Debutto rossiniano al Grande
Venerdì 20 e domenica 22 novembre andrà in scena per la prima volta al Teatro Grande la farsa rossiniana La Scala di seta di Gioachino Rossini. Terza delle cinque farse composte da Rossini nel triennio 1810-1813, La scala di seta si articola attorno ad un continuo susseguirsi di equivoci e colpi di scena che ruotano attorno alle vicende di Giulia e del marito segreto Dorvil.
L’allestimento in scena al Teatro Grande e nei Teatri di OperaLombardia porta la firma, per la regia, del celebre Damiano Michieletto ripresa dal giovanissimo Andrea Bernard. Scene e costumi sono stati curati da Paolo Fantin e le luci da Alessandro Carletti.
Anche con questo titolo il Teatro Grande assicura uno spettacolo di grande impatto: nella tradizione del buffo emergerà sia il genio rossiniano sia il talento di un regista italiano che ha ideato nel 2009 per il ROF (Rossini Opera Festival di Pesaro) uno degli spettacoli più riusciti e di riferimento delle ultime generazioni. A sostenere il percorso di innovazione, ancora una volta un direttore e un cast giovani ed emergenti: Manuel Pierattelli, Bianca Tognocchi, Laura Verrecchia, Francisco Brito, Leonardo Galeazzi e Filippo Fontana saranno condotti dalla bacchetta di Francesco Ommassini, recentemente nominato Direttore Musicale dell’Orchestra Regionale del Veneto Filarmonia veneta.
I biglietti per il 20 e il 22 novembre e per tutta la Stagione Opera e Balletto 2015 sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande (dal martedì al venerdì 13.30-19.00, sabato 15.30-19.00, domeniche di spettacolo 13.30-15.30).