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Tuirandot inaugura la stagione lirica a Brescia

Teatro Grande di Brescia: Stagione Opera e Balletto 2016

Il cartellone offrirà al pubblico una programmazione di alto profilo che terrà conto sia della valorizzazione della tradizione – con una selezione dal grande repertorio operistico – sia dell’avvicinamento all’opera contemporanea, anche attraverso l’attenzione ad una particolare ricorrenza, l’importante anniversario shakespeariano. Spaziando da Mozart a Britten e tracciando un
percorso coerente sia filologicamente, sia musicalmente, anche quest’anno il cartellone del Teatro Grande riserverà un’attenzione particolare al teatro di regia, con una proposta affascinante e originale che mette in luce i tratti più distintivi delle figure registiche scelte per il 2016, oltre che i cast selezionati.

I titoli della Stagione 2016 sono Turandot di Giacomo Puccini, Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, A Midsummer night’s dream di Benjamin Britten e La Traviata di Giuseppe Verdi. La Stagione si completa con il titolo di balletto classico Don Chisciotte e con le iniziative di promozione e avvicinamento del pubblico tra cui la Festa dell’Opera, progetto fortemente caratterizzante della proposta artistica della Fondazione. Il 2016 è inoltre l’anno in cui la Fondazione del Teatro Grande tenta un’operazione di destagionalizzazione della Stagione d’Opera – tradizionalmente organizzata nei mesi autunnali da ottobre a dicembre – attraverso la programmazione nei mesi primaverili di tre recital operistici (23 aprile, 7 e 14 maggio), di cui uno, quello del 7 maggio, sarà offerto gratuitamente al pubblico in occasione degli EOD European Opera Days 2016. In questo modo si vuole creare un percorso di avvicinamento ai temi della Stagione d’Opera 2016 e contestualmente proseguire nell’investimento formativo sui giovani talenti scoperti dal Teatro Grande nelle ultime Stagioni e in occasione della Festa dell’Opera. Un nuovo progetto, dunque, che vuole da un lato “destagionalizzare” la proposta d’opera nell’ottica di una più ampia e migliore offerta per il pubblico e dall’altro sostenere i talenti emergenti in un percorso di crescita e di affermazione continua della loro professionalità.

Il titolo pucciniano, Turandot, apre la Stagione Opera e Balletto 2016 del Teatro Grande e continua il ercorso dedicato al compositore toscano iniziato nel 2012 con Tosca e proseguito poi con la realizzazione di Madama Butterfly nel 2014 e La bohème nel 2015. La Stagione continua con il titolo mozartiano Così fan tutte che chiude la grande trilogia e porta a compimento il progetto iniziato nel 2014 con la messa in scena di Don Giovanni e proseguito nel 2015 con Le Nozze di Figaro. Con A Midsummer night’s dream, il terzo titolo in programmazione, si traccia con forza il percorso contemporaneo annunciato, offrendo ancora una volta all’attenzione del pubblico un “inedito”. Questa scelta è perfettamente coerente con una delle linee guida tracciate dalla Fondazione per il triennio 2015-2017, cioè quella che si propone l’ampliamento della modalità di lettura e di fruizione dell’opera lirica: con A Midsummer night’s dream non solo si stimola la curiosità del pubblico con la proposta di un titolo inconsueto e orientato alla contemporaneità, ma il libretto – tratto dalla commedia shakespeariana Sogno di una notte di mezza estate – fornisce lo spunto per affrontare, attraverso le modalità tipiche dell’opera, la celebrazione dell’anniversario della morte di un grande drammaturgo. A queste specifiche peculiarità, si è inoltre voluto affiancare un percorso innovativo e trasversale che, di fatto, collega due generi teatrali distinti, l’opera e la prosa: proprio ai fini di una maggiore completezza nell’approccio al tema shakespeariano e per dare ancora più risonanza alla “celebrazione”, viene data la possibilità al pubblico di assistere, sempre sul palcoscenico del Teatro Grande, alla pièce teatrale Sogno di una notte di mezza estate che verrà realizzata, alternandosi alle recite d’opera, utilizzando il medesimo allestimento d’opera e con un cast di attori guidati dallo stesso regista. A chiusura del cartellone non poteva mancare il titolo verdiano che anche quest’anno incontrerà certamente il favore del grande pubblico. La Traviata di Giuseppe Verdi torna sul palcoscenico bresciano con un progetto assolutamente originale che vedrà il debutto nell’opera della regista italiana Alice Rorchwacher che nel 2014 si è aggiudicata il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes per il suo secondo film Le meraviglie.

Turandot di Giacomo Puccini aprirà la stagione 2016 del Teatro Grande di Brescia con l’allestimento di Giuseppe Frigeni già realizzato per il Teatro Comunale di Modena. La rappresentazione debutterà venerdì 30 settembre alle ore 20.30 e sarà replicata domenica 2 ottobre alle ore 15.30. Con Turandot – che ritorna sul palcoscenico del Grande dopo otto anni – continua il percorso pucciniano divenuto ormai segno distintivo del cartellone della Stagione d’Opera bresciana. A seguito delle ultime felici collaborazioni, la direzione d’orchestra dei Pomeriggi Musicali viene affidata a Carlo Goldstein che è certamente fra i giovani direttori italiani che più si stanno imponendo, per talento e sensibilità, nel panorama nazionale ed internazionale. Regia e scene portano, come detto, la firma di Giuseppe Frigeni che infonde al capolavoro pucciniano un taglio tradizionale ed elegante, con una particolare attenzione alle relazioni drammaturgiche. I costumi sono di Amélie Haas, mentre per le luci viene ripreso il bellissimo lavoro di Guido Levi. In locandina un cast che vede riuniti nomi importanti e giovani emergenti: nel title role si alterneranno la giovane trentenne Teresa Romano – al suo debutto nel ruolo – e Lilla Lee che già più volte ha interpretato con successo questo personaggio; le voci di Alejandro Roy e Amadi Lagha saranno impegnate nel ruolo di Calaf, mentre tornano Maria Teresa Leva nel ruolo di Liù e Alessandro Spina nel ruolo di Timur dopo il successo raccolto per la loro interpretazione in La Bohème; nel ruolo di Ping si ascolterà la grande voce di Leo An, mentre Saverio Pugliese e Edoardo Milletti completeranno i ruoli di Pang e Pong.

Il 21 e 23 ottobre, rispettivamente alle ore 20.30 e alle ore 15.30, andrà in scena Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, assente dal cartellone bresciano da nove anni. Con Così fan tutte prosegue il progetto Mozart/Da Ponte che ha già visto la messa in scena nel 2014 di Don Giovanni e di Le Nozze di Figaro nella Stagione 2015. Il cast sarà composto da giovani esordienti in parte selezionati tra i vincitori del 66° Concorso As.Li.Co. La regia affidata a Francesco Micheli, consegnerà un lavoro innovativo e moderno, che si sviluppa anche attraverso un importante progetto di coinvolgimento del territorio –avviato già nei mesi primaverili del 2016 – che prevede la partecipazione allo spettacolo di 40 giovani tra i 18 e i 30 anni che saranno parte attiva sulla scena dopo essere stati preparati dal team registico attraverso una serie di laboratori teatrali propedeutici allo spettacolo. Con l’obiettivo di coinvolgere i giovani e avvicinarli al “teatro d’opera”, i ragazzi sono stati selezionati ad hoc in ogni teatro di OperaLombardia e la loro esperienza – guidata dagli insegnamenti di Eleonora Moro – verrà documentata nelle varie fasi di preparazione attraverso video e fotografie che saranno condivisi con il pubblico attraverso diverse azioni di comunicazione veicolate soprattutto sui social media. L’orchestra, affidata alla direzione del Maestro Gianluca Capuano, sarà come di consueto quella dei Pomeriggi Musicali. Il team registico prevede scene e luci di Nicholas Bovey, costumi di Giada Masi.

Venerdì 4 alle ore 20.30 e domenica 6 novembre alle ore 15.30 andrà in scena per la prima volta al Teatro Grande A Midsummer night’s dream di Benjamin Britten. Lo spettacolo – su libretto, tratto da Shakespeare, dello stesso Britten e di Peter Pears – vedrà la realizzazione dello storico allestimento del Teatro dell’Elfo con la regia di Elio De Capitani. A sostenere il percorso di innovazione, ancora una volta un direttore giovane e di chiara fama, Francesco Cilluffo, e un cast giovane ma già affermato che vede fra i nomi di maggiore richiamo Raffaele Pe per il ruolo di Oberon e Anna Maria Sarra nel ruolo di Tytania. Come già anticipato, il complesso progetto di commemorazione dell’anniversario shakespeariano prevede anche, nei giorni 3 e 5 novembre, la messa in scena dell’omonima pièce teatrale Sogno di una notte di mezza estate che sarà realizzata in collaborazione con il CTB di Brescia, sulla stessa natura scenica e con la stessa regia.

Ultimo titolo d’opera per la Stagione 2016 sarà La Traviata di Giuseppe Verdi che ritorna al Teatro Grande dopo sei anni di assenza. Le recite si svolgeranno nei giorni 16 e 18 dicembre, rispettivamente alle ore 20.30 e alle ore 15.30. Il nuovo allestimento è a firma di Alice Rohrwacher, affermata regista cinematografica che con questo titolo è al suo primo debutto nella regia d’opera. La direzione sarà affidata al giovane Francesco Lanzillotta, già direttore principale della Filarmonica Arturo Toscanini, che andrà ad accompagnare un cast di grandi voci – tra cui Maria Katzarava e Antonio Gandia – indiscutibilmente apprezzate nel panorama del mondo operistico.

Turandot, Così fan tutte, A Midsummer night’s dream e La Traviata sono coprodotte nell’ambito del circuito OperaLombardia ed eseguite dalla compagine orchestrale de I Pomeriggi Musicali di Milano e dal Coro di OperaLombardia.

La Stagione si completa nei giorni 12 (prima italiana) e 13 novembre con il tradizionale balletto classico che per il 2016 sarà Don Chisciotte, uno dei titoli più famosi della tradizione ispirato al famoso romanzo di Miguel de Cervantes, in scena al Teatro Grande il sabato sera alle ore 20.30 e la domenica alle 15.30.
Il balletto sarà interpretato dalla Compañía Nacional de Danza fondata in Spagna nel 1979 e prevede le coreografie del direttore artistico José Carlos Martínez, ispirate alla storica versione coreografica di Marius Petipa e Aleksandr Gorskij. La Compagnia, senza negare i principi del balletto classico, ha adottato negli ultimi anni uno stile più contemporaneo, ampliando il repertorio con nuove coreografie create appositamente per la Compagnia e con coreografie proprie che si sono guadagnate il consenso della critica internazionale e numerosi riconoscimenti. Attualmente ne è Direttore artistico José Carlos Martínez, celebre ballerino étoile dell’Opéra di Parigi.

La stagione sarà come sempre accompagnata da una serie di iniziative collaterali che hanno sia l’obiettivo di avvicinare all’opera un nuovo pubblico, giovane e meno giovane, sia l’obiettivo di formare gli spettatori attraverso strumenti che consentano una più approfondita conoscenza della materia e anche dei collegamenti trasversali tra l’opera e gli altri generi dello spettacolo dal vivo. In particolare sono previsti per la Stagione 2016 l’Anteprima studenti della Turandot (28 settembre, ore 17.00), incontri con gli artisti in teatro e in università, il ciclo di conferenze con i melomani dal titolo Pazzi per l’Opera, sopratitoli per tutte le rappresentazioni, biglietti e abbonamenti ridotti per gli under30, promozioni speciali per gli over65 e i gruppi organizzati, materiali di approfondimento disponibili anche tramite il sito del Teatro. In collaborazione con il Teatro alla Scala il 7 dicembre verrà inoltre riproposto In diretta dalla Scala.

Progetto distintivo del Teatro Grande è inoltre la Festa dell’Opera, uno degli eventi più innovativi e coinvolgenti realizzati nell’ambito operistico: un disegno culturale di ampio respiro, unico in Italia, che per la sua importante valenza educativa ha ricevuto il prestigioso Premio Filippo Siebaneck nell’ambito dei Premi Franco Abbiati della critica musicale italiana. La Festa dell’Opera è una festa che accompagna grandi e piccini, melomani e non, in suggestivi percorsi nel mondo dell’Opera e che anche quest’anno, dal mattino alla mezzanotte, farà risuonare l’intera città sulle note delle più celebri melodie della tradizione d’opera. L’obiettivo è quello di aprire l’Opera a tutti e portare il fascino del melodramma tra le vie della Città. La quinta edizione, in programma per sabato 17 settembre 2016, vedrà la partecipazione di centinaia di artisti, toccherà più di 50 luoghi della città e coinvolgerà, come nelle scorse edizioni, decine di migliaia di persone. Una festa popolare che porta il melodramma nelle strade e nelle piazze, in teatro e nei luoghi della Brescia più antica, nei ristoranti e nei cortili, ma anche nei musei e nelle fabbriche, nei luoghi del sociale, nei mercati, nelle case, fuori dai luoghi canonici ad essa tradizionalmente adibiti, a diretto contatto con un nuovo pubblico che si cercherà di coinvolgere attivamente, anche entrando nella sfera del quotidiano e favorendo l’incontro e l’integrazione fra le persone. L’edizione 2016, dedicata al tema “Europa”, celebrerà l’opera quale prodotto di eccellenza nazionale, conducendola anche verso nuove direzioni soprattutto grazie alle sperimentazioni con il jazz, il pop, l’elettronica, la musica contemporanea. Un evento di grande attrattività, trasversale per età e formazione, in grado di rappresentare anche un asset strategico per la promozione turistica nazionale e internazionale dell’intera città di Brescia.

La campagna abbonamenti inizierà il 4 maggio. Gli abbonamenti della scorsa Stagione potranno essere rinnovati dal 4 al 14 maggio alla Biglietteria del Teatro Grande e on line sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it. Dal 17 al 24 maggio saranno disponibili i nuovi abbonamenti sempre in Biglietteria e on line. Anche quest’anno ci sarà la possibilità di acquistare o rinnovare l’abbonamento in un’unica soluzione a maggio o versando un acconto a maggio e il saldo a settembre.

I biglietti per tutti i singoli spettacoli della Stagione verranno venduti dal 9 giugno on line e alla Biglietteria del Teatro Grande. I possessori della TeatroGrandeCard potranno esercitare il diritto di prelazione sull’acquisto dei biglietti della Stagione dal 28 maggio all’8 giugno alla Biglietteria.
Per avvicinare ancora di più i giovani all’opera si conferma il biglietto a 15 euro, per il settore di platea e palchi di I, II e III ordine, riservato agli studenti under18.
Si ricordano gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Chiusura domenica, lunedì e festivi.


 

 

 
 
 

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