La Scala per La Fenice
Venerdì 29 novembre su iniziativa dei lavoratori e della direzione del Teatro
rappresentazione straordinaria del trittico di balletto con il Boléro di Ravel/Béjart
per raccogliere fondi a favore del Teatro inagibile nella città colpita dall’acqua alta.
Il Teatro alla Scala si mobilita a favore della città di Venezia colpita dall’acqua alta e innanzitutto del Teatro La Fenice reso inagibile dall’inondazione. Mentre non cessano i picchi di marea che in questi giorni hanno prodotto danni alle persone e gravi disagi e hanno messo in pericolo un patrimonio artistico e storico senza eguali, il Teatro alla Scala ha aggiunto per il 29 novembre (ore 20) una recita straordinaria della serata di balletto Balanchine/Kylián/Béjart. La serata è nata su impulso dei lavoratori del Teatro e dei loro rappresentanti sindacali insieme alla Direzione del Teatro.
“Tutti gli artisti, i lavoratori e la direzione del Teatro alla Scala – ha dichiarato il Sovrintendente Alexander Pereira – sono rimasti profondamente colpiti dalle immagini di una delle città più belle del mondo sommersa da un’acqua alta con pochissimi precedenti nella storia. Tutti abbiamo pensato ai nostri amici e colleghi del Teatro La Fenice che hanno visto il loro Teatro allagato e inagibile a pochi giorni dall’inaugurazione della Stagione con il Don Carlo di Verdi e abbiamo pensato di organizzare al più presto un gesto concreto di solidarietà”.
La serata che riunisce i lavori più significativi di tre dei maggiori coreografi del ‘900 è già, prima della ‘prima’ prevista per sabato 16 novembre, uno dei maggiori successi della Stagione scaligera con sette rappresentazioni vicine al tutto esaurito, cui si aggiunge ora la data straordinaria. In programma il classico Symphony in C di George Balanchine - appunto sulle note della Sinfonia n. 1 in do magg. di Georges Bizet -, l’elegante e audace Petite mort di Jiří Kylián su due movimenti dei concerti per pianoforte e orchestra di Mozart (Adagio dal Concerto n. 23 K488, Andante dal Concerto n. 21, K467 - solista Takahiro Yoshikawa) e infine il celeberrimo Boléro di Maurice Ravel con la storica coreografia di Maurice Béjart interpretata da Martina Arduino. L’Orchestra del Teatro alla Scala è diretta dal maestro Felix Korobov.
I biglietti – da 18 a 150 euro più prevendita – saranno in vendita a partire dalle 15 di oggi presso la biglietteria del Teatro in largo Ghiringhelli (lunedì/sabato ore 10.30/18.00, domenica ore 12.00/18.00) e online sul sito www.teatroallascala.org
Il ricavato sarà devoluto al Teatro La Fenice di Venezia.