Robert de Visée (1650-1725) La Villanelle
Francesco Corbetta (1615-1681) Folias
Varii scherzi di sonate per la chitara spagnola, Bruxelles, 1648
La Guitarre Royale, Parigi, 1674 Prelude, Caprice de chacone
Hieronimus Kapsberger (1580-1651) Preludio, Toccata II, Sfessania
Libro IV d’Intavolatura di chitarone, Roma, 1640 Passacaglia
Santiago de Murcia (1673-1739) Cumbées
Codex Saldivar, Mexico 1730 Gallardas
Robert de Visée (1650-1725) Prelude, Les Sylvains de Mr. Couperin,
Manouscript Vaudry de Saizenay, Paris, 1699 Minuet, Gavotte
Angelo Michele Bartolotti (?-1682) Passacaglia
Libro secondo di chitarra, Roma 1655
Francesco Corbetta (1615-1685) Passacaglia per la X
Varii scherzi di sonate per la chitara spagnola, Bruxelles, 1648
Santiago de Murcia (1673-1739) Tarantelas
Codex Saldivar, Mexico 1730
Tutto è lecito al musicista che suona per il Re. Il suo primo obiettivo è stupirlo, rapire la sua attenzione, accarezzare il suo animo, con l’arte invisibile dei suoni. Ecco così che, traendo forza dalle rovine
del passato e attingendo al tesoro musicale popolare, il musicista di corte ricerca un nuovo pathos seguendo l’istinto libero della variazione.
Così come “del poeta è il fin la meraviglia”, anche per il musico il Bello rappresenta il faro attraverso il quale illuminare ogni composizione.
Un recital solistico dedicato a differenti autori per Tiorba e Chitarra barocca, in un gioco immaginario di chiarezza e oscurità, segnato da virtuosismo e ricerca d’intimo stupore, da ombre e da luci.
Umana espressione di un universo lontano eppure a noi straordinariamente vicino, un viaggio tra sensi e intelletto, tra immaginazione e ragione, tra carne e spirito, tra umano e divino.
(Simone Vallerotonda)