L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Grigory Sokolov a Bologna Festival

Martedì 19 aprile ore 20.30, Teatro Manzoni, Grigory Sokolov, il più grande pianista russo di oggi,torna ospite della rassegna Grandi Interpreti di Bologna Festival.  In programma musiche di Chopin e Schumann, due tra gli autori prediletti dal celebre pianista. Grigory Sokolov è apprezzato per la profondità e l’originalità del suo pensiero interpretativo: discende dal pianismo epico della scuola russa, ma si tratta di una epicità “raffreddata” mediante sofisticate griglie razionali. Coesistono in questo interprete grandiosità e sottigliezza analitica, eloquenza e gusto miniaturistico.

Il programma focalizza l’attenzione su due dei compositori romantici per eccellenza – Schumann e Chopin – e più in particolare su alcuni anni della loro produzione compositiva. I brani scelti da Sokolov hanno date di composizione molto ravvicinate: Arabeske op.18 e Fantasia op.17 di Schumann sono entrambe del 1839; i Notturni op.32 e la Sonata n.2 op.35 di Chopin sono rispettivamente del 1837 e del 1839. Se Schumann viene spesso visto come il poeta romantico che si esprime attraverso i suoni, Chopin appariva ai contemporanei come uno spirito classico in un’anima romantica.

Spicca, a chiusura del programma proposto da Grigory Sokolov, la Sonata n.2 op.35 – molto amata dai Romantici –  con la sua nota “Marcia funebre” seguita da un finale in cui, come scrisse Chopin, le due mani borbottano all’unisono: è un flusso ininterrotto e rapidissimo di note in cui la critica ottocentesca volle sentire “il vento tra le tombe”. Al lato opposto, in apertura di programma, l’Arabesco di Schumann, un brano che nasce nello spirito dell’improvvisazione toccatistica barocca, dal tono espressivo “leggero e tenero”.

GRANDI INTERPRETI

Martedì 19 aprile ore 20.30

Teatro Manzoni

Grigory Sokolov pianoforte

Robert Schumann Arabeske in do maggiore op.18

Robert Schumann Fantasia in do maggiore op.17

Fryderyk Chopin Notturno in si maggiore op.32 n.1

Fryderyk Chopin Notturno in la bemolle maggiore op.32 n.2

Fryderyk Chopin Sonata n.2 in si bemolle minore op.35

GRIGORY SOKOLOV. Tra i massimi pianisti di oggi, Grigory Sokolov è apprezzato per la profondità e l’originalità del suo pensiero interpretativo. I programmi dei suoi recital abbracciano un repertorio di straordinaria ampiezza: Byrd, Couperin, Rameau, Froberger, Bach, i compositori classici e romantici, Prokof’ev, Ravel, Skrjabin, Rachmaninov, Schönberg e Stravinskij; dedica poi una particolare attenzione alle opere di Beethoven, Schubert, Schumann, Chopin, Brahms. Celebrato dal pubblico e della critica internazionale, ha ottenuto il massimo riconoscimento della critica musicale italiana, il Premio Abbiati, per «l’originalità della visione sonora e l’avvincente eloquenza pianistica con cui ricrea un repertorio di significativa ampiezza, dai virginalisti a Prokof’ev».

Nato a Leningrado (ora San Pietroburgo), Sokolov ha iniziato gli studi musicali all’età di cinque anni, proseguendo la sua formazione pianistica con Liya Zelikhman al Conservatorio di Leningrado. A 12 anni ha tenuto il suo primo concerto pubblico; a 16 anni, ancora studente, ha vinto il Concorso Čajkovskij di Mosca. Quell’anno la giuria era presieduta da Emil Gilels, che colse appieno il valore del giovane quanto talentuoso pianista russo. Agli inizi della carriera, negli anni Settanta, Sokolov ha effettuato lunghe tournées negli Stati Uniti e in Giappone; solo successivamente sono divenute frequenti le sue apparizioni anche nelle sale da concerto europee. Si è esibito con orchestre e direttori di assoluto rilievo, prima di decidere di dedicarsi esclusivamente al recital solistico. New York Philharmonic Orchestra, Royal Concertgebouw Orchestra, Philharmonia di Londra, Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, Orchestra Filarmonica di Monaco sono solo alcuni dei complessi sinfonici con cui ha collaborato, insieme a direttori come Valery Gergiev, Riccardo Chailly, Neeme Järvi, Myung-Whun Chung, Herbert Blomstedt, Trevor Pinnock, Vladimir Fedoseyev. Oggi Sokolov tiene circa settanta concerti all’anno, ideando per ogni stagione un particolare programma. Poco propenso a registrare in studio, Sokolov consegna al suo pubblico una selezionata discografia. Ha inciso L’arte della fuga e la Partita n.2 di Bach; Sonate e Studi  di Prokof’ev, Rachmaninov e Skrjabin; le Variazioni Diabelli di Beethoven; gli Studi op.25, i Preludi op.28 e la Sonata n.2 op.35 di Chopin; le Ballate op.10 e la Sonata n.3 di Brahms; le Sonate D.960 e D.984 di Schubert; il Concerto per pianoforte e orchestra n.1 di Čajkovskij. Prokof’ev, Beethoven, Chopin, Bach e Couperin sono gli autori di un memorabile recital parigino, Sokolov in Paris disponibile in DVD. Recente, la pubblicazione per l’etichetta Deutsche Grammophon del recital tenuto al Festival di Salisburgo nel 2008 con musiche di Chopin, Skrjabin, Mozart, Rameau, Bach.

INFORMAZIONI      Bologna Festival 051 6493397

ACQUISTO ONLINE www.bolognafestival.it / www.vivaticket.it / www.classictic.it

BIGLIETTERIA Bologna Welcome, Piazza Maggiore 1/e, 051 231454, dal martedì al sabato ore 13-19


 

 

 
 
 

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