La storia di Coppélia
Nella piazza di un piccolo villaggio della Galizia ci sono due case, una è quella di Coppelius, uno strano personaggio un po’ mago un po’ stregone fabbricante di giocattoli, l’altra è la casa di Swanilda, una bella fanciulla che vive con i suoi genitori, fidanzata con il giovane Franz. Un giorno Swanilda nota qualcosa di strano nella casa di Coppelius. Sul balcone infatti è seduta una bellissima ragazza intenta a leggere un libro. Si dice in paese che Coppelius abbia una figlia misteriosa che nessuno ha mai visto. Forse potrebbe essere lei, pensa Swanilda. Mentre cerca di attirare l’attenzione della ragazza, Swanilda si accorge che sta arrivando Franz e, per fargli una sorpresa, si nasconde. Una volta in piazza anche Franz nota la fanciulla al balcone, la trova molto bella, così fa il galante e le lancia un bacio. Swanilda non può credere a quello che ha appena visto, così esce dal suo nascondiglio e in preda alla gelosia si agita contro Franz. La sera si avvicina e la piazza si svuota, Coppélius esce e mentre cammina perde le chiavi di casa. Swanilda e le sue amiche mentre passeggiano notano a terra la chiave di Coppelius, la raccolgono e decidono di usarla per entrare furtivamente nella sua dimora e per scoprire finalmente chi è la bellissima fanciulla. Non sono però le uniche a introdursi di nascosto nella casa del mago stregone, anche Franz vuole svelare il mistero della fanciulla vista, quindi prende una scala e si arrampica sul balcone. Ma Coppelius tornerà presto e una volta a casa scaccerà gli intrusi e proteggerà il segreto di Coppelia, la sua amata creatura meccanica.