L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Rarità e repertorio

La presentazione del sovrintendente

La Stagione Lirica, Sinfonica e di Balletto 2019 del Teatro Lirico di Cagliari segna una ulteriore crescita della produzione artistica rispetto agli anni precedenti, in linea con una politica di sviluppo economicamente sostenibile, aderente ai vigenti requisiti legislativi e fondata sulla valorizzazione delle risorse umane del Teatro (Orchestra, Coro, Personale Tecnico ed Amministrativo).

Ai lavoratori, all’affezionato e numeroso pubblico, ai Soci Pubblici e Privati della Fondazione è rivolto il più sentito ringraziamento per il sostegno ad una Istituzione Musicale che ha raggiunto, di recente, riconoscimenti nazionali molto importanti da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha assicurato al Teatro un significativo aumento del contributo FUS (Fondo Unico Spettacolo) collocandolo tra le Fondazioni Liriche di maggiore rilievo nazionale.

D’altronde i fattori di crescita del triennio 2016-2018 sono stati forti e continui. Basti pensare che nel 2015 le serate di spettacolo (opere, concerti, balletti) erano 155 con un punteggio FUS pari a 852 punti, mentre nel 2018 le serate di spettacolo saranno 179 con un punteggio FUS pari a 1265 punti.

Un grande risultato produttivo che prevede un ulteriore sviluppo per il 2019, accompagnato dall’attivazione di un nuovo turno di abbonamento.

La quantità e la qualità della produzione è garantita dalla rappresentazione di 6 nuove produzioni e coproduzioni nazionali ed internazionali oltre ad una prestigiosa collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano.

Ad integrazione di tali impegni la Fondazione Lirica intende rafforzare l’attività artistica sul territorio della Regione Sardegna in collaborazione con varie Istituzioni Pubbliche.

Il Sovrintendente

Claudio Orazi

 

Gomes, Puccini, Rossini, Donizetti, Mozart, Verdi, Humperdinck:

ecco la Stagione lirica e di balletto 2019 del Teatro Lirico di Cagliari

Venerdì 22 febbraio alle 20.30 si alza il sipario sulla Stagione lirica e di balletto 2019 del Teatro Lirico di Cagliari. Una stagione attesa dal numeroso pubblico che propone un ricco cartellone di opere, concerti e balletti. Nello specifico sono previste otto opere ed un balletto per i nove turni di abbonamento (uno in più rispetto allo scorso anno: il nuovissimo turno L) e poi quattro recite fuori abbonamento nel periodo estivo, a dimostrazione della continua crescita della produzione e delle alzate di sipario. I titoli delle otto opere sono: Lo schiavo, Tosca, La cambiale di matrimonio, Il campanello, Don Giovanni, Attila, Macbeth, Hänsel und Gretel ed il classico Le corsaire per il balletto. Sei saranno le nuove produzioni e coproduzioni in ambito nazionale ed internazionale.

Anche la Stagione 2019 è tesa a valorizzare la grande Opera italiana con i più significativi compositori dell’Ottocento e Novecento: Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini, ai quali si deve aggiungere il Don Giovanni mozartiano che fa parte della “trilogia italiana” del genio salisburghese e di Lorenzo Da Ponte. Mentre due assolute novità riguardano le figure di Antônio Carlos Gomes, compositore brasiliano che ebbe molto successo in Italia nella seconda metà dell’Ottocento, e di Engelbert Humperdinck, compositore del tardo-romanticismo tedesco che visse a cavallo dei due secoli. Un cartellone di equilibrio tra la musica di repertorio e quella più “nascosta” e sconosciuta, alla quale il Teatro Lirico di Cagliari pone sempre molta attenzione nel rendersi attivo nella sua promozione culturale e non solo nella sua tutela e salvaguardia.

Dopo le inaugurazioni “respighiane” del 2016 e del 2017 e quella di quest’anno con Turandot di Ferruccio Busoni, la Stagione 2019 vede un’altra preziosa rarità musicale questa volta del brasiliano Antônio Carlos Gomes (Campinas, 1836 - Belém, 1896) che viene eseguita per la prima volta in Italia: Lo schiavo, dramma lirico in quattro atti, su libretto di Alfredo d’Escragnolle, visconte di Taunay e Rodolfo Paravicini (che si occupa sia della traduzione in italiano che di alcune modifiche al testo), tratto da un racconto dello stesso di Tauney. L’opera viene rappresentata, per la prima volta, il 27 settembre 1889 al Theatro Imperial Dom Pedro II di Rio de Janeiro e il compositore la dedica alla figlia e reggente dell’imperatore, principessa Isabella, che nel 1888, con la celebre “Lei Aurea”, abolisce la schiavitù in Brasile. L’intreccio, infatti, è incentrato proprio sul tema della schiavitù e della sua abolizione, anche se, al suo arrivo in Italia, il testo originale dell’opera subisce importanti modifiche, dettate soprattutto dalle convenzioni del melodramma (datazione, etnia e ceto sociale dei protagonisti).

Lo schiavo viene rappresentata dal 22 febbraio al 3 marzo, in un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, in coproduzione con il Teatro São Pedro di San Paolo e con il Festival Amazonas de Opera di Manaus (Brasile), e gode dell’importante patrocinio culturale dell’Ambasciata del Brasile in Italia. Sul podio il debutto di Luiz Fernando Malheiro, direttore artistico delle due istituzioni musicali brasiliane e sicuramente una delle bacchette più note dell’America latina, mentre la regia è firmata dal milanese Davide Garattini Raimondi che ha già lavorato per il Teatro Lirico di Cagliari in occasione delle recite de L’ape musicale di Da Ponte nell’estate 2017 (decentramento in Sardegna) e nell’autunno 2018 (trasferta a New York).

Il secondo appuntamento con l’opera, in scena dal 29 marzo al 7 aprile, è con Tosca, celeberrimo ed amatissimo melodramma di Giacomo Puccini (Lucca, 1858 - Bruxelles, 1924), la cui ultima rappresentazione cagliaritana risale al 2014. Si tratta di un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, la cui regia è curata dal fiorentino Pier Francesco Maestrini che, a Cagliari, ha firmato Turandot di Puccini (con le scene di Pinuccio Sciola), La campana sommersa di Respighi e, questo dicembre 2018, Rigoletto di Verdi. La direzione d’orchestra è affidata a Donato Renzetti che del repertorio pucciniano riesce a cogliere le più recondite nuances orchestrali.

Come noto, la prima rappresentazione di Tosca ebbe luogo al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900: l’opera è ricca di effetti scenici a tinte forti, di particolari realistici, di passioni elementari espresse da motivi energici e melodie impetuose, ed è indubbiamente tra le più rappresentative e popolari del repertorio verista. Accanto ai due protagonisti, Tosca e Cavaradossi, si delinea la figura di Scarpia, motore del dramma, prima grande parte scritta da Puccini per una voce baritonale. La vicenda, ambientata a Roma nel giugno 1800, si sviluppa, nell’arco di una sola giornata, in tre celebri ed affascinanti monumenti: la Basilica di Sant’Andrea della Valle (atto I), Palazzo Farnese (atto II) e Castel Sant’Angelo (atto III). L’amore passionale e sincero che unisce Floria Tosca, celebre cantante, a Mario Cavaradossi, pittore d’idee liberali, viene usato dal barone Scarpia, capo della polizia, a suo favore («L'uno al capestro, l'altra fra le mie braccia...», atto I). Si innesca, così, un dramma della gelosia e dell’inganno che, irrimediabilmente, condurrà al tragico epilogo: Scarpia, dopo aver firmato la condanna a morte di Cavaradossi, viene pugnalato da Tosca che, dopo aver assistito alla finta/vera fucilazione dell’amante, si lancia da Castel Sant’Angelo.

Dal 3 al 12 maggio, ecco un nuovo, insolito dittico musicale: La cambiale di matrimonio di Gioachino Rossini (Pesaro, 1792 - Parigi, 1868), assente dalle scene cagliaritane dal 1990, e Il campanello di Gaetano Donizetti (Bergamo, 1797-1848), assente invece dal 1956. Il nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, in coproduzione con il Rossini Opera Festival di Pesaro (per quanto riguarda La cambiale di matrimonio), è curato per regia, scene e costumi da Francesco Calcagnini, tra i più stimati ed importanti scenografi contemporanei che ritorna a Cagliari dopo un “suo” Barbiere di Siviglia del maggio 1999. Dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico Alvise Casellati, direttore d’orchestra padovano, ospite regolare dei più prestigiosi teatri d’opera e festival nazionali, al suo debutto a Cagliari.

La cambiale di matrimonio, composta da Rossini appena diciottenne e rappresentata, per la prima volta, al Teatro San Moisè di Venezia il 3 novembre 1810, è una farsa in un atto che viene scritta in pochissimi giorni e, nonostante ciò, possiede già tutte le caratteristiche musicali e stilistiche del Rossini più maturo. La trama, semplice e godibilissima, dà adito a una serie di gag e scenette che fanno dell’opera un piccolo capolavoro.

Il campanello (Napoli, Teatro Nuovo, 1 giugno 1836) è anch’essa una farsa in un atto, su libretto e musica di Donizetti che la compone quando è già all’apice della carriera e subito dopo il successo di Lucia di Lammermoor. Riscuote subito un successo incondizionato ed è una delle prove più riuscite del Donizetti buffo, anche grazie alla trama che ambienta l’azione in una Napoli chiassosa, vivace e coinvolgente.

Dal 23 al 31 maggio ritorna la grande danza classica con Le corsaire di Adolphe Adam (Parigi, 1803-1856), uno dei capolavori più emozionanti ed amati dal pubblico, nella versione portata in scena dalla coreografa canadese Anna-Marie Holmes, autorevole specialista dei balletti ottocenteschi, con scene fantastiche e costumi esotici di Luisa Spinatelli. Uno spettacolo imperdibile, che mancava dal palcoscenico cagliaritano dal 2009, e che viene proposto con il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, in una nuova straordinaria produzione sempre del teatro meneghino, dove è andato in scena nella stagione appena conclusa.

La prima rappresentazione di Le corsaire ha luogo il 23 gennaio 1856 all’Opéra di Parigi e, da subito, riscuote un successo tale che viene replicato, nella stessa stagione, per ben 43 volte. Imprescindibile nel repertorio accademico e indice dell’alto livello artistico di una compagnia di danza, Le corsaire possiede tutti i caratteri del balletto romantico, oltre ad una forte componente esotica, frutto del gusto dell’epoca che predilige sontuose ambientazioni orientali ed atmosfere da favola. Il balletto, ispirato al poemetto romantico The Corsair di Lord Byron, narra di una fanciulla greca di nome Medora che, insieme a tante altre, viene venduta come schiava dal suo padrone al mercato delle schiave, dove si trova, tra la folla, anche un gruppo di pirati con il loro capo Conrad. Medora, dopo esser stata scelta dal Pasha, un compratore di schiave, scappa verso Conrad che aveva visto poco prima ed a cui aveva lanciato uno sguardo d’amore. Insieme affrontano numerose traversie culminanti con il naufragio della nave, dove tutti muoiono tranne loro. Attaccati ad un relitto, riescono ad arrivare a terra, felici per lo scampato pericolo.

La Stagione lirica e di balletto prosegue nei mesi estivi, a favore del pubblico di abbonati e dei numerosissimi turisti presenti nell’Isola, con un gradito ritorno, a distanza di quattordici anni dall’ultima rappresentazione (febbraio 2005): Don Giovanni, dramma giocoso in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791), su libretto di Lorenzo Da Ponte, che verrà rappresentato dal 28 giugno al 24 luglio per tredici serate, di cui 9 in abbonamento e 4 fuori abbonamento (queste ultime dedicate soprattutto ai turisti). L’attuale produzione, di proprietà del Teatro Lirico di Cagliari, ripropone al pubblico cagliaritano, attraverso la regia di Daniela Zedda, le suggestioni e le atmosfere dell’acclamato allestimento firmato nel 1987 per il Teatro alla Scala di Milano da Giorgio Strehler e ripreso a Cagliari sia nel 2000 che, appunto, nel 2005. Si tratta di uno dei più imponenti allestimenti messi in scena sul palcoscenico del Teatro Lirico di Cagliari: scene monumentali che pur dopo tanti anni conservano intatta la validità di specchio fedele della gioiosa cupezza, caratteristica peculiare della Spagna sei-settecentesca. La direzione musicale è affidata a Gérard Korsten che ritorna sul podio cagliaritano dopo La Traviata, Un ballo in maschera e Il Barbiere di Siviglia delle ultime tre estati.

Rappresentato felicemente al Nationaltheater di Praga il 29 ottobre 1787, dopo il momento di grande popolarità seguito al successo praghese delle Nozze di Figaro, andate in scena nel dicembre del 1786, Don Giovanni è considerato tra i massimi e più perfetti esempi di teatro lirico e gode fra tutti i titoli mozartiani del privilegio, piuttosto raro, di aver avuto una vita scenica ininterrotta. La qualità dell'invenzione musicale e il tema dell'antieroe che sfida qualunque convenienza nella ricerca del proprio piacere, fino a sprofondare tra le fiamme dell'inferno, hanno impressionato profondamente l'immaginario collettivo di tutte le epoche successive. L'Ottocento romantico la considerò addirittura l'opera per eccellenza, fu adorata da Hoffmann e Kierkegaard, da Goethe e da Byron; un gran numero di compositori, tra i quali Beethoven, Chopin, Liszt, scrissero variazioni e rielaborazioni sulle principali melodie dell'opera, mentre Rossini giudicava il Don Giovanni come la propria Bibbia.

Dopo la pausa estiva, la Stagione lirica e di balletto riprende, dal 27 settembre al 6 ottobre, con uno dei primi “melodrammi risorgimentali” del Cigno di Busseto ingiustamente poco rappresentati: Attila di Giuseppe Verdi (Roncole di Busseto, Parma, 1813 - Milano, 1901) che ritorna a Cagliari dopo 143 anni (l’unica edizione è al Teatro Civico nel 1876!). Viene proposto un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, in coproduzione con la State Opera di Stara Zagora (Bulgaria), con la regia di Enrico Stinchelli, popolare conduttore della fortunata trasmissione “La Barcaccia” su Rai Radio 3. La direzione musicale è affidata a Donato Renzetti, direttore abruzzese, bacchetta nota a Cagliari e in tutto il panorama nazionale ed internazionale.

Nona opera del catalogo verdiano, Attila va in scena, per la prima volta, al Teatro La Fenice di Venezia nel 1846 ed ottiene inizialmente un successo contenuto, ma poi, negli anni, viene apprezzata ed eseguita più spesso, senza mai entrare erroneamente nel repertorio abituale dei teatri. La tematica politica, il soggetto romantico e la caratterizzazione dei singoli personaggi fanno di quest’opera un grande affresco dell’epoca risorgimentale, con grandi scene corali e spettacolari, ma anche con quadri colmi di intimità e sfumature psicologiche.

Dal 31 ottobre al 10 novembre va in scena ancora un grande melodramma verdiano: Macbeth; cruda, affascinante, sanguigna, trascinante e celeberrima tragedia musicale che è il primo, fortunatissimo, incontro fra Verdi e Shakespeare. L’allestimento proviene dal Teatro Regio di Parma (in coproduzione con Cagliari) ed è realizzato, per la regia, da Daniele Abbado che presenta un Macbeth dai forti contrasti: buio, vuoto e cupezza della prima parte si alternano a colori vivaci, luci abbacinanti e tensione emotiva della seconda parte che “inchioderanno” lo spettatore alla poltrona in un crescendo di emozioni veramente indimenticabili. Paolo Arrivabeni, direttore lombardo che ha affrontato recentemente Macbeth a Liegi e a Copenaghen, guida il cast artistico e le compagini stabili in uno dei drammi più torbidi della storia della musica che mancava dal palcoscenico cagliaritano dal 2013.

La prima rappresentazione di Macbeth avvenne al Teatro La Pergola di Firenze il 14 marzo 1847. L’attuale edizione si rifà invece a quella parigina del 21 aprile 1865, nella quale Verdi apportò numerose modifiche tra cui la splendida aria “La luce langue”, il coro degli esuli e il conclusivo inno di vittoria. È il primo incontro di Verdi con Shakespeare; i cupi caratteri dei personaggi travolti da violente passioni e l’alto stile drammatico fanno di Macbeth una grande opera degna del modello shakespiriano.

A chiusura della Stagione lirica e di balletto 2019, dal 13 al 22 dicembre va in scena Hänsel und Gretel, opera romantica in tre atti su libretto di Adelheid Wette, tratto dalla fiaba omonima dei fratelli Grimm, e musica di Engelbert Humperdinck (Siegburg, 1854 - Neustrelitz, 1921) che viene rappresentata per la seconda volta a Cagliari (la prima fu nel maggio 1959 al Teatro Massimo con Fiorenza Cossotto nel ruolo di Hänsel). L’allestimento arriva dal Teatro alla Scala di Milano ed è firmato da Sven-Eric Bechtolf, attore, regista e direttore artistico del Festival di Salisburgo, e da Paolo Carignani, direttore d’orchestra milanese, ospite regolare dei più prestigiosi teatri d’opera internazionali, dal Liceu di Barcellona al Metropolitan di New York che dirige cantanti, orchestra e coro di voci bianche. L’opera ha vinto, nel 2017, il XXXVII Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati” per scene, costumi, luci e video: «per il coraggioso racconto della povertà sociale del presente attraverso la favola di Hänsel und Gretel, nobilitata nel perfetto equilibrio di realismo e poesia, in uno spettacolo magico, di rara perfezione tecnica».

Il compositore renano Engelbert Humperdinck decide di scrivere un’opera di soggetto fiabesco, dopo che ebbero molto successo alcune sue composizioni musicali, con lo stesso carattere, ideate per il divertimento dei bambini della sua famiglia. La sorella Adelheid rielabora, su suggerimento del fratello, la celeberrima fiaba dei fratelli Grimm “Hänsel und Gretel”, e predispone il libretto dell’opera che andrà in scena, per la prima volta, al Teatro di Corte di Weimar il 23 dicembre 1893, evidenziando il lato fantastico, attraverso l’introduzione di due nuovi personaggi (il nano Sabbiolino e il nano Rugiadino) e tralasciando invece quello crudo e bestiale della fiaba originale. Hänsel und Gretel ebbe da subito un successo straordinario non solo in Germania, ma in tutto il mondo ed è tuttora uno dei capisaldi del repertorio nei teatri di lingua tedesca.

Tutti gli spettacoli vengono eseguiti dall’Orchestra e dal Coro, diretto da Donato Sivo, del Teatro Lirico di Cagliari.

Le conferenze di presentazione di opere e balletto

Autorevoli studiosi e musicologi, con l’ausilio del pianoforte, ascolti registrati, proiezioni video e letture dal vivo, presentano le opere liriche ed il balletto in cartellone in otto incontri con il pubblico, ad ingresso libero, che si svolgono, come consuetudine, nel foyer di platea del Teatro Lirico di Cagliari.

Prosegue, con importanti novità, il “Progetto di Internazionalizzazione”, realizzato e promosso da Unione Europea, Governo Italiano,

Regione Sardegna e Teatro Lirico di Cagliari

La Stagione musicale 2019 del Teatro Lirico di Cagliari è ancora al centro del Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali”. Finanziato dal Piano d’Azione Coesione “Progetti strategici di rilevanza regionale” che valorizzano le priorità del POR FESR nell’ambito della Programmazione Unitaria 2014-2020, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna.

Nel 2019 saranno Lo schiavo di Antônio Carlos Gomes e Il campanello di Gaetano Donizetti i due appuntamenti musicali oggetto dell’investimento culturale della Regione Sardegna.

Si ricorda che il Progetto è stato avviato nell’aprile 2016 con le rappresentazioni dell’opera La campana sommersa di Ottorino Respighi approdata, nel marzo/aprile del 2017, alla New York City Opera, dopo 90 anni dalla “prima” americana. È proseguito poi con La bella dormente, sempre di Ottorino Respighi che ha inaugurato la Stagione lirica 2017 del teatro cagliaritano, con Rigoletto di Giuseppe Verdi nelle recite all’aperto alla Forte Arena di Santa Margherita di Pula e con L’ape musicale di Lorenzo Da Ponte al Teatro Civico di Castello a Cagliari e in tre diverse località del circuito regionale, rilevanti per interesse storico-artistico, come Barumini, Dolianova e Villaspeciosa. In autunno al Progetto sono stati legati la I edizione del Concorso Internazionale di Canto lirico “Giusy Devinu” (settembre), le recite de La fanciulla del West di Giacomo Puccini, che prima di Cagliari (ottobre) e del Teatro del Giglio di Lucca (novembre) è stata rappresentata all’Opera Carolina di Charlotte (aprile) e alla New York City Opera (settembre) e La Ciociara di Marco Tutino che ha debuttato il 24 novembre 2017 al Teatro Lirico di Cagliari in prima esecuzione assoluta in Europa, dopo la prima mondiale alla San Francisco Opera (giugno 2015).

Nel 2018 L’ape musicale, opera di Lorenzo Da Ponte, è stata riproposta, dopo il successo dell’estate 2017, a Cagliari in ottobre, per poi “volare”, come terza campata del ponte di musica tra Italia-Stati Uniti, a New York, nella prestigiosa Sala Rotonda della Low Memorial Library su invito della Columbia University, proprio in occasione di un importante convegno internazionale su Lorenzo Da Ponte. Negli stessi giorni l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari sono stati protagonisti di un grande concerto alla St. Patrick’s Old Cathedral che sarà il fulcro di un documentario televisivo firmato dal grande regista Martin Scorsese.

Nuovi allestimenti, perlopiù realizzati nei laboratori del Teatro Lirico, come frutto di importanti coproduzioni con prestigiosi teatri nazionali ed internazionali, che sicuramente tendono alla ottimizzazione delle risorse economiche, ma il cui obiettivo finale è quello di uno scambio e di un dialogo internazionale che giovano anche alla valorizzazione della capacità delle risorse umane, artistiche, tecniche ed amministrative, del Teatro Lirico di Cagliari che hanno la possibilità di confrontarsi in un mercato globale fuori dalla Sardegna, ma per la Sardegna, e il cui lavoro qualifica la prima industria culturale del territorio nel mondo.

 

7 concerti sinfonico-corali, 4 sinfonici e 4 cameristici:

ecco la Stagione concertistica 2019 del Teatro Lirico di Cagliari

Donato Renzetti, Massimo Zanetti, Gérard Korsten, Alessandro Taverna, Michele Gamba, Giovanni Sollima, Giuseppe Andaloro, Sesto Quatrini, Michele Spotti, Orazio Sciortino, Lü Jia, Ilya Gringolts, Peter Laul: questi alcuni dei protagonisti della Stagione concertistica 2019 del Teatro Lirico di Cagliari. Una Stagione che guarda, come ormai consuetudine, alla tradizione musicale ed alla qualità artistica e che vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Donato Sivo.

La Stagione concertistica vede impegnati l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico da gennaio a dicembre 2019. Ognuno degli undici programmi musicali proposti è eseguito due volte in abbonamento e il complesso corale è impegnato in sette programmi, in ruoli di assoluta rilevanza. Solisti, pianisti ed ensemble musicali arricchiscono il cartellone con una significativa rassegna da camera della letteratura concertistica classica e moderna. Da sottolineare il completamento del ciclo delle sette sinfonie di Sibelius, (nella stagione 2018 sono state eseguite la Prima e la Settima) e l’esecuzione delle cinque di Mendelssohn-Bartholdy che, invece, verranno realizzate nella loro completezza in questa stagione.

Entrando nel dettaglio dei singoli programmi musicali, è possibile individuare nella compagine dei direttori, protagonisti della Stagione, alcuni nomi di solida e brillante fama internazionale, affiancati da altri giovani, italiani e non, che vantano già ampi successi di pubblico e critica. Si è, così, cercato un adeguato equilibrio tra i due gruppi, valorizzando i giovani talenti nell’affidare loro repertori adatti a metterne in luce qualità tecniche e musicali ed esaltando le doti di personalità e di dominio tecnico dei direttori di maggiore esperienza.

A Donato Renzetti, apprezzata ed ormai abituale presenza nelle stagioni cagliaritane, spetta il compito di dirigere, alla guida delle compagini orchestrale e corale, il concerto inaugurale dell’11-12 gennaio che propone la monumentale Seconda Sinfonia di Gustav Mahler, meglio nota come “Resurrezione”, capolavoro sinfonico-corale composto dal 1888 al 1894.

Sesto Quatrini, uno fra i più talentuosi e giovani direttori italiani di oggi (nato a Roma nel 1984), debutta a Cagliari il 18-19 gennaio e firma un programma musicale che prevede la Lustspielouvertüre di Busoni, la Terza Sinfonia di Sibelius e la Prima di Mendelssohn-Bartholdy.

Altro importante debutto a Cagliari è quello di Michele Gamba, trentaquattrenne direttore milanese, già assistente di Antonio Pappano prima e di Daniel Baremboim poi, che propone all’ascolto, il 25-26 gennaio, la Sesta Sinfonia di Sibelius e la Seconda di Mendelssohn-Bartholdy.

La rassegna musicale prosegue con Gérard Korsten che ritorna ancora sul podio cagliaritano, nelle serate dell’1-2 febbraio, per guidare l’Orchestra del Teatro Lirico nella Seconda Sinfonia di Sibelius e nella Sinfonia n. 41 di Mozart, la celeberrima Jupiter.

Alessandro Taverna, giovane pianista veneto (è nato a Portogruaro nel 1983) in grande ascesa, indicato dalla critica musicale inglese come «successore naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti Michelangeli», debutta a Cagliari e propone un raffinato recital di pianoforte il 7 febbraio.

Il 7 marzo imperdibile serata di ottima musica da camera con Giovanni Sollima e Giuseppe Andaloro, solisti di fama mondiale grazie alle loro raffinate interpretazioni di musica antica e contemporanea: la locandina spazia dalle sonorità inglesi della seconda metà del Cinquecento di John Dowland al rock progressivo britannico degli anni Settanta del Novecento dei Gentle Giant e dei King Crimson, fino alle composizioni dello stesso Sollima.

Il 12-13 aprile altro importante debutto a Cagliari per il giovanissimo direttore lombardo Michele Spotti (Cesano Maderno, 1993), considerato dalla critica uno dei più promettenti giovani direttori d’orchestra italiani. Attualmente è direttore principale della Milano Chamber Orchestra. Ancora Sibelius nel programma musicale con la Quarta Sinfonia e Mendelssohn-Bartholdy con Le Ebridi e la Terza Sinfonia.

Ritornano entrambi i complessi artistici stabili il 7-8 giugno, diretti ancora da Gérard Korsten, con la Quinta di Sibelius, la Quarta di Mendelssohn-Bartholdy e il Salmo 149 di Dvořák. In apertura di serata, come consuetudine annuale, appuntamento con una nuova composizione su commissione del Teatro Lirico, in prima esecuzione assoluta, che questa volta è firmata da Gabriele Cosmi, compositore sardo trentenne (è nato ad Oristano nel 1988), diplomato a Cagliari e apprezzato ormai in tutto il mondo. La sua musica è stata eseguita infatti a Milano, Roma, Venezia e Torino, ma anche a Los Angeles, Berlino, Ginevra, Lisbona e Bruxelles.

Ancora un’eccellente serata cameristica, prima della pausa estiva: il 13 giugno l’affermato duo russo formato dal violinista Ilya Gringolts (San Pietroburgo, 1982) e dal pianista Peter Laul (San Pietroburgo, 1977) suona Mozart, Dvořák e Korngold.

Dopo la pausa estiva la rassegna musicale prosegue con il maestro del coro Donato Sivo che si presenta sul podio cagliaritano, nelle serate del 6-7 settembre, nell’insolita veste di direttore sia dell’Orchestra che del Coro del Teatro Lirico. La locandina prevede Haydn, Brahms e Richard Strauss.

Il 12 settembre è la volta del recital di Orazio Sciortino, proficuo compositore ed eccellente pianista siciliano (ma trapiantato a Milano) che, dopo la prima esecuzione del suo Sol Invictus nel dicembre 2016, si presenta di nuovo al Teatro Lirico, questa volta nella veste di solista al pianoforte, per eseguire integralmente le parafrasi e trascrizioni verdiane di Franz Liszt.

A Donato Renzetti spetta il compito di dirigere, alla guida del complesso orchestrale, il concerto dell’11-12 ottobre che prevede la Quinta Sinfonia di Mendelssohn-Bartholdy e la Seconda Sinfonia di Casella.

A novembre sono in programma due concerti, entrambi sinfonico-corali: il 15-16 novembre Massimo Zanetti, direttore d’orchestra milanese, ospite regolare dei più prestigiosi teatri d’opera che ritorna a Cagliari dopo essersi distinto sul podio di Carmen di Bizet lo scorso giugno/luglio, dirige un programma articolato e ricercato (Mahler e Zemlinsky); il 22-23 novembre Lü Jia, direttore artistico e musicale del NCPA (National Centre for the Performing Arts) di Pechino, che ritorna a Cagliari dopo vent’anni, dirige invece Brahms e Mahler (Das Lied von der Erde).

La Stagione concertistica 2019 si chiude, il 28-29 dicembre, con il Concerto di Gala di fine anno: l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, diretti da Massimo Zanetti, faranno gli auguri al pubblico, attraverso una serata con celebri pagine corali e famosissimi pezzi sinfonici di Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini e Johann Strauss.


Stagione lirica e di balletto 2019

venerdì 22 febbraio, ore 20.30 - turno A

sabato 23 febbraio, ore 19 - turno G

domenica 24 febbraio, ore 17 - turno D

martedì 26 febbraio, ore 20.30 - turno F

mercoledì 27 febbraio, ore 20.30 - turno B

giovedì 28 febbraio, ore 19 - turno L

venerdì 1 marzo, ore 20.30 - turno C

sabato 2 marzo, ore 17 - turno I

domenica 3 marzo, ore 17 - turno E

Lo schiavo

dramma lirico in quattro atti

libretto Alfredo d’Escragnolle Taunay e Rodolfo Paravicini

musica Antônio Carlos Gomes

maestro concertatore e direttore Luiz Fernando Malheiro

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

maestro del coro Donato Sivo

regia Davide Garattini Raimondi

nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, in coproduzione con il Teatro São Pedro di San Paolo e con il Festival Amazonas de Opera di Manaus (Brasile)

prima esecuzione in Italia

Lo schiavo rientra nel Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione

e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali”.

Finanziato dal Piano d’Azione Coesione “Progetti strategici di rilevanza regionale”

che valorizzano le priorità del POR FESR nell’ambito della Programmazione Unitaria 2014-2020.

 

venerdì 29 marzo, ore 20.30 - turno A

sabato 30 marzo, ore 19 - turno G

domenica 31 marzo, ore 17 - turno D

martedì 2 aprile, ore 20.30 - turno F

mercoledì 3 aprile, ore 20.30 - turno B

giovedì 4 aprile, ore 19 - turno L

venerdì 5 aprile, ore 20.30 - turno C

sabato 6 aprile, ore 17 - turno I

domenica 7 aprile, ore 17 - turno E

Tosca

melodramma in tre atti

libretto Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal dramma La Tosca di Victorien Sardou

musica Giacomo Puccini

maestro concertatore e direttoreDonato Renzetti

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari

maestro del coroDonato Sivo

maestro del coro di voci bianche Enrico Di Maira

regia Pier Francesco Maestrini

nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari

 

venerdì 3 maggio, ore 20.30 - turno A

sabato 4 maggio, ore 19 - turno G

domenica 5 maggio, ore 17 - turno D

martedì 7 maggio, ore 20.30 - turno F

mercoledì 8 maggio, ore 20.30 - turno B

giovedì 9 maggio, ore 19 - turno L

venerdì 10 maggio, ore 20.30 - turno C

sabato 11 maggio, ore 17 - turno I

domenica 12 maggio, ore 17 - turno E

La cambiale di matrimonio

farsa comica in un atto

libretto Gaetano Rossi, dalla commedia Il matrimonio per lettera di cambiodi Camillo Federici

musica Gioachino Rossini

Il campanello

farsa in un atto

libretto Gaetano Donizetti, dal vaudeville La sonnette de nuit di Léon Lévy Brunswick, Mathieu Barthélemy Troin e Victor Lhérie

musica Gaetano Donizetti

maestro concertatore e direttore Alvise Casellati

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

maestro del coroDonato Sivo

regia, scene e costumi Francesco Calcagnini

nuovi allestimenti

in coproduzione con il Rossini Opera Festival (La cambiale di matrimonio)

Il campanello rientra nel Progetto “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari - Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori territoriali”.

Finanziato dal Piano d’Azione Coesione “Progetti strategici di rilevanza regionale”

che valorizzano le priorità del POR FESR nell’ambito della Programmazione Unitaria 2014-2020

 

giovedì 23 maggio, ore 20.30 - turno A

venerdì 24 maggio, ore 20.30 - turno C

sabato 25 maggio, ore 15 - turno I

sabato 25 maggio, ore 21 - turno E

domenica 26 maggio, ore 17 - turno D

martedì 28 maggio, ore 20.30 - turno F

mercoledì 29 maggio, ore 20.30 - turno B

giovedì 30 maggio, ore 19 - turno L

venerdì 31 maggio, ore 20.30 - turno G

Le corsaire

balletto in tre atti

libretto Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges, dall’omonimo poemetto di George Byron

musica Adolphe Adam, Cesare Pugni, Léo Delibes, Riccardo Drigo, Peter von Oldenburg

coreografia Anna-Marie Holmes, da Marius Petipa e Konstantin Sergeyev

Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

scene e costumi Luisa Spinatelli

luci Marco Filibeck

allestimento del Teatro alla Scala di Milano

 

venerdì 28 giugno, ore 21 - turno A

sabato 29 giugno, ore 21 - turno G

domenica 30 giugno, ore 21 - turno D

martedì 2 luglio, ore 21 - turno F

mercoledì 3 luglio, ore 21 - turno B

venerdì 5 luglio, ore 21 - turno C

sabato 6 luglio, ore 17 - turno I

domenica 7 luglio, ore 21 - turno E

mercoledì 10 luglio, ore 19 - turno L

venerdì 12 luglio, ore 21 - fuori abbonamento

mercoledì 17 luglio, ore 21 - fuori abbonamento

venerdì 19 luglio, ore 21 - fuori abbonamento

mercoledì 24 luglio, ore 21 - fuori abbonamento

Don Giovanni

dramma giocoso in due atti KV. 527

libretto Lorenzo Da Ponte

musicaWolfgang Amadeus Mozart

maestro concertatore e direttore Gérard Korsten

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

maestro del coroDonato Sivo

regia Daniela Zedda, da un’idea di Giorgio Strehler

nuova produzione, su allestimento del Teatro Lirico di Cagliari

 

venerdì 27 settembre, ore 20.30 - turno A

sabato 28 settembre, ore 19 - turno G

domenica 29 settembre, ore 17 - turno D

martedì 1 ottobre, ore 20.30 - turno F

mercoledì 2 ottobre, ore 20.30 - turno B

giovedì 3 ottobre, ore 19 - turno L

venerdì 4 ottobre, ore 20.30 - turno C

sabato 5 ottobre, ore 17 - turno I

domenica 6 ottobre, ore 17 - turno E

Attila

dramma lirico in un prologo e tre atti

libretto Temistocle Solera, dalla tragedia Attila, König der Hunnen di Zacharias Werner

musica Giuseppe Verdi

maestro concertatore e direttore Donato Renzetti

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

maestro del coro Donato Sivo

regia Enrico Stinchelli

nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, in coproduzione con la State Opera di Stara Zagora (Bulgaria)

 

giovedì 31 ottobre, ore 20.30 - turno A

sabato 2 novembre, ore 19 - turno G

domenica 3 novembre, ore 17 - turno D

martedì 5 novembre, ore 20.30 - turno F

mercoledì 6 novembre, ore 20.30 - turno B

giovedì 7 novembre, ore 19 - turno L

venerdì 8 novembre, ore 20.30 - turno C

sabato 9 novembre, ore 17 - turno I

domenica 10 novembre, ore 17 - turno E

Macbeth

melodramma in quattro atti

libretto Francesco Maria Piave, dalla tragedia omonima di William Shakespeare

musica Giuseppe Verdi

maestro concertatore e direttore Paolo Arrivabeni

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

maestro del coro Donato Sivo

regia Daniele Abbado

allestimento del Teatro Regio di Parma, in coproduzione con il Teatro Lirico di Cagliari

 

venerdì 13 dicembre, ore 20.30 - turno A

sabato 14 dicembre, ore 19 - turno G

domenica 15 dicembre, ore 17 - turno D

martedì 17 dicembre, ore 20.30 - turno F

mercoledì 18 dicembre, ore 20.30 - turno B

giovedì 19 dicembre, ore 19 - turno L

venerdì 20 dicembre, ore 20.30 - turno C

sabato 21 dicembre, ore 17 - turno I

domenica 22 dicembre, ore 17 - turno E

Hänsel und Gretel

pantomima in tre quadri

libretto Adelheid Wette, dalla fiaba omonima dei fratelli Grimm

musica Engelbert Humperdinck

esecuzione in lingua originale tedesca con sopratitoli in italiano

maestro concertatore e direttore Paolo Carignani

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari

maestro del coro di voci bianche Enrico Di Maira

regia Sven-Eric Bechtolf

allestimento del Teatro alla Scala di Milano


Stagione concertistica 2019

venerdì 11 gennaio, ore 20.30 - turno A

sabato 12 gennaio, ore 19 - turno B

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Donato Renzetti

maestro del coro Donato Sivo

Gustav Mahler Seconda Sinfonia in do minore per soli, coro e orchestra “Resurrezione”

venerdì 18 gennaio, ore 20.30 - turno A

sabato 19 gennaio, ore 19 - turno B

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Sesto Quatrini

Ferruccio Busoni Lustspielouvertüre, op. 38

Jean Sibelius Terza Sinfonia in Do maggiore op. 52

Felix Mendelssohn-Bartholdy Prima Sinfonia in do minore op. 11

venerdì 25 gennaio, ore 20.30 - turno A

sabato 26 gennaio, ore 19 - turno B

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Michele Gamba

maestro del coro Donato Sivo

Jean Sibelius Sesta Sinfonia in re minore op. 104

Felix Mendelssohn-Bartholdy Seconda Sinfonia in Si bemolle maggiore “Lobgesang” op. 52

venerdì 1 febbraio, ore 20.30 - turno A

sabato 2 febbraio, ore 19 - turno B

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Gérard Korsten

Jean Sibelius Seconda Sinfonia in Re maggiore op. 43

Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n. 41 “Jupiter” K. 551

giovedì 7 febbraio, ore 20.30 - turno A

pianoforte Alessandro Taverna

musiche Frederick Chopin, Maurice Ravel, Claude Debussy, Robert Schumann

giovedì 7 marzo, ore 20.30 - turno B

violoncello Giovanni Sollima

pianoforte Giuseppe Andaloro

musiche John Dowland, Giovanni Sollima, Gentle Giant, King Crimson

venerdì 12 aprile, ore 20.30 - turno A

sabato 13 aprile, ore 19 - turno B

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Michele Spotti

Jean Sibelius Quarta Sinfonia in la minore op. 63

Felix Mendelssohn-Bartholdy Le Ebridi, ouverture in si minore op. 26

Felix Mendelssohn-Bartholdy Terza Sinfonia in la minore “Scozzese” op. 56

venerdì 7 giugno, ore 20.30 - turno A

sabato 8 giugno, ore 19 - turno B

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Gérard Korsten

maestro del coro Donato Sivo

Gabriele Cosmi (nuova composizione su commissione del Teatro Lirico di Cagliari - prima esecuzione assoluta)

Jean Sibelius Quinta Sinfonia in Mi bemolle maggiore op. 82

Felix Mendelssohn-Bartholdy Quarta Sinfonia in La maggiore “Italiana” op. 90

Antonín Dvořák Salmo 149 per coro e orchestra op. 79

giovedì 13 giugno, ore 20.30 - turno A

violinoIlya Gringolts

pianofortePeter Laul

musiche Wolfgang Amadeus Mozart, Antonín Dvořák, Erich Korngold

venerdì 6 settembre, ore 20.30 - turno A

sabato 7 settembre, ore 19 - turno B

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

direttore e maestro del coro Donato Sivo

Franz Joseph Haydn Missa in Tempore Belli n. 10 in Do maggiore Hob. XXII/9

Johannes Brahms Variazioni per orchestra su un tema di Haydn op. 56a

Richard Strauss Wanderers Sturmlied per coro e orchestra op. 14

giovedì 12 settembre, ore 20.30 - turno B

pianoforte Orazio Sciortino

Franz Liszt Parafrasi su opere di Giuseppe Verdi

venerdì 11 ottobre, ore 20.30 - turno A

sabato 12 ottobre, ore 19 - turno B

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Donato Renzetti

Felix Mendelssohn-Bartholdy Quinta Sinfonia in re minore “Riforma” op. 107

Alfredo Casella Seconda Sinfonia in do minore op. 12

venerdì 15 novembre, ore 20.30 - turno A

sabato 16 novembre, ore 19 - turno B

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Massimo Zanetti

maestro del coro Donato Sivo

Gustav Mahler Quarta Sinfonia in Sol maggiore per soprano e orchestra

Alexander Zemlinsky Salmo 13 per coro e orchestra op. 24

venerdì 22 novembre, ore 20.30 - turno A

sabato 23 novembre, ore 19 - turno B

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Lü Jia

maestro del coro Donato Sivo

Johannes Brahms Schicksalslied per coro e orchestra op. 54

Gustav Mahler Das Lied von der Erde

sabato 28 dicembre, ore 19 - turno A

domenica 29 dicembre, ore 17 - turno B

Concerto di Gala di fine anno

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Massimo Zanetti

maestro del coro Donato Sivo

musiche Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini, Johann Strauss


La Biglietteria del Teatro Lirico di Cagliari

I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.

La Stagione concertistica 2019 prevede due turni di abbonamento (A, B), per 13 concerti ciascuno.

La campagna abbonamenti per la Stagione concertistica si apre mercoledì 12 dicembre 2018 con le conferme e variazioni su posti disponibili, possibili fino a giovedì 3 gennaio 2019. I nuovi abbonamenti saranno in vendita da venerdì 4 gennaio a sabato 12 gennaio 2019.

Da sottolineare, inoltre, la possibilità di acquistare da martedì 8 gennaio 2019 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

La Stagione lirica e di balletto 2019 prevede nove turni di abbonamento: gli ormai consueti otto (A, B, C, D, E, F, G, I), più il nuovissimo turno L, per sette serate di lirica (otto titoli) ciascuno e il balletto.

La campagna abbonamenti per la Stagione lirica e di balletto si apre giovedì 27 dicembre 2018 con le conferme e variazioni su posti disponibili possibili fino a martedì 12 febbraio 2019. I nuovi abbonamenti saranno in vendita da mercoledì 13 febbraio 2019.

Da sottolineare, inoltre, la possibilità di acquistare da venerdì 15 febbraio 2019 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione lirica e di balletto; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.

 

prezzi

Stagione lirica e di balletto 2019

 

turno A

turni B, C, D, E

turni F, G, I, L

settore

abbonamento

8 spettacoli

biglietto

abbonamento

8 spettacoli

biglietto

abbonamento

8 spettacoli

biglietto

 

platea

platea

platea

giallo

€ 300,00

€ 75,00

€ 275,00

€ 75,00

€ 245,00

€ 50,00

rosso

€ 265,00

€ 60,00

€ 250,00

€ 60,00

€ 225,00

€ 40,00

blu

€ 235,00

€ 50,00

€ 220,00

€ 50,00

€ 185,00

€ 30,00

 

I loggia

I loggia

I loggia

giallo

€ 250,00

€ 55,00

€ 230,00

€ 55,00

€ 190,00

€ 40,00

rosso

€ 215,00

€ 45,00

€ 200,00

€ 45,00

€ 165,00

€ 30,00

blu

€ 190,00

€ 40,00

€ 170,00

€ 40,00

€ 145,00

€ 25,00

 

II loggia

II loggia

II loggia

giallo

€ 160,00

€ 35,00

€ 150,00

€ 35,00

€ 130,00

€ 25,00

rosso

€ 140,00

€ 25,00

€ 120,00

€ 25,00

€ 110,00

€ 20,00

blu

€ 110,00

€ 20,00

€ 95,00

€ 20,00

€ 85,00

€ 15,00

Stagione concertistica 2019

 

turni A, B

settore

abbonamento

13 spettacoli

biglietto

 

platea

giallo

€ 235,00

€ 35,00

rosso

€ 215,00

€ 30,00

blu

€ 170,00

€ 25,00

 

I loggia

giallo

€ 200,00

€ 30,00

rosso

€ 170,00

€ 25,00

blu

€ 130,00

€ 20,00

 

II loggia

giallo

€ 65,00

€ 10,00

rosso

€ 65,00

€ 10,00

blu

€ 45,00

€ 10,00


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