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Stagione sinfonica 2016-2017
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., la Stagione sinfonica 2016-2017 del Teatro La Fenice, propone quindici concerti e quattordici repliche.
Due le linee programmatiche principali. Come il titolo stesso suggerisce, prende il via con questo cartellone un nuovo percorso artistico per riscoprire il primo Novecento italiano, che vuole mettere in luce il ruolo cruciale e propulsivo giocato da Venezia, senza escludere alcune significative incursioni nel repertorio europeo. I programmi prevedono, tra le altre, le esecuzioni di musiche di Gian Francesco Malipiero, Giovanni Salviucci, Gino Marinuzzi, Goffredo Petrassi, Ildebrando Pizzetti, Camillo Togni, Nino Rota e, in occasione del settantesimo anniversario della morte, Alfredo Casella; così come brani di Ernest Bloch, Zoltán Kodály, Benjamin Britten e Igor Stravinskij.
Il secondo nucleo tematico della Stagione verterà sull’esecuzione integrale delle quattro Sinfonie di Robert Schumann. Dopo l’affondo su Anton Bruckner della stagione 2015-2016 ancora in corso, il focus si sposta sul catalogo sinfonico di Schumann attraverso un duplice punto di vista: quello dell’autore, con l’esecuzione dei suoi lavori nelle versioni originali, e quello di un compositore che si misurò con la musica del tedesco qualche decennio dopo, con la proposta delle Sinfonie schumanniane nelle revisioni di Gustav Mahler, così da costruire un confronto dialettico tra due giganti della storia della musica.
Ampio spazio è dedicato, anche in questa Stagione, alla musica di oggi: si rinnova infatti per la sesta edizione il progetto «Nuova Musica alla Fenice» realizzato con il sostegno della Fondazione Amici della Fenice; inoltre alcuni brani dei nostri giorni, come Veronica Franco di Fabio Vacchi del 2014, saranno inclusi nei programmi dei concerti.
A inaugurare la Stagione sarà la bacchetta di Yuri Termikanov; seguirà Jader Bignamini, al debutto nella rassegna sinfonica ma già applaudito nel Teatro veneziano nelle due produzioni liriche di Madama Butterfly e La bohème; altro debutto prestigioso sarà quello dell’ungherese Henrik Nánási, attualmente direttore musicale della Komische Oper di Berlino; seguiranno Diego Matheuz, direttore principale della Fondazione Teatro La Fenice dal 2011 al 2014; Marco Gemmani alla guida dei Solisti della Cappella Marciana; e poi Risto Joost, Marek Janowski, Omer Meir Wellber, Marco Angius; due concerti saranno diretti da Jeffrey Tate, premiato quest’anno con il Premio Una vita nella musica; faranno seguito James Conlon, che dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, e John Axelrod. Il Coro del Teatro La Fenice guidato da Claudio Marino Moretti eseguirà il Requiem di Mozart nella versione per soli, coro e pianoforte a quattro mani di Czerny. L’italiano Giuseppe Grazioli, al debutto sul podio della Fenice, dirigerà il concerto di chiusura della Stagione.
Sette dei quindici concerti si terranno al Teatro La Fenice, sette al Teatro Malibran e uno, il tradizionale Concerto di Natale, nella Basilica di San Marco.