laVerdi festeggia
L’Auditorium di Milano
Architettura - Musica 1938-2018
In mostra alla Triennale di Milano
Inaugurazione mercoledì 7 novembre ore 19.00
Tra gli anniversari che laVerdi festeggia nella Stagione 2018-19, c’è anche quello che riguarda l’Auditorium di MilanoFondazione Cariplo di largo Mahler, da 20 anni “casa” dell’OrchestraVerdi e che fin dalla sua inaugurazione è divenuta un polo culturale imprescindibile nella vivace zona milanese dei Navigli e della Darsena.
La mostra, che sarà inaugurata alla Triennale di Milano mercoledì 7 novembre 2018 (ore 19.00), è dedicata alla storia architettonica dell’Auditorium che nasce dalla riconversione del “Cinema Massimo”. Progettato dall’architetto Alessandro Rimini e inaugurato il 20 ottobre 1938, il “Cinema Teatro Massimo” diede lustro anche alla zona popolare dove negli anni ‘20 era sorto il “Cineteatro la Montagnetta”, mantenendo la sua funzione per tutti gli anni della guerra, del dopoguerra, del boom economico e fino agli anni ‘80.
Dopo la chiusura nel 1979 il teatro fu trasformato in studio di registrazione per programmi televisivi fino a quando, negli anni ’90, grazie all'intervento dell'imprenditore Agostino Liuni, lo Studio di Architettura Marzorati fu incaricato di realizzare un progetto di ristrutturazione. L’Architetto Giancarlo Marzorati definisce la sua esperienza con la sala di largo Mahler “Un’emozione che finisce in una nota musicale.”
La musicalità - continua l’architetto - è stato l’elemento fondante di un progetto che puntava a creare emozione fin dal momento dell’ingresso in sala, grazie al legno, alla sagomatura delle pareti, al soffitto che ricorda un ragno, alla esasperata attenzione acustica. Anche le sedute sono state realizzate in legno pregiato e accuratamente studiate affinché ciascuno spettatore si potesse immergere nell’ascolto della musica sentendosi come a casa, sul proprio divano. Una sfida resa particolarmente complicata dall’acustica esterna, visto che l’Auditorium si trova al piano terra di un edificio di abitazione civile e in una zona molto rumorosa e trafficata di Milano, con lo sferragliare continuo dei tram.
I lavori interni poi furono condizionati da un palcoscenico troppo stretto per allargare il quale fu sollevato e poi riappoggiato il boccascena. I lavori furono completati in un anno, restando nei tempi previsti, grazie alla collaborazione, giorno e notte, di tutte le maestranze contagiate dal nostro entusiasmo. E così il sogno è diventato realtà. Se penso che lo spazio dell’Auditorium era destinato a diventare un centro commerciale o un parcheggio, credo che davvero si possa parlare di una sorta di miracolo reso possibile dall’amore per la musica.”
La sala è stata ufficialmente inaugurata il 6 ottobre1999 con la Sinfonia n. 2 "Resurrezione" di Mahler diretta da Riccardo Chailly, diventando così la nuova sede stabile dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.
La mostra alla Triennale di Milano, con oltre ottanta immagini, presenta le vicende e le fasi di questa lunga evoluzione e della ricca storia successiva cui hanno dato vita l’Orchestra, il Coro, gli innumerevoli musicisti, direttori, solisti, compositori che vi si sono avvicendati. Insieme, la mostra vuole promuovere una migliore conoscenza e giusta rivalutazione della figura di Alessandro Rimini nella storia della Milano Moderna.
La mostra sarà aperta al pubblico (ingresso libero) da giovedì 8 novembre a domenica 2 dicembre 2018.
Il catalogo della mostra, curata da Pasquale Guadagnolo e Giancarlo Marzorati, è edito da Silvana Editoriale.