Noseda e la London Symphony Orchestra aprono il MiTo
MITO SETTEMBREMUSICA 2016
Inaugurazione con la London Symphony Orchestra diretta da Gianandrea Noseda nel segno del tema “Padri e Figli”
In prima italiana cinque dei Préludes di Debussy trascritti per orchestra da Nikos Christodoulou; per il pubblico introduzione e guida all’ascolto durante l’esecuzione
Torino / Teatro Regio – Milano / Teatro alla Scala, 2 e 3 settembre, ore 21
Torino - Milano – La decima edizione del festival MITO SettembreMusica si apre venerdì 2 a Torino (Teatro Regio, ore 21) e sabato 3 settembre a Milano (Teatro alla Scala, ore 21) con l'atteso concerto della London Symphony Orchestra – considerata fra le più importanti compagini del panorama musicale mondiale - diretta da Gianandrea Noseda, che da sei mesi ne è il Direttore ospite principale.
Il programma del concerto, intitolato Debussy recasted (identico per entrambe le serate) è stato appositamente creato per MITO assecondando il tema del Festival “Padri e Figli”, scelto dal nuovo Direttore artistico Nicola Campogrande e che si esprime nell'incontro e nell’accostamento dei brani scelti. Da questa premessa deriva la scansione del programma musicale delle due serate inaugurali, con l’inserimento – fra La mer di Debussy (1862-1918) e la Sinfonia n. 2 in mi minore op. 27 di Rachmaninov (1873-1943) – di cinque Préludes di Debussy proposti in prima italiana nella trascrizione di Nikos Christodoulou, compositore e direttore d’orchestra greco nato nel 1959, fondatore della Nuova Orchestra Sinfonica di Atene e della Filarmonica Giovanile Europea. Christodoulou nel 2012, a cento anni dalla loro prima esecuzione, ha trascritto per orchestra le celebri pagine pianistiche del grande compositore francese. Questi i cinque Préludes dal Secondo libro che verranno eseguiti dalla London Symphony Orchestra: n. 3 “La Puerta del Vino”; n. 6 “General Lavine – excentric”; n. 7 “La Terrasse des Audiences du Claire de Lune”; n. 9 “Hommage à S. Pickwick Esq. P.P.M.P.C.”; n. 12 “Feux d’artifice”.
La mer di Debussy e la Sinfonia n. 2 di Rachmaninov (brani quasi coevi), partiture assai differenti ma entrambe di grande densità, rappresentano due diverse prospettive del Novecento storico: una rivolta all’esplorazione di sconosciute possibilità timbriche orchestrali, l’altra rivolta alla saturazione dell’eredità tardo romantica. Nikos Christodoulou, profondo conoscitore dell’orchestrazione, trascrive il pianismo dei Préludes di Debussy con una pienezza sinfonica che valorizza le differenze tra i due “padri” attraverso il suo intervento interpretativo di “figlio”, rappresentante del nostro tempo. Tutti e tre i compositori, fra l’altro, sono stati attenti e inventivi trascrittori della musica propria e della altrui, elemento che, a posteriori, motiva ulteriormente l’operazione di Christodoulou, intenta a enfatizzare ed esplicitare le finezze armoniche e contrappuntistiche di Debussy.
Altra novità di questa decima edizione di MITO SettembreMusica 2016 è l’introduzione all’ascolto che precederà tutti i concerti con l’obiettivo di offrire un’esperienza musicale inedita, curiosa, capace di coinvolgere il pubblico offrendogli il piacere di una comprensione più profonda. Saranno quindi Stefano Catucci a Torino e Gaia Varon a Milano a presentare i concerti diretti da Noseda, alternandosi per gli appuntamenti successivi con Antonio Valentino a Torino e Mattia Palma a Milano. Per queste due prime serate il pubblico avrà a disposizione anche una vera e propria guida all’ascolto, appositamente realizzata per il Festival da Fabrizio Festa e, solo per La mer di Debussy, da Nicola Campogrande, visualizzabile sui display generalmente usati per i libretti delle opere.
I concerti di MITO SettembreMusica (in totale 160) proseguiranno sino al 22 settembre, riconfermando il desiderio delle due Amministrazioni di offrire a cittadini e turisti un’esperienza musicale di altissima qualità. Il programma del Festival percorre un arco temporale di oltre ottocento anni di musica, in molte occasioni oltrepassando le barriere di genere. Composizioni nuove fanno capolino tra il repertorio barocco; improvvisazioni s’inseriscono tra Schubert e Schumann; Richard Strauss fa spazio alle colonne sonore di Hollywood e al repertorio contemporaneo che ne è erede.
Le città di Torino e Milano hanno congiuntamente deciso di dedicare quest'edizione di MITO a Giorgio Balmas, ideatore di SettembreMusica, nel decimo anniversario della sua scomparsa.
Il Festival MITO SettembreMusica è un’iniziativa delle Città di Milano e Torino, realizzata dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali e dalla Fondazione per la Cultura Torino; partner Intesa San Paolo, sponsor Compagnia di San Paolo, Pirelli e Fondazione Fiera di Milano.
Informazioni e biglietteria
I biglietti si possono acquistare online sul sito www.mitosettembremusica.it, o direttamente presso le due biglietterie del Festival, rispettivamente in via San Francesco da Paola 6 a Torino e presso il Teatro Dal Verme in via San Giovanni sul Muro 2 a Milano.
La biglietteria torinese è aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30. Informazioni: +39.011.01124777 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La biglietteria milanese è aperta da martedì a sabato con orario 11-19. Informazioni: +39.02.87905201 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I prezzi dei biglietti per i concerti inaugurali della London Symphony orchestra diretta da Gianandrea Noseda, hanno un costo di euro 25 ed euro 30 (per i nati dal 2002, biglietti per tutti i concerti euro 5)
Se ancora disponibili, i biglietti saranno posti in vendita 45 minuti prima dell’inizio dei concerti presso le biglietterie delle relative sedi.
www.mitosettembremusica.it
“Padri e Figli”
Claude Debussy (1862-1918)
Cinque Préludes dal Secondo Libro
trascrizione per orchestra di Nikos Christodoulou (1959) - prima esecuzione italiana
n. 3 La Puerta del Vino
n. 6 “General Lavine” – excentric
n. 7 La Terrasse des Audiences du Claire de Lune
n. 9 Hommage à S. Pickwick Esq. P.P.M.P.C.
n. 12 Feux d’artifice
La mer, tre schizzi sinfonici per orchestra
De l’aube à midi sur la mer
Jeux de vagues
Dialogue du vent et de la mer
Sergej Rachmaninov (1873-1943)
Sinfonia n. 2 in mi minore op. 27
Largo. Allegro moderato
Allegro molto
Adagio
Allegro vivace
Gianandrea Noseda è riconosciuto come uno dei più importanti direttori d’orchestra della sua generazione. È stato premiato come “Direttore dell’anno” per il 2015 dal “Musical America” e “Best Conductor of the Year” 2016 agli International Opera Awards. Recentemente nominato Direttore Ospite Principale della London Symphony Orchestra, a partire dalla stagione 2017/18 sarà il Direttore Musicale della National Symphony Orchestra di Washington.
Direttore Musicale del Teatro Regio Torino dal 2007, il suo dinamismo ha segnato per questo storico teatro italiano l’inizio di una nuova era, caratterizzata da un crescente interesse internazionale: sotto la guida di Gianandrea Noseda il Teatro Regio Torino ha realizzato le sue importanti tournée internazionali che lo hanno visto protagonista in Austria, Germania, Francia, Regno Unito, Russia,Cina, Giappone e Stati Uniti, fino alla più recente apparizione al Festival di Hong Kong.
Gianandrea Noseda è anche Direttore Ospite Principale della Israel Philharmonic Orchestra, Direttore Principale dell’Orquestra de Cadaqués e Direttore Artistico del Festival di Stresa. È stato alla guida della BBC Philharmonic dal 2002 al 2011 e Victor De Sabata Guest Chair della Pittisburgh Symphony Orchestra tra il 2011 e il 2014; nel 1997 era stato il primo artista non-russo ad assumere la carica di Direttore Ospite Principale del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, rimanendovi per un decennio. Dal 2000 è Direttore Artistico dello Stresa Festival.
Gianandrea Noseda collabora con alcune tra le maggiori orchestre del mondo, tra cui la la NHK Symphony di Tokyo, la Philadelphia Orchestra, la Cleveland Orchestra, la National Symphony Orchestra, la Toronto Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, oltre ai Wiener Symphoniker, all’Orchestre de Paris. Nel Maggio 2015 ha debuttato con i Berliner Philharmoniker e nel Giugno 2016 con i Münchner Philharmoniker.
Dal 2002 è ospite regolare del Metropolitan di New York dove ha diretto diverse nuove produzioni, ultima in ordine di tempo quella dei Pecheurs de perles, tra breve disponibile in DVD per Warner. Nell’estate 2015 ha debuttato al Festival di Salisburgo con i Wiener Philharmoniker e con una nuova produzione della stessa opera ha debuttato nel Luglio scorso alla Royal Opera House, Covent Garden di Londra.
L’intensa attività discografica di Gianandrea Noseda è iniziata nel 2002 con l’etichetta discografica Chandos, per la quale ha realizzato una quarantina di registrazioni discografiche, molte delle quali hanno ricevuto premi e riconoscimenti dalla critica internazionale; in particolare, da oltre un decennio è impegnato nel progetto Musica Italiana, che ha permesso di riportare alla luce capolavori sinfonici dimenticati, tra cui l’opera sinfonica di Alfredo Casella. Con la Filarmonica di Vienna mentre con l’Orchestra Teatro Regio Torino ha registrato i più recenti album di arie di Ildebrando d’Arcangelo, Rolando Villazon, Anna Netrebko (per Deutsche Grammophon) e Diana Damrau (per Warner Classics). Le sue incisioni con la Israel Philharmonic sono disponibili per l’etichetta Helicon Classics, mentre una apprezzatissima edizione del War Requiem di Britten con la London Symphony Orchestra è apparsa per LSO Live.
Nato a Milano, per il suo suo contributo alla diffusione della cultura musicale italiana nel mondo Gianandrea Noseda è Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.
www.gianandreanoseda.com
La London Symphony Orchestra è la più antica orchestra sinfonica di Londra ed è universalmente riconosciuta come una delle principali orchestre del mondo. La LSO tiene 120 concerti all’anno con un’invidiabile lista di direttori come Sir Simon Rattle, Michael Tilson Thomas, Gianandrea Noseda, Daniel Harding, Bernard Haitink, Valery Gergiev e André Previn oltre ad avere rapporti di lunga data con alcuni tra i massimi artisti al mondo (Sir John Eliot Gardiner, Anne-Sophie Mutter, Mitsuko Uchida e Maria João Pires, solo per citarne alcuni). L’Orchestra è autonoma ed è formata da un centinaio di brillanti musicisti che si esibiscono anche come solisti o in orchestre da camera.
La LSO è orchestra in residenza al Barbican e vanta anche residenze a New York, Parigi e Tokyo; si esibisce regolarmente in Cina e Corea del Sud e nelle più importanti città europee.
La LSO si distingue dalle altre orchestre per l’intensità del suo impegno nell’educazione musicale, raggiungendo più di 60.000 persone ogni anno. I suoi numerosi progetti Discovery permettono di offrire a persone di tutte le età l’opportunità di essere coinvolte nella composizione musicale. Tra i progetti in corso c’è l’LSO On Track, che dà la possibilità a giovani musicisti di esibirsi in occasione di importanti eventi come BMW LSO Open Air Classics e LSO Sing, un programma che prevede attività di canto tagliate su misura per giovani cantanti di tutte le età. LSO St Luke’s, UBS e LSO Music Centre, oltre ad essere la casa della LSO Discovery, ospitano anche recital, concerti da camera, spettacoli di danza e musica folk.
L’Orchestra è leader mondiale nella registrazione di musica su cd, per film ed eventi. La sua etichetta, LSO Live, vanta la produzione di più di un centinaio di dischi di grande successo disponibili in tutto il mondo.
La LSO ha anche registrato le colonne sonore di film come Philomena, The Monuments Men, quattro capitoli di Harry Potter, Superman, sei film di Star Wars e ha recentemente registrato la musica per il video game Final Fantasy.