L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Luciana Serra

Luciana Serra

Nata a Genova, debutta giovanissima a Budapest nel Convito di Cimarosa.

Debutta al Teatro Verdi di Trieste alla fine degli anni Settanta nell’Ultimo selvaggio di Gian Carlo Menotti diretto dallo stesso compositore, cui seguono Lakmé, La sonnambula e Dinorah. Debutta al Teatro alla Scala nel 1983 accanto a Luciano Pavarotti nella Lucia di Lammermoor diretta da Peter Maag con la regia di Pier Luigi Pizzi. Torna sul palcoscenico del Piermarini in diverse occasioni, tra cui nel 1985 per l’Alcina in forma di concerto diretta da Andrew Parrott e per il Don Pasquale sotto la direzione di Roberto Abbado, nel 1986 per La sonnambula diretta da Gianandrea Gavazzeni con la regia di Ermanno Olmi e come Regina della Notte nel Flauto magico diretto da Adam Fischer. L’anno successivo canta nel Fetonte diretto da Hans Vonk per la regia di Luca Ronconi e nel 1988 è Norina in L’occasione fa il ladro nell’allestimento di Jean-Pierre Ponnelle, con Daniele Gatti sul podio. Ancora alla Scala nel 1992 è Zerlina nel Fra Diavolo diretto da Bruno Campanella per la regia di Jérôme Savary.

Raffinata interprete del repertorio belcantistico sia serio sia buffo come soprano di coloratura, in Italia si è esibita tra l’altro al Comunale di Firenze, al Teatro La Fenice di Venezia, al San Carlo di Napoli, al Regio di Torino, al Carlo Felice di Genova, al Comunale di Bologna, al Massimo di Palermo, al Regio di Parma, all’Arena di Verona, allo Sferisterio Macerata e al Rossini Opera Festival.

Una lunga carriera a livello internazionale, avviata al Covent Garden nel 1979 con Les contes d’Hoffmann sotto la direzione di Georges Prêtre, l’ha portata a calcare il palcoscenico dei teatri d’opera più importanti del mondo, quali il Metropolitan di New York, l’Opera di San Francisco, la Lyric Opera di Chicago, la Staatsoper di Vienna, il Liceu di Barcellona, l’Opéra-Bastille di Parigi, il Théâtre du Capitole di Tolosa, la Philharmonie di Berlino. Ha cantato con i più grandi direttori d’orchestra del panorama internazionale: oltre a quelli già citati, Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Richard Bonynge, Sir Colin Davis, Nikolaus Harnoncourt, James Levine, Giuseppe Sinopoli, Sir Jeffrey Tate.

Il suo vasto catalogo discografico comprende opere di Mozart (Die Zauberflöte), Offenbach (Les contes d’Hoffmann), Rossini (L’occasione fa il ladro, Il barbiere di Siviglia, La scala di seta, Il viaggio a Reims, Aureliano in Palmira, Le siège de Corinthe), Donizetti (Lucia di Lammermmor, Don Pasquale, Le convenienze ed inconvenienze teatrali, La fille du régiment, Il furioso all’isola di San Domingo, Torquato Tasso, Gianni di Parigi, L’ajo nell’imbarazzo), Auber (Fra Diavolo), Verdi (Falstaff, Rigoletto), Gazzaniga (Don Giovanni), Righini (Alcide al bivio).

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e quello di Accademico della Regia Accademia Filarmonica di Bologna.

Oltre a tenere masterclass in tutto il mondo, dal 1998 è docente di tecnica vocale presso l’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala.


 

 

 
 
 

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