La ripartizione del 50% effettuata sul numero di spettacoli effettuati (valutati per tipologia), volta a misurare l’elemento “quantità”, ha avuto gli esiti facilmente prevedibili: si tratta di un dato abbastanza stabile negli anni per data Fondazione, sicché i numeri della nostra simulazione di questo subcriterio di ripartizione (effettuata sui dati degli anni precedenti) e quelli della ripartizione ministeriale effettiva si identificano sostanzialmente. Anche il subcriterio del 25% volto a valutare l’elemento “gestione” - premiando le fondazioni il cui valore della produzione (esplicitamente calcolato al netto di trucchetti di patrimonializzazione dei costi) si basa meno sulla voce in ingresso dallo Stato centrale - fornisce dati piuttosto identici tra la simulazione dai noi fatta sui bilanci 2012 e l’effettiva ripartizione sui bilanci 2013.
Gli aspetti controversi della ripartizione ripartizione riguardano il terzo subcriterio legato all’elemento “qualità” e determinante l’attribuzione del 25% ed è su questo versante che si registrano gli enormi scollamenti rispetto alla simulazione da noi condotta; ecco di seguito i punteggi della Commissione consultiva per la musica del Ministero tradotti in percentuale di ripartizione e confrontati con le nostre precentuali di simulazione.