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LA NUOVA STAGIONE CONCERTISTICA 2018-2019 DI OFT

Il programma (pdf)

La Stagione concertistica che l’Orchestra Filarmonica di Torino presenta per il 2018-2019 è per tutti quelli che volano, con il cuore e con la mente. Una dedica che coglie al meglio il filo che lega le dieci produzioni (di cui una, specialissima, fuori abbonamento), pensate dalla Direzione artistica di OFT, che vede Michele Mo, già Presidente dell’Orchestra, nel ruolo di Direttore artistico, Giampaolo Pretto come Direttore musicale e Gabriele MontanaroAssistente alla Direzione artistica, ruolo che affianca a quello di Coordinatore di Produzione.

Con alle spalle la porta delle Nine Rooms, che hanno portato il pubblico a immergersi nelle stanze della musica classica di OFT, le dieci nuove produzioni da ottobre 2018 a giugno 2019 sono dieci ideali mete da esplorare. La Stagione 2018-2019 è un volo tra follia e magia, dove le destinazioni sono le emozioni e le sensazioni umane: un viaggio che si può godere con un abbonamento all inclusive, ma anche con una esperienza last minute.

A guidare il pubblico in questo viaggio, destinazione dopo destinazione, sarà un equipaggio internazionale, preparatissimo ed esperto conoscitore di ogni meta. Primo comandante (e Direttore musicale di OFT) è Giampaolo Pretto, a cui abbiamo affidato i voli più ambiziosi. A Pretto è affidato il concerto di inaugurazione, una “follia” con La Sinfonia Grande di Schubert – che i contemporanei del compositore definirono ineseguibile tanto era proiettata nel futuro – insieme ad altri due brani ancora di Schubert: l’Ouverture da Alfonso ed Estrella (che fu inizialmente utilizzata per l’opera Rosamunde) e una delle Ballet Music che proprio da Rosamunde è tratta. Nel concerto dedicato alla passione di gennaio 2019, oltre a Pretto nuovamente sul podio con la Settima Sinfonia di Dvorák, sarà il pianista Andrea Lucchesini a stupire il pubblico con uno tra i brani più celebri del repertorio, il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov. Il concerto sarà replicato, sempre a gennaio, nella Stagione del Teatro Olimpico di Vicenza. Sarà ancora Pretto a dirigere il concerto di chiusura a giugno 2019, una magia in cui al Tombeau di Couperin e a Ma Mère l’Oye di Ravel farà eco, in una particolarissima inversione di ruoli tra palco e platea, il Concerto per pubblico e orchestra del compositore Nicola Campogrande.

Sergio Lamberto, storica spalla di OFT, guiderà come maestro concertatore la compagine degli Archi dell’Orchestra Filarmonica in quattro concerti nel corso della Stagione, di cui uno a loro interamente dedicato: a novembre 2018 gli Archi affronteranno un programma che alterna alcuni Concerti grossi di epoca barocca (Corelli, Geminiani, Vivaldi, Händel) con le sonorità novecentesche e intime di Pärt e Glass.

Nella nostra cabina di pilotaggio, vi sono poi i protagonisti con cui abbiamo condiviso l’ideazione di ogni viaggio. Alla profondità e forza interpretativa del violinista Marco Rizzi è affidato il cuore del concerto di dicembre, che proporrà il “falso” concerto Adélaïde di Casadesus, per molto tempo attribuito a Mozart, insieme al verissimo Concerto n. 1 per violinodel genio di Salisburgo, in un’alternanza di inganni e di rimandi che gli Archi chiuderanno con l’esecuzione della Trauer-Symphonie di Haydn.

A febbraio 2019, la pianista Martina Filjak condurrà il pubblico nell’esplorazione dei confini della riflessione con due tra i Concerti per clavicembalo e archi di Johann Sebastian Bach. Gli Archi risponderanno, come in uno specchio deformante, con Fancy on a Bach Air di John Corigliano, con gli 11 Walzer di Schönberg e con un nuovissimo brano fresco di inchiostro che OFT ha commissionato al compositore torinese Stefano Pierini.

Il direttore d’orchestra Alexander Mayer e il corno Marc Gruber, recentemente protagonista del concorso ARD di Monaco, saranno protagonisti del concerto di fine marzo, un inno alla “Serenità” in cui l’Orchestra al gran completo proporrà la rara Spielmusik di Hindemith, il Concerto n. 2 per corno di Richard Strauss e l’OttavaSinfonia di Beethoven.

Ad aprile 2019 la fisarmonica di Mario Stefano Pietrodarchi guiderà il pubblico nel territorio della nostalgia con alcuni tra i più famosi brani di Piazzolla, mentre gli Archi spazieranno tra il Concerto per archi di Rota e l’ormai celeberrimo Divertimento di Bartòk. A maggio sarà poi la volta dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza che, ricambiando la visita di OFT, per la prima volta ospitiamo in Stagione: sotto la guida del proprio Direttore principale Alexander Lonquich, OTO proporrà un programma brahmsiano all’insegna della complicità, con la Seconda Sinfonia alternata al Doppio concerto per violino e violoncello con Gregory Ahss ed Enrico Bronzi in veste di solisti.

La Stagione 2018-2019 vede anche una nuova organizzazione degli appuntamenti del cartellone. Se viene confermata l’impostazione tripartita, con la possibilità per il pubblico di partecipare, oltre naturalmente al concerto in Conservatorio, anche alle prove di lavoro e alla prova generale, il “tabellone di partenza” è organizzato in modo del tutto nuovo.

Si comincia con le prove di lavoro, previste quest’anno la domenica alle ore 10 a +SpazioQuattro (Via Gaspare Saccarelli 18, Torino), dove sarà possibile osservare l’orchestra mentre mette a punto ogni dettaglio del “piano di volo”.

Le prove generali, diversamente dal passato, saranno il lunedì alle ore 18.15 al Teatro Vittoria (Via Gramsci 4, Torino). Abbiamo deciso di programmare questo spericolato “volo di collaudo” in un giorno e in un orario inusuali, e ad un costo contenuto, per favorire la partecipazione di un pubblico sempre più eterogeneo all’uscita dal lavoro o, per i più giovani, al termine delle lezioni universitarie. Per rendere l’esperienza ancora più emozionante, come in una sorta di check-in, due quartetti d’archi in residence, selezionati tra le classi di Musica d’insieme per strumenti ad arco del Conservatorio G. Verdi, come un vero “gruppo spalla” contribuiranno a “scaldare i motori” proponendo al pubblico alcuni minuti della più bella musica da camera.

I concerti, che per la Stagione appena conclusa hanno fatto registrare quasi sempre il tutto esaurito, saranno come sempre il martedì alle ore 21 al Conservatorio Verdi (Piazza Bodoni, Torino): una volta in quota, i motori gireranno a pieno regime per offrire al pubblico il massimo dell’emozione.

Ma non solo. Come ogni compagnia aerea di eccellenza, OFT offre il meglio ai suoi passeggeri, anche grazie ad alcune preziose collaborazioni, oltre a quella già citata con il Conservatorio G. Verdi di Torino.

Insieme alla Compagnia di San Paolo e nell’ambito di OPEN 2017 - Nuovi pubblici per la cultura, abbiamo infatti ideato il progetto Young Board. Accanto al nostro staff, dall’anno scorso opera un gruppo di studenti universitari che ci affianca in alcune iniziative di comunicazione e con cui, fianco a fianco, abbiamo ideato e costruito un concerto particolare che coniuga grande musica e ironia: per questo, oltre alle consuete nove produzioni, a marzo 2019 è previsto in cartellone un decimo, specialissimo concerto fuori abbonamento. In occasione del Martedì grasso, il Quintetto Bislacco insieme agli Archi di OFT stupirà il nostro pubblico con un programma che tiene insieme musica e gioco, serietà e ironia, qualità assoluta con gag e improvvisazioni.

Prosegue, anche nella Stagione 2018-2019, la riuscita collaborazione con il Circolo dei lettori, che ospiterà quattro incontri di “Leggere la Classica” durante i quali il Direttore musicale Giampaolo Pretto e il maestro concertatore Sergio Lamberto accompagneranno il pubblico alla scoperta dei grandi autori della musica classica.

Come per la scorsa Stagione, infine, i concerti in Conservatorio verranno aperti da un testo, pensato appositamente per OFT dal giornalista e musicista Lorenzo Montanaro, la cui lettura è a cura dell’Associazione liberipensatori “Paul Valéry” e della Scuola di Teatro Sergio Tofano.

Una Stagione così emozionante si accompagna ad una linea di comunicazione fortemente evocativa, grazie alle immagini realizzate da Gabriele Mo, che quest’anno si è occupato anche di tutto l’impianto grafico, e ai mini-racconti a firma di Gabriele Montanaro che arricchiscono il programma generale della Stagione 2018-2019, che continua ad essere uno strumento di informazione ma anche un bel libretto da collezionare accanto a quello dell’anno scorso. Sono previste modalità di diffusione sul territorio del materiale a stampa dell’Orchestra che consentiranno di raggiungere oltre 250 punti di distribuzione in Torino.

La storytelling dei concerti proseguirà sui canali social dell’Orchestra, in particolare Facebook e Instagram, e sul sito web www.oft.it dove è possibile trovare anche tutte le informazioni di biglietteria. Archiviato il grande successo per la promozione Abbonamento al Buio, che si è appena conclusa e che per il secondo anno consecutivo dimostra la fidelizzazione al brand OFT anche tra il pubblico under 35, sono diverse le formule di abbonamento previste, con una attenzione sempre particolare al pubblico più giovane – che OFT ha individuato come target strategico per la propria vocazione innovativa – e agli over 60.

L’attività dell’Orchestra Filarmonica di Torino è sostenuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino. Dal 2016 l’Orchestra Filarmonica di Torino è stata selezionata dalla Compagnia di San Paolo quale realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo. L’OFT, che gode del patrocinio della Città Metropolitana di Torino, è inoltre sostenuta dalla Fondazione CRT e da altri sponsor privati, tra i quali Lavazza e Studio Torta di Torino.


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