14, 17, 18, 21, 24, 26 novembre 2017
Prima mondiale
Salvatore Sciarrino
Ti vedo, ti sento, mi perdo
Direttore
Maxime Pascal
Regia
Jürgen Flimm e Gudrun Hartmann
Scene e costumi
Alison Chitty
Luci
Alessandro Carletti
Interpreti principali
Otto Katzameier
Per le particolari caratteristiche del testo e della musica, il cast sarà definito soltanto a partitura completata
Orchestra del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala,
in coproduzione con Staatsoper Unter den Linden di Berlino
Commissione Teatro alla Scala e Staatsoper Unter den Linden di Berlino
In conclusione di stagione la Scala presenta Ti vedo, ti sento, mi perdo, commissionata a Salvatore Sciarrino in coproduzione con la Staatsoper Unter der Linden di Berlino. Sciarrino, uno dei compositori contemporanei più apprezzati ed eseguiti a livello globale, ha una profonda passione per la musica italiana tra ‘500 e ‘600. Se Carlo Gesualdo era stato tra le fonti d’ispirazione per la fortunatissima Luci mie traditrici (1998), al centro della nuova opera è la tragica vita di Alessandro Stradella (1639-1682). A differenza dei numerosi predecessori ispirati soprattutto dagli aspetti romanzeschi della figura del compositore (tra loro anche Flotow e Franck), Sciarrino - qui anche librettista - sceglie di non portarlo in scena ed evocarlo unicamente attraverso la musica. Lo spettacolo è affidato a Jürgen Flimm e Gudrun Hartmann, legati a Sciarrino da un lungo rapporto artistico e personale, mentre sul podio sale il giovane Maxime Pascal, vincitore del premio Nestlé e direttore dell’Orchestra Le Balcon di Parigi, dedicata alla musica d’oggi. Dopo il successo di CO2 di Giorgio Battistelli la Scala riprende così la consuetudine di proporre ogni anno un titolo contemporaneo, preferibilmente in prima assoluta.