Sylvia ou la Nymphe de Diane
di Michele Olivieri
La rilettura coreografica di Manuel Legris della celebre creazione in tre atti Sylvia inaugura la nuova stagione di balletto del Teatro alla Scala di Milano.
Sylvia è caratterizzato da un’ambientazione mitologica e da uno spartito del tardo diciannovesimo secolo, che dona al balletto un’atmosfera antica. Tuttavia risulta essere molto rivoluzionario per il suo tempo: la partitura era ed è tuttora riconosciuta per la sua grandezza. Il lavoro di Delibes è particolarmente apprezzato grazie alla sua innovazione, creatività e maturità.
Ispirato al dramma pastorale Aminta di Torquato Tasso, Sylvia ou la Nymphe de Diane andò in scena all’Opéra di Parigi il 14 giugno del 1876 con le coreografie di Louis Mérante. Gli interpreti furono: Rita Sangalli, (Sylvia), Louis Mérante (Aminta), Marco Magri (Orione), Marie Sanlaville (Eros), Louise Marquet (Diana).
Tra fasti mitologici, ninfe, satiri, pastorelli e dei dell’Olimpo, fu la straordinaria partitura di Delibes a trionfare: raffinata e ricchissima nei ritmi, armonie e melodie, ebbe in Čajkovskij un convinto ammiratore.
Nel solco della tradizione francese, Manuel Legris crea nel 2018 la sua versione per lo Staatsballett di Vienna; coprodotta con la Scala, che ora arriva al Piermarini in debutto per il Corpo di Ballo scaligero diretto da Frédéric Olivieri.
Legris ha dato nuova vita e nuova veste ad uno dei grandi classici dell’Ottocento, con freschezza ed energia, caratteri forti e virtuosismi, esaltati dall’allestimento di Luisa Spinatelli, di grande impatto visivo, con le luci di Jacques Giovanangeli.
Una serata che promette fuochi d’artificio e che vede sul podio, così come alla creazione a Vienna, il M° Kevin Rhodes, in questa occasione a dirigere l’Orchestra del Teatro alla Scala.
Il balletto narra l’amore del pastore Aminta per Sylvia, ninfa di Diana. Egli è respinto come lo è il cacciatore Orione. Grazie all’intervento di Eros la ninfa cambia idea ma l’amore di Aminta sarà più volte messo a dura prova. Diana perdonerà l’infedeltà della ninfa e benedirà, infine, le sue nozze con il pastore.
LOCANDINA
14 dicembre 2019: Anteprima dedicata ai Giovani
17, 18, 21, 29, 31 dicembre 2019
3, 11, 14 (2 rappr.) gennaio 2020
Léo Delibes
Sylvia
Balletto in tre atti
Coreografia
Manuel Legris
da Louis Mérante e altri
Assistenti coreografo: Alice Necsea, Albert Mirzoyan
Drammaturgia e libretto
Manuel Legris e Jean-François Vazelle
da Jules Barbier e barone Jacques de Reinach
Scene e costumi
Luisa Spinatelli
Assistente alle scene e costumi
Monia Torchia
Luci
Jacques Giovanangeli
Direttore
Kevin Rhodes
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala
Coproduzione del Teatro alla Scala e Wiener Staatsballett
Date
Sabato 14 dicembre 2019 - ore 20 - Anteprima dedicata ai Giovani
Martedì 17 dicembre 2019 - ore 20 - Prima rappresentazione – Turno Prime Balletto
Mercoledì 18 dicembre 2019 - ore 20 - Turno P
Sabato 21 dicembre 2019 - ore 14,30 - Fuori abbonamento
Domenica 29 dicembre 2019 - ore 14,30 - Fuori abbonamento
Martedì 31 dicembre 2019 - ore 18 - Fuori abbonamento
Venerdì 3 gennaio 2020 - ore 20 - ScalAperta
Sabato 11 gennaio 2020 - ore 20 - Fuori abbonamento
Martedì 14 gennaio 2020 - ore 14,30 - Invito alla Scala per Giovani e Anziani
Martedì 14 gennaio 2020 - ore 20 - Turno R
Prezzi
da € 11 a € 180 (inclusa prevendita)
Anteprima Giovani € 20
Recita ScalAperta (3 gennaio) da € 7 a € 83 (inclusa prevendita)
www.teatroallascala.org
Prima delle prime – Balletto
Teatro alla Scala con Amici della Scala
Sabato 14 dicembre 2019, ore 18
Ridotto dei Palchi “A.Toscanini”
Marinella Guatterini: “La ninfa innamorata del Tasso per il gioiello musicale di Léo Delibes”.
Ingresso libero sino a esaurimento posti
Michele Olivieri