L’Ape musicale

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MUSICA

La proposta musicale del primo semestre accoglie artisti di fama internazionale e affianca, come da tradizione,appuntamenti con la musica da camera, sinfonica, contemporanea, indie, nonché alcune proposte d’opera. Gli appuntamenti si terranno nel Ridotto e nella Sala Grande del Massimo cittadino con una escursione, nei mesi di giugno e luglio, nel suggestivo spazio del Teatro Romano.

Si comincia giovedì27 gennaio alle 20.00 nel Ridotto del Teatro Grande con la voce del soprano Giulia Peri e il pianoforte di Gregorio Nardi che saranno protagonisti del concerto dal titolo Il canto di Lilít. Compositrici ebree tra Otto e Novecento . L’appuntamento – proposto in occasione del “Giorno della Memoria” – sarà un viaggio tra le musiche di Fanny Mendelsshon, Helene Liebmann, Harriet Abrams, Marion Bauer, Rosy Wertheim, Ruth Schonthal, Vally Weigl, Ilse Weber, compositrici ebree che in diversi modi furono colpite dalla Shoah. Un excursus che attraverso la musica racconterà di vite ed esperienze artistiche di grande interesse che molto possono dirci in termini di cultura delle donne, di storia delle famiglie, di ricezione dell’arte femminile.

Lunedì 31 gennaio alle 20.00 si esibirà per la prima volta al Teatro Grande di Brescia David Greilsammer , direttore d'orchestra e pianista riconosciuto come uno degli artisti più audaci del mondo classico. Oltre a presentare spettacoli innovativi, che spaziano dalla musica barocca alla musica contemporanea, il Maestro Greilsammer ha ricevuto numerosi apprezzamenti anche per le sue interpretazioni di Mozart. Conosciuto per i suoi programmi eclettici e affascinanti, ha vinto importanti riconoscimenti internazionali come il French Music Awards e il suo ultimo lavoro discografico, Labyrinth , è stato segnalato tra i migliori album dell’anno

da The New York Times, Haaretz, The Boston Globe, Npr. Al Teatro Grande si esibirà con il recital pianisticoLabyrinth , che prende il nome proprio dal suo ultimo lavoro discografico, dal primo barocco alla musica dei nostri tempi, già definito dalla stampa internazionale come "geniale", "affascinante" e "coraggioso". Ritroveremo il Maestro Greilsammer al Teatro Grande anche nel mese di marzo per un appuntamento di commistione tra musica e danza proposto insieme alla sua Geneva Camerata.

Venerdì 11 febbraio alle ore 20.00 la Sala Grande farà da cornice all’ inaugurazione ufficiale della Stagione 2022 . La serata sarà, come sempre, uno dei momenti più attesi dell’anno e per questa speciale occasione la Fondazione del Teatro Grande ha invitato il celebre Direttore Valery Gergiev e la Mariinsky Orchestra , una delle eccellenze musicali più antiche della Russia. Artista tra i più apprezzati del panorama mondiale, il Maestro Gergiev è da oltre trent’anni Direttore Musicale del Teatro Mariinsky e dal 1996 è stato nominato Direttore Artistico e Generale. Sotto la sua guida, l’Orchestra Mariinsky ha raggiunto nuove vette, incorporando non soltanto partiture di lirica e balletto, ma anche un vasto repertorio sinfonico con opere di Beethoven, Brahms, Čajkovskij, Mahler, Prokof'ev, Shostakovich e molti altri compositori. Il concerto di inaugurazione prevede un programma interamente dedicato al compositore russo Pëtr Il'ič Čajkovskij.

Il 16 marzo alle ore 20.00 la Sala Grande ospiterà il concerto del cantautore italiano Francesco Bianconi – leader dei Baustelle – che nel 2020 ha pubblicato il suo primo album da solista, già definito dalla critica di settore un disco dal respiro internazionale per il coinvolgimento nella sua realizzazione di musicisti quali il cantautore statunitense Rufus Wainwright, Eleanor Friedberger, la voce dei Blonde Redhead Kazu Makino e la cantante marocchina Hindi Zahra. I brani di questo disco, minimale e puro, sarà il cuore del Live 2022 che porterà Francesco Bianconi a Brescia.

Altra ospitalità d’eccellenza sarà quella del 23 marzo alle ore 20.00 . Sul palcoscenico della Sala Grande si esibirà il duo composto dai musicisti Joshua Bell e Shai Wosner . Joshua Bell è uno dei più acclamati violinisti della sua epoca e uno delle star della musica; si è esibito con tutte le più importanti realtà musicali al mondo. Tra i vari riconoscimenti, è stato nominato per cinque Grammy Award e nel 2007 ha ricevuto l’Avery Fisher Prize. Il pianista Shai Wosner ha collaborato con i direttori d’orchestra più famosi e nel corso della sua carriera ha vinto il Martin E. Segal Award del Lincoln Center, l’Avery Fisher Career Grant e un Borletti-Buitoni Trust. Il programma che il duo proporrà al Teatro Grande prevede nella prima parte l’esecuzione della Sonata n. 4 in la maggiore per violino e pianoforte op. 162 D 574 di Franz Schubert e la Sonata per violino e pianoforte n. 7 in do minore op. 30 n. 2 di Ludwig van Beethoven. Dopo l’intervallo il duo eseguirà la Sonata n. 2 in sol maggiore per violino e pianoforte di Maurice Ravel.

Per gli appassionati d’Opera, il31 marzo alle 20.00 la Sala Grande ospiterà l’ Orchestra Bazzini Consort diretta dal Maestro Aldo Sisillo che proporranno al pubblico un concerto lirico sinfonico di grande pregio a cui parteciperanno alcune tra le voci più note del panorama lirico italiano: il soprano Giorgia Serracchiani , il mezzosoprano Annalisa Stroppa , il tenore Luciano Ganci e il baritono Giulio Boschetti . Il concerto è parte del programma “ Cartellone sospeso ” per il sostegno ai giovani musicisti promosso dal Bazzini Consort a cui ha aderito anche la Fondazione del Teatro Grande.

Mercoledì 4 maggio alle 20.00 il Ridotto del Teatro Grande accoglierà i musicisti dell’ Aris Quartett , tra i più rilevanti quartetti delle nuove generazioni. L’ensemble si esibisce nelle più importanti sale da concerto e festival del mondo e ha già ricevuto tre dei maggiori riconoscimenti per giovani musicisti a livello internazionale: sono infatti stati nominati BBC New Generation Artists, ECHO Rising Stars dalla European Concert Hall Organization e BBT Awards 2020. Per la serata del 4 maggio è prevista l’esecuzione di una selezione da Cipressi di Antonín Dvořák, il Quartetto per archi in re minore op. 76 n. 2 di Franz Joseph Haydn e il Quartetto per archi n. 15 in sol maggiore op. 161 D 887 di Franz Schubert.

Lunedì 9 maggio alle 20.00 la Fondazione del Teatro Grande parteciperà alle iniziative per il “Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo” con un concerto realizzato in collaborazione con il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia e con la Casa della Memoria . L’appuntamento sarà offerto gratuitamente alla Città e vedrà nuovamente protagonisti il Maestro Pier Carlo Orizio alla direzione e l’ Orchestra STU.D.I.O. del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia , compagine nata da un progetto

didattico-musicale che vede affiancati giovani musicisti e insegnanti in un laboratorio/bottega di pratica professionale orchestrale in cui gli allievi hanno modo di apprendere sul campo il “mestiere” e di vivere direttamente e in maniera completa le fasi di realizzazione dell’esecuzione, dalla lettura delle parti che avviene in classe, sino all’esecuzione pubblica.

La stagione concertistica darà spazio anche agli straordinariconcerti dell’Ensemble del Teatro Grande che da sempre regala al pubblico affascinanti programmi che spaziano dalla musica da camera dell’Ottocento fino alle composizioni del Novecento e contemporanee. Tre gli appuntamenti in questo primo semestre di attività: il primo si terrà il 29 maggio alle 11.00 nel Ridotto del Teatro Grande in cui si esibiranno Marco Mandolini al violino, Sandro Laffranchini al violoncello e Andrea Rebaudengo al pianoforte con un programma dedicato a Dmitri Shostakovich.

Nei mesi di giugno e luglio la Stagione del Teatro Grande farà tappa nell’affascinante spazio del Teatro Romano grazie all’importante collaborazione con la Fondazione Brescia Musei . Due recital d’Opera che proporranno al pubblico le più celebri melodie della tradizione operistica e altri due appuntamenti con l’ Ensemble del Teatro Grande (programmi in via di definizione).


 

 

 
 
 

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