Il soggetto
a cura di Alberto Bentoglio
Atto primo
Camera del Capitano.
Come ogni giorno il soldato Franz Wozzeck sta radendo il Capitano che non perde occasione per deriderlo e accusarlo di immoralità poiché convive con Marie, una ex prostituta, dalla quale ha avuto un figlio. Senza successo, Wozzeck tenta di esporre le proprie ragioni.
Aperta campagna.
Aiutato dal commilitone Andres, Wozzeck raccoglie la legna. Ma ben presto il paesaggio che lo circonda diviene per lui un incubo minaccioso e insostenibile.
Camera di Marie.
Marie osserva affascinata la prestanza fisica del Tamburmaggiore che sta passando nei pressi della sua abitazione a capo della banda militare. Margret, sua vicina di casa, ironizza pesantemente sulla di lei condotta. Rimasta sola, Marie culla teneramente il suo bambino. Al sopraggiungere di Wozzeck in preda a uno stato allucinatorio, la donna cerca di distrarlo parlandogli del figlio. Ma il soldato non la ascolta e si allontana precipitosamente.
Studio del Dottore.
In cambio di un modesto compenso, Wozzeck si è offerto come cavia per gli esperimenti parascientifici che il Dottore conduce su di lui al fine di evidenziarne i segni della pazzia. Con cinica soddisfazione il Dottore osserva l’acutizzarsi in Wozzeck di uno stato di aberratio mentalis partialis.
Strada davanti alla porta dell’abitazione di Marie.
Accortosi dell’ammirazione di Marie, il Tamburmaggiore non esita a farle concrete proposte d’amore. Dopo un breve indugio, la donna acconsente.
Atto secondo
Camera di Marie.
Marie ammira gli orecchini che il Tamburmaggiore le ha regalato: a Wozzeck ella dice di averli trovati casualmente. Dopo averle raccomandato di occuparsi del bambino, Wozzeck consegna a Marie la paga e si allontana.
Strada di città.
Wozzeck incontra il Dottore e il Capitano, i quali ironizzano sulla condotta di Marie dandogli la certezza di essere stato tradito. Il Dottore elenca tutti i sintomi del progressivo stato di pazzia di Wozzeck.
Strada davanti alla porta dell’abitazione di Marie.
Accecato dalla gelosia, Wozzeck si scontra violentemente con Marie. La donna gli dichiara il proprio disgusto.
Giardino di osteria.
Fra donne equivoche e soldati ubriachi, Wozzeck riconosce Marie che balla con il Tamburmaggiore. Egli vorrebbe affrontare il rivale, ma non ne ha la forza. Mentre un garzone improvvisa una predica senza senso, un pazzo si avvicina a Wozzeck e gli sussurra: “Sento odore di sangue”.
Corpo di guardia in caserma.
Narrandogli il tradimento di Marie, il Tamburmaggiore insulta Wozzeck. Poi lo colpisce, gettandolo a terra.
Atto terzo
La camera di Marie.
Dopo aver raccontato a suo figlio una favola, Marie, colpita dalle parole del Vangelo, invoca la pietà di Dio.
Sentiero nel bosco presso uno stagno.
In luogo solitario, Wozzeck uccide Marie con un colpo di coltello.
Un’osteria.
Wozzeck ubriaco corteggia sfrontatamente Margret. Insospettita dalle macchie di sangue che ha notato sulla sua divisa, la donna lo interroga. Wozzeck dapprima si schermisce, poi fugge impaurito.
Sentiero nel bosco presso uno stagno.
Cercando il coltello con cui ha ucciso Marie, Wozzeck si lascia sommergere dalle acque dello stagno. Il Dottore e il Capitano, che hanno udito dei gemiti, si allontanano impauriti.
Strada davanti alla porta dell’abitazione di Marie.
Il bambino di Marie sta giocando. Alcuni compagni gli annunciano la morte della madre. Ma egli non comprende e continua innocentemente a giocare.