2, 5, 7, 10, 15, 17, 19, 21 febbraio 2017
Giuseppe Verdi
Falstaff
Direttore
Zubin Mehta
Regia
Damiano Michieletto
Scene
Paolo Fantini
Costumi
Carla Teti
Luci
Alessandro Carletti
Interpreti principali
Ambrogio Maestri, Massimo Cavalletti,
Francesco Demuro, Carlo Bosi,
Francesco Castoro, Giovanni Romeo,
Carmen Giannattasio, Yvonne Naef,
Giulia Semenzato, Annalisa Stroppa
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Produzione del Festival di Salisburgo
Verdi chiamò “l’opera mia più bella” la casa di riposo per musicisti che fece edificare a Milano, in piazza Buonarroti, e che oggi è chiamata “Casa Verdi”. Damiano Michieletto unisce le due ultime realizzazioni del Maestro ambientandovi un Falstaff di straordinaria delicatezza e umanità. L’amarezza e il declino del gaudente nobiluomo trovano una tenera accoglienza nelle pareti della Casa, fedelmente riprodotte dallo scenografo Paolo Fantini. Per questo capolavoro della tradizione italiana, la buca è affidata alla sovrana eleganza di Zubin Mehta mentre sul palcoscenico giganteggia il Falstaff par excellence, Ambrogio Maestri, sedotto e gabbato da Carmen Giannattasio, Giulia Semenzato e Annalisa Stroppa; Massimo Cavalletti e Francesco Demuro vestono i panni di Ford e Fenton. Nato a Salisburgo, lo spettacolo approda sotto la Madonnina alla sua collocazione naturale.