Mondi vecchi e nuovi
Dal Medioevo letterario di Orff e Strauss alle suggestioni dall’America importate grazie alle pagine di Barber, Higdon e Dvořák: mondi vecchi e nuovi si confrontano in due concerti del MITO Settembre Musica.
MITO lo aveva promesso: quest’anno non si viaggia solo nello spazio ma anche nel tempo e, ipso facto, ci porta nell’ottobre del 1942: un attimo prima i monumentali Carmina Burana di Orff sembrano fare da colonna sonora alla caduta di Costantinopoli e poco giorni dopo si finisce col vagheggiare l’America finemente accennata dalla celebre Sinfonia n.9 in mi minore op.95 “Dal nuovo mondo”. Due realtà, due mondi assai differenti che s’incontrano nel sinfonismo europeo di fino Ottocento – di cui Dvořák è protagonista e Orff corteggiatore – portando in dono ora del materiale letterario di indiscutibile fascino, ora un bouquet di temi e caratteri per impreziosire e alleggerire la scrittura.