Il cartellone più ricco di sempre
FESTIVAL DONIZETTI OPERA 2023: l’edizione più ricca di sempre 55 appuntamenti tra opere, concerti, attività per scuole e famiglie, incontri, convegni, film, mostre
Inaugurazione con LU OpeRave novità di musica elettronica quindi Il diluvio universale, Alfredo il Grande, Lucie de Lammermoor di Donizetti e Il piccolo compositore di musica di Mayr. Nelle locandine brillano i nomi di Giuliana Gianfaldoni, Caterina Sala, Nahuel Di Pierro, Enea Scala e Antonino Siragusa
Sul podio, oltre al direttore musicale Riccardo Frizza, ritorna Corrado Rovaris, debutta Pierre Dumoussaud esperto del repertorio francese .Le regie sono di MASBEDO, Stefano Simone Pintor e Jacopo Spirei. Il direttore artistico Francesco Micheli impegnato con gli allievi della Bottega Donizetti e del Politecnico delle Arti di Bergamo nell’adattamento e messa in scena della farsa di Mayr
Bergamo, dal 16 novembre al 3 dicembre 2023
Opere, laboratori per le famiglie, spettacoli per le scuole, incontri, presentazioni, film e anche una caccia al tesoro: sono ben 55 gli appuntamenti che formano il calendario della nona edizione del festival Donizetti Opera, il più ricco di sempre, organizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti presieduta da Giorgio Berta con la direzione generale di Massimo Boffelli, la direzione artistica di Francesco Micheli e quella musicale di Riccardo Frizza, che si svolgerà a Bergamo “Città di Gaetano Donizetti” dal 16 novembre al 3 dicembre 2023, anno di Bergamo Brescia Capitaleitaliana della Cultura.
Già da sabato 11 novembre ogni giorno sarà “festa” con uno o più appuntamenti legati ai titoli operistici e ai diversi temi di riflessione individuati. In programma, com’è noto, cinque nuovi allestimenti legati alle aree tematiche della Capitale della Cultura, segno di uno sforzo produttivo che cresce di anno in anno.
Peculiarità di un festival è quella di proporre spettacoli che offrano uno sguardo nuovo e differente rispetto alle stagioni tradizionali e il Donizetti Opera 2023 prosegue su questa strada tracciata sin dal primo anno: ogni weekend festivaliero infatti si aprirà il giovedì con LU OpeRave (16, 23 e 30 novembre), nuova creazione ispirata alla più celebre delle opere donizettiane, firmata dal regista e coreografo Mattia Agatiello con la direzione creativa di Stefano Libertini Protopapa che debutterà al Balzer Globe (un luogo non teatrale ma aperto alla condivisione) lanciando uno sguardo verso la contemporaneità e l’innovazione. Al Teatro Donizetti andranno in scena due rarissimi titoli di Gaetano Donizetti – Il diluvio universale (17 e 25 novembre e il 3 dicembre) diretto da Riccardo Frizza con l’allestimento firmato da MASBEDO, Mariano Furlani e 2050+, e Alfredo il Grande (19 e il 24 novembre) diretto da Corrado Rovaris e la regia di Stefano Simone Pintor – quindi la farsa di Giovanni Simone Mayr Il piccolo compositore di musica (2 dicembre) in prima moderna in una versione rielaborata da Francesco Micheli con Giorgio Pesenti e la direzione di Alberto Zanardi. Al Teatro Sociale si rappresenterà Lucie de Lammermoor (18 e 26 novembre e 1 dicembre) rara versione dell’autore stesso, preparata per le scene parigine; sul podio Pierre Dumoussaud, regia di Jacopo Spirei. Le opere al Teatro Donizetti saranno precedute dai Pre-opera che, durante l’ora che precede gli spettacoli, animeranno il Sentierone offrendo ai passati e al pubblico in ingresso un’anticipazione dello spettacolo in scena.
A contribuire all’atmosfera festivaliera del weekend i concerti Casa e Bottega: domenica 19 e 26 novembre, alle ore 11.00, la Casa natale di Donizetti ospiterà infatti i concerti degli allievi della Bottega Donizetti accompagnati al pianoforte da Hana Lee, impegnati nelle raccolte Soireés d’automne à l’Infrascata e Nuits d’été à Pausillippe. Sostenitore delle attività della Bottega Donizetti èil Rotary Club Terra di San Marco che raccoglierà nuovi fondi con la vendita della Turta del Dunizèt, la torta originale creata da Balzer nel 1948 per il centenario della morte del compositorebergamasco e che sarà messa in vendita in una nuova confezione creata appositamente.
Nel cuore del festival ci sarà come ogni anno il Dies natalis, giorno del compleanno di Gaetano Donizetti. Mercoledì 29 novembre saranno infatti moltissime le attività in programma per omaggiare il compositore orobico: l’Elevazione musicale nella Basilica di Santa Maria Maggiore con la deposizione delle corone sulle tombe di Donizetti e di Mayr insieme alla lettura di alcuni testi preparati dalle scuole superiori; le attività education in Casa Natale e al Museo Donizettiano in collaborazione per la prima volta con Bergamo nella Storia; lo spettacolo Luce di Lammermoor per le scuole elementari e medie fino alla vera e propria festa di compleanno Happy Birthday Gaetano! al Balzer Globe con una jam session musicale che unirà diversi generi, dall’opera all’elettronica, coinvolgendo una serie di realtà musicali della città nel continuo dialogo fra passato e futuro. Da non perdere il Donizetti Talk dedicato al Piccolo compositore di musica e il film La favorita per il ciclo organizzato dalla FIC – Federazione Italiana Cineforum.
Altra giornata ormai tradizionale è il Donizetti Christmas Day, sabato 2 dicembre, realizzato con il sostegno di Immobiliare della fiera. Da mattina a sera, fra il Teatro Donizetti e il Centro Piacentiniano, tanti i palcoscenici diffusi anche nei negozi che ospiteranno diversi concerti per salutare il festival, in attesa del Natale. Al Teatro Donizetti, in collaborazione con la libreria Incrocio Quarenghi, si terranno al mattino le presentazioni di alcuni libri di argomento musicale fra storia, luoghi della musica e vite dei compositori.
Durante il festival si intensifica l’attività Education e Opera Family. Come soggetto da approfondire nell’edizione 2023, si è scelto il capolavoro Lucia di Lammermoor: nei giorni attorno al Dies Natalis, l’opera sarà presentata agli studenti della scuola primaria e secondaria di I grado, al Teatro Sociale dal 28 novembre al 1° dicembre (con doppia recita alle ore 9.30 e alle 11.00) in una versione partecipata in italiano, creata per Bergamo e intitolata Luce di Lammermoor; autore della drammaturgia e regia è Manuel Renga, esperto di spettacoli musicali per bambini e ragazzi. La direzione musicale è di Aram Khacheh con il Quartetto Gli Originali e il pianista Marco Regazzi. Domenica 3 dicembre alle 17, Luce di Lammermoor sarà aperta alle famiglie che alle 15.30 potranno anche partecipare ad un laboratorio di preparazione; sarà il terzo appuntamento delle iniziative Donizetti Opera Family che prenderanno il via domenica 19 novembre con Do-Re-Mi. Cantiamo insieme, laboratorio di canto ospitato all’interno del “Donizetti Studio” in piazza Cavour (ore 15.30e ore 17). Domenica 26 novembre in Città Alta una caccia al tesoro donizettiana dal titolo Il gufo investigatore (Casa natale, dalle 15 fino alle 16.30). Fra le attività Donizetti Education rientrano anche le tre anteprime Under30 in programma 14, 15 e 16 novembre alle ore 17.
Attorno ai titoli d’opera sono in programma alcuni momenti di riflessione e approfondimento. Tornano così gli attesi Donizetti Talk a cura della sezione scientifica della Fondazione Teatro Donizetti. Il primo incontro, seguito dalle prove aperte, sabato 11 novembre alle ore 16.30, alla Biblioteca Mai e poi al Teatro Sociale, sarà dedicato a Lucie de Lammermoor e vedrà relatori Candida Mantica e Paolo Fabbri. Si prosegue il 12 e il 13 novembre alle 17.30 nella Sala Musica del Teatro Donizetti con gli incontri su Il diluvio universale con Edoardo Cavalli e Livio Aragona e su Alfredo il Grande con Livio Aragona e Maurizio Merisio. Ultimo appuntamento sarà il 29 novembre – sempre in Sala Musica alle 17.30 – con la presentazione del Piccolo compositore di musica con Candida Mantica e Paolo Fabbri. A tutti gli incontri sono attesi anche i direttori e i registi delle opere.
Spazio anche all’approfondimento storico con Donizetti Conference e il convegno Nozzari, Rubini: tenori contro sui due celebri cantanti bergamaschi dell’Ottocento (Sala Musica del Teatro Donizetti)il 24 novembre dalle 15.00 con interventi – oltre ai componenti della sezione scientifica della Fondazione Teatro Donizetti – di Giorgio Appolonia, Saverio Lamacchia e Marco Beghelli, e il 25 novembre dalle 10 con Andrea Malnati e Cecilia Nicolò.
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione consigliata su gaetanodonizetti.org
Questa edizione del Donizetti Opera è caratterizzata da molteplici collaborazioni con istituzioni culturali della città e non solo. Le Donizetti Lectures – iniziate nelle settimane passate – affrontano in senso corale il tema della “Città natura”, una delle quattro aree tematiche di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. Grazie al supporto di Italian Climate Network, charity partner del festival, si sta analizzando il tema della sostenibilità ambientale da diversi punti di vista: scientifico, teologico, artistico. Mercoledì 8 novembre alle ore 18.00, al Teatro Donizetti (Sala Riccardi) Dalla Laudato si’ alla Laudate Deum verso la COP28 UAE con Mauro Bossi SJ, Don Cristiano Re, Don Giuliano Zanchi, modera Diego Colombo. Questo secondo incontro si realizza in collaborazione con la rivista Aggiornamenti Sociali, Fondazione Culturale San Fedele, Fondazione Bernareggi, Vita sociale e mondialità Diocesi di Bergamo. In collaborazione con GAMeC e Sea Shepherd Italia, lunedì 20 novembre alle ore 21.00 alla GAMeC Il diluvio universale: l’ossessione del presente, momento di riflessione e confronto con Lorenzo Giusti (direttore della GAMeC, AndreaMorello (presidente di Sea Shepherd Italia), Francesco Micheli e MASBEDO.
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione consigliata su gaetanodonizetti.org
La Sala Musica del Teatro Donizetti accoglierà anche diverse proiezioni di video e film come alcuni del ciclo Donizetti e la Bergamo del belcanto, rassegna cinematografica del progetto “Cinema al cuore. Passato e presente di due città in cinema”, promosso dalla FIC – Federazione Italiana Cineforum per Bergamo Brescia Capitale. Al Teatro Donizetti (ore 21): Lucia di Lammermoor (1946) di Piero Ballerini (lunedì 20 novembre), L’elisir d’amore (1947) di Mario Costa (lunedì 27 novembre), Il cavaliere del sogno (1948) di Camillo Mastrocinque (lunedì 4 dicembre) e Aida (1953) di Clemente Fracassi (lunedì 11 dicembre). All’Auditorium di Piazza della Libertà sarà invece possibile vedere i film Casa Ricordi (1954) di Carmine Gallone (mercoledì 22 novembre) e La favorita (1954) di Cesare Berlacchi (mercoledì 29 novembre).
Nel 2023 si celebra il centenario della nascita di Maria Callas e come omaggio al celebre soprano greco, il Donizetti Opera ha organizzato martedì 21 novembre (ore 18) ancora nella Sala Musica la proiezione del documentario MyCallas prodotto dalla Fondazione Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani con la regia di Roberto Dassoni e la colonna sonora di Gian Francesco Amoroso.
Per tenere sempre vivo l’interesse su Donizetti, il fronte social e digitale è in febbrile attività e da quest’anno si arricchisce di un Donizetti Social Club – community di WhatsApp per conoscere tutto quello che accade intorno a Gaetano con particolare attenzione al festival bergamasco (novità, backstage, anteprime ecc.). Non mancano sulla Donizetti Opera Tube le già collaudate e apprezzate serie come “Alle prove con Mattioli” – introduzioni alle opere registrate quest’anno dalle sale dell’Accademia Carrara – e “Parla con Gaetano” – con gli artisti che si “confessano” davanti alla statua di Donizetti. Fra le novità 2023 anche “Lettere ai protagonisti” (tre giovani che scrivono ai protagonisti delle opere del festival riflettendo sulle tematiche delle loro trame), “Parla con Gaetano city Edition” (Gaetano intervista i suoi concittadini), “I bambini ti raccontano le opere” (giovanissimi narratori d’eccezione raccontano i personaggi e le trame del festival 2023). In video tornano anche le Favorite, gruppo di ballerine “over” che ha avuto molto successo nella scorsa edizione e che presenta adesso “Le Favorite OpeRave”.
Fra le altre iniziative ideate in occasione del Donizetti Opera e della Capitale della Cultura, la mostra all’Accademia Carrara Tutta in voi la luce mia. Pittura di Storia e Melodramma a cura di Fernando Mazzocca e Maria Cristina Rodeschini, con il progetto scenografico di Federica Parolini, visitabile fino al 25 febbraio; mentre dal 10 novembre al 14 gennaio, alla Biblioteca Mai si potrà visitare La caricatura all’opera. Satira e melodramma nel Risorgimento.
Fino al 19 novembre, al Monastero del Carmine, è in corso la IV edizione di “Fotografica” nel cui ambito è visitabile la mostra Apnea di Fausto Podavini, che racconta alcune tragiche conseguenze del cambiamento climatico.