestra di Stato di San Pietroburgo, l'Orchestra del Teatro Bol’šoj, la Helsinki Philharmonic Orchestra, l'Orchestra di Radio-France, l'Orchestra Nazionale del Belgio, la Filarmonica di Belgrado, l'Orchestra di Stato del Messico, l'Orchestra Sinfonica di Stato di San Paolo, l’Orpheus Chamber Orchestra, le Orchestre di Melbourne e del Queensland in Australia, l’Indianapolis Symphony Orchestra, la New York Chamber Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra e collabora con importanti direttori quali Lorin Maazel, Daniel Oren, LüJia, Lior Shambadal, Vladimir Fedoseyev, Sir Neville Marriner.
La sua discografia include tra l'altro le Sonate e le Partite di Bach e l'opera integrale delle composizioni per violino solo di Paganini.
Stefan Milenkovich è molto impegnato anche in cause umanitarie: nel 2003 riceve a Belgrado il riconoscimento “Most Human Person” e partecipa a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO a Parigi, esibendosi al fianco di Plácido Domingo, Lorin Maazel, Alexis Weissenberg e Sir Yehudi Menuhin.
Nel campo dell’insegnamento, nel 2002 è assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l’attuale incarico di Professore di violino all’Università dell’Illinois Urbana - Champaign.
Si esibisce al Teatro Filarmonico di Verona nelle Stagioni Sinfoniche del 2004 e del 2012.
Per la Stagione Sinfonica 2014-2015 interpreta il Concerto per violino op. 82 in la minore di Glazunov al Teatro Filarmonico.