L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Il capolavoro di Vivaldi con Genaux e Mingardo

IL FESTIVAL VICENZA IN LIRICA APRE L’EDIZIONE 2020 

AL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA CON “JUDITHA TRIUMPHANS”,
CAPOLAVORO DEL TEATRO SACRO DI VIVALDI

Sabato 29 agosto ritorna a Vicenza la grande musica, con un cast d’eccezione e l’ensemble barocco del Festival, diretto da Francesco Erle

L’Oratorio Juditha triumphans, unico grande capolavoro di teatro sacro rimastoci di Antonio Vivaldi, è divenuto negli ultimi anni uno dei pezzi più presentati e amati nei cartelloni dei grandi teatri e festival internazionali. Sabato 29 agosto alle ore 21 la composizione vivaldiana inaugurerà l’ottavo festival Vicenza in Lirica, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, Mibact, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza e con la collaborazione e sostegno del Comune di Vicenza. Impreziosito da una serie “brillante” di arie che si sfidano per musicalità e vibrante virtuosismo, lo spartito racconta la biblica storia di Giuditta e Oloferne con una tale vivacità e maestria nei colori ed affetti da rivaleggiare, nel gradimento del pubblico, con le stesse opere liriche del celebre prete rosso.

L’oratorio fu rappresentato all’Ospedale della Pietà di Venezia nel 1716 e descrive in realtà allegorica la vittoria veneziana sui turchi a Corfù.

“Si tratta dell’unico oratorio sopravvissuto di Vivaldi – afferma Francesco Erle, maestro direttore e concertatore al cembalo, esperto della musica barocca e presente da cinque anni al festival vicentino - Stiamo lavorando direttamente sulla bellissima edizione del manoscritto autografo che, grazie alla Biblioteca Nazionale di Torino, è giunto ai giorni nostri regalandoci continue emozioni e permettendoci un continuo ed empatico contatto con il compositore”.

La storia narra del re assiro Nabucodonosor che manda un esercito contro Israele per esigere i coattivi tributi non versati. Sotto il comando del generale Holofernes, gli Assiri assediano la città di Betulia nell’intento di conquistarla. La giovane vedova ebrea Juditha va dal condottiero assiro per implorare pietà. Egli s’innamora di lei e questa finge l’amore nei suoi confronti. Dopo aver banchettato e bevuto grandi quantità di vino, Holofernes cade addormentato: prima di riprendere coscienza viene decapitato da Juditha. Dopo l’omicidio ella fugge dal campo nemico e torna vittoriosa a Betulia.

“E’ interessante analizzare i personaggi e le similitudini delle opere del passato con il nostro presente – riprende Francesco Erle – Il teatro, a maggior ragione quello veneziano, ci aiuta a sopravvivere, indicando modi catartici. Questo oratorio ci ha aiutato molto a pensare e a superare le avversità di questo difficile momento; noi tutti abbiamo accettato questa scommessa, trovando un criterio comune ed assumendoci, insieme a tutto il cast, una grande responsabilità “.

Per la Juditha triumphans di Vicenza è stata inoltre realizzata una ricerca accurata sugli strumenti ed in particolare è stato costruito da Alberto Ponchio, noto costruttore di strumenti antichi in tutta Europa, uno chalumeau’, oggi clarinetto, indicato nel manoscritto vivaldiano come “salmoè”.

Una scelta stilistica di questo tipo comporta certo un’attenta ed accurata ricerca del cast artistico che, in questo caso, sarà composto da solisti d’eccezione, su tutti Sara Mingardo, nota in tutto il mondo per quella rara combinazione di musicalità cesellata e scolpita teatralità che la rendono sempre interprete di classe indiscussa, nel ruolo di Holofernes e Vivica Genaux che debutta al teatro Olimpico, raffinata e celebre artista tra le più apprezzate a livello internazionale quale specialista di questo repertorio, nel ruolo di Vagaus. Insieme a loro il debutto di una giovane ma già conosciuta artista Alessandra Visentin nel ruolo di Ozias, Cecilia Gaetani nel ruolo di Ambra e Caterina Meldolesi nel ruolo principale di Juditha. Completa il cast il coro Schola San Rocco di Vicenza preparato dal Maestro Francesco Erle.

E’ importante segnalare inoltre che nella scrittura originale molti strumenti barocchi (tra i quali tiorbe, viole d’amore, viole da gamba) saranno suonati , in questa particolare ed unica occasione, da polistrumentisti di altissimo livello, nel dettaglio: Roberto Loreggian (organo e regale), Cristiano Contadin (viola da gamba), Gianluca Geremia (tiorba), Anna Fusek (flauti e violini), Arrigo Pietrobon (oboe e flauti), Luigi Marasca (salmoè) e Davide Gazzato (arciliuto e percussioni).

Quale particolare curiosità si sottolinea che i due cori presenti nell’oratorio hanno avuto un futuro singolare: il coro marziale è diventato l’inno di battaglia della Serenissima e l’ultimo coro è diventato l’inno della Regione Veneto, un destino che sembra sigillare in un unico abbraccio passato e presente aiutandoci a guardare con fiducia e determinazione verso il futuro.

Presso la Stamperia d’Arte Busato di Vicenza sabato 29 alle ore 17.00 si terrà una guida all’ascolto che introdurrà la serata; relatore Francesco Erle, maestro direttore e concertatore dell’oratorio “Juditha triumphans”.

Il Festival proseguirà al Teatro Olimpico il 5 e 8 settembre alle ore 21 con l’esecuzione dell’opera L’Olimpiade di Antonio Vivaldi e il 6 settembre con un Gala benefico a favore di AssiGulliver, fra gli interpreti molti noti artisti della scena internazionale. Altri eventi ad ingresso libero e su prenotazione il 3, 4, 5, e 6 settembre a palazzo Chiericati, dove protagonisti saranno i libri e la musica. Tutto il programma del festival su www.vicenzainlirica.it. Informazioni e prenotazioni 3496209712 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

LOCANDINA

Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie
Giuditta trionfante sulla barbarie di Oloferne

oratorio militare sacro in due parti RV 644

libretto di Giacomo Cassetti dalla Bibbia, Libro di Giuditta

musica di Antonio Vivaldi

prima esecuzione assoluta: Venezia, Chiesa della Pietà, 1716

personaggi e interpreti

Juditha, Caterina Meldolesi

Vagaus, Vivica Genaux

Holofernes, Sara Mingardo

Abra, Cecilia Gaetani

Ozias, Alessandra Visentin

maestro direttore e concertatore al cembalo Francesco Erle

Ensemble barocco del Festival Vicenza in Lirica

coro Schola San Rocco

illustrazione Matteo Bianchi

Inaugurazione e produzione dell’ottava edizione del Festival Vicenza in Lirica 2020

direzione artistica Andrea Castello

organizzazione Concetto Armonico

Biglietti:

In ottemperanza alle disposizioni Covid19, sono disponibili 170 posti a sedere per assistere allo spettacolo, salvo altre nuove indicazioni.

Poltrona settore unico nominativo, senza scelta del posto: intero € 80,00; ridotto € 70,00 (under 35 e over 65) in prevendita su www.vivaticket.com o con prenotazione obbligatoria su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell. 349 620 9712 | www.vicenzainlirica.it


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