Pierrot Lunaire e Gianni Schicchi
A chiusura dell’anno pucciniano, sabato 9 novembre alle ore 20.00 presso il Teatro Comunale di Bolzano la nuova Stagione operistica della Fondazione Haydn verrà inaugurata con un nuovo allestimento di Gianni Schicchi, anticipato da Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg, di cui quest’anno ricorrono i 150 anni dalla nascita. Sarà la voce di Alda Caiello ad interpretare il capolavoro del padre della dodecafonia, mentre il baritono Bruno Taddia vestirà i panni di Gianni Schicchi. L’Orchestra Haydn sarà diretta da Michele Gamba,tra gli interpreti più poliedrici, il cui debutto nel 2023 al Metropolitan di New York è stato accolto come "migliore esecuzione dell'anno" da parte del New York Times. La regia è firmata da Valentina Carrasco, tra le voci più originali di oggi, forte dei suoi studi che riguardano la musica, danza e letteratura, oltre che nel campo del film e dei video.
Il complesso vocale si completerà con Sara Cortolezzis (Lauretta), Enkelejda Shkoza (Zita), Antonio Mandrillo (Rinuccio), Marcello Nardis (Gherardo), Francesca Maionchi (Nella), Ben Perkmann (Gherardino), Gianni Giuga (Betto di Signa), Renzo Ran (Simone), David Roy (Marco), Sarah Richmond (La Ciesca), Mattia Rossi (Dottor Spinelloccio e Amantio Di Nicolao), Federico Evangelista (Pinellino) e Lorenzo Ziller (Guccio). Scenografia e costumi sono curati da Mauro Tinti, il Lighting design da Giuseppe Di Iorio. Appuntamento in replica il giorno successivo, domenica 10 novembre alle ore 16.00 al Teatro Comunale di Bolzano.
Il barbiere di Siviglia
Il secondo appuntamento in calendario si terrà venerdì 31 gennaio 2025 al Teatro Sociale di Trento, in replica domenica 2 febbraio alle ore 16.00, con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini per la regia di Fabio Cherstich che, con questa prima produzione, inizia il suo percorso con la Fondazione Haydn in qualità di Artist in residence. La direzione musicale sarà affidata ad Alessandro Bonato, Direttore ospite dell’Orchestra Haydn, mentre Figaro, l’istrionico protagonista dell’opera buffa di Rossini, avrà la voce del baritono armeno Gurgen Baveyan. Il team creativo si completerà con le scene di Nicolas Bovey, i costumi di Arthur Arbesser e il Lighting design di Marco Giusti.
Satyricon
Performativo, irriverente e provocatorio, il terzo titolo che compone la Stagione operistica sarà Satyricon di Bruno Maderna. Il testamento musicale del compositore veneziano, tra i più grandi del secondo Novecento, andrà in scena al Teatro Comunale (Studio) di Bolzano giovedì 13 febbraio 2025 alle ore 20.00, con la regia, scenografia e costumi di Manu Lalli, mentre sul podio dell’Orchestra Haydn salirà il direttore Tonino Battista.
Giulio Cesare in Egitto
Giulio Cesare, l’opera italiana di Georg Friedrich Händel più rapresentata sui palcoscenici moderni, chiuderà il cartellone operistico della Fondazione Haydn, venerdì 21 marzo 2025 alle ore 16.00 al Teatro Comunale di Bolzano. La regia è curata da Chiara Muti, le scene da Alessandro Camera, i costumi da Tommaso Lagattolla e il Lighting Design da Vincent Longuemare. La direzione musicale è affidata al Direttore musicale dell’Orchestra Haydn Ottavio Dantone, e tra gli interpreti figurano alcune tra le giovani voci più acclamate di oggi, tra tutti il controtenore Raffaele Pe, il sopranista Nicolò Balducci e il contralto Andrea Gavagnin. Nuovo allestimento, produzione Teatro Alighieri di Ravenna, in coproduzione con Fondazione Ravenna Manifestazioni, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Teatro del Giglio di Lucca e Fondazione Haydn Stiftung.
Tutti i titoli in cartellone saranno preceduti da Oper.a Talk, il consueto appuntamento di introduzione all'opera che si terrà nel foyer del Teatro un’ora prima delle rappresentazioni.
PARTNER
Un ringraziamento speciale va a tutti partner istituzionali: il Ministero della Cultura, la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, le Province autonome e i Comuni di Trento e Bolzano, Alperia, Stiftung Sparkasse, Schenk, Mediocredito Trentino Alto Adige e tutti i partner che ogni anno sostengono con convinzione il lavoro della Fondazione Haydn.