Gulei e Lavrynenko con Beethoven e Prokof'ev
MIA – Musica Insieme in Ateneo 2017
XX edizione
Giovedì 2 febbraio 2017 ore 20.30
LABORATORI DELLE ARTI/AUDITORIUM (Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b)
Olena Guliei violoncello
Volodymyr Lavrynenko pianoforte
Musiche di Beethoven, Prokof’ev
Giovedì 2 febbraio alle 20,30, presso l’Auditorium dei Laboratori delle Arti (Piazzetta Pasolini 5/b, accesso da Via Azzo Gardino 65/a), si terrà il secondo concerto della XX edizione di MIA – Musica Insieme in Ateneo. Protagonista della serata sarà un duo di straordinari musicisti ucraini, formato dalla violoncellista Olena Guliei e dal pianista Volodymyr Lavrynenko, che proporranno un programma incentrato sulle musiche di Beethoven e Prokof’ev. L’introduzione del concerto sarà a cura di Alessio Romeo, studente della Laurea Magistrale in Discipline della Musica dell’Università di Bologna.
Insigniti del Primo Premio, del Premio Speciale “Dario De Rosa” per la migliore esecuzione di Brahms e del Premio del Pubblico all’edizione 2015 del concorso “Trio di Trieste”, la violoncellista Olena Guliei e il pianista Volodymyr Lavrynenko si sono formati presso la Scuola Speciale di musica “Lysenko” di Kiev, per proseguire gli studi presso la Hochschule für Musik di Amburgo. La loro collaborazione, nata proprio durante gli anni di studio, li porta ad esibirsi nelle principali sedi concertistiche europee, e il loro già vasto repertorio spazia dal classico al contemporaneo.
Il programma del concerto si apre con la Sonata n. 5 in re maggiore op. 102 n. 2 di Ludwig van Beethoven. Scritta nel 1815, è una delle primissime composizioni ascritte al cosiddetto “Terzo Stile” del compositore tedesco, quello più sperimentale e concettuale della sua produzione. A partire dalla seconda edizione, la Sonata, insieme alla n. 4, fu dedicata alla contessa ungherese Marie Erdödy, una delle amicizie più sincere e durature che Beethoven strinse durante la sua vita. Completa il programma la virtuosistica Sonata in do maggiore op. 119 di Sergej Prokof’ev, la cui parte di violoncello fu realizzata in collaborazione con il giovane, ma già affermato, Mstislav Rostropovič, dedicatario e primo interprete dell’opera. Anche la Sonata di Prokof’ev, come quella di Beethoven, appartiene alla fase tarda del catalogo del compositore, che ha sconcertato, e non poco, i contemporanei. Se l’ultimo Beethoven era accusato di essere troppo ardito e sconvolgente, le composizioni mature di Prokof’ev furono invece tacciate di essere antiquate e classiche: troppa melodia, troppo lirismo in quel 1949 che aveva già assaporato le novità delle Avanguardie. Oggi, entrambe le sonate sono assurte a veri e propri capisaldi della letteratura per violoncello e pianoforte di tutti i tempi.
L’ingresso ai concerti della rassegna è gratuito per gli studenti e il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna. I coupon, che danno diritto al ritiro del biglietto, saranno in distribuzione – previa presentazione del badge attestante lo stato di studente o dipendente – presso la sede dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico in Largo Trombetti n. 1, dal giovedì della settimana precedente ciascun concerto (Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle 9 alle 12,30; Martedì e Giovedì dalle 14,30 alle16,30). Il giorno del concerto, tutti i cittadini potranno ritirare i coupon ancora disponibili, recandosi all’URP negli orari di apertura. La sera del concerto, a partire dalle 19,30, sarà possibile ritirare i biglietti nel foyer dell’Auditorium dei Laboratori delle Arti: studenti e personale dell’Università, a presentazione del badge, avranno diritto al biglietto gratuito, mentre per tutti i cittadini il biglietto avrà un costo di €5.
Giovedì 2 febbraio 2017 ore 20.30
Laboratori delle Arti/Auditorium (Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b)
Olena Guliei violoncello
Volodymyr Lavrynenko pianoforte
Programma
Ludwig van Beethoven
Sonata n. 5 in re maggiore op. 102 n. 2
Sergej Prokof’ev
Sonata in do maggiore op. 119
OLENA GULIEI ha intrapreso gli studi musicali alla Scuola Speciale di Musica “Lysenko”di Kiev. Tra il 2007 e il 2012 ha studiato presso il Conservatorio “Čajkovskij” della stessa città nella classe di Viktoria Kulikova, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Nel 2012 ha deciso di proseguire gli studi alla Hochschule für Musik di Amburgo nella classe di Bernhard Gmelin, portando a compimento nel 2014 il Master di Specializzazione. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi internazionali. Tra il 2007 e il 2009 ha suonato regolarmente con l’Orchestra da Camera dell’Ucraina e tra il 2009 e il 2011 con l’Opera Orchestra Academy. Nella stagione 2011/12 ha lavorato stabilmente presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale Ucraina ed è entrata a far parte della prestigiosa Gustav-Mahler-Jugendorchester.
VOLODYMYR LAVRYNENKO ha studiato presso la Scuola Speciale di Musica “Lysenko” e successivamente al Conservatorio “Čajkovskij” di Kiev nella classe del Maestro Archimowitsch. Nel 2006 ha portato a termine gli studi diplomandosi a pieni voti e con menzione speciale. Ha poi proseguito la formazione presso la Hochschule der Künste di Berna con Tomasz Herbut. Dal 2014 frequenta il corso specialistico presso la Hochschule für Musik di Amburgo nella classe di Evgeni Koroliov. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in importanti concorsi nazionali ed internazionali tra i quali il Concorso Internazionale “Vladimir Horowitz” di Kiev, il Concorso pianistico internazionale “Carl Czerny” di Praga, il Concorso pianistico internazionale “Karamanow” di Simferopol e il Concorso internazionale “Val Tidone – Premio Silvio Bengalli”. È inoltre risultato vincitore nel 2010 di una borsa di studio offerta dalla Fondazione Kiefer Hablitzel.