Barbiere e sinfonico: a Sassari è grande musica
Sold-out per il capolavoro di Rossini in cartellone venerdì e domenica
Sabato il concerto con il talento di Giovanni Andrea Zanon
La grande musica sarà protagonista nel weekend di Sassari, al Teatro Comunale, per il terzo e quarto appuntamento della Stagione lirica 2017. Venerdì 17 novembre alle 20,30 – con replica domenica alle 16,30 – con la ‘prima’ del Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini torna in città un capolavoro dell’opera; sabato alle 20,30 spazio invece al Concerto sinfonico che vedrà protagonista un fenomeno della musica italiana, il giovanissimo Giovanni Andrea Zanon, appena 19enne ma già definito “il Genio del violino”.
Un Barbiere da record. Il ricco programma parte con IlBarbiere di Siviglia, che ha fatto registrare il tutto esaurito per entrambe le recite e ha segnato un record di presenze anche per l’Anteprima Giovani, lo spettacolo del mercoledì pomeriggio riservato alle scuole, con 1200 ragazzi accompagnati dai loro docenti: mai si era visto, negli anni precedenti, un risultato simile. La produzione presentata a Sassari è del Teatro “Verdi” di Trieste. Il regista è Giulio Ciabatti, ideatore dell’allestimento che ha avuto l’onore di inaugurare il Teatro dell’Opera di Dubai nel 2016: «Il mio Barbiere si ispira a costumi e immagini del teatro viaggiante, di quelle compagnie di attori che, come se si trovassero quasi casualmente in un teatro, decidono di mettere in scena un’opera», ha detto Ciabatti, presentando lo spettacolo. A dirigere l’Orchestra dell’Ente Concerti, al debutto assoluto in questa veste, sarà invece Giulio Plotino, apprezzato violinista e, per la Stagione lirica in corso, ‘spalla’ dell’orchestra di casa.
Il barbiere di Siviglia proposto a Sassari conta su un cast giovane ma già di esperienza; Figaro sarà il baritono armeno Gurgen Baveyan, che arriverà a Sassari dopo aver debuttato nel ruolo al Teatro delle Muse di Ancona. Rosina sarà interpretata da Cecilia Molinari mentre il Conte di Almaviva verrà impersonato da Enrico Iviglia, che al Comunale fu Dorvil nella rossiniana Scala di seta del 2014. Un Bartolo di sicura affidabilità verrà impersonato da Fabio Previati, così come il Basilio di Giorgio Giuseppini. Berta sarà il giovane soprano Marta Mari, scelta tramite audizione nello scorso marzo e fresca vincitrice del premio “Giusy Devinu”; completano il cast i sardi Nicola Fenu (Fiorello) e Fabrizio Mangatia (Un ufficiale). Le parti corali saranno affidate alla Corale “Canepa” istruita da Luca Sirigu; maestro al cembalo Federico Brunello. I costumi sono di Filippo Guggia, le scene di Aurelio Barbato, il disegno luci di Tony Grandi. Il melodramma buffo più famoso di Rossini era stato rappresentato a Sassari per l’ultima volta nel 2010.
Il concerto sinfonico. Occasione unica per ascoltare dal vivo uno dei più grandi talenti della musica italiana, il sinfonico – sabato 18 novembre, ore 20,30, fuori abbonamento – avrà come protagonista principale Giovanni Andrea Zanon, “il Genio del violino”. Ad appena 19 anni Zanon si è già imposto come un fenomeno internazionale. Nel corso della sua attività musicale ha vinto oltre 30 concorsi nazionali e internazionali (il primo, il “Riviera Etrusca” di Piombino-Livorno, all’età di 4 anni), con all’attivo più di 170 concerti da solista in Italia, Svizzera, Germania, Polonia, Russia, Austria, Canada e Stati Uniti, debuttando in questa veste all’età di 13 anni, con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. Ha inaugurato la stagione lirica 2014 dell’Arena di Verona e suona regolarmente per la stagione sinfonica del Filarmonico nella città scaligera. A 16 anni, su consiglio di Zubin Mehta, Zanon si trasferisce a New York, nell’esclusiva scuola di Pinchas Zuckerman; negli USA risulta vincitore della selezione per il “Master of Art” di violino e unico caso di ammissione a un corso post universitario all’età di 16 anni. Il grande pubblico italiano lo ha conosciuto nello scorso aprile, quando ha dato un saggio del suo enorme talento esibendosi nel programma Rai “Che tempo che fa”.
Il programma del concerto prevede l’Ouverture delle Nozze di Figaro di W. A. Mozart, la Sinfonia n.4 in si bemolle maggiore di L. van Beethoven e il Concerto per violino e orchestra di Max Bruch.