L’Ape musicale

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Giacomo Puccini

L’aggregazione di Giacomo Puccini all'Accademia Filarmonica nel 1899 sancisce il legame fra il grande operista toscano e la città di Bologna. L'affiliazione, onoraria, rappresenta, in realtà, la prosecuzione di una tradizione di famiglia, che aveva già visto ammessi, con esame, fra gli Accademici Giacomo sr (1743), Antonio (1771) e Domenico Puccini, maestri di cappella luc­chesi, tuttavia, la figura di Giacomo Puccini, operista di fama internazionale e non professionista locale, attesta la posizione assunta con il tempo dall'Accademia, che attesta ormai più che la competenza tecnica di compositori ed esecutori (funzione oramai assolta per lo più da conservatori e licei musicali) il prestigio degli artisti, chiamati a condividere tradizione e attività dei Filarmonici.

Come già ricordato [nel capitolo precedente e nello Speciale Madama Butterfly], preziosi appunti pucciniani sono custoditi nell'archivio dell'Accademia, inoltre Bologna fu anche la città scelta per il debutto italiano della prima versione della Rondine, il 2 giugno 1917.

Giuseppe Martucci

Pianista elogiato anche da Liszt e Rubinstein, compositore, organizzatore musicale nonché direttore d’orchestra, Martucci nacque a Capua nel 1856, studiò al Conservatorio di Napoli, del quale fu poi direttore dal 1880 al 1886, quando fu chiamato a guidare il Liceo Musicale di Bologna ove fu anche mastro di cappella in San Petronio fino al suo ritorno all'istituto partenopeo nel 1902.

Nel 1888 concertò al Teatro Comunale la prima italiana di Tristano e Isotta di Wagner.

Fra gli allievi di Martucci a Bologna si ricorda soprattutto Ottorino Respighi.

Marco Enrico Bossi

Nato a Salò nel 1861 e morto nel 1925 a Le Havre, Bossi studiò per due anni al Liceo Musicale di Bologna (1871-73), alla guida del quale successe poi a Martucci dal 1902. Organista, didatta e compositore di spicco nel panorama strumentale a cavallo fra XIX e XX secolo, scrisse anche opere liriche, come Malombra, proposta in prima assoluta postuma proprio al Teatro Comunale nel 2005, in collaborazione con il Conservatorio cittadino.

Ottorino Respighi

Nacque a Bologna nel 1879 da una famiglia di musicisti e frequentò il liceo musicale della sua città, dove Martucci gli trasmise l’interesse per le forme sinfoniche e cameristiche. Nel 1899 conseguì il diploma in violino presso lo stesso Conservatorio bolognese. In seguitò viaggiò e si perfezionò in Russia (con Rimskij-Korsakov) e in Germania, stabilendosi quindi a Roma, dove dal 1913 insegnò al Conservatorio di Santa Cecilia. 

La prima opera teatrale di Respighi è Re Enzo (1905), sorta di operetta concepita in ambito goliardico studentesco e dedicata alla prigionia bolognese figlio naturale di Federico II di Svevia.


 

 

 
 
 

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