Da Mozart al contemporaneo
Una stagione che propone importanti titoli del repertorio operistico accanto ad una novità assoluta, un pro-getto innovativo che porterà sulla scena l’opera lirica ETTORE MAJORANA. Cronaca di infinite scomparse. Uno spettacolo interamente creato, dalla stesura del libretto, alla composizione musicale, alla regia, da pro-fessionisti under 35 e prodotto, per l’apertura della Stagione 2017/2018 di OperaLombardia, il brand che raggruppa in un unico grande cartellone d’opera i 5 teatri di tradizione della Lombardia(Fondazione Donizetti di Bergamo, Teatro Grande di Brescia, Teatro Sociale di Como, Teatro Ponchielli di Cremona e Teatro Fraschini di Pavia). L’opera debutta inprima mondiale il 28 settembre 2017alTeatro Sociale di Como.
Il secondo titolo della stagione, LA CENERENTOLAdi Gioachino Rossini, di cui nel 2017 si celebra il bicen-tenario, debutta al Teatro Grande di Brescia il 29 settembre. Una produzione, firmata dalla regia di Arturo Cirillo, che gioca con i contrasti tra l’arzigogolo del barocco e la linearità dell’architettura industriale, tra l’astrat-tezza della fiaba e la concretezza della sottomissione femminile, in un mondo sempre al limite del proprio “in-follire”. La direzione musicale è affidata alla giovane direttrice, Yi-Chen Lin, nata a Taiwan, che ha debuttato giovanissima in Italia al Rossini Opera Festival (nel 2011) ed ha riscosso importanti riconoscimenti di pubblico e di critica.
DIE ZAUBERFLÖTE l’opera più enigmaticadi W.A. Mozartdebutta alTeatro Sociale di Bergamo il 27 ot-tobre nell’allestimento dell’Opéra Royal de Wallonie con la regia di Cécile Roussat e Julien Lubek e la dire-zione del Maestro Federico Maria Sardelli. La prima produzione lirica dei due artisti francesi, formati alla scuola di dramma mimico di Marcel Marceau, è fortemente influenzata dall’arte circense che caratterizza tutto lo spettacolo. Teatro delle marionette, evoluzioni acrobatiche, illusionismo ed immaginifiche soluzioni sceni-che, ricreano le atmosfere originarie della celebre opera mozartiana. I costumi sono di Sylvie Skinazi, le luci sono disegnate da Marc Gingold, mentre le scene sono ideate da Elodie Monet insieme ai registi.
Un nuovo allestimento di RIGOLETTO, in scena con la regia di Elena Barbalich, debutta il 3 novembre al Teatro Fraschini di Pavia. Con questo melodramma Giuseppe Verdi iniziò un nuovo percorso sfociato nella “trilogia popolare” (con Traviata e Trovatore). Nella lettura del nuovo allestimento l’opera è ambientata in un Cinquecento reinterpretato, una messa in scena astratta e illusoria in un mondo evocativo con una raffinata ambientazione. Sul podio a dirigere l’Orchestra dei Pomeriggi Musicale di Milano, il Maestro Pietro Rizzo. Già Direttore Principale dell’Opera di Göteborg (2006-2009), Direttore Musicale dell’Orquesta Joven de la Sin-fónica de Galicia de La Coruña (2010-2014), Primo Kapellmeister dell’Aalto Theater di Essen (2003-2007), at-tualmente è considerato uno fra i più talentuosi giovani direttori italiani.
In versione opéra comique, solitamente poco rappresentata, la CARMENdi Bizet debutta al Teatro Ponchielli di Cremona il 17 novembre, nell’allestimento, utilizzato per la prima volta in Italia, dell’Opéra de Rouen acura del regista belga Frédéric Roels con le scenografie di Bruno de Lavenère. L’opera, composta di dialoghi parlati in lingua francese, alternati al canto, verrà rappresentata nel rispetto della versione originale di Bizet e che tanto scandalizzò il pubblico di allora, mentre la lettura registica di Roels restituirà una Carmen contemporanea che pone l’accento sulla fragilità e sulla veemenza caratteriale dei personaggi. A condurre l’Orchestra I Pomeriggi Musicali sarà Carlo Goldstein, che con Carmen ha già avuto modo di stupire pubblico e critica grazie alla sensibilità nel mettere in risalto tutte le sfumature timbriche.
CHE COS’È OPERA OGGI, LA LIRICA CONTEMPORANEA DI OPERALOMBARDIA
Nel triennio 2015-17, OperaLombardia ha avviato l’ambizioso progetto di promuovere l’opera contemporanea nella stagione lirica, con nuove commissioni. In particolare, con il Concorso internazionale OPERA OGGI, ha promosso la realizzazione di un’opera lirica ‘totale’ che comprendesse la stesura del libretto poetico, la crea-zione musicale e la regia, da parte di professionisti under 35.
Nel novembre 2015, la prestigiosa giuria, presieduta dal Maestro Giorgio Battistelli e composta da registi, drammaturghi, compositori e direttori artistici dei teatri coproduttori, ha scelto il team artistico vincitore, dopo aver analizzato gli oltre 50 progetti pervenuti da tutta Europa.
Roberto Vetrano,compositore, Stefano Simone Pintor,regista e librettistae Gregorio Zurla,scenografo ecostumista, sono gli autori dell’opera liricaETTORE MAJORANA. Cronaca di infinite scomparse. L’opera
vincitrice, pubblicata dalla casa editrice Ricordi, sarà prodotta e circuiterà nelle stagione liriche 2017/18 dei teatri di OperaLombardia, di Magdeburg (Germania) e al Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia (Spagna). Il cast dei cantanti è stato selezionato nel gennaio 2017 dalla 68° edizione del Concorso per Giovani Cantanti Lirici d’Europa dell’AsLiCo.
OPERA LIRICA E SCIENZA
OPERA OGGI, PROGETTO DI OPERA LIRICA ‘TOTALE’,
METTE IN SCENA UNO SPETTACOLO SUL LAVORO,
LA VITA E LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI ETTORE MAJORANA
ETTORE MAJORANA.
Cronaca di infinite scomparse
OPERA IN PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA Teatro Sociale di Como
28 e 30 settembre, ore 20.30
Musica diRoberto Vetrano
Libretto diStefano Simone Pintor
Regia Stefano Simone Pintor
Direttore Jacopo Rivani
Un lavoro dall’ampio respiro, a dir poco intrigante, affronta, alle soglie dell’80esimo anniversario della scom-parsa di Ettore Majorana, una delle storie più incredibili e misteriose del 900. La scelta di lavorare sulla figura del fisico italiano, definito un ‘genio’ al pari di Galileo Galilei ed Isaac Newton, ha molteplici ragioni e conduce ad interessanti risvolti nell’ambito della realizzazione dell’opera.
PERCHÉ ETTORE MAJORANA
L’attualità del personaggio e della sua ricerca scientifica sono indiscusse. Infatti, nonostante Majorana sia vis-suto ormai un secolo fa, fu un fisico profetico per la sua epoca. Alcuni dei suoi lavori sulle particelle ele-
mentari, sulle forze nucleari e sull’antimateria sono tutt’oggi oggetto di studio. La scelta del soggetto pone inoltre l’interessantissima messa a confronto tra due mondi, quello della scienza, in particolar modo della fi-
sica, con quello della musica. Ispirati dalle teorie di Ettore Majorana sulla fisica teorica e meccanica quantistica,
si è scelto di raccontare la sua storia con un taglio quasi noir, poliziesco, nel tentativo di scrivere una nuovaopera lirica e rompere gli schemi, smentire gli stereotipi che oggi separano il largo pubblico da questo genere artistico, così come dalla fisica teorica che, a causa della sua complessità, risulta ai più tutt’altro che po-polare. Il tutto avviene proprio all’interno di uno ‘spazio musicale’ dal momento in cui, anche la musica, segueleggi matematiche e fisiche.
Cosa vuol dire fare opera lirica oggi? Rispondono gli autori dell’opera: ‘Se è vero che il ‘900 ci ha portativerso il concetto di ‘frammentazione’, dove ci sta portando il XXI secolo? La nostra risposta a queste questioni è andata verso la nozione di ‘realtà aumentata’. In un mondo in cui il progresso tecnologico ci ha immerso in una realtà che va oltre a quella fisica classica che conoscevamo, non potevamo certo scegliere di fare un’opera che parlasse al pubblico odierno senza tenere conto di questo fondamentale aspetto della nostra contemporaneità. Proprio da questa considerazione derivano le nostre scelte, in primis quella del soggetto del nostro racconto: Ettore Majorana’.
Siamo di fronte ad un’opera totale, un nuovo teatro musicale che indaga la contemporaneità con tuttigli strumenti possibili, alla ricerca di nuove soluzioni artistiche e di linguaggio. Una nuova spinta artistica che promuove progetti inediti e contemporanei, nata all’interno di OperaLombardia con OPERA OGGI.
MUSICA E SCIENZA: INIZIATIVE COLLATERALI E COLLABORAZIONI
Un progetto così affascinante, che tocca aspetti nevralgici della nostra contemporaneità, non poteva che spa-
lancare le porte allo studio sull’argomento Musica e Scienza. Interessanti approfondimenti ed una costante collaborazione con il mondo della Scienza, della Filosofia e della Scuola faranno da corollario in attesa del grande debutto.
Una serie di eventi collaterali ad ingresso libero saranno volti ad avvicinare il pubblico, preparandolo alla visione dell’opera. Dalla bibliografia su Ettore Majorana, a cura di Chiara Milani, Responsabile Scientifico della Biblioteca di Como, alla collaborazione con la Fondazione Alessandro Volta, importante centro per la divulgazione e il supporto di attività scientifiche che promuove il concorso “RISCOPRI ALESSANDROVOLT@” – VI EDIZIONE. Racconta la Fisica in 10 minuti: “Piccolo, piccolo, ma quanto?”. Indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, il concorso premierà inoltre ogni vincitore con un biglietto omaggio per assistere allo spettacolo del 30 settembre. A Bergamo l’opera sarà coprodotta dalla Fondazione Donizetti con BergamoScienza e inserita nel programma del suo festival che si svolgerà dall’1 al 15 ottobre, oltre che oggetto di attività di approfondimento.
A Cremona insegnanti degli Istituti Tecnici e i Licei Scientifici organizzeranno incontri a tema, rivolti soprattutto agli studenti, con esperti – tra cui il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, Docente di Fisica (in aspet-tativa) all’Università Cattolica di Brescia – oltre a proiezioni di docufilm. Sempre a Cremona il concorso di cri-tica teatrale DIRITTO DI CRITICA che il Ponchielli rivolge agli studenti delle scuole secondarie di II grado, verrà ‘esteso’ all’opera su Majorana. I ragazzi saranno invitati ad elaborare una recensione sull’opera seguendo tempi e parametri giornalistici. Valutate da un’apposita commissione, le critiche saranno pubblicate online e la ‘migliore’ apparirà sul quotidiano La Provincia di Cremona.
Un incontro dedicato a Majorana sarà organizzato dal Teatro Grande di Brescia all’interno di Pazzi perl’Opera,che affida ad entusiasti melomani la presentazione delle opere. Sia Brescia che Pavia organizzerannoincontri in collaborazione con le università, con il coinvolgimento, per Pavia, del Museo della Scienza e dellaTecnica dell’Universita’.
In collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria, è in programma un ciclo di conferenze gratuite intitolato “L’ALCHIMIA DELLE SETTE NOTE”, che si svolgeranno anche all’interno di Parolario 2017, la manifestazione comasca dedicata alla cultura nel suo senso più vasto.
In tutte le città del circuito OperaLombardia si potrà partecipare all’ultimo divertimento che ha preso piedea Los Angeles e che si sta espandendo sempre di più. Si tratta delle ROOM ESCAPE, luoghi dove un gruppo di persone viene rinchiuso in una stanza (volontariamente) e deve risolvere vari misteri grazie agli indizi disse-minati per ottenere la chiave d’uscita. Il 16 e 17 settembre all’interno di FAI IL PIENO D’OPERA e in collaborazione con il Parco Scientifico Tec-nologico ComoNExT, presso il Teatro Sociale di Como sarà posizionato MAJORANA RELOADED, un laboratorio interattivo e multimediale dedicato alla scienza.
In collaborazione con il Festival della Luce – Lake Como 2017, sabato 16 l’incontro OPERA E SCIENZA vedrà protagonisti il fisico Erasmo Recami e il compositore Roberto Vetrano.
Nella Sala dei Nobel dell’Associazione Carducci di Como il 16 alle ore 20.30, verranno letti brani tratti dal testo di Leonardo Sciascia La scomparsa di Majorana, a cura di Allineamenti. A seguire, all’Ostello BelloLake Como, spazio al cinema con MAJORANA
8mm, una selezione di film dedicati a Ettore Ma-jorana e alle personalità più enigmatiche della scienza. Il 17 settembre alle ore 11.00, la Sala
Bianca del Teatro Sociale di Como sarà pervasa dalle note del Quartetto Artemisia nel concerto 60’ - SPIRITUALITY, SENTMENT, MATHEMATICS, CONCEPT, SCIENCE.
ETTORE MAJORANA.
Cronaca di infinite scomparse
Musica di Roberto Vetrano. Libretto di Stefano Simone Pintor.
Ed. Casa Ricordi, Milano
Personaggi e interpreti:
Ettore Majorana Lucas Moreira Cardoso
Insieme di personaggi A, detto delle “interazioni deboli”
Il barbone (da definire)
La cantanteAlessandra Masini
nelle vesti de: la Cantante indi Una Madre
Insieme di personaggi B, detto delle “interazioni forti”
Dio Pietro Toscano
nelle vesti de: il Generale, il Frate e, infine, Dio stesso
La FisicaTiberia-Monica Naghi/ Federica Livi
nelle vesti de: la Studentessa, la Matriarca e, infine, la Fisica stessa
L’Antimajorana Ugo Tarquini
nelle vesti de: il Comandante, il Fratello e, infine, l’Antimajorana stesso
La particella ombra (da definire)
Le infinite componenti, coro di voci miste maschili e femminili
nelle vesti de: i Passeggeri, Passanti, Marinai e Portuali, gli Scienziati, i Frati e, infine, gli Infiniti Majorana
Le altre particelle elementari, attori e attrici nelle vesti de: i Passeggeri, Passanti, Marinai e Portuali, gli Scienziati e, infine, gli Infiniti Majorana
Direttore Jacopo Rivani
Regia Stefano Simone Pintor
Scene e costumiGregorio Zurla
LuciFiammetta Baldiserri
Video Studio Antimateria
Maestro del CoroDiego Maccagnola
Coro di OperaLombardia
Orchestra I Pomerigi Musicali
Coproduzione Teatri di OperaLombardia,
Fondazione Haydn di Bolzano e Trento,
Theater Magdeburg e Palau de les Arts Reina Sofía Valencia
Nuovo allestimento
Tournée
ETTORE MAJORANA.
Cronaca di infinite scomparse
Teatro Sociale, Como - 28 e 30 settembre 2017
Teatro Sociale, Bergamo - 6 ottobre 2017
Teatro Grande, Brescia - 13 e 15 ottobre 2017
Teatro Ponchielli, Cremona - 19 e 20 ottobre 2017
Teatro Fraschini, Pavia - 16 e 18 novembre 2017
Teatro Sociale, Trento - 20 gennaio 2018
Theater Magdeburg, Germania - Autunno 2018
Palau de les Arts Reina Sofía Valencia, Spagna - Primavera 2019
LA CENERENTOLA
Musica di Gioachino Rossini
DEBUTTO
Teatro Grande di Brescia 29 settembre, ore 20.30 1 ottobre, ore 15.30
La Cenerentola torna sul palco con il nuovo allestimento di OperaLombardia che debutta, in apertura dellaStagione Opera e Balletto, al Teatro Grande di Brescia venerdì 29 settembre alle ore 20.30, con replicadomenica 1 ottobre alle 15.30, entrambe precedute mercoledì 27 settembre alle ore 17.00 dall’anteprima studenti, per il pubblico delle scuole.
Il celebre capolavoro rossiniano proposto da OperaLombardia per la Stagione 2017, porta la firma perla regia di Arturo Cirillo, attivo nel mondo dell’opera dal 2008 e noto per il suo impegno in campo teatrale,
sia come attore, sia come regista, oltre che per i numerosi premi ricevuti. In questa sua interpretazione – rac-conta lo stesso Cirillo – «l’opera si muove su un gioco di contrasti tra l’arzigogolo del barocco e la linearità dell’architettura industriale, tra l’astrattezza della fiaba e la concretezza della sottomissione femminile. Un mondo sempre al limite del proprio “infollire”, sulle note della musica di Rossini che non danno tregua mai. Un gioco continuo di travestimenti dove alla fine vince solo chi rimane se stesso».
Il nuovo allestimento ricorre nel bicentenario dalla prima rappresentazione dell’opera, avvenuta al TeatroValle di Roma nel gennaio del 1817. Scritto da Gioachino Rossini in sole tre settimane, il capolavoro buffo ros-siniano si rifà alla celebre e omonima favola di Charles Perrault. Il debutto dell’opera nel 1817 fu purtroppo un insuccesso e, solo dopo alcune recite, l’opera incontrò il favore del pubblico, diventando molto popolare, sia in Italia che all’estero. La direzione dell’orchestra dei Pomeriggi Musicali è affidata alla direttrice Lin Yi-Chen: nata a Taipei (Taiwan) ma svizzera di adozione, ha iniziato la sua carriera come violinista e pianista, vincendo numerosi premi per la sua attività concertistica. Parallelamente, ha coltivato la sua passione per la direzione d’orchestra e ha tratto insegnamenti preziosi da grandi Maestri quali Zubin Mehta, Alberto Zedda, Ralf Weikert, Bernard Haitink e David Zinman, esibendosi poi alla direzione di importanti orchestre. Da segnalare le sue recenti apparizioni al Rossini Opera Festival di Pesaro dove ha diretto Il viaggio a Reims con i giovani dell’Accademia rossiniana di-retta da Alberto Zedda (scomparso lo scorso mese di marzo, vero e proprio depositario del dettato rossiniano), per essere poi confermata l’anno successivo alla direzione di L’occasione fa il ladro con grande successo di pubblico e critica.
Le scene portano la firma di Dario Gessati, mentre i costumi sono di Vanessa Sannino e le luci di Daniele Naldi. Alla dire-zione del coro ci sarà il Maestro Massimo Fiocchi Malaspina. La locandina vede nel ruolo di Don Ramiro Ruzil Gatin, Lo-renzo Regazzo come Don Magnifico, Clemente Antonio Da-liotti nel ruolo di Dandini. Le sorelle Clorinda e Tisbe sarannoimpersonate da Eleonora Bellocci e Elena Serra, Alessandro
Spina sarà Alidoro, mentre il ruolo di Angelina è affidato a Ce-cilia Molinari, giovane mezzosoprano trentina che sta otte-
nendo unanimi consensi in Europa, segnali di una carriera certamente ad alti livelli.
LA CENERENTOLA
Dramma giocoso in due atti.
Musica diGioachino Rossini.
Libretto di Jacopo Ferretti.
Prima rappresentazione: Roma, Teatro Valle, 25 gennaio 1817
Personaggi e interpreti: |
|
Don Ramiro |
Ruzil Gatin |
Dandini |
Clemente Antonio Daliotti |
Don Magnifico |
Da definire |
Clorinda |
Eleonora Bellocci |
Tisbe |
Elena Serra |
Angelina |
Cecilia Molinari |
Alidoro |
Alessandro Spina |
Maestro concertatore |
Lin Yi-Chen |
e Direttore |
|
Regia |
Arturo Cirillo |
Scene |
Dario Gessati |
Costumi |
Vanessa Sannino |
Luci |
Daniele Naldi |
Assistente alla regia |
Antonio Ligas |
Assistente alle scene |
Emanuele Sinisi |
Assistente ai costumi |
Sylvie Barras |
Maestro del coro |
Massimo Fiocchi Malaspina |
Coro di OperaLombardia
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Coproduzione Teatri di OperaLombardia
Nuovo allestimento
Tournée
LA CENERENTOLA
Teatro Grande, Brescia - 29 settembre e 1 ottobre 2017
Teatro Ponchielli, Cremona - 6 e 8 ottobre 2017
Teatro Fraschini, Pavia - 1 e 3 dicembre 2017
Teatro Sociale, Bergamo - 7 e 9 dicembre 2017
Teatro Sociale, Como - 14 e 16 dicembre 2017
DIE ZAUBERFLÖTE
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
DEBUTTO
Teatro Sociale di Bergamo 27 ottobre, ore 20.30 (Turno A) 29 ottobre, ore 15.30 (Turno C)
Die Zauberflöte (“Il flauto magico” K 620), Singspiel in due atti, è l’opera più enigmatica di Mozart, nata dallacollaborazione con Emanuel Schikaneder, autore del libretto, e rappresentata per la prima volta nel 1791 al Theater auf der Wieden di Vienna. Ricco di significati esoterici, propri dell’Illuminismo e della massoneria (alla quale entrambi gli artisti erano affiliati), questo capolavoro ha subito riscosso un grande successo di pubblico dovuto anche alle molteplici possibilità di lettura dell’opera: da fiaba per bambini a metafora del percorso di crescita dell’individuo.
Per questa nuova produzione del circuito OperaLombardia, che debutta al Teatro Sociale di Bergamo il 27ottobre 2017 alle ore 20.30, con replica il 29 ottobre, alle ore 15.30, la scelta è andata su un allestimentodel 2010 dell’Opéra Royal de Wallonie con la regia del duo Cécile Roussat e Julien Lubek, artisti francesi
formati nella scuola di dramma mimico del leggendario Marcel Marceau. Si tratta della loro prima produzione lirica, ripresa anche nel 2015 e in Italia al Teatro di Sassari nel 2016. La formazione dei due registi nell’arte acro-batica, nel teatro delle marionette, nell’illusionismo e in generale nell’arte circense, emerge prepotentemente in questo spettacolo - accolto con grande favore dalla critica internazionale – che mira a ricreare quelle atmo-sfere del contesto creativo originario del celebre titolo mozartiano. Recitazione e gestualità sono imbevute di finezze espressive e trovate garbate e ironiche, risolte sempre con nuove e immaginifiche soluzioni. Le scene sono state ideate da Elodie Monet insieme ai registi, i costumi da Sylvie Skinazi e le luci da Marc Gingold. Il cast vocale sarà prevalentemente composto da artisti del 68° concorso AsLiCo (vincitori e idonei) chericopriranno i ruoli della Regina della Notte, Tamino, Pamina e Papageno. Sarastro sarà Abramo Rosalen e Pa-pagena Giulia Bolcato. Sul podio dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Federico Maria Sardelli, con il Coro OperaLombardia (Maestro del Coro, Diego Maccagnola) e il Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala (istruito da Marco De Gasperi).
DIE ZAUBERFLÖTE
Opera tedesca in due atti K620.
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart.
Libretto di Emanuel Schikaneder.
Prima rappresentazione: Vienna, Theater auf der Wieden, 30 settembre 1791
Personaggi e interpreti: |
|
Sarastro |
Abramo Rosalen |
Tamino |
Klodjan Kaçani |
Königin der nacht |
Maria Sardaryan |
Pamina |
Enkeleda Kamani |
Erste dame |
Maria Sole Mainini |
Zweite dame |
Francesca Pierpaoli |
Dritte dame |
Alessandra Andreetti |
Drei knaben |
Solisti del Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala |
Papageno |
Daniele Terenzi |
Papagena |
Giulia Bolcato |
Monostatos |
Marcello Nardis |
Der sprecher / erster |
|
Priester / zweiter |
Eugenio Di Lieto |
Geharnischter mann |
|
Zweiter priester / |
|
Erster geharnischter |
Marco Miglietta |
Mann |
|
Direttore |
Federico Maria Sardelli |
Regia e coreografia |
Cécile Roussat e Julien Lubek |
Scene |
Elodie Monet con Cécile Roussat e Julien Lubek |
Costumi |
Sylvie Skinazi |
Light designer |
Marc Gingold |
Maestro del coro |
Diego Maccagnola |
Coro di OperaLombardia |
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Maestro del coro di voci bianche Marco De Gaspari
Coproduzione Teatri di OperaLombardia
Allestimento Opéra Royale de Wallonie
Tournée
DIE ZAUBERFLÖTE
Teatro Sociale, Bergamo - 27 e 29 ottobre 2017
Teatro Sociale, Como - 3 e 5 novembre 2017
Teatro Grande, Brescia - 10 e 12 novembre 2017
Teatro Ponchielli, Cremona - 1 e 3 dicembre 2017
Teatro Fraschini, Pavia - 9 e 11 dicembre 2017
RIGOLETTO
Musica di Giuseppe Verdi
DEBUTTO
Teatro Fraschini di Pavia 3 novembre, ore 20.30 5 novembre, ore 15.30
Rigoletto debutta il3 novembre con replica il 5 novembre al Teatro Fraschini di Pavia. L’opera di GiuseppeVerdi, dopo il debutto veneziano, fu un immediato successo: il compositore, insieme al librettista, aveva saputo ben interpretare il soggetto di Victor Hugo, creando un personaggio dall’aspetto deforme ma ricco di umanità, vittima di un destino avverso, figura che incarna bene e male insieme, fulcro dell’intera vicenda. Con questo
melodramma il musicista inizia un nuovo percorso che sfocia nella “trilogia popolare” (con Traviata e Trovatore). Il nuovo allestimento, ideato da Elena Barbalich, sarà ambientato in un Cinquecento reinterpretato, un mondo evocativo con una raffinata messa in scena, astratta e illusoria. Sul podio il Maestro Pietro Rizzo, già Direttore
Principale dell’Opera di Göteborg (2006-2009), Direttore Musicale dell’Orquesta Joven de la Sinfónica de Ga-licia de La Coruña (2010-2014), Primo Kapellmeister dell’Aalto Theater di Essen (2003-2007), attualmente è considerato uno fra i più talentuosi giovani direttori italiani.
Il cast vocale del Rigoletto 2017 di OperaLombardia, è formato da voci di grande esperienza e da giovani tra i più interessanti e apprezzati del panorama nazionale ed internazionale. Nel title-role si alterneranno i baritoni Angelo Veccia e Francesco Landolfi.
Il primo, artista versatile capace di calcare le più importanti scene internazionali (Teatro alla Scala, Teatro la Fenice, Arena di Verona, Opernhaus di Zurigo, Staatsoper di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam) in mol-teplici ruoli del grande repertorio lirico; il secondo, giovane ma con all’attivo già numerose recite di Rigoletto al Teatro dell’Opera di Roma e nei più importanti teatri tedeschi (Deutsche Oper di Berlino, Francoforte, Stoc-carda e Lipsia). Nei ruoli di Gilda e del Duca di Mantova si alterneranno, invece, giovani interpreti che, soprat-tutto nella appena conclusa stagione lirica nazionale, sono stati celebrati dal pubblico e dalla critica come veri e propri “astri nascenti” del panorama vocale italiano.
Saranno, dunque, Claudia Pavone (apprezzatissima Violetta nella Traviata 2016 di OperaLombardia e attual-mente al Teatro la Fenice nello stesso ruolo) e Lucrezia Drei (lo scorso anno al Teatro dell’Opera di Roma, dopo essersi distinta nell’ultimo ROF di Pesaro) ad avvicendarsi nel ruolo della figlia di Rigoletto.
Infine, i giovani tenori ai quali è affidato il ruolo del Duca saranno Matteo Falcier e Marco Ciaponi. Entrambi al debutto nel ruolo, ma già acclamati come giovani interpreti verdiani.
Matteo Falcier ha recentemente riscosso un grande successo personale a Teatro di San Carlo di Napoli nella Traviata messa in scena da Ferzan Ozpetek e Marco Ciaponi, dopo il successo al Concorso “Voci Verdiane” diBusseto nel 2015, è stato un Fenton di notevole rilievo nell’ultimo Falstaff del Teatro Lirico di Cagliari.
RIGOLETTO
Melodramma in tre atti.
Musica di Giuseppe Verdi.
Libretto di Francesco Maria Piave.
Prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 11 marzo 1851.
Personaggi e interpreti: |
|
Rigoletto |
Angelo Veccia, Francesco Landolfi |
Gilda |
Claudia Pavone, Lucrezia Drei |
Duca di Mantova |
Matteo Falcier, Marco Ciaponi |
Sparafucile |
Alessio Cacciamani |
Maddalena |
Katarina Giotas |
Giovanna |
Nadiya Petrenko |
Conte di Monterone |
Matteo Mollica |
Matteo Borsa |
Giuseppe Distefano |
Marullo |
Guido Dazzini |
Il Conte di Ceprano |
Giuseppe Zema |
Contessa di Ceprano |
Anna Bessi |
Direttore |
Pietro Rizzo |
Regia |
Elena Barbalich |
Scene, Costumi |
Tommaso Lagattolla |
Luci |
Fiammetta Baldiserri |
Aiuto Regista |
Danilo Rubeca |
e movimenti coreografici |
|
Maestro del coro |
Massimo Fiocchi Malaspina |
Coro di OperaLombardia |
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coproduzione Teatri di OperaLombardiaeFondazione Pergolesi Spontini di Jesi
Nuovo allestimento
Tournée
RIGOLETTO
Teatro Fraschini, Pavia - 3 e 5 novembre 2017
Teatro Pergolesi, Jesi - 17 e 19 novembre 2017
Teatro Sociale, Como - 23 e 25 novembre 2017
Teatro Grande, Brescia - 30 novembre e 2 dicembre 2017
eatro Ponchielli, Cremona - 6, 8 e 10 dicembre 2017
Teatro Sociale, Bergamo - 15 e 17 dicembre 2017
CARMEN
Musica di Georges Bizet
DEBUTTO
Teatro Ponchielli di Cremona 17 novembre, ore 20.30
19 novembre, ore 15.30
Opera seducente e cruda allo stesso tempo, Carmen è certamente uno dei titoli francesi più amati dal pubblico per la sua forza drammaturgica e per la bellezza della musica di Bizet, in grado di creare ambientazioni sonore
molto ricercate. Per questa produzione verrà utilizzato, per la prima volta in Italia, l’allestimento dell’Opérade Rouen a cura del regista belga Frédéric Roels e firmato dallo scenografo Bruno de Lavenère. Roels darà una lettura contemporanea della vicenda di Carmen rompendo con la tradizione delle precedenti esecuzioni e mettendo in risalto la fragilità e la veemenza caratteriale dei singoli personaggi, senza mai tradire la dram-maturgia originaria. Verrà infatti proposta la versione meno conosciuta dell’opera, la prima, di fatto, che Bizet scrisse e che tanto scandalizzò il pubblico di allora.
Questa versione opéra comique, solitamente poco rappresentata, si compone di dialoghi parlati in lingua
francese alternati al canto e verrà messa in scena, nel rispetto dell’opera così come fu concepita. Sul podio a condurre l’Orchestra I Pomeriggi Musicali sarà Carlo Goldstein, che con Carmen ha già avuto modo di stupire
pubblico e critica grazie alla sensibilità nel mettere in risalto tutte le sfumature timbriche.Il Maestro Goldstein
è già stato ospite, nel 2016, di OperaLombardia con la sua energica Turandot. In scena, oltre al Coro Opera-lombardia diretto dal Maestro Diego Maccagnola, dopo l’eccellente interpretazione della complessa partitura
di Britten in A midsummer night’s dream dello scorso anno, Carmen vedrà la presenza del coro delle voci bian-che della Scuola Secondaria di I° ad Indirizzo Musicale M. G. Vida di Cremona, nella continuità della sua collaborazione con il Teatro Ponchielli. Alla guida del coro sarà, ancora una volta, il Maestro Raul Dominguez, professionista dalla pluriennale esperienza nel campo della formazione musicale per giovanissimi. Carmen debutterà al Teatro Ponchielli di Cremona venerdi 17 novembre alle ore 20.30 con replica domenica 19 no-vembre alle ore 15.30.
CARMEN
Opéra comique in quattro atti.
Musica di Georges Bizet.
Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy dalla novella omonima di Prosper Mérimée.
Prima rappresentazione Parigi, Opéra-Comique, 3 marzo 1875
Personaggi e interpreti: |
|||
Carmen |
Na’ama Goldman |
||
Micaëla |
Maria Teresa Leva |
||
Frasquita |
Claudia Sasso |
||
Mercédès |
Arina Alexeeva |
||
Don José |
Luciano Ganci |
||
Escamillo |
Zoltan Nagy |
||
Le Dancaire |
Davide Fersini |
||
Remendado |
Roberto Covatta |
||
Moralès |
Daniele Piscopo |
||
Zuniga |
Federico Benetti |
||
Lillas Pastia/Guide |
Alberto Branca |
||
Direttore |
Carlo Goldstein |
||
Regia |
Frédéric Roels |
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Scene |
Bruno de Lavenère |
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Costumi |
Lionel Lesire |
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Luci |
Laurent Castaingt |
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Coreografie |
Sergio Simon |
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Assistente alla regia |
Nathalie Gendrot |
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Maestro del coro |
Diego Maccagnola |
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Coro di OperaLombardia |
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Orchestra I Pomeriggi Musicali |
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Coro di voci bianche MousiKé e SMIM Vida di Cremona |
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Maestro del coro voci bianche Raul Dominguez |
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Coproduzione Teatri di OperaLombardia |
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Allestimento Opéra de Rouen Haute-Normandie |
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Tournée
CARMEN
Teatro Ponchielli, Cremona – 17 e 19 novembre 2017
Teatro Grande, Brescia – 24 e 26 novembre 2017
Teatro Fraschini, Pavia – 12 e 14 gennaio 2018
Il Circuito Lirico Lombardo si è rinnovato con un nuovo logo e una nuova metodologia d’azione. Grazie al pre-zioso contributo di Regione Lombardia, Assessorato alle Culture, Identità ed Autonomie e di FondazioneCariplo,che da anni sostengono le attività, nasceOperaLombardia,il nuovo brand che raggruppa in ununico grande cartellone d’opera i 5 teatri di tradizione della Lombardia, i quali vantano inoltre, come par-tner, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e il Teatro alla Scala. Il Teatro Grande di Brescia, ilTeatro
Sociale di Como, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Fraschini di Pavia e la Fondazione Donizetti di Bergamo, da sempreco-produttori di Opere Liriche, si uniscono per condividere anche strategie di co-
municazione, per rafforzare la loro capacità di attrattiva turistica oltre che per rilanciare in tutto il mondo la produzione dei teatri tipicamente italiani. OperaLombardia ha una nuova veste, un nuovo logo, un sito internet e canali social per promuovere in modo più efficace i Teatri della Lombardia, sia in Italia che all’estero. Cinque i titoli promossi ogni stagione, ognuno con una caratteristica che lo rende un evento unico.