L’Ape musicale

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Indice articoli

I CONCERTI

Il Teatro alla Scala conferma accanto all’attività dei palcoscenici d’opera e danza il suo prestigio come meta sinfonica per i massimi direttori e solisti del nostro tempo, impegnati con i complessi di casa e con illustri formazioni ospiti. Alla Stagione Sinfonica del Teatro, che propone sette concerti replicati ciascuno per tre serate in abbonamento, si aggiungono nella programmazione scaligera sette Concerti Straordinari, tre Serate benefiche, sei concerti da camera per il programma Invito alla Scala e sette Recital di canto.

STAGIONE SINFONICA

La Stagione Sinfonica 2016/2017 vedrà sul podio, oltre al Direttore Musicale Riccardo Chailly in due serate, i Maestri Christoph von Dohnányi, Zubin Mehta, Georges Prêtre, Paavo Järvi e Bernard Haitink. Due concerti prevedono la partecipazione del Coro diretto dal Maestro Bruno Casoni, i solisti saranno il pianista Benjamin Grosvenor, la violinista Anne-Sophie Mutter, i soprano Genia Kühmeier e Camilla Tilling, i mezzosoprano Elisabeth Jansson e Gerhild Romberger, i tenori Mauro Peter e Peter Sonn, i bassi Andreas Bauer e Hanno Müller-Brachmann.

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20, 21, 22 ottobre 2016

Filarmonica della Scala

Riccardo Chailly

Benjamin Grosvenor, pianoforte

Johannes Brahms: Tragische Ouvertüre in re min. op. 81

Franz Liszt: Concerto n. 1 in mi bem. magg. per pianoforte e orchestra

Johannes Brahms: Sinfonia n. 2 in re magg. op. 73

Inaugura la stagione il M° Riccardo Chailly alla testa della Filarmonica della Scala avviando il 20, 21 e 22 ottobre 2016 un percorso brahmsiano che presenta la Tragische Ouvertüre e la Sinfonia n° 2 a incastonare il Concerto n° 1 per pianoforte e orchestra di Franz Liszt, solista la stella emergente del pianismo inglese Benjamin Grosvenor al debutto scaligero. Il Maestro Chailly ha affrontato in passato le Sinfonie di Brahms con due grandi orchestre di cui è stato Direttore musicale, il Koninklijk Concertgebouw e il Gewandhaus, con cui ha realizzato un’incisione DECCA che è stata giudicata “Disco dell’anno 2014” da Gramophone vincendo inoltre il BBC Music Magazine Award.

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11, 14, 15 dicembre 2016

225° anniversario della morte di Mozart

Coro e Orchestradel Teatro alla Scala

Christoph von Dohnányi

Wolfgang Amadeus Mozart: Requiem in re min. KV 626

Genia Kühmeier, soprano; Elisabeth Jansson, mezzosoprano

Mauro Peter, tenore; Andreas Bauer, basso

Maestro del Coro Bruno Casoni

Il Teatro alla Scala ha celebrato la ricorrenza mozartiana con un importante ciclo di opere e concerti: ricordiamo nella Stagione 2015/16 le nuove produzioni de Die Zauberflöte e Le nozze di Figaro e il balletto su musiche da camera Il giardino degli amanti, mentre un’importante appendice sarà Die Entführung aus dem Serail nel 2017. L’11, 14 e 15 dicembre è Christoph von Dohnányi a dirigere Coro e Orchestra del Teatro alla Scala nel Requiem con un cast di autorevolissimi interpreti mozartiani. Il concerto è anche la prosecuzione del progetto voluto dal Sovrintendente Pereira di riportare alla Scala il grande repertorio sinfonico-corale.

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23, 24, 25 gennaio 2017

Filarmonica della Scala

Zubin Mehta

Gustav Mahler: Sinfonia n. 5 in do diesis min.

Dal suo debutto alla Scala, che avvenne in concerto nel 1962 e nell’opera nel 1974, Zubin Mehta ha diretto decine di serate diventando uno dei direttori più amati dal pubblico scaligero. Tra gli impegni più recenti ricordiamo Aida nel 2015 e Der Rosenkavalier nel 2016, e nella Stagione Sinfonica un applauditissimo programma straussiano. Il Maestro indiano torna per tre serate con la Quinta di Mahler il 23, 24 e 25 gennaio.

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13, 15, 17 marzo 2017

Filarmonica della Scala

Georges Prêtre

Ottorino Respighi: I pini di Roma

Johannes Brahms: Ungarische Tänze n. 1, 3, 4, 5

Richard Strauss : Der Rosenkavalier, Suite n. 2

Maurice Ravel: La valse

Georges Prêtre, acclamato con affetto incontenibile dal pubblico in occasione del suo ritorno alla Scala l’anno passato in occasione dei suoi 50 anni di collaborazione con il nostro Teatro, è nuovamente sul podio il 13, 15 e 17 marzo 2017; sui leggii i Pini di Roma di Respighi, le Danze ungheresi di Brahms, la Suite n. 2 da Der Rosenkavalier di Richard Strauss e La Valse di Ravel. Prêtre ha debuttato infatti nel 1966 dirigendo una leggendaria produzione del Faust di Gounod; il suo ultimo impegno operistico risale al 2001 con Pelléas et Melisande con la regia di Pierre Médicin.

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13, 16, 18 maggio 2017

Filarmonica della Scala

Paavo Järvi

Gustav Mahler: Sinfonia n. 7 in mi min.

Il 13, 16 e 18 maggio Paavo Järvi, Direttore Musicale dell’Orchestre de Paris, dirigerà la Settima di Mahler, che manca dalla Scala dal 2011 quando Riccardo Chailly la diresse per la Stagione della Filarmonica. Figlio del celebre direttore estone Neeme Järvi, e fratello del direttore Krjstian, si è imposto tra i più autorevoli musicisti della scena internazionale dirigendo prima l’Orchestra di Malmö e poi la Radio di Francoforte, prima di assumere l’incarico a Parigi. Nel 2017 è presente nella stagione scaligera in concerto, opera (Don Giovanni) e balletto (La valse / Sinfonia in do / Shéhérazade).

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8, 9, 12 giugno 2017

Filarmonica della Scala

Riccardo Chailly

Anne-Sophie Mutter,violino

Johannes Brahms: Concerto in re magg. op. 77 per violino e orchestra

Johannes Brahms: Sinfonia n. 4 in mi min. op. 98

Secondo appuntamento brahmsiano l’8, 9 e 12 giugno 2017 per il Direttore Musicale Riccardo Chailly. Se il Concerto in re maggiore op. 77 per violino e orchestra vede il ritorno con la Filarmonica di una grande solista come Anne-Sophie Mutter, che non suona con gli strumentisti scaligeri dal concerto diretto da Riccardo Muti nel 2004, sull’interpretazione del M° Chailly della Quarta Sinfonia ricordiamo le parole di Richard Osborne su Gramophone a proposito dell’incisione con il Gewandhaus: “Se l’attacco sembra trattenuto, l’esecuzione cresce vigorosamente finché la Coda sfavilla al calor bianco”.

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23, 24, 26 giugno 2017

Coro e Orchestra del Teatro alla Scala

Bernard Haitink

Ludwig van Beethoven: Missa solemnis in re magg. op. 123

Camilla Tilling, soprano; Gerhild Romberger, mezzosoprano

Peter Sonn, tenore; Hanno Müller-Brachmann, basso

Maestro del Coro Bruno Casoni

Attesissimo il ritorno di Bernard Haitink, universalmente riconosciuto tra i maggiori direttori viventi, che dopo la solennità e le profonde emozioni del suo debutto nella scorsa stagione con Ein deutsches Requiem ha voluto di nuovo presentare una pagina tra le più alte e complesse dell’intero corpus musicale d’Occidente: la Missa solemnis in re maggiore op. 123 di Beethoven. Protagonisti saranno il Coro e l’Orchestra del Teatro alla Scala, solisti Camilla Tilling, Gerhild Romberger, Peter Sonn e Hanno Müller-Brachmann.

La Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala è realizzata con il sostegno di Intesa San Paolo.

CONCERTI STRAORDINARI

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8 ottobre 2016

Coro e Orchestra del Teatro alla Scala

Riccardo Chailly

Giuseppe Verdi: Messa da Requiem per soli, coro e orchestra

Krassimira Stoyanova, soprano; Daniela Barcellona, mezzosoprano

Francesco Meli, tenore; Dmitry Beloselskiy, basso

Maestro del Coro Bruno Casoni

Il calendario dei Concerti Straordinari si apre l’8 ottobre 2016 con l’annuale esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, simbolico avvio dell’anno musicale affidato in alternanza al Direttore Musicale e a un Maestro ospite. Quest’anno sul podio sale per la seconda volta il M° Riccardo Chailly alla guida dell’Orchestra e del Coro del Teatro e di quattro solisti di rango: Krassimira Stoyanova, Daniela Barcellona, Francesco Meli e Dmitry Beloselskiy.

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3 dicembre 2016

225° anniversario della morte di Mozart

Maria João Pires, pianoforte

Wolfgang Amadeus Mozart: Sonata n. 4 in mi bem. magg. KV 282

Wolfgang Amadeus Mozart: Sonata n. 13 in si bem. magg. KV 333

Franz Schubert: Sonata n. 21 in si bem. magg. D 958

Il 3 dicembre 2016 le celebrazioni per il 225° anniversario della morte di Mozart si avviano a conclusione con un recital pianistico di Maria João Pires, interprete di impareggiabile eleganza, naturalezza e pudore espressivo non a caso prediletta da Claudio Abbado; in programma sonate di Mozart e Schubert.

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22 dicembre 2016

Concerto di Natale

Coro e Orchestra del Teatro alla Scala

Christoph von Dohnányi

Ludwig van Beethoven: Sinfonia n. 9 in re min. op. 125

Camilla Tilling, soprano; Michelle Breedt, mezzosoprano

Klaus Florian Vogt, tenore; Michael Volle, basso

Maestro del Coro Bruno Casoni

Con il consueto Concerto di Natale, diretto da Christoph von Dohnányi il 22 dicembre 2016, il Teatro alla Scala conferma il suo impegno nell’esecuzione del grande repertorio tedesco con la partecipazione del Coro diretto da Bruno Casoni, proponendo la Nona Sinfonia di Beethoven. I solisti saranno Camilla Tilling, Michelle Breedt, Klaus Florian Vogt e Michael Volle.

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20 gennaio 2017

Chicago Symphony Orchestra

Riccardo Muti

Antonín Dvořák: Husitská dramatická ouvertura op. 67

Richard Strauss: Don Juan op. 20

Pëtr Il’ič Čajkovskij: Sinfonia n. 4 in fa min. op. 36

21 gennaio 2017

Chicago Symphony Orchestra

Riccardo Muti

Paul Hindemith: Konzertmusik per archi e ottoni

Edward Elgar: In the South (Alassio) op. 50

Modest Musorgskij: Quadri da un’esposizione (orchestrazione Maurice Ravel)

Riccardo Muti, Direttore Musicale del Teatro alla Scala dal 1986 al 2005, manca dal Piermarini dal concerto con i Wiener Philharmoniker del 2 maggio 2005: il suo ritorno per due concerti con la Chicago Symphony Orchestra, di cui è Direttore Musicale dal 2010, è stato lungamente atteso da tutti gli amanti della musica. Per l’Orchestra si tratta della terza presenza alla Scala dopo i concerti diretti da Sir Georg Solti per la Stagione Sinfonica nel 1971 e nel 1981. I due concerti sono sostenuti da Mapei.

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5 febbraio 2017

Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks

Mariss Jansons

Gustav Mahler: Sinfonia n. 9 in re magg.

È soltanto alla sua quarta presenza scaligera Mariss Jansons, che dopo le indimenticabili Terza di Mahler con i Wiener Philharmoniker e Settima di Šostakovič con il Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks ascoltate nei mesi scorsi torna il 5 febbraio con la Nona di Mahler, di nuovo con la compagine bavarese. Formatosi con Hans Swarowsky e Herbert von Karajan, Mariss Jansons è considerato uno dei più straordinari direttori d’orchestra del nostro tempo. Dal 2003 è alla guida del BRSO, con il quale si è esibito nelle maggiori capitali musicali del mondo e ha partecipato a tutti i grandi festival internazionali.

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25 marzo 2017

150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini

Coro e Orchestra del Teatro alla Scala

Riccardo Chailly

Fabio Sartori, tenore

Johannes Brahms: Akademische Festouverture in do min. op. 80

Johannes Brahms: Variationen über ein Thema von J. Haydn, op. 56a

Giuseppe Verdi: Stabat Mater, Te Deum da Quattro pezzi sacri

Giuseppe Verdi: Inno delle nazioni

Maestro del Coro Bruno Casoni

Riccardo Chailly chiude il ciclo dei concerti straordinari il 25 marzo 2017 celebrando con Orchestra e Coro il 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini in un programma che riflette la varietà di repertorio del grande direttore accostando due pagine di Brahms, Variationen über ein Thema von Joseph Haydn e Akademische Festouverture, a tre di Verdi: lo Stabat Mater e il Te Deum dai Quattro pezzi sacri e l’Inno delle Nazioni, con la partecipazione del tenore Fabio Sartori.

RECITAL DI CANTO

La stagione dei Recital di canto è affidata a un gruppo di grandi voci tra opera e repertorio cameristico: apre una beniamina del pubblico scaligero come la Carmen per eccellenza Anita Rachvelishvili, segue Krassimira Stoyanova, protagonista del Don Carlo diretto da Chung, con un programma diviso tra Italia e Russia. Edita Gruberova torna al repertorio cameristico dopo il trionfo del suo recital di arie di Donizetti l’anno scorso, mentre resta in via di definizione il programma del verdiano Francesco Meli, recente Carlo VII, Jacopo Foscari e Don Carlo scaligero. Thomas Hampson smette i panni di Don Giovanni per interpretare Mahler, Dvořák e Schumann; René Pape - che alla Scala è stato protagonista wagneriano illustre ma anche Filippo II e basso nel Requiem - canta Schubert, Schumann e Wolf; per finire con uno dei più celebrati mezzosoprano italiani, Daniela Barcellona, che da Schumann giunge al prediletto Rossini.

19 dicembre 2016

Anita Rachvelishvili, mezzosoprano

David Aladashvili, pianoforte

Musiche di Taktakishvili, Rachmaninov, Fauré, Bellini, Rossini e Tosti

27 febbraio 2017

Krassimira Stoyanova, soprano

Ludmil Angelov, pianoforte

Musiche di Čajkovskij, Musorgskij, Puccini e Respighi

20 marzo 2017

Edita Gruberova, soprano

Peter Valentovic, pianoforte

Musiche di Čajkovskij, Rimskij-Korsakov, Dvořák, Strauss e Mahler

3 aprile 2017

Francesco Meli, tenore

Pianista da definire

Musiche di Liszt e Britten

13 aprile 2017

Thomas Hampson, baritono

Wolfram Rieger,pianoforte

Musiche di Mahler, Dvořák e Schumann

5 giugno 2017

René Pape, basso

Camillo Radicke,pianoforte

Musiche di Schubert, Schumann e Wolf

1 ottobre 2017

Daniela Barcellona, mezzosoprano

Alessandro Vitiello, pianoforte

Musiche di Schumann, Brahms, Gounod e Rossini

SERATE BENEFICHE

Il panorama dei concerti sinfonici include quattro Serate benefiche, tre delle quali concentrate nel mese di ottobre 2016: il 2 Christoph Eschenbach dirige l’Orchestra dell’Accademia a favore della Fondazione Rava, e il 10 Riccardo Chailly destina alla Fondazione Candia la seconda serata del Requiem verdiano. Il 23 Antonio Pappano dirige l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia per il FAI, in programma il Concerto per pianoforte e orchestra n° 5 Imperatore di Beethoven con Lars Vogt e la Sinfonia n° 3 Avec Orgue di Saint-Saëns.


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