Opere, Balletto, Concerti al Carlo Felice
Abbonamenti in vendita a partire da mercoledì 15 dicembre 2021
Singoli biglietti in vendita da lunedì 20 dicembre 2021
Opera
Concerti
Un cartellone che attraversa tre secoli di storia musicale sulle note di cinque capolavori della lirica, da La serva padrona (1733) di Giovanni Battista Pergolesi, pietra miliare dell’opera buffa italiana, presentato in dittico con Trouble in Tahiti di Leonard Bernstein, del 1952, e proseguendo con Anna Bolena (1830) di Gaetano Donizetti, Manon Lescaut (1893) di Giacomo Puccini, Rigoletto (1851) di Giuseppe Verdi, Il Turco in Italia (1814) di Gioachino Rossini. Una stagione sinfonica in nove appuntamenti con l’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice diretti da protagonisti del podio internazionali quali Wayne Marshall, Marco Angius, Alessandro De Marchi, Harmut Haenchen, Donato Renzetti, Fabio Luisi, Speranza Scappucci, che declinano i temi musicali introdotti dalla direzione artistica sin dalla primavera – i cicli sinfonici dedicati a Beethoven, Mozart l’italiano, Bruckner, il percorso dedicato ai Novecenti, italiano ed europei – intrecciandoli con nuovi leitmotiv: i Ritratti americani con un focus sul repertorio del Novecento e attuale, una nuova serie sinfonica dedicata a Robert Schumann, l’iter Verso Berio 100 dedicato ai capolavori sinfonici di Luciano Berio, in vista del centenario dalla nascita del compositore nel 2025, e una peculiare attenzione alle figure di interpreti e compositrici che dominano il panorama musicale internazionale. Una proposta artistica nuovamente offerta in abbonamento che prevede, per agli abbonati alla stagione 2019/2020, la possibilità di confermare il proprio posto e, per tutti, quella di beneficiare di una speciale riduzione natalizia, entro sabato 8 gennaio 2022.
La programmazione operistica del 2022 si apre venerdì 28 gennaio con il dittico formato da La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi e Trouble in Tahiti di Leonard Bernstein (repliche il 29, 30 gennaio e 4, 5, 6 febbraio), un allestimento nato a inizio 2020 che il pubblico non ha mai potuto applaudire dal vivo, con la direzione di Alessandro Cadario, per la regia di Luca Micheletti, altresì protagonista in scena assieme a Elisa Balbo. Da venerdì 18 febbraio (repliche il 19, 20, 22, 25, 27 febbraio) il sipario si alza sulla tragedia lirica Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in un allestimento realizzato in coproduzione tra la Fondazione Teatro Carlo Felice e la Fondazione Teatro Regio di Parma, con la direzione di Sesto Quatrini, per la regia di Alfonso Antoniozzi, con le scene e il video design di Monica Manganelli, i costumi di Gianluca Falaschi, le luci di Luciano Novelli. Nel cast Angela Meade/Desirée Rancatore (Anna Bolena), Nicola Ulivieri/Alessio Cacciamani (Enrico VIII), John Osborn/Giorgio Misseri (Lord Riccardo Percy), Sonia Ganassi/Paola Gardina (Giovanna Seymour). Venerdì 25 marzo (repliche il 26, 27 marzo e 1, 2, 3 aprile) debutta a Genova Manon Lescaut di Giacomo Puccini nell'allestimento realizzato in coproduzione tra la Fondazione Teatro Carlo Felice, la Fondazione Teatro San Carlo di Napoli, il Gran Teatre del Liceu di Barcellona e il Palau de les Arts de Valencia, con la direzione di Donato Renzetti, per la regia di Davide Livermore, con le scene di Giò Forma e Davide Livermore, i costumi di Giusi Giustino, i video di D-Wok. Tra gli interpreti principali Maria Josè Siri/Monica Zanettin (Manon Lescaut), Marcelo Álvarez/ Riccardo Massi /Francesco Pio Galasso (Des Grieux), Stefano Antonucci/Enrico Marabelli (Lescaut). Venerdì 13 maggio (repliche il 14, 15, 20, 21, 22 maggio) ritorna in scena con la direzione di Jordi Bernàcer Rigoletto di Giuseppe Verdi, nella produzione della Fondazione Teatro Carlo Felice ideata da Rolando Panerai, ripresa da Vivien Hewitt, le scene realizzate dalla Fondazione Teatro Carlo Felice da un’idea di Rolando Panerai, i costumi di Regina Schrecker, le luci di Luciano Novelli. Nel ruolo principale il baritono mongolo Amartuvshin Enkhbat. L'ultimo titolo prima dell'estate in scena a partire da venerdì 10 giugno (repliche l’11, 12, 14, 15, 16 giugno) è Il Turco in Italia di Gioachino Rossini, con la direzione di Christopher Franklin, per la regia di Italo Nunziata, con le storiche scenografie di Emanuele Luzzati, i costumi di Santuzza Calì e un cast vocale formato dai solisti dell'edizione 2022 dell’Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale per giovani cantanti lirici della Fondazione Teatro Carlo Felice, la cui direzione artistica è stata affidata dalla Fondazione Teatro Carlo Felice a Francesco Meli.
La Fondazione Teatro Carlo Felice ha inoltre commissionato e allestirà in prima assoluta, entro giugno 2022 in sede da definirsi, la nuova commedia musicale in un atto su libretto di Mauro Graiani e musica di Fabrizio Lamberti, Zëna (Il viaggio dell'emigrante). Pensata come parte integrante del cartellone, la proposta si rivolge ai giovani, alle famiglie, alle scuole e alla cittadinanza, quale espressione di un teatro d’opera fatto da giovani per i giovani. Il tema dell’opera, strettamente collegato alla storia della città di Genova, pone l’accento sul tema dell'emigrazione che, da sempre, coinvolge da vicino i genovesi, per intere generazioni destinati o inclini a partire alla volta dei quattro angoli del mondo, raccogliendo esperienze spesso difficili, per quanto arricchenti, mantenendo però un legame sempre profondo con la città natale.
I Concerti sinfonici vedono l’Orchestra del Teatro Carlo Felice e il Coro del Teatro Carlo Felice, preparato da Francesco Aliberti, esplorare nuovi orizzonti sin dal mese di gennaio, con due Ritratti americani di taglio sinfonico, concepiti quali introduzioni e complementi all’ascolto dell’opera di Leonard Bernstein: sabato 8 gennaio, un primo approfondimento diretto da Wayne Marshall è dedicato a John Adams (Short ride in a Fast Machine, The Chairman Dances), assieme a Aaron Copland (El Salón Mexico), a Duke Ellington che incontra Pëtr Il'ič Čajkovskij (Lo Schiaccianoci Suite dal balletto op. 71a/The Nutcracker Suite) e al direttore e compositore vivente Leonard Slatkin, con una prima italiana (Kinah). Il secondo, diretto da Marco Angius, giovedì 13 gennaio, presenta l’opera di Charles Ives (The unanswered question, Three places in New England, nella versione 1929) accostata alle Nove canzoni del XX secolo (1991) che Salvatore Sciarrino concepisce a partire da altrettanti song e standard americani dagli anni Venti, Trenta e Quaranta, tra cui Sophisticaty Lady, Stardust, You are my lucky star, Night and Day, nell’interpretazione del soprano Ljuba Bergamelli. Novecenti è il titolo della serie di concerti dedicata alla scoperta delle peculiarità della musica strumentale italiana a cavallo del XX secolo e delle sue interconnessioni con il repertorio sinfonico europeo coevo, che Donato Renzetti affronta giovedì 31 marzo accostando Bruno Bettinelli (Due Invenzioni per archi) ad Antonín Dvořák (Suite ceca in re maggiore op. 39), Maurice Ravel (Ma mère l'Oye) e Zoltán Kodály (Danze di Galánta). Due serate ospitano il ritorno di Fabio Luisi, direttore onorario del Teatro, alla testa dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice: venerdì 15 aprile, con la Sinfonia n.9 in re minore di Anton Bruckner, all’interno del pluriennale Ciclo Bruckner avviato nella primavera 2021, e lunedì 25 aprile, con Sinfonia n. 4 in re minore op. 12 di Robert Schumann. In entrambi i casi, le sinfonie romantiche sono accostate a una composizione sinfonica di Luciano Berio (Requies nel primo caso, Rendering nel secondo) con l’obiettivo di completare l’esecuzione integrale dell’opera sinfonica del compositore entro il centenario della sua nascita nel 2025. Proseguono inoltre le esplorazioni condotte attraverso i filoni Mozart l’italiano, che contempla l’esecuzione integrale delle Sinfonie di Mozart messe in relazione con l’opera di predecessori e contemporanei italiani a Mozart che hanno influenzato il suo stile, com’è il caso del torinese Gaetano Pugnani (1731-1798), nell’interpretazione di direttori specializzati nel repertorio pre-classico e Barocco: dopo Federico Maria Sardelli e Andrea De Carlo, giovedì 3 febbraio, sarà la volta di Alessandro De Marchi. Tre sono gli appuntamenti dedicati al Ciclo Beethoven, con i concerti diretti da Hartmut Haenchen che esegue le Sinfonie IV e V assieme all’Ouverture da Fidelio op. 72b, giovedì 24 febbraio e, venerdì 22 aprile, la Terza sinfonia assieme alla cantata per Coro e Orchestra Meeresstille und glückliche Fahrt op. 112 e alla Messa in sol maggiore per soli, coro e orchestra D167 di Franz Schubert. Il terzo appuntamento beethoveniano, a conclusione del cartellone sinfonico, giovedì 19 maggio, vede Speranza Scappucci alla testa dell’Orchestra e Coro Femminile del Teatro affrontare la Settima sinfonia, assieme al brano di Paola Prestini Barcarola (1996), in prima italiana, accostato Litanies à la Vierge Noire di Francis Poulenc e a La Mort d’Ophélie op.18 n.2, ballade per voce e pianoforte, su testo di Gabriel Legouvé da Shakespeare, nella trascrizione originale per coro e orchestra di Hector Berlioz, confluita nella raccolta Tristia.
«Inizia una nuova stagione e come sempre cresce la curiosità per vedere in scena i nuovi spettacoli – commenta il sindaco di Genova Marco Bucci - Anche per il 2022 il Teatro Carlo Felice conferma un cartellone internazionale di alto livello. È il tempo della ripartenza per il settore, tornare ad assistere agli spettacoli dal vivo è sicuramente un’esperienza impareggiabile e l’invito a tutti i genovesi che non hanno ancora goduto di questa straordinaria espressione artistica è quello di concedersi il piacere di una sera a teatro. La cultura è un elemento fondamentale per i cittadini e per il turismo, il Teatro Carlo Felice con questo nuovo cartellone non può che rendere orgogliosa la città di Genova. »
«La programmazione del Teatro Carlo Felice prosegue con il cartellone gennaio/giugno, che offre una selezione di opere, balletti, concerti, che spaziano attraverso tre secoli di storia musicale - commenta l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso - questa seconda parte delia stagione segna anche il ritorno in sala degli abbonati, ed è per me una grande gioia poter rivedere in teatro un pubblico che si gode lo spettacolo in sicurezza e in una sala a piena capienza.»
«Dopo una stagione estiva e autunnale ricca di grandi appuntamenti, afferma l’assessore alla Cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo, il Teatro Carlo Felice arriva a questa rinnovata programmazione ricchissima di titoli che si può riassumere cosi: un cartellone che da spazio a tre secoli di storia musicale e voce ai giovani. Rivolge un'attenzione particolare agli studenti grazie ad un'intesa firmata con l'ufficio scolastico regionale che prevede non soltanto un incentivo all'accesso al teatro, ma, non appena le condizioni generali lo consentiranno, anche momenti di preparazione culturale e approfondimento dei linguaggi musicali. Non va dimenticato poi l'accordo con il Conservatorio Niccolò Paganini che contempla la valorizzazione dei suoi giovani musicisti e artisti. In questo senso è già in programma al Teatro un concerto nel giugno 2022. Importantissima la valorizzazione anche dell'Accademia seguita da Francesco Meli che consente la crescita qui a Genova dei talenti del canto. Significativo dunque è il legame che la Fondazione continua a portare avanti con il territorio ligure con eventi che ampliano i suoi orizzonti».
«Il Teatro Carlo Felice conferma la sua vocazione a coniugare l’esplorazione di nuovi territori musicali con la valorizzazione del grande repertorio lirico e sinfonico, afferma il Sovrintendente Claudio Orazi, in entrambi i casi attraverso le interpretazioni di direttori di profilo internazionale quali Wayne Marshall, Marco Angius, Harmut Haenchen, Alessandro De Marchi, Fabio Luisi, Speranza Scappucci, Donato Renzetti, Christopher Franklin, Sesto Quatrini, Jordi Bernàcer, Alessandro Cadario e avvalendosi di alcuni tra i massimi interpreti della scena lirica mondiale, tra cui Angela Meade, John Osborn, Amartuvshin Enkhbat, Maria Josè Siri, Sonia Ganassi, Luca Micheletti per citarne solo alcuni. Tra le novità di questa seconda parte di stagione, che vedrà l’atteso ritorno in sala del pubblico degli Abbonati, il percorso di riscoperta del repertorio sinfonico e lirico di Luciano Berio, che si svilupperà nei prossimi tre anni e darà modo al pubblico di giungere alle celebrazioni del centenario della nascita del compositore originario di Oneglia, nel 2025, con la piena consapevolezza riguardo il suo immenso lascito artistico, importantissima parte della Civiltà musicale genovese che al centro dell’attenzione della Fondazione. La rinnovata attenzione ai giganti del sinfonismo europeo, come Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Bruckner e americano, come Adams, Copland, Ives, Slatkin, Ellington che affianca i diversi percorsi di riscoperta dei “Novecenti” musicali di cui siamo eredi, citando il titolo di un filone concertistico, ci consentirà come sempre di guardare lontano. »
INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA
Gli abbonamenti sono in vendita a partire da mercoledì 15 dicembre 2021.
Gli Abbonati alla stagione dell’Opera 2019/2020 avranno facoltà di confermare i propri posti entro sabato 15 gennaio 2022.
Gli Abbonati alla stagione Sinfonica 2019/2020 avranno facoltà di confermare i propri posti entro sabato 8 gennaio 2022.
Fino a sabato 8 gennaio 2022 sarà possibile beneficiare di una speciale offerta natalizia che prevede uno sconto sul prezzo di ciascun abbonamento.
I singoli biglietti per le recite d’Opera e per i Concerti sono in vendita a partire da lunedì 20 dicembre 2021.
Gli acquisti potranno essere effettuati utilizzando i voucher emessi dal Teatro Carlo Felice durante la pandemia per Covid-19.
Abbonamenti e biglietti possono essere acquistati alla biglietteria del Teatro Carlo Felice e nel circuito on e offline di Vivaticket (commissione fissa €2 per ogni transazione online).
La Biglietteria del Teatro Carlo Felice è aperta nei seguenti orari:
da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00
il sabato dalle 10.00 alle 16.00
Indirizzo: Galleria Cardinale Siri 6 –Genova 16121.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. + 39 010 5381 433 – 334