L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Space in sound/ Spazio in suono

CHIGIANA INTERNATIONAL FESTIVAL AND SUMMER ACADEMY 2016:
“SPACE IN SOUND/ SPAZIO IN SUONO”


A Siena, con inizio l'8 luglio, grandi nomi del panorama musicale di oggi come Ben Frost e il Café Zimmermann affiancheranno maestri e allievi degli storici corsi accademici, tenuti quest’anno fra gli altri da Daniele Gatti, Salvatore Sciarrino, William Matteuzzi, Raina Kabaivanska, Boris Belkin, Salvatore Accardo e David Geringas. Nasce Chigiana Radio Arte, web radio e installazioni in città.
Omaggio al compositore Kurtág


Il programma dettagliato

Chigiana International Festival and Summer Academy presenta il programma musicale del festival e dei corsi estivi 2016 secondo la rinnovata formula di rilancio e internazionalizzazione che lo scorso anno ha ottenuto positivi riscontri dalla città, dal pubblico e dagli allievi. L’intera stagione concertistica estiva 2016 dell’Accademia Musicale Chigiana, sostenuta dalla Fondazione Monte dei Paschi, si intitola “Space in Sound / Spazio in suono” ed è firmata dal direttore artistico Nicola Sani.

«Da Ben Frost a Johann Sebastian Bach, passando per la Sound Art, il Festival estivo della Chigiana propone quest’anno uno straordinario viaggio nel tempo e nello spazio – sottolinea Nicola Sani – dalle pagine del grande repertorio più amate dagli appassionati di musica di tutto il mondo a nuove proposte realizzate in collaborazione con i principali centri di produzione di oggi. Il rapporto tra il suono e lo spazio, la risonanza dell'uno nell'altro, le nuove frontiere della produzione sonora, le riverberazioni della musica nella multimedialità, sono alcune delle linee guida del Festival 2016. Al grande compositore ungherese György Kurtág, in occasione dei suoi 90 anni, è dedicato un percorso speciale, con appuntamenti specifici e una linea di programmazione che attraversa molti concerti del Festival, con dediche e omaggi. Anche al violoncellista David Geringas, tra i grandi Maestri Chigiani di oggi, dedichiamo un affettuoso festeggiamento per i suoi 70 anni, che l’artista lituano compirà proprio nel corso della sua presenza a Siena. Con il corso di direzione d'orchestra affidato a Daniele Gatti l'Accademia sottolinea con forza il proprio percorso di riposizionamento tra i principali centri dedicati all'alta formazione nel contesto internazionale. Il Festival consolida la nuova formula e amplifica considerevolmente l'area di programmazione: agli oltre sessanta eventi dall'8 luglio al 31 agosto si aggiungono nuove iniziative di incontro con il pubblico e con i giovani, progetti speciali, una web radio tematica e l'edizione 2016 del master di giornalismo on-line Tell me Chigiana, per un programma che unisce la grande tradizione classica alle più avanzate esperienze internazionali. L'Accademia di alto perfezionamento si configura sempre di più il motore di un Festival unico al mondo, che si sviluppa nell'arco di due mesi a Siena e nel suo territorio, tra luoghi di immenso fascino e suggestione. Tra le altre novità nel programma dei corsi di alta formazione, la master class di Live Electronics e Regia del Suono, affidata ad Alvise Vidolin e realizzata in collaborazione con il SaMPL di Padova e quella di Organo, diretta da Livia Mazzanti, nonché i workshop di David Krakauer in Clarinetto Klezmer e nuove tecniche esecutive e quello di Kim Kashkashian in Viola, incentrato sulla musica di Bach e di György Kurtág. E ancora altri due nuovi maestri oltre al citato Daniele Gatti: il tenore William Matteuzzi per il corso di canto, che affianca quello di Raina Kabaivanska, e Giuseppe Ettorre per il corso di Contrabbasso. Si amplificano notevolmente le collaborazioni con altre istituzioni, imprese e realtà di Siena e del territorio, che includono Siena Jazz, il Conservatorio Rinaldo Franci, il Polo Formativo del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Giovanile Italianae molte altre».

«A conclusione delle celebrazioni per i cinquanta anni dalla scomparsa del fondatore e mecenate Conte Guido Chigi Saracini – dichiara il Presidente Marcello Clarich – il Chigiana International Festival conferma la volontà dell’Accademia di aprirsi ad una platea sempre più ampia ed eterogenea. Le scelte interessanti della Direzione Artistica, condivise dall’intero Consiglio, sono un evidente stimolo al nuovo approccio che la Chigiana propone al suo pubblico. Dinamicità è la parola chiave dell’intero Festival, non solo per i contenuti dei concerti, ma anche per le “contaminazioni”, le performance che coinvolgono altre arti, le esibizioni nei Comuni del territorio e oltre, le collaborazioni e partnership. Questo ultimo aspetto sarà il vero motore dell’Accademia futura, che potrà proseguire nel suo percorso di rinnovamento, grazie anche a sostenitori che apprezzino e condividano la missione di questo prestigioso ente, che mira a riconfermarsi quale punto di riferimento mondiale dell’Alto perfezionamento e della produzione musicale».

Suono, immagine, segno, movimento, tempo, spazio, sono le coordinate che fanno del Festival estivo dell'Accademia Chigiana uno dei più importanti appuntamenti dell'estate musicale internazionale. Articolato in sei differenti aree tematiche Chigiana International Festival and Summer Academy unisce e collega in maniera organica l'alta formazione, la produzione e la diffusione musicale anche in relazione alle espressioni figurative del contemporaneo.

Nella programmazione dell'estate 2016 spiccheranno in particolare i nomi di artisti di assoluto rilievo quali Ben Frost, Daniel Bjarnason, David Krakauer, Avishai Cohen, Café Zimmermann, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra Giovanile Italiana, il Quartetto Prometeo, Contempoartensemble, Els Mondelaers, Lenneke Ruiten, Jonathan Stockhammer, Roberto Fabbriciani, Maria Grazia Bellocchio, Manuel Zurria, Alvise Vidolin, Salvatore Accardo, Boris Belkin, Lilya Zilberstein, Alessandro Carbonare, Bruno Giuranna, Patrick Gallois, Kim Kashkashian, David Geringas, Antonio Caggiano, Antonio Meneses.

Novità 2016 sarà la nuova sezione dedicata alla Sound Art: "ChigianaRadioArte" a cura di Federico Fusi. Per l'intero periodo del Festival 2016 sarà attiva una web radio, con trasmissioni continue a palinsesto variabile alternato con le seguenti trasmissioni: Radioarte per nero e bianco, Selezioni Musicali per nero e bianco, Glossolalia; Chigiana Lounge ed interviste varie.

È prevista una “open call” in ambito radioweb, che sarà lanciata dal mese di giugno, come partecipazione libera al radiocontest internazionale “Colin de land Memorial 2” che si è svolto per la prima volta nell’ambito del 50° della Fondazione Europea di Cultura. Collaborano a questo progetto come partner di produzione e radio source: Resonacefm (UK); Wawefarm (USA), oltre a stazioni di radioarte e radio artisti internazionali di varia provenienza che hanno aderito alla “call”. Sono previste in vari punti della città installazioni spot con punti di ascolto mediante altoparlanti olofonici che riproducono le trasmissioni web-radio, all’interno dei principali luoghi di cultura cittadini, da Piazza del Campo a Piazza del Duomo. Saranno infine dislocate tre installazioni multimediali di sound art nei locali del Museo di Santa Maria della Scala, con opere edite e/o inedite di artisti tra i più innovativi nel panorama italiano della video e sound art: Masbedo, Daniele Puppi, Antonio Trimani. Il progetto "ChigianaRadioArte" è realizzato in collaborazione con Inner Room di Siena e Santa Maria della Scala.

Chigiana International Festival and Summer Academy si compone di 54 concerti, in programma dall’8 luglio al 31 agosto suddivisi in sei aree tematiche:
-    “Chigiana Today”, dedicata alla musica di oggi e ai nuovi linguaggi del contemporaneo.
-     “Chigiana Expanded”, dedicata alla teatralità del suono.
-    “Chigiana Legends”, i grandi maestri chigiani in concerto.
-    “Chigiana Factor”, protagonisti gli allievi dei corsi di alta formazione dell’Accademia, al loro debutto concertistico.
-    “Chigiana Mix”, concerti e eventi speciali sviluppati in collaborazione con istituzioni ed enti culturali e musicali del territorio.
-    “Chigiana off the wall”, concerti e eventi organizzati al di fuori della città di Siena e in luoghi di particolare interesse paesaggistico e ambientale.

“Chigiana Today” si pone l'obiettivo di indagare i suoni del presente e proporre alcune tra le più interessanti produzioni di autori contemporanei. Inaugurazione l’8 luglio con Ben Frost, musicista australiano, nato nel 1980 e trasferitosi in Islanda: influenzate dal contrasto fra il minimalismo e punk rock, le sue composizioni elettroniche combinano il potere suggestivo delle macchine al suono delle chitarre. In prima esecuzioneitaliana Frost proporrà Music for Solaris – progetto ispirato al celebre film di Andrej Tarkovskij e al romanzo di Stanisław Lem – realizzato con Daniel Bjarnason, impegnato anche nella direzione dell’Orchestra della Toscana con i video a cura di Brian Eno e Nick Robertson. In Chigiana Today anche il primo dei due concerti “Omaggio a Kurtag” (9 luglio), intitolato Shadow Play, basato su musiche del compositore ungherese Laszlo Tihanyi, con Yoshua Fortunato, Francesco Dillon e Francesco Prode. Un evento realizzato in collaborazione con She Lives, associazione dedicata a progetti innovativi e di qualità per le musiche del nostro tempo. Il 15 luglio concerto Sciarrino-Beethoven con la prima esecuzione della versione integrale di Trovare un equilibrio è necessario? accostata ad alcune trascrizioni scarlattiane del compositore siciliano e al Quartetto op. 131 del Tedesco, interpreti il Quartetto Prometeo e il flautista Matteo Cesari. Il 23 luglio sarà la volta di un’altra pagina fondamentale del repertorio contemporaneo, Mantra di Karlheinz Stockhausen affidata alle pianiste Stefania Redaelli e Maria Grazia Bellocchio, con la regia del suono di Alvise Vidolin. In esclusiva per l’Italia, il 24 luglio concerto del Café Zimmermann – considerato fra i più prestigiosi ensemble barocchi di oggi – con un programma interamente dedicato a Johann Sebastian Bach. L’esecuzione è affidata al soprano Lenneke Ruiten. Ancora a Vidolin sarà affidata la regia del suono del concerto del 28 luglio: Live Electronic Soundscapes, con la partecipazione del flautista Roberto Fabbriciani (musiche di Nieder, Nono, Clementi e Sani).

“Chigiana Expanded” esplora la scena multimediale e le nuove forme di teatralizzazione e spazializzazione sonora. Significativo in questo senso l'appuntamento del 16 luglio Sommet du feu con musiche di Giacinto Scelsi – altro compositore cui la Chigiana dedica particolare attenzione – ideazione, composizione elettronica in architettura luminosa di Luigi De Angelis (Fanny&Alexander) e Sergio Policicchio, la regia del suono di Damiano Meacci (Tempo Reale). L’esecuzione è affidata al mezzosoprano Els Mondelaers con il Contempoartensemble diretto da Mauro Ceccanti. Un progetto in collaborazione con De Singel di Anversa e Fondazione Isabella Scelsi. Il 19 luglio Sound & Action Painting con Patrick Gallois (flauto) e Antonio Caggiano (percussioni) e la pittrice Tiina Osara. Il 20 agosto secondo appuntamento con l’Omaggio a Kurtág “Costellazione K”, interpreti Manuel Zurria (flauto), Francesco Dillon (violoncello), Emanuele Torquati (pianoforte) e la regia di Pietro Babina. Una Produzione Accademia Chigiana.

“Chigiana Legends” presenta i concerti dei docenti dei corsi di perfezionamento chigiani, tra i più importanti interpreti della scena concertistica internazionale: Salvatore Accardo, Boris Belkin (con l’Orchestra della Toscana diretta da Jonathan Stockhammer), Antonio Caggiano, Alessandro Carbonare, Patrick Gallois, David Geringas (al quale la Chigiana dedica due concerti per festeggiarne il 70° compleanno), Bruno Giuranna, Kim Kashkashian, Antonio Meneses, Lilya Zilberstein.

“Chigiana Factor” ha come protagonisti invece gli allievi dei corsi di alta formazione dell’Accademia (chitarra, musica da camera, canto, flauto, violoncello, composizione, pianoforte, violino, clarinetto, percussioni, organo, contrabbasso, direzione d’orchestra, viola, direzione e prassi di musica vocale polifonica), provenienti da tutto il mondo. I 30 appuntamenti della sezione permetteranno ai migliori allievi di esibirsi in concerto al termine del loro corso di perfezionamento: un sostegno concreto all'avvio alla carriera di tanti giovani artisti che – come vuole la tradizione – saranno i protagonisti del concertismo futuro.

“Chigiana Mix” comprende tre appuntamenti assai importanti nei rapporti con il territorio e le istituzioni di Siena e della Toscana. Si comincia il 21 luglio con un concerto di allievi di varie classi dei corsi realizzato in collaborazione con il Polo Formativo per le professioni artistiche e tecniche dell’Opera di Firenze; quindi il concerto realizzato con “Siena Jazz”, Chigiana meets Siena Jazz, (3 agosto), confronti incrociati tra grandi artisti e interpreti di formazione classica e jazzistica (David Krakauer, Avishai Cohen, Antonio Caggiano, Roberto Gatto, Paolino Dalla Porta), in una sorta di laboratorio musicale in tempo reale. E ancora il tradizionale concerto – organizzato con l'Opera della Metropolitana e l’Arcidiocesi di Siena – nella Cattedrale di Siena dell'organista Cesare Mancini, con un programma che spazia dalla classicità al moderno (14 agosto).

“Chigiana Off the Wall” è un'area tematica appositamente creata per valorizzare le risorse turistiche del territorio: una serie di cinque concerti con alcuni dei maestri più rilevanti dei corsi, quali Belkin, Zilberstein, Giuranna, Accardo, che si terranno in differenti luoghi di grande fascino artistico e paesaggistico della “Terra di Siena” e non solo, territori in cui sviluppare nuove forme di interazione con l'Accademia Musicale Chigiana.

Il Festival 2016 avrà un nuovo partner, il Consorzio Vino Chianti Classico. Il 24 settembre del 1716 il Granduca di Toscana Cosimo III indicava come zona particolarmente vocata alla produzione di vino di qualità l'area di produzione del Chianti Classico. Era la prima volta nella storia che un atto pubblico legittimava il rapporto tra un’area geografica e uno specifico prodotto. Una sorta di DOC ante litteram. L’Accademia Chigiana renderà omaggio a questo grande traguardo del Gallo Nero attraverso tre concerti a lui dedicati: il concerto del Café Zimmermann a Siena (24 luglio) e due Appuntamenti a Radda in Chianti (20 luglio) e Greve in Chianti (28 Luglio). “L’Eccellenza nel nostro territorio si è sempre manifestata sotto diverse forme, naturali, artistiche, culturali e colturali” afferma Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico. "Festeggiare i 300 anni del Chianti Classico insieme a uno delle istituzioni più prestigiosi del nostro territorio ci riempie di gioia e di orgoglio”.

A queste aree tematiche che contraddistinguono la programmazione concertistica si aggiunge un’iniziativa assai apprezzata lo scorso anno come spazio di incontro e divulgazione: “Chigiana Lounge”, a cura di Stefano Jacoviello, una serie di incontri con il pubblico e guide all’ascolto – tenute da musicologi, compositori e critici musicali – che porranno l’attenzione su alcuni dei concerti di spicco del cartellone chigiano.

La Summer Academy comprende invece i corsi di perfezionamento che caratterizzano l’attività formativa dell’Accademia, giunti all’85° edizione, celebri in tutto il mondo per l’altissima qualità dei docenti e per essere sempre stati fucina di interpreti divenuti fra i più apprezzati del panorama internazionale. I corsi seguiranno il consueto calendario (4 luglio-31 agosto) e saranno affidati a rinomati maestri, con alcune conferme rispetto agli anni passati (Oscar Ghiglia, Raina Kabaivanska, Alessandro Carbonare, Salvatore Sciarrino, Patrick Gallois, Lilya Zilberstein, Gunter Pichler, Antonio Caggiano, Roberto Gabbiani, Bruno Giuranna, Antonio Meneses e David Geringas), con l’inserimento di nuovi corsi di perfezionamento in Composizione elettronica e regia del suono affidato ad Alvise Vidolin, in clarinetto e clarinetto klezmer tenuto da David Krakauer, le nuove classi di Viola (Kim Kashkashian) e canto (William Matteuzzi) che si aggiungono alle altre già esistenti, il ripristino di quella di organo (Livia Mazzanti) e l’avvicendamento in quella di Contrabbasso (Giuseppe Ettorre). Il corso di direzione d’orchestra sarà affidato a uno dei più rilevanti interpreti di oggi: Daniele Gatti. 

Nel corso del 2016 sarà sviluppato un progetto di residenza di artista in collaborazione con la Contrada della Torre - I Battilana, che ospiterà per più di un mese un allievo della classe di composizione del Maestro Salvatore Sciarrino. L’allievo realizzerà una nuova composizione dedicata al Palio di Siena che sarà conservata nella Contrada.

Per quanto riguarda infine la collaborazione dell'Accademia Musicale Chigiana con istituzioni culturali e formazioni artistiche di alto profilo presenti nel territorio regionale si sottolinea quella con l’Orchestra della Toscana, orchestra in residenza per le manifestazioni concertistiche estive, con la Fondazione Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali "Rinaldo Franci" di Siena, il Polo Formativo del Maggio Musicale Fiorentino, l’Università per gli Studi di Siena, l’Università per gli Stranieri di Siena, l’Opera della Metropolitana di Siena e l’Arcidiocesi di Siena, la Fondazione Guido D’Arezzo e la Fraternita dei Laici di Arezzo, il Festival Orizzonti Verticali di San Gimignano.

Chigiana International Festival and Summer Academy 2016 si realizza grazie al contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Banca Monte dei Paschi di Siena, Consorzio del Vino Chianti Classico. Inoltre, su alcuni progetti, si ringrazia l’Istituto per il Credito Sportivo, la Fondazione Lega del Chianti, il Comune di Sovicille, il Comune di Pienza, il Comune di Monticiano, il Comune di Castellina in Chianti, la Pro Loco di Casole d’Elsa, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, il Rotary Club Siena e il Rotary Club Siena Est, il Lions club di Siena e Lions Host di Arezzo.

Media partner saranno La Nazione, Siena TV e Classica HD.

Il programma dettagliato

BIGLIETTERIA ED INFORMAZIONI
I biglietti potranno essere acquistati on-line sul sito www.chigiana.it dal 9 maggio e, a partire dal 4 luglio, presso Palazzo Chigi Saracini dalle ore 15:30 alle ore 18:30 e da due ore prima dell’inizio nei luoghi dei concerti.
I biglietti hanno un costo variabile dai 10 ai 25 euro; quelli per i Saggi di fine corso, nella sezione “Chigiana Factor”, costano invece 5 euro. Gli Appuntamenti Musicali saranno ad ingresso gratuito.
Le riduzioni sono riservate agli studenti, ai giovani sotto i 26 anni, alle persone di età superiore ai 65 anni, agli Abbonati MIV della stagione 2015/2016 e ad altri enti e istituzioni convenzionati. Per Informazioni: tel. 0577-22091 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 


CHIGIANA INTERNATIONAL FESTIVAL
AND SUMMER ACADEMY 2016:
OMAGGIO PER I 300 ANNI DEL CHIANTI

Il 24 settembre del 1716 il Granduca di Toscana Cosimo III indicava come zona particolarmente vocata alla produzione di vino di qualità l'area di produzione del Chianti Classico. Era la prima volta nella storia che un atto pubblico legittimava il rapporto tra un’area geografica e uno specifico prodotto. Una sorta di DOC ante litteram. L’Accademia Chigiana vuole rendere omaggio a questo grande traguardo del Gallo Nero attraverso una serie di concerti a lui dedicati.
Saranno 3 i concerti celebrativi legati a questa occasione: il prestigioso appuntamento a Siena con il Café Zimmermann, eccellente ensemble barocco di fama internazionale in esclusiva italiana (24 luglio, Chiesa di Sant’Agostino). Quindi due concerti “Off the Wall”: a Radda in Chianti (20 luglio, Santa Maria in Prato) con gli allievi del corso di flauto e di quello di violoncello tenuti rispettivamente da Patrick Gallois e Antonio Meneses) e a Panzano (Greve in Chianti, 28 luglio - Chiesa di San Leolino) con gli allievi delle classi di pianoforte e di violino (docenti Lilya Zilberstein e
Boris Belkin)

“L’Eccellenza nel nostro territorio si è sempre manifestata sotto diverse forme, naturali, artistiche, culturali e colturali” - afferma Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico. "Festeggiare i 300 anni del Chianti Classico insieme a uno delle istituzioni più prestigiose del nostro territorio ci riempie di gioia e di orgoglio”.

Il programma dettagliato


CHIGIANA INTERNATIONAL FESTIVAL
AND SUMMER ACADEMY 2016:
I GRANDI MAESTRI DEI CORSI ESTIVI

A Siena, dal 4 luglio al 31 agosto nelle aule di Palazzo Chigi Saracini l’85a edizione dei prestigiosi corsi di perfezionamento
Iscrizione online, novità di questa edizione

Non esiste forse al mondo un’altra istituzione che abbia aule di musica così belle come quelle dell’Accademia Chigiana di Siena. È nella storica sede di Palazzo Chigi Saracini, che si possono trovare ambienti nei quali i musicisti sono circondati da una ricchezza di dipinti, sculture, ceramiche e così via di altissima fattura e di grande bellezza.
Dal 1932 i celebri corsi di perfezionamento estivi dell’Accademia si tengono in queste mirabili aule. Così sarà anche per la prossima estate, quando dal 4 luglio al 31 agosto si terrà la loro 85 a edizione. Questo è un importantissimo valore aggiunto che troveranno coloro che si accingeranno ad affrontare una delle esperienze più longeve nell’ambito del perfezionamento musicale: esperienze che costituiscono una vera e propria fucina di talenti, dalla quale sono passati i più grandi interpreti del secolo. In tutti i principali cartelloni internazionali figura sempre qualcuno che
ha studiato alla Chigiana.
Novità di questa 85 a edizione è la possibilità di iscrizione online, direttamente sul sito www.chigiana.it. Rimane ovviamente valida la possibilità di iscrizione per posta tradizionale. Le iscrizioni dovranno pervenire alla Chigiana entro le seguenti date:

17 aprile per iscrizioni con videoaudizione (riservate a strumentisti e a cantanti);
15 maggio per il corso di Direzione d’orchestra;
31 maggio per il corso di Composizione e il seminario di Composizione elettronica e regia del suono;
10 giugno per tutti gli altri corsi con audizione dal vivo a Siena.

Molte novità anche nella proposta di corsi, che in questa edizione comprendono ben tre seminari: Composizione elettronica e regia del suono (19-28 luglio), tenuto da Alvise Vidolin; Viola (1-6 agosto), tenuto da Kim Kashkashian, e Clarinetto e clarinetto klezmer (1-9 agosto), tenuto da David Krakauer.
Di grande spicco è l’arrivo di Daniele Gatti tra i docenti chigiani, che dal 1 al 12 agosto terrà il corso di Direzione d’orchestra. Le lezioni avranno a disposizione, caso rarissimo, un’intera orchestra sinfonica, l’Orchestra Giovanile Italiana. La classe di Canto, oltre alla storica presenza di Raina Kabaivanska (25 luglio-11 agosto), si avvarrà quest’anno del nuovo nome di William Matteuzzi (4-19 luglio).
Importante novità è anche il ripristino della classe di Organo (21 luglio-2 agosto), affidata a Livia Mazzanti, mentre quella di Contrabbasso (25 luglio-6 agosto), nel segno dell’avvicendamento, avrà come titolare Giuseppe Ettorre.
Accanto a queste grandi personalità torneranno ad insegnare all’Accademia Chigiana altri celebri nomi della musica internazionale: il corso di Composizione (4- 23 luglio) sarà tenuto anche quest’anno da Salvatore Sciarrino. Le lezioni, a carattere di laboratorio con incontri giornalieri, avranno il supporto di un quartetto d’archi in residence, il Quartetto Prometeo, oltre al flautista Matteo Cesari. Per il corso di Chitarra e musica da camera (4-23 luglio), Oscar Ghiglia; per il corso di Quartetto d’archi e musica da camera per pianoforte e archi (11-23 luglio) Günter Pichler del Quartetto Alban Berg; per il corso di Flauto (11-23 luglio) Patrick Gallois e per quello di Percussioni (14 luglio-2 agosto) Antonio Caggiano.
Per il corso di Violoncello ci saranno Antonio Meneses (11-27 luglio) e David Geringas (28 luglio-13 agosto); per quello di Violino Boris Belkin (20 luglio-10 agosto) e Salvatore Accardo (10-29 agosto); per il corso di Clarinetto (18-30 luglio) Alessandro Carbonare.
Il corso di Direzione e prassi di musica vocale polifonica (17-30 agosto) sarà tenuto da Roberto Gabbiani; anche quest’anno sono previste esercitazioni di laboratorio con un ensemble polifonico in residence. La classe di Pianoforte (20 luglio-9 agosto) avrà come docente Lilya Zilberstein, mentre Bruno Giuranna terrà quella di Viola e musica da camera (17-31 agosto).
Continua così una lunga tradizione che ha portato l’Accademia Chigiana ad acquisire fama internazionale nel campo della didattica musicale d’eccellenza. I corsi estivi richiamano ogni anno una gran quantità di allievi provenienti da ogni parte del mondo. L’offerta formativa, che comprende i principali strumenti e ambiti musicali, è garantita dalla presenza di docenti – alcuni dei quali appartenenti ormai alla tradizione dell’Accademia Chigiana – scelti tra i migliori nel panorama musicale internazionale. L’Accademia offre inoltre un consistente numero di borse di studio.
Costante è l’attenzione alla valorizzazione dei giovani talenti, con l’offerta di  numerose occasioni con concerti finali dei corsi, dall’anno scorso inseriti nel cartellone principale del Chigiana International Festival, oltre ad appuntamenti in collaborazione con istituzioni del territorio, concerti con i maestri in inedite formazioni, accordi e collaborazioni con altre istituzioni musicali.
Tutte le informazioni sul bando d’iscrizione, sulle tasse previste e sulle date degli esami di ammissione a ogni singolo corso sono consultabili online sul sito dell’Accademia, www.chigiana.it. Per informazioni tel. 0577 22091.

Il programma dettagliato


ChigianaRadioArte (CRA)

Una nuova sezione dedicata alla "Sound Art" verrà inaugurata nel Festival 2016:
"ChigianaRadioArte" (CRA).
Tipologia: cross mediale, web radio e installazioni sonore.
Teatri d’azione: broad attraverso web radio / in situ con ascolto in varie sedi attraverso riproduttori
Holofonici FMPS.

La recente storia sociale ed economica della città di Siena viene letta come metafora della dinamica propria delle avanguardie le quali operano una destrutturazione ed una consecutiva ri-strutturazione del linguaggio. Il termine di cromia binaria è l’emblema civico della città letto dal basso in alto. NERO. Nero è anche il termine usato dai non vedenti in riferimento al linguaggio scritto con alfabeto in opposizione al bianco che è il linguaggio braille ed indica una condizione di non familiarità linguistica. Formalmente questa parte ha due componenti: le installazioni di sound art le quali attraverso il corpo d’opera di artisti quali Masbedo, Daniele Puppi, Antonio Trimani si propongono un’analisi della destrutturazione dell’immagine e del suono attaccando e destabilizzando i luoghi comuni, sociali e strutturali fino a causare un vero e proprio break down; le opere di sound art e radioarte di autori specifici che destrutturano gli aspetti sonori e audio. BIANCO. Questa parte intende analizzare la consecutiva nuova strutturazione o valorizzazione attraverso opere di radioarte come disciplina di crasi tra sonoro e spaziale ed intende altresì esplorare la vasta piattaforma espressiva della glossolalia, dalle origini ai giorni nostri. Nell'ambito della Sezione "ChigianaRadioArte", per l'intero periodo del Festival estivo 2016 sarà attiva una Radio web, con trasmissione a tipologia clock (24h) continua con palinsesto variabile alternato con le seguenti trasmissioni: Radioarte per nero e bianco; Selezioni Musicali per nero e bianco; Glossolalia; Chigiana Lounge ed interviste varie. È prevista una Open Call in ambito radioweb, lanciata dal mese di giugno, come partecipazione libera al radiocontest internazionale Colin de land Memorial 2 che si svolse per la prima volta nell’ambito del 50° della Fondazione Europea di Cultura. Collaborano a questo progetto come partner di produzione e radio source: RESONACEFM (UK); WAVEFARM (USA), oltre a stazioni di radioarte e radio artisti internazionali di varia provenienza che ad oggi hanno dato adesione. Sono previste inoltre installazioni spot, con punti di ascolto mediante altoparlanti holofonici riproducenti la trasmissione web-radio in vari punti della città: Accademia Chigiana sede, Fondazione MPS sede, Università degli studi di Siena, Università per stranieri di Siena, Palazzo Pubblico, Museo Santa Maria della Scala androne, Pinacoteca Nazionale di Siena androne, Accademia dei Rozzi. Infine 3 installazioni multimediali di sound art saranno dislocate nei locali del Museo Santa Maria della Scala con opere edite e/o inedite di artisti tra i più criticamente innovativi nel panorama italiano della video – sound art: Masbedo, Daniele Puppi, Antonio Trimani.
Il progetto "ChigianaRadioArte" è realizzato in collaborazione con Inner Room di Siena.

Il programma dettagliato


György Kurtág (1926)

È nato a Lugoj nel Banato di Romania. Nel 1946 ha iniziato gli studi musicali all’Accademia Liszt di Budapest, dove ha incontrato quella che sarebbe divenuta sua moglie, Márta, e anche György Ligeti, col quale ha stretto una forte amicizia. In Accademia ha studiato pianoforte con Pál Kadosa, musica da camera con Leo Weiner e composizione con Sándor Veress e Ferenc Farkas.
In seguito alla rivolta ungherese del 1956, il soggiorno a Parigi del 1957 e del 1958 è stato di cruciale importanza per Kurtág. Nella capitale francese ha studiato con Olivier Messiaen e Darius Milhaud e lavorato con la psicologa Marianne Stein (un incontro che ha fortemente stimolato il suo sviluppo artistico). In questi anni scopre le opere di Anton Webern e le tragedie di Samuel Beckett. Il quartetto per archi scritto nel 1959 dopo il ritorno a Budapest è un emblematico segno di questa svolta: come composizione più significativa del periodo la dichiara col numero d’opus 1.
Tra il 1960 e il 1968 lavora come répétiteur alla Philharmonia Nazionale di Budapest. Nel 1967 viene nominato professore di pianoforte e in seguito di musica da camera all’Accademia Liszt, dove ha insegnato fino al 1993.
La fama internazionale di Kurtág è cresciuta molto con Messages of the Late Miss R. V. Troussova per soprano e insieme da camera, che ha avuto la sua prima a Parigi nel 1981. Kurtág ha lavorato all’estero con crescente frequenza fin dai primi anni Novanta: è stato compositore in residence presso i Berliner Philharmoniker (1993-95) e la Konzerthausgesellschaft di Vienna (1995). Ha poi vissuto in Olanda (1996-98), ancora a Berlino (1998-99) e, su invito dell’Ensemble Intercontemporain, Cité de la Musique e Festival d’Automne, a Parigi (1999-2001). Dal 2002 vive vicino a Bordeaux. Le composizioni precedenti l’opera 33, il lavoro orchestrale Stele dedicato a Claudio Abbado e ai Berliner Philharmoniker, consistono principalmente in pagine per voci soliste e per coro e in musica strumentale, da pezzi per strumento solista a quelli per insiemi ad organico cresente. In molti di questi brani, lo spazio gioca un importante ruolo: ... quasi una fantasia ..., la cui prima è stata nel 1988 al Festival di Berlino, è la prima composizione nella quale Kurtág esplora l’idea di una musica che abbraccia spazialmente l’uditorio. Dall’opera 33 si contano molti lavori su larga scala, come ad esempio Messages op. 34 e New Messages op. 34a per orchestra, gli adattamenti da Beckett ... pas a pas – nulle part ... op. 35, il concerto doppio ... concertante ... op. 42 e 6 Moments musicaux op. 44 per quartetto d’archi. Le composizioni su larga scala completate in tempi recenti includono Four Poems by Anna Akhmatova op. 41, Hipartita op. 43 per violino solo e Colindă Baladă per coro misto e strumenti e Petit musique solennelle en hommage à Pierre Boulez per orchestra.
Kurtág ha conseguito numerosi riconoscimenti, compreso il titolo francese di Officier des Arts et des Lettres nel 1985, il Premio Kossuth del governo ungherese nel 1996, l’Ehrenzeichen austriaco, il Premio Ernst von Siemens nel 1998 e l’Ordine di merito Wissenschaft und Künste nel 1999. Dal 1987 è membro dell’Accademia Bavarese di Belle Arti di Monaco e dell’Accademia delle Arti di Berlino; inoltre è membro dell’American Academy of Arts & Sciences. Nel 2006 ha ricevuto il Premio Grawemeyer per la sua composizione ... concertante ... op. 42 per violino, viola e orchestra; nel 2012 il Premio Wihuri-Sibelius a Helsinki, nel 2013 il Premio BBVA Foundation Frontiers of Knowledge nella categoria di musica contemporanea.
Kurtág tiene spesso masterclasses in musica da camera e appare in concerti insieme a sua moglie Márta. La coppia suona una selezione di volta in volta rinnovata di pezzi a due e a quattro mani
da Games e Transcriptions. Gli ultimi volumi di Games recano il sottotitolo Diary Entries and Perso al Messages: ciò rivela la discendenza dall’unico microcosmo, che irresistibilmente assorbe il pubblico nell’ascoltare le esibizioni di Márta e György Kurtág, con tutte le esperienze di una condivisione di vita e di carriera lunga 68 anni.
Quasi tutte le opere di Kurtág sono pubblicate da Editio Musica Budapest, ed altre dalle Edizioni Universal di Vienna.

András Bálint Varga

Il programma dettagliato


Café Zimmermann

Fondato nel 1999, Café Zimmermann è uno degli ensemble di musica barocca più affermati in Francia e in Europa. Sotto la direzione artistica della clavicembalista Céline Frisch e del violinista Pablo Valetti, l’ensemble riunisce musicisti che vogliono ricreare l’atmosfera che si respirava nel XVIII secolo nel caffè di Gottfried Zimmermann a Lipsia. L’ensemble collabora con artisti del calibro di Dominique Visse, Sophie Karthäuser, Damien Guillon, Roberta Invernizzi e Christian Immler e dei cori Les Elements e Accentus. Attualmente in residenza al Grand Theatre de Provence di Aix-en- Provence, Café Zimmermann si esibisce frequentemente in alcuni dei più rinomati festival e sale da concerto in Francia, Europa, Stati Uniti, Sud America, Cina e Giappone; è anche attivo nel promuovere la musica del XVIII secolo verso un pubblico più ampio grazie allo sviluppo di diversi progetti educativi. Gli album di Café Zimmermann, editi da Alpha, sono acclamati da pubblico e
critica; l’interpretazione spiritata e vivida dell’opera strumentale di Bach ha ottenuto il Diapason d’Or nel 2011. Recentemente è uscito l’album dell’Estro Armonico di Vivaldi. Café Zimmermann è supportato dal Ministère de la Culture - Direction Régionale des Affaires Culturelles Provence-Alpes-Côte d’Azur, la Communauté du Pays d’Aix e la Région Provence-Alpes-Côted’Azur. Mécénat Musical Société Générale è il main sponsor.
Nata a Marsiglia, Céline Frisch ha studiato clavicembalo al Conservatorio di Aix-en-Provence e alla prestigiosa Schola Cantorum di Basilea. Laureata nel 1996, è stata la prima clavicembalista ad
essere nominata per le Victoires de la Musique Classique nel 2002. È Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres. Nel 1999 ha fondato Café Zimmermann con Pablo Valetti. Come solista è riconosciuta
dalla stampa internazionale per le sue interpretazioni della musica di Bach. Esegue anche il repertorio barocco francese, la musica dei virginalisti inglesi e il Seicento tedesco. Le piace cimentarsi anche con la musica del XX secolo e con la musica contemporanea. Dal 2007 ha intrapreso l’esplorazione della musica per pianoforte di Mozart. Le sue registrazioni hanno ottenuto numerosi riconoscimenti: Diapason d’Or, Choc de Classica, Grand Prix de l’Académie Charles Cros.
Pablo Valetti ha studiato alla Schola Cantorum di Basilea e si è regolarmente esibito come solista e maestro concertatore con orchestre barocche prestigiose tra cui Les Arts Florissants, Le Concert des Nations, Concerto Köln, Hesperion XXI. Oltre alla sua attività come solista, viene regolarmente invitato a dirigere l’Orquestra Barroca di Siviglia. Ha anche insegnato alla Escuela Superior de Musica de Catalunya di Barcellona e al Conservatorio di Nizza. Da quando ha fondato Café Zimmermann nel 1999, si dedica interamente ai progetti artistici dell’ensemble. Suona un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1758.
Il soprano olandese Lenneke Ruiten, tra le cantanti più richieste del momento, ha intrapreso da alcuni anni una brillante carriera internazionale in tutta Europa e negli Stati Uniti. Il repertorio spazia da Monteverdi a Henze. Ha collaborato con direttori del calibro di Christoph Eschenbach, John Eliot Gardiner, Mark Minkowski, Christian Thielemann, Ivan Fischer, Andres Orozco-Estrada, Frans Brüggen, Alessandro de Marchi, Ton Koopman, Ottavio Dantone, Jérémie Rhorer e Martin Haselböck e con importanti orchestre, tra cui i Wiener Philharmoniker, The English Baroque Soloists, The Monteverdi Choir, L’Orchestra del Mozarteum, l’Akademie für Alte Musik di Berlino, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo, la Mahler Chamber Orchestra, la RTÉ National Symphony Orchestra di Dublino, la Staatskapelle di Dresda, l’Orchestra da Camera del Concertgebouw, l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese e la Wiener Akademie. Si esibisce regolarmente in prestigiosi festival tra cui il Festival di Salisburgo, i BBC Proms, il Festival Bach di Lipsia, il Festival di Primavera di Praga, il Festival di Aldeburgh, il Festival di Lucerna e l’Holland Festival. Lenneke Ruiten nutre una passione particolare per i Lieder e collabora con il pianista Thom Janssen col quale si è esibita in recital in importanti sale da concerto come il Concertgebouw di Amsterdam, la Wigmore Hall di Londra e la Kaisersaal di Francoforte. La sua discografia include un album di arie da concerto di Mozart (Ed Spanjaard, Orchestra da camera del Concertgebouw - Pentatone), la Messa in fa minore di Bruckner (Marek Janowski, Orchestre de la Suisse Romande - Pentatone), Cantate di Bach (John Eliot Gardiner, English Baroque Soloists - SDG), opere di J.C. Bach (Hans-Christoph Rademann, Akademie für Alte Musik - Harmonia Mundi), i Carmina Burana (SWR Vokal Ensemble), Melodie francesi e Lieder di Brahms. Lenneke Ruiten ha studiato al Royal Conservatory dell’Aja e all’Accademia Teatrale Bavarese di Monaco con Maria Rondel e Meinard Kraak. Ha completato i suoi studi anche come flautista e ha vinto numerosi premi al Concorso Vocale Internazionale di ‘s-
Herogenbosch.

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