Daniel Harding e la Mahler Chamber Orchestra al Ravenna Festival
Palazzo Mauro de Andrè, domenica 19 giugno ore 21
Domenica 19 giugno, ore 21 al Pala De Andrè, tra gli appuntamenti più attesi di Ravenna Festival 2016, arriva un’orchestra prestigiosa guidata dal direttore cui è legata da un lungo e intenso e fortunato rapporto: la Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniel Harding. Un’affinità profonda e assoluta tra la Mahler e Harding che nel concerto per Ravenna Festival si esprime in un programma che conferma le inclinazioni dei suoi protagonisti: il Novecento storico di Edgard Varèse, le fondamenta classiche del sinfonismo beethoveniano, ma anche il linguaggio della contemporaneità espresso da Mark-Anthony Turnage.
Il concerto è reso possibile grazie al contributo BPER Banca, partner di Ravenna Festival che sostiene anche gli appuntamenti quotidiani dei “Vespri a San Vitale”.
L’orchestra intitolata a Mahler e fondata da Claudio Abbado, in quasi vent’anni (li festeggerà nel 2017) ha lasciato un segno profondo nel panorama musicale internazionale, in cui fin dall’inizio, ha saputo distinguersi: per la straordinaria qualità dei singoli musicisti – sono in 45, provengono da tutto il mondo, e si riuniscono appositamente in occasione dei tour -; per la singolare “gestione” che si sono dati – le decisioni vengono prese democraticamente con la partecipazione di tutti. Ma soprattutto, per un repertorio che riserva un posto di rilievo a composizioni contemporanee e per lo stile cameristico del suono che pur nella piena fusione dell’insieme lascia trapelare l’unicità delle singole personalità musicali dei suoi componenti.
Daniel Harding, anch’egli cresciuto alla “scuola” di Abbado: dopo aver lavorato al fianco di Sir Simon Rattle, è come assistente del maestro italiano che è approdato al podio dei Berliner Philharmoniker con cui debuttato nel 1996. Dunque, “enfant prodige” della direzione ora nel pieno della maturità artistica, la Mahler Chamber Orchestra, dopo averne sperimentato le doti come direttore principale e musicale dal 2003 al 2011, pochi mesi fa ha deciso di nominarlo Conductor Laureate a vita dell’orchestra.
Per l’apertura della serata sui leggii dell’orchestra ci sarà la partitura di un antesignano della sperimentazione: “Intégrales” di Varèse. Una composizione eseguita per la prima volta a New York nel 1925 in cui l’autore attua una ricerca mirata alla proiezione spaziale dei suoni, come poi avrà modo di spiegare, “ottenibile con dei dispositivi acustici che allora non esistevano”, e che quindi anticipa la musica elettronica a venire, e che si caratterizza per una straordinaria “escursione timbrica” attraverso cui si dispiega una serie di variazioni.
Il programma del concerto della Mahler prosegue con una composizione dell’autore inglese Mark-Anthony Turnage (nato nel 1960), tra i più acclamati ed eseguiti della sua generazione, che entrerà in scena uno dei più grandi virtuosi del nostro tempo, il trombettista svedese Håkan Hardenberger. Con un’opera che Turnage ha composto nel 2015 proprio per lui e per le sue straordinarie capacità solistiche, come è evidente dal titolo: “Håkan Concerto per tromba e orchestra”, e che qui viene proposto in prima esecuzione italiana. Si tratta di un’opera che, tratto caratteristico del suo autore, fonde sapientemente stili diversi, intrecciando modernismo, influenze jazz e etniche, e matura sperimentazione: dall’evocazione dello stile vocale “Falak” (tipico dell’area tra Pakistan e Afghanistan) del primo movimento, al riferimento bachiano della terza e ultima parte, “Chorale Variations”, tutto intriso del virtuosismo solistico di Håkan Hardenberger.
Infine, Beethoven: la Quarta sinfonia in si bemolle op. 60, del 1806: un’opera talvolta considerata “minore” rispetto ai lavori sinfonici immediatamente precedenti e seguenti, ma che in realtà rivela innovazioni ritmiche e tonali e una particolare sensibilità, che ne fanno un imperdibile capolavoro.
Come per tutti gli spettacoli al Palazzo de Andrè è attivo il servizio navetta straordinario e gratuito - dedicato al pubblico del Festival - che percorrerà 2 volte la tratta Stazione Ferroviaria – Palazzo M. De André con partenza da Piazza Farini alle ore 20,15 e 20,30. Al termine del concerto due corse riporteranno gli spettatori al capolinea.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietti: da 15 euro (ridotti 12) a 93 euro (ridotti 85)
‘I giovani al festival’: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni e universitari, 50% tariffe ridotte.