L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Dal ballo in maschera alla donna serpente

Prosegue – nello spazio in onda alle 10.00 su Rai 5 - l’omaggio di Rai Cultura al Regio di Torino, per celebrare i cinquant'anni dalla riapertura del Teatro realizzato da Carlo Mollino e inaugurato il 10 aprile 1973, dopo l’incendio che lo distrusse nel 1936. Lunedì 24 alle 10.00 su Rai 5 si comincia aprile con “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi con la regia di Lorenzo Mariani. Sul podio il Maestro Renato Palumbo. A seguire la puntata di “Prima della Prima” dedicata al Don Carlo di Verdi con estratti delle prove e interviste al direttore Noseda, al regista De Ana e agli interpreti Vargas, Frittoli e Barcellona sullo svolgimento, la genesi, la trama e l'allestimento scenico dell'opera. Martedì 25 aprile si continua con “I vespri siciliani” di Verdi nella versione andata in scena nel 2011 per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Sul podio il Maestro Gianandrea Noseda. Mercoledì 26 aprile è la volta di “Il ragazzo del risciò” di Guo Wenjing nell'allestimento firmato da Yi Liming. Sul podio il Maestro Zhang Guoyong. Giovedì 27 aprile si prosegue con “La bohème” di Puccini diretta da Massimo de Bernart con la regia di Ugo Gregoretti. A seguire la puntata di “Prima della prima” dedicata a Fidelio di Ludwig van Beethoven con l’allestimento è firmato dal regista Mario Martone. La settimana si conclude, venerdì 28 aprile,con una fiaba animata da fate, gnomi e coboldi: “La donna serpente” di Alfredo Casella. Sul podio il Maestro Gianandrea Noseda. A seguire la puntata di “Prima della prima” dedicata a “Falcone e Borsellino, l'eredità dei giusti”.

DOMENICA 23 aprile

 

OPERA

C. Saint-Saëns, Samson et Dalila

Con Placido Domingo e Olga Borodina Nell’ambito della rassegna dedicata ai soggetti biblici e religiosi, Rai Cultura propone “Samson et Dalila” di Camille Saint-Saëns, in onda domenica 23 aprile alle 10.00 su Rai 5. L’allestimento è quello del Teatro degli Arcimboldi, nell'edizione firmata da Hugo De Ana, che cura anche scene e costumi. Sul podio il Maestro Gary Bertini. Protagonisti sul palco Placido Domingo, Olga Borodina, Jean Philippe Lafont, Ildar Abdrazakov e Bonaldo Giaiotti. Regia tv di Pierre Cavassilas

Prima della prima

0re 12:13 Mosé in Egitto dal Rossini Opera Festival con la regia di Graham Vick e la direzione di Roberto Abbado.

OPERA

G. Puccini, Manon

18:32 Dal Teatro alla Scala "Manon Lescaut" di Giacomo Puccini firmata da David Pountney con la direzione musicale di Riccardo Chailly. Protagonisti sul palco Maria José Siri nel ruolo del titolo, Roberto Aronica in quello di Des Grieux e Massimo Cavalletti come Lescaut.

LUNEDÌ 24 aprile

OPERA

G. Verdi, Un ballo in maschera

Ore 10:00 Dal Teatro Regio di Torino Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi con la regia di Lorenzo Mariani. Sul podio il M° Renato Palumbo, nei ruoli principali Gregory Kunde, Oksana Dyka, Marianne Cornetti, Gabriele Viviani, Serena Gamberoni.

Prima della prima

12:20 Dal Teatro Regio di Torino il DON CARLO di Verdi con estratti delle prove e interviste al direttore Noseda, al regista De Ana e agli interpreti Vargas, Frittoli e Barcellona sullo svolgimento, la genesi, la trama e l'allestimento scenico dell'opera rappresentata

CONCERTO

Il violino di Repin con l'OSN e Kasuki Yamada

17:24 Dall'Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Kazuki Yamada, violino Vadim Repin, esegue musiche di Sergej Prokofiev , Camille Saint-Saëns.

MARTEDÌ 25 aprile

OPERA

G. Verdi, I vespri siciliani

Ore 10:00 Dal Teatro Regio di Torino I vespri siciliani di Verdi nella versione andata in scena nel 2011 per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Sul podio il Maestro Gianandrea Noseda. Firma l'allestimento Davide Livermore. Protagonisti Maria Agresta, Gregory Kunde, Ildar Abdrazakov e Franco Vassallo.

Lezioni di suono

Battistelli e Monteverdi

In occasione del 70º compleanno di Giorgio Battistelli, nato il 25 aprile 1953, Rai Cultura propone la puntata della serie “Lezioni di suono” dedicata al compositore italiano, in onda martedì 25 aprile alle 17.10 su Rai 5. Giorgio Battistelli presenta una propria personale rilettura del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi, pubblicato a Venezia nel 1638 all’interno della raccolta "Madrigali Guerrieri et Amorosi".

CONCERTO

La quarta di Mendelssohn

17:55 L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Emilio Pomarico esegue: Mendelssohn-Bartholdy, Sinfonia n.4 in La Mag op.90 "Italiana".

Mercoledì 26 aprile

OPERA

G. Wenjing, Il ragazzo del risciò

Ore 10:00 Dal Teatro Regio di Torino "Il ragazzo del risciò" di Guo Wenjing nell'allestimento firmato da Yi Liming. Sul podio il M° Zhang Guoyong. Regia tv di Ariella Beddini.

Inventare il tempo

Olivier Messiaen

17:04 Quartetto per la fine del Tempo - "Grazie. Questa musica non ci riporta dove siamo, ma a quello che siamo. Esseri umani". Così, la sera del 15 gennaio 1941,alla fine del concerto,un prigioniero di guerra si rivolge al compositore francese Olivier Messiaen. Un programma scritto e condotto da Sandro Cappelletto.

CONCERTO

Beethoven e l'Orchestra Rai

17:58 L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Elihau Inbal, esegue: Beethoven, Sinfonie n.1 e n.6.

Giovedì 27 aprile

OPERA

G. Puccini, La bohème

10:00 Dal Teatro Regio di Torino La Bohème di Puccini diretta da Massimo de Bernart con la regia di Ugo Gregoretti. Protagonisti sul palco Josella Ligi, Margherita Guglielmi, Maurizio Frusoni, Alberto Rinaldi, Orazio Mori, Giorgio Surjan, Claudio Giombi, Giuseppe Zecchillo, Ivan Del Manto

Prima della prima

Fidelio

12:00 Prima della Prima di Rosaria Bronzetti ci porta dietro le quinte del Teatro Regio di Torino per 'Fidelio' di Ludwig van Beethoven. Questo allestimento è firmato dal regista Mario Martone.

CONCERTO

Le Sinfonie n.2 e n.4 di Schumann 

17:09 Il maestro Marc Albrecht dirige l'Orchestra e il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Schumann Sinfonia n. 2 - Brahms, Schicksalslied - Schumann, Sinfonia n. 4.

I concerti dell'OSN Haydn

18:38 L'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI diretta da Eliahu Inbal con Roberto Rossi alla tromba esegue: Haydn, Concerto in mi bemolle maggiore per tromba e orchestra e Sinfonia n.2 in re maggiore "L'orologio".

OPERA

G. Puccini, Turandot

Puccini secondo Ai Weiwei Segna il debutto all’opera di Ai Weiwei, uno dei più celebri artisti del panorama contemporaneo, la Turandot di Giacomo Puccini, andata in scena al Teatro dell’Opera di Roma nel 2022 e diretta dall’ucraina Oksana Lyniv, che Rai Cultura propone giovedì 27 aprile alle 21.15 su Rai 5. Figlio del poeta Ai Qing arrestato in Cina perché ritenuto rivoluzionario, Ai Weiwei stesso è stato arrestato dal governo cinese nel 2011. Attualmente vive in una sorta di esilio a Berlino, è attivista per i diritti umani, espone le sue opere nei principali centri d’arte contemporanea del mondo e ha recentemente pubblicato un libro di memorie intitolato “1000 anni di gioie e di dolori”. Ha scelto di mettere in scena Turandot perché negli anni della gioventù lavorò come comparsa proprio nell’opera di Puccini messa in scena al Metropolitan di New York da Franco Zeffirelli. Nelle sue intenzioni questa deve essere la sua prima e unica esperienza operistica. Per la nuova produzione dell’opera in scena al Costanzi di Roma Ai Weiwei cura regia, scene, costumi e video, che mostrano immagini di manifestanti e rifugiati, con il pensiero alle grandi tragedie del mondo di oggi.

Sul podio è impegnata l’ucraina Oksana Lyniv, balzata agli onori delle cronache per essere stata la prima donna a dirigere al Festival wagneriano di Bayreuth, e la prima donna a essere nominata direttrice musicale di una fondazione lirico-sinfonica italiana, il Teatro Comunale di Bologna. Recentemente Lyniv si è fatta portabandiera nel mondo musicale internazionale contro la guerra scoppiata nel suo paese. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ha ricevuta al Quirinale l’8 marzo scorso, in occasione della celebrazione della Festa Internazionale della Donna, dedicata quest’anno al tema “Giovani donne che progettano il futuro”.

Protagonista dello spettacolo è un’altra musicista ucraina: Oksana Dyka, impegnata nel ruolo della gelida Principessa Turandot. Accanto a lei Michael Fabiano come Calaf, Francesca Dotto come Liù, Antonio Di Matteo nei panni di Timur, Alessio Verna, Enrico Iviglia e Pietro Picone rispettivamente come Ping, Pang e Pong, e Rodrigo Ortiz nella parte dell’Imperatore Altoum.

L’opera di Puccini è presentata nella versione originale, quindi incompiuta. La regia televisiva è di Claudia De Toma.

VENERDÌ 28 aprile

OPERA

A. Casella, La donna serpente

10:00 Dal Teatro Regio di Torino, Opera fiaba in un prologo, tre atti e sette quadri. Libretto di Cesare Vico Lodovici, dall'omonima fiaba di Carlo Gozzi. Direttore d'orchestra Gianandrea Noseda.

Prima della Prima

Falcone e Borsellino

12:26 Falcone e Borsellino, l'eredità dei giusti. Il racconto in musica di Emanuela Giordano e Marco Tutino rievoca lo sgomento per l'uccisione dei due magistrati nel 1992. I cinque giovani attori del Piccolo di Milano riportano alla nostra memoria le stragi e la reazione della società civile. Regia di Roberto Giannarelli.

Grandi direttori d'orchestra

Zubin Mehta

17:10 Ritratto del direttore d'orchestra Zubin Mehta (Bombay, 1936), anche attraverso scene di vita privata e aneddoti familiari. Il M° Mehta dirige e prova brani di Schubert, Wagner, Saint Saens e Brahms tra Los Angeles, Roma e Tel Aviv.

CONCERTO

Daniele Gatti, l’Orchestra Rai e Mendelssohn

Le ultime due sinfonie Si chiudecon le Sinfonia n. 4 e n. 5 – in onda venerdì 28 aprile alle 21.15 su Rai 5 – il ciclo con l’esecuzione integrale delle Sinfonie di Mendelssohn diretta da Daniele Gatti sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai. La Sinfonia n.4 in la maggiore, definita da Mendelssohn «il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto», fu scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece in Italia tra il 1830 e il 1831. Da qui il soprannome “Italiana”. Accanto a essa, nella seconda parte del concerto, è proposta la Sinfonia n. 5in re minore op. 107 detta “La Riforma”, scritta nel 1830 per il trecentesimo anniversario della Confessione di Augusta, prima esposizione ufficiale dei principi del Protestantesimo.

Recentemente designato prossimo Direttore musicale della Staatskapelle di Dresda, Daniele Gatti èDirettore principale del Maggio Musicale Fiorentino, Direttore musicale dell’Orchestra Mozart, oltre che Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra. Ha ricoperto incarichi presso orchestre come quella del Concertgebouw di Amsterdam, dell’Accademia di Santa Cecilia, presso la Royal Philharmonic Orchestra, la Royal Opera House di Londra e l’Opera di Roma. I Berliner e i Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Symphonieorchester des Bayerisches Rundfunk e la Filarmonica della Scala sono alcune delle istituzioni sinfoniche che dirige regolarmente.

Sabato 29 aprile

CONCERTO

Inaugurazione Auditorium Maggio Musicale Maggio musicale

07:47 In occasione dell’87° compleanno di Zubin Mehta (29 aprile 1936), Rai Cultura propone, il concerto d'inaugurazione del nuovo Auditorium del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino da lui diretto, in onda sabato 29 aprile  su Rai 5. Nel programma, eseguito da Coro e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Messa di Gloria per soli, coro e orchestra di Giacomo Puccini con il tenore Freddie De Tommaso e il baritono Mattia Olivieri, Maestro del Coro Lorenzo Fratini; e la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven. Regia tv di Rossella De Bonis.

OPERA

C. Saint-Saëns, Samson et Dalila

10:22 Dal Teatro degli Arcimboldi di Milano 'Samson et Dalila' di Camille Saint-Saens. Orchestra del Teatro alla Scala Drettore Gary Bertini. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. Con Olga Borodina, Placido Domingo, Jean Philippe Lafont, Ildar Abdrazakov, Bonaldo Giaiotti. Regia, scene e costumi Hugo De Ana.

DANZA

Rai 5: un “Danza Day” con tre grandi coreografi

Seguendo i “passi” di Merce Cunningham, Ohad Naharin, Gisèle Vienne

Per celebrare la Giornata internazionale della danza, Rai Cultura propone tre documentari inediti e uno spettacolo di danza contemporanea – in onda sabato 29 aprile dalle 19.00 su Rai 5 - per conoscere più da vicino i grandi protagonisti della scena coreografica internazionale di oggi e di ieri.

Si comincia con “Apprendisti stregoni. Merce Cunningham in Venice 1972 – 2022”, che, a distanza di cinquant'anni, racconta il rinnovato allestimento di una delle performance più leggendarie di Merce Cunningham, "Piazza San Marco Event", di nuovo all'interno della Biennale Danza, a partire da un'intuizione del direttore del Settore Danza, Wayne McGregor, accolta con entusiasmo dal Merce Cunningham Trust. A bordo di tre piattaforme galleggianti sui canali della laguna e poi all'interno degli spazi dell'Arsenale, i giovani danzatori di Biennale Collega Danza 2022 ridanno vita ai passi del coreografo americano sotto la guida di due danzatori della sua compagnia, Daniel Squire e Jeannie Steele. Un programma di Felice Cappa e Giulia Morelli, progetto editoriale Felice Cappa, produttrice esecutiva Serena Semprini. Videomaker Andrea Tiani, Francesco Bravi.

A seguire, alle 19.50, “Apprendisti stregoni. La natura della danza. Batsheva Dance Company a Orsolina28” torna alla scorsa estate, quando il centro internazionale di danza Orsolina28 di Moncalvo, in provincia di Asti, ha ospitato Batsheva Dance Company, una tra le più acclamate compagnie di danza contemporanea al mondo, e il suo coreografo residente, Ohad Naharin, con il debutto europeo della sua ultima creazione, "2019", all'interno dello spazio The Eye, progettato appositamente per tradurre in pratica il suo pensiero artistico. The Eye è infatti la casa europea del mondo Gaga, il movimento coreografico di Naharin che prende il nome dai primi vagiti dei neonati e che rimanda a un linguaggio che cerca di far riconnettere chi lo pratica, danzatori come persone comuni, alla propria animalità per riscoprire e ascoltare il corpo. Il programma è di Felice Cappa, collaboratrice ai testi Giulia Morelli produttrice esecutiva Serena Semprini. Videomaker Andrea Tiani, Francesco Alle 20.40 sono di scena quattro grandi coreografi - lo svizzero James Thierrée, l'israeliano Hofesh Shechter, lo spagnolo Ivan Pérez e la canadese Crysal Pite - che nel 2018, all'Opéra Garnier di Parigi, hanno messo insieme un programma coreografico con i ballerini della compagnia parigina, innescando un vibrante e intenso incontro tra i danzatori classici e un repertorio moderno e travolgente.

L’omaggio alla danza si chiude alle 22.40 con “Apprendisti stregoni. La burattinaia. Gisèle Vienne” sul lavoro, principalmente teatrale, della regista franco-tedesca che non lascia via di scampo a coloro che vorrebbero guardare qualche cosa di tranquillo e conciliante. Il suo sguardo sul mondo dei diritti sessuali e della tutela delle donne è impietoso, duro e a volte violento. Questa miscela rende i suoi lavori potenti come un pugno nello stomaco. La regia è di Liviana Traversi, a cura di Giulia Morelli, progetto editoriale Felice Cappa, produttrice esecutiva Serena Semprini.

OPERA

Giorgio Battistelli e l’“Experimentum Mundi”

Uno spettacolo di gesti e suoni

Sedici artigiani vestiti con grembiuli e salopette al lavoro sul palco. Tra loro un uomo in frac, un attore. Un po’ in disparte, in un angolo del palco, comincia a leggere un testo in francese. Il testo è tratto dalla famosa “Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers” di Denis Diderot e Jean Le Rond D’Alembert. Si apre così una delle composizioni di musica contemporanea più importanti degli ultimi decenni, firmata da Giorgio Battistelli: “Experimentum Mundi”, in onda sabato 29 aprile alle 23.15 su Rai 5.

Le parole dell’attore descrivono ogni professione, i cui attrezzi sono visibili sul palco Poi i rumori delle diverse professioni si elevano: calzolaio, bottaio, falegname, arrotino, selciaiolo, scalpellino, si uniscono ad una sinfonia coinvolgente, in un connubio di gesti e suoni.

Lo spettacolo è stato registrato all'Auditorium Parco della Musica di Roma nel maggio 2013. Protagonista la voce recitante di Peppe Servillo, con le percussioni di Nicola Raffone e la direzione dello stesso Battistelli. 

 


 

 

 
 
 

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