Per la prima volta la Scala in Kuwait
di Michele Olivieri
Con quattro recite di Giselle il Corpo di Ballo scaligero, diretto da Frédéric Olivieri, debutta al Sheikh Jaber Al-Ahmed Cultural Centre di Kuwait City. Il balletto si sviluppa in due atti di Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges da Théophile Gautier su coreografia di Jean Coralli-Jules Perrot (ripresa coreografica diYvette Chauviré), musica di Adolphe Adam. Scene e costumi Aleksandr Benois rielaborati da Angelo Sala e Cinzia Rosselli. Direttore David Coleman con l’Hungarian State Opera Orchestra
Un nuovo paese si aggiunge al novero delle trasferte internazionali del Teatro alla Scala, e un nuovo palcoscenico accoglierà per la prima volta il Corpo di Ballo scaligero e Giselle, titolo protagonista delle più recenti tournée della Compagnia. Dal 7 al 9 gennaio, per quattro recite, la Scala è attesa a Kuwait City, per quello che si annuncia come un vero evento: in Kuwait infatti il balletto, arte che non fa parte dalla tradizione di questo Paese, è stato visto solo in tv; il Balletto scaligero è dunque la prima compagnia internazionale nella storia a rappresentare un balletto dal vivo.
Le recite avranno luogo presso il National Theatre (che ha una capienza di circa 1720 posti), uno degli edifici che compongono lo Sheikh Jaber Al-Ahmed Cultural Centre. Nel cuore di Kuwait City, su una vasta area di oltre 236.000 metri quadrati, è un riflesso del ricco patrimonio culturale dello stato del Kuwait, aperto alla cultura e all'arte mondiale. Il centro ha quattro edifici e contiene cinque teatri di varie dimensioni attrezzati per ospitare musical, spettacoli lirici, danza, teatro e altri generi, un anfiteatro all'aperto, un cinema, una sala conferenze, una sala polivalente e un centro speciale per documenti storici, attrezzati con le più recenti tecnologie. Progettato e completato in meno di 22 mesi, inaugurato nell’ottobre 2016, alla presenza di Sua Altezza l’Emiro sceicco Sabah Al-Ahmed Al-Jaber Al-Sabah, ha vinto numerosi premi internazionali. È rivestito da una struttura in acciaio, con motivi geometrici ispirati all'arte e all'architettura islamica, combinando così tradizione e design moderno. La Cultural Season 2019-2020, che ospita il Balletto della Scala, è la terza stagione del Centro, e si dedica maggiormente a Teatro e Spettacolo, temi che Giselle racchiude appieno: balletto romantico per eccellenza, dalla perfetta struttura, è esemplare del nostro repertorio, della versatilità degli artisti scaligeri e del “saper fare” delle maestranze del Teatro, con il classico allestimento scaligero di Aleksandr Benois. L’indimenticabile coreografia di Coralli-Perrot, torna nella ripresa di Yvette Chauviré, che proprio alla Scala nel 1950 fu protagonista della sua versione, e che con la cura e la raffinatezza di ruoli come Giselle ha esaltato la tradizione classica in tutta la sua purezza e consegnato la sua fama al mondo.
Una storia d’amore, tradimento e redenzione, tra gioiose feste contadine e il bianco stuolo di Willi, affascinanti e spietate, Giselle è un titolo che fa parte della storia del nostro Teatro, patrimonio della compagnia da innumerevoli anni, e degli artisti scaligeri che la hanno rappresentata in molti Paesi del mondo, infondendo ad ogni ripresa linfa nuova e nuove emozioni mantenendo vivo questo meraviglioso spettacolo. In queste quattro recite saranno protagonisti Nicoletta Manni con Claudio Coviello poi Vittoria Valerio con Marco Agostino nei ruoli di Giselle e Albrecht. Accanto a loro saranno Maria Celeste Losa (nel ruolo di Myrtha), Christian Fagetti poi Massimo Garon (Hilarion)mentre il passo a due dei contadini verrà affidato a Vittoria Valerio con Federico Fresi e a Linda Giubelli con Mattia Semperboni. Sul podio David Coleman a dirigere laHungarian State Opera Orchestra.
Per il Teatro alla Scala le tournée all’estero costituiscono un’attività costante che ha offerto nel corso del tempo un importante contributo alla diffusione del nostro patrimonio culturale e all’immagine dell’Italia nel mondo. Dal 1878, quando venne realizzata a Parigi la prima tournée della storia scaligera in occasione del Centenario del Teatro, a oggi sono stati realizzati 160 progetti per 892 aperture di sipario (344 d’opera, 361 di balletto e 187 concerti). Sono 41 le Nazioni visitate dal Teatro alla Scala nel corso della sua storia, traguardo recentemente raggiunto con la prima tournée del Teatro alla Scala in Australia con due balletti nel novembre 2018 e con la prima tournée d’opera e concerto in Finlandia, nel luglio 2019. Con la tournée in Kuwait (realizzata con il promoter Arabesque) salgono dunque a 42 i paesi visitati dalla Scala.