Nine Rooms
LA NUOVA STAGIONE CONCERTISTICA 2017-2018 DI OFT
L’Orchestra Filarmonica di Torino festeggia i 25 anni di attività e presenta una Stagione concertistica 2017-2018 dai colori intensi e brillanti. È la prima interamente firmata dalla nuova Direzione artistica di OFT, che vede Michele Mo, già Presidente dell’Orchestra, nel ruolo di Direttore artistico, Giampaolo Pretto come Direttore musicale e Gabriele MontanaroAssistente alla Direzione artistica, ruolo che affianca a quello di Coordinatore di Produzione.
Nine Rooms sono le nove stanze arredate da OFT con musica scelta appositamente per evocare ed emozionare. Mantenendo la tradizione dei concerti a tema, che da anni caratterizza la programmazione dell’Orchestra e che costituisce una delle cifre stilistiche di OFT, la nuova Stagione è stata disegnata seguendo un fil rouge in grado di accompagnare gli spettatori mese dopo mese: ogni stanza è pensata per sostenere le altre, ma può essere apprezzata singolarmente. Dall’ingresso allo studio, dalla palestra alla stanza dell’amore, dal salotto alla sala da pranzo, dalla soffitta al giardino d’inverno fino alla stanza dei giochi, dietro ogni porta si cela un mondo intessuto di pensieri, sogni, magia. Aprirà la porta di ciascuna stanza una breve ed emozionante lettura, in collaborazione con l’associazione liberipensatori “Paul Valéry” e con la Scuola Teatro Sergio Tofano.
Nove produzioni, da ottobre 2017 a giugno 2018, che spaziano dal barocco fino alla musica del presente, mixate in modo da coinvolgere sia gli appassionati che da sempre popolano (ogni anno più numerosi) le stagioni concertistiche di OFT, sia chi per la prima volta si affaccia alla scoperta della musica classica. Programmi originali, che tengono conto delle tempistiche e delle modalità di ascolto contemporanee e che hanno già suscitato la curiosità del pubblico più giovane. La formula di “Abbonamento al buio” – proposta agli under 35 nel mese di maggio – ha previsto la possibilità di abbonamento alla stagione 2017-2018 prima ancora che ne fossero noti interpreti, date e contenuti: l’ottimo successo che l’iniziativa ha ottenuto è segno della curiosità e della fiducia che il pubblico ripone nella proposta artistica dell’Orchestra. Si colloca anche in questo senso la novità della OFT Composition Competition, che l’Orchestra Filarmonica di Torino ha ideato per valorizzare la produzione dei giovani compositori europei: per questa prima edizione 2017-2018, il concorso sarà dedicato a compositori tedeschi under 40 ed il brano vincitore sarà eseguito, insieme ad altri, nel concerto di gennaio 2018.
La Stagione 2017-2018 inaugura inoltre un’inedita collaborazione di OFT con il Circolo dei lettori, che ospiterà i cinque incontri di “Leggere la Classica”, durante i quali alcuni solisti e direttori racconteranno grandi autori della musica classica.
L’Orchestra Filarmonica di Torino, come ormai da anni, continuerà atriplicare la propria proposta concertistica, aggiungendo al concerto del martedì sera in Conservatorio le prove generali della domenica pomeriggio al Teatro Vittoria e le prove di lavoro mattutine presso la sala multifunzionale di +SpazioQuattro, dando la possibilità al pubblico di seguire il lavoro dietro le quinte dal primo incontro con i direttori ed i solisti fino al concerto.
A disegnare la nuova casa di OFT, ci sarà Giampaolo Pretto, che dal podio guiderà l’Orchestra nel ruolo di Direttore musicale: a lui è affidato il concerto di inaugurazione, in cui dirigerà l’intensa Scozzese di Mendelssohn insieme a due Ouverture, il concerto di febbraio 2018 con in programma la Sinfonia n. 1 di Čajkovskij, e quello di marzo 2018, in cui insieme ad altri diciassette musicisti proporrà la Prima di Mahler in una particolarissima versione per ensemble di Klaus Simon. Nel corso della stagione 2017-18 si alterneranno inoltre solisti e direttori di rilevanza internazionale, tra cui il violoncellista Enrico Dindo, che eseguirà a febbraio 2018 il Concerto n. 1 di Šostakovič insieme alla rara Romanza in fa maggiore di Strauss, e il direttore Marco Angius, che chiuderà la stagione dirigendo dal podio la Suite dal Pulcinella di Stravinskij. Il soprano Valentina Coladonato proporrà a dicembre un programma che spazia dalle arie di Tosti, ai Lieder di Brahms a brani di Satie. A Luca Guglielmi, direttore e clavicembalista torinese, sono affidate le Tafelmusik di Telemann insieme al brano in prima esecuzione assoluta vincitore della OFT Composition Competition. Il trombettista Marco Pierobon stupirà il pubblico con un programma pirotecnico che spazia da Gershwin a Bernstein, e Simone Briatore affascinerà con due brani intensi come Trauermusik di Hindemith e Lachrymae di Britten. Come di consueto, un ruolo di rilievo avrà anche Sergio Lamberto, maestro concertatore degli Archi dell’Orchestra Filarmonica che ricopriranno un ruolo importante in parte dei concerti, con il programma di novembre a loro interamente dedicato.
Una Stagione così profondamente rinnovata si accompagna ad una linea di comunicazione totalmente nuova: ogni stanza è evocata da un’immagine, realizzata da Gabriele Mo, e da un breve racconto, a firma di Gabriele Montanaro, così che il programma generale della Stagione 2017-2018 non sia solo l’utile strumento per conoscere la programmazione, ma un delizioso libretto da collezionare. Sono previste modalità di diffusione sul territorio del materiale a stampa dell’Orchestra – la cui grafica è come di consueto curata dallo studio di comunicazione e design Mood di Torino – che consentiranno di raggiungere oltre 250 punti di distribuzione in Torino.
La storytelling dei concerti proseguirà sui canali social dell’Orchestra, in particolare Facebook e Instagram e sul rinnovato sito web www.oft.it, dove è possibile trovare anche tutte le informazioni di biglietteria. Diverse le formule di abbonamento previste, con una attenzione particolare al pubblico più giovane e agli over 60.
L’attività dell’Orchestra Filarmonica di Torino è sostenuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino. Dal 2016 l’Orchestra Filarmonica di Torino – per anni vincitrice del Bando Arti Sceniche – è stata selezionata dalla Compagnia di San Paolo quale realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo. L’OFT, che gode del patrocinio della Città Metropolitana di Torino, è inoltre sostenuta dalla Fondazione CRT e da altri sponsor privati, tra i quali Lavazza e Studio Torta di Torino.
Michele Mo, dopo una intensa carriera come flautista, dal 2005 è Presidente di OFT e dal 2009 componente del Consiglio di Amministrazione di Sistema Musica. Instancabile organizzatore di eventi musicali, crede che l’idea migliore sia quella ancora da scoprire.
“Nel frattempo gioisco per la meravigliosa idea che abbiamo avuto nel creare un Team Artistico in OFT, dove il confronto, anche generazionale, ha prodotto una Stagione fantastica.
Una Stagione fresca, colorata, piena di ammiccamenti ed intese che sono le stesse vissute insieme nell’elaborarla. Grazie Giampaolo e Gabriele per questa avventura forse unica, sicuramente fuori dagli schemi; ma OFT da sempre ama essere un po’ anticonformista”.
Giampaolo Pretto, direttore docente dell’Orchestra Giovanile Italiana a Fiesole, unisce una sempre crescente attività direttoriale a quella, più che trentennale, di solista e di primo flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Attivo anche come compositore, ha tenuto migliaia di concerti nelle più importanti sale e teatri internazionali.
“Quando nel 2013 apposi l’ultima nota al mio concerto per flauto, violoncello e archi Nine rooms, che di lì a poco avrebbe avuto la sua prima esecuzione, tutto avrei pensato tranne che il brano avrebbe prestato un giorno il suo titolo a una Stagione dell’OFT!
Se poi mi avessero predetto che avrei collaborato all'ideazione artistica della Stagione stessa in qualità di direttore musicale, avrei pensato ad uno scherzo... È davvero incredibile come a volte la vita ci sorprenda positivamente. Mentre non mi ha sorpreso affatto che il condividere idee, progetti, valutazioni e scommesse nell’arredare le stanze di questa casa con Michele Mo e Gabriele Montanaro si sia rivelato un gran piacere, intellettuale e ludico al tempo stesso: un fertile gioco basato sulla stima reciproca e sulla grande voglia di continuare a far crescere la nostra orchestra, insieme”.
Gabriele Montanaro, violoncellista e giornalista, si occupa di ideazione, produzione e comunicazione di eventi musicali. In OFT dal 2012, prima nel settore comunicazione oggi come Assistente alla Direzione artistica, Coordinatore di Produzione e membro del Comitato direttivo, collabora anche con Sistema Musica, MITO SettembreMusica e Rai 5. Ha fatto parte del Music Office di Europa Cantat XVIII Torino 2012.
“Inventare, raccontare ed emozionare: sono queste le direttrici che più abbiamo tenuto presente nel disegnare la stagione 2017/18 dell’Orchestra Filarmonica di Torino, provando come sempre ad essere un passo avanti. In un momento storico così delicato, potersi e volersi assumere “la responsabilità delle idee” (oltre a quella non meno importante della loro concreta realizzazione sul palco) è un atto di sfida culturale e sociale che ritengo imprescindibile. Poterlo fare in un ambiente unico come quello di OFT, insieme a Michele Mo e a Giampaolo Pretto, compagni di viaggio insostituibili, e con l’apporto determinante di Sergio Lamberto e di tutti i nostri musicisti, è per me un privilegio raro”.